ambiente & territorio
INGV L’AQUILA. L’Abruzzo in prima linea
Nell’ambito delle attività previste per il FIRB Abruzzo, un gruppo di ricercatori dell’INGV sta perforando a Bagno (Aquila) un pozzo di 150 m. E’ il punto di maggior subsidenza durante il terremoto del 2009, così come evidenziato da dati SAR (Syntetich Aperture Radar). Dati di sismica e geoelettrica mostrano che questa zona di subsidenza cosismica e’ anche sede di un bacino sedimentario, che gli studiosi stanno perforando. L’idea e’ di studiare età e caratteristiche di questi sedimenti, per cercare di comprendere come ha agito nel passato geologico la faglia attivatasi nel 2009, possibilmente anche comprendendo quando e’ “nata” e come si e’ mossa.
Le carote estratte sono descritte e campionate da un team di ricercatori INGV nei vicini laboratori della facoltà di ingegneria
dell’Aquila , con cui l’INGV ha un accordo. Sui campioni estratti verranno in seguito effettuate una serie di analisi, tra cui paleomagnetismo, analisi pollinica, ostracodi, calcimetria, isotopi dell’ossigeno.
La perforazione ha avuto inizio il 3 giugno, e verosimilmente terminerà venerdì prossimo.
E’ da notare che le implicazioni di questo studio sono sul passato della storia sismica dell’Aquila.
E’ un approccio piuttosto innovativo che speriamo di applicare anche su altre strutture sismogenetiche. Uno studio che permetterà di ricostruire con molta più risoluzione la storia sismogenetica passata. (Sonia Topazio)
MAIORI (SA). Passeggi segreti: sabato 15 giugno “I casali di Tramonti”
Il Comune di Maiori, l’Associazione “LA Feluca” e l’Associazione “Amici di Maiori” danno appuntamento per
PASSEGGI SEGRETI
SABATO 15 GIUGNO 2013 – ORE 9.30 FRAZIONE PUCARA
I CASALI DI TRAMONTI
CON ALFREDO TAIANI, IN COLLABORAZIONE CON LA PRO LOCO DI TRAMONTI
Per informazioni: Gioacchino Di Martino, referente dell’iniziativa,
gioacchino.dimartino@tiscali.it ; jehova.jachin@gmail.com . 347-2618662; 089-852501
oppure
Eugenia Apicella, responsabile Ufficio Turismo del comune di Maiori
e.apicella@comune.maiori.sa.it – Tel. 089 814 209
Per l’escursione del 15 giugno p.v. a Tramonti, l’appuntamento è fissato alle ore 9,30 alla frazione Pucara per raggiungere la quale si potrà utilizzare anche il servizio pubblico con il seguente orario:
AMALFI : h.9,00 MAIORI h.9,20 PUCARA h. 9,30
Per il ritorno:
POLVICA MAIORI
13,15 13,35
14,40 14,55
15,25 15,40
17,20 17,35
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Rotary Club di Cava de’ Tirreni, venerdì 7 giugno l’inaugurazione della restaurata grotta di Mamma Lucia
Restaurata dal Rotary Club di Cava de’ Tirreni la grotta nella quale l’eroina cavese “Mamma Lucia” depose i resti dei primi cadaveri da lei ritrovati di soldati tedeschi morti nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Venerdì 7 giugno, alle ore 10.00, in località Pineta La Serra a Cava de’ Tirreni (Sa), la cerimonia di inaugurazione e l’apposizione di una targa ricordo. Interverranno tra gli altri il Console tedesco Christian Much, il Questore Antonio De Iesu, il Consigliere regionale Giovanni Baldi, il Sindaco Marco Galdi e l’Arcivescovo Orazio Soricelli
La Città di Cava de’ Tirreni omaggia la sua “figlia” eccellente “Mamma Lucia”, al secolo Maria Lucia Pisapia Apicella: venerdì 7 giugno, alle ore 10.00, in località Pineta La Serra a Cava de’ Tirreni (Sa), si terrà la cerimonia di inaugurazione della restaurata grotta di Mamma Lucia.
La lodevole iniziativa è stata promossa e curata dal Rotary Club di Cava de’ Tirreni, con il sostegno morale del Rotary Club “gemellato” di Schwerte-Ruhr (Germania). Su progetto dell’arch. Pio Silvestro, è stata restaurata e recuperata alla fruizione la grotta nella quale Mamma Lucia depose i resti dei primi cadaveri da lei ritrovati di soldati tedeschi morti nel corso del Secondo Conflitto Mondiale. I primi di una lunga lista, che alla fine conterà circa 600 militari ai quali l’eroina metelliana ridiede il nome, restituendoli così alla pietà ed al pianto dei loro familiari in Germania.
Un sito finora del tutto abbandonato, che adesso, grazie al progetto rotariano ed alla disponibilità dei proprietari del terreno, è stato ripulito e rimesso a disposizione di quanti vorranno rendere omaggio alla “santa donna” cavese ed alla sua opera altamente meritoria. È stato anche realizzato un cancello per delimitare l’area ed è stata apposta una targa ricordo, che sarà scoperta in occasione della cerimonia di venerdì 7 giugno, alla quale prenderanno parte autorità civili, militari e religiose, oltre a numerosi soci rotariani sia locali che tedeschi.
Interverranno in particolare alla manifestazione: il Console Generale della Repubblica Federale di Germania a Napoli, Christian Much; il Questore di Salerno, Antonio De Iesu; il Consigliere regionale, Giovanni Baldi; il Sindaco di Cava de’ Tirreni, Marco Galdi; l’Arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni, Mons. Orazio Soricelli; il Governatore del Distretto Rotary 2100, Marcello Fasano; il Presidente del Rotary Club di Schwerte-Ruhr, Berthold Muench.
A fare gli onori di casa sarà il Presidente del Rotary Club di Cava de’ Tirreni, Emilio Franzesi, che ha fortemente voluto la realizzazione del progetto unitamente al Consigliere Luigi Della Monica.
Onorificenze, riconoscimenti e celebrazioni Mamma Lucia ne ha già ricevute tante, soprattutto dalla Germania ed anche dalla Santa Sede. Ora se ne aggiunge un’altra, stavolta partorita dalla sua città natale, che dimostra così, grazie al locale Rotary Club, di non voler lasciar cadere nell’oblio il “pellegrinaggio d’amore e di pietà cristiana” della pia ed umile donna che poté laddove potenti ed istituzioni fallirono.
Appuntamento, dunque, fissato per venerdì 7 giugno in località Pineta La Serra a Cava de’ Tirreni per l’inaugurazione della restaurata grotta di Mamma Lucia e la contemporanea apposizione di una targa ricordo. La stampa e la cittadinanza sono invitate a partecipare.
SALERNO. Legambiente: questo pomeriggio operazione “Spiagge e fondali puliti”
“Spiagge e fondali puliti” è la manifestazione che si è tenuta quest’oggi, intorno alle 15:30, nelle acque antistanti la ridente cittadina. L’evento è stato organizzato da “Legambiente Salerno Orizzonti”, con la collaborazione del “Centro Servizi per il Volontariato” e i “Centri Comunali di Aggregazione Minorile” nonché del centro subacqueo “Aria &Acqua”.
“L’Operazione spiagge e fondali puliti” ha visto cimentarsi, nella raccolta dei rifiuti adagiati sul fondale marino, di un nutrito gruppo di sommozzatori, armato di palloni da sollevamento, retini , buste e quant’altro si è reso necessario per la pulizia.
Le zone trattate sono state quelle del Lungomare Tafuri che vanno dal Forte La Carnale fino alle spiagge antistanti la zona dello stadio Arechi.
Ogni genere di rifiuti è stato rinvenuto e sottratto al mare, dalla plastica ai medicinali, al vetro ed anche molte batterie che poi sono state affidate a ditte specializzate per lo smaltimento.
Purtroppo tante persone incivili pensano che usare il mare come una pattumiera equivale a nascondere la loro maleducazione sotto qualche metro d’acquai.
Contestualmente sono stati rimossi anche i rifiuti spiaggiati dal mare, tale operazione ha visto tanti curiosi che hanno seguito il lavoro dei volontari, con la speranza che tali manifestazioni possano risvegliare la coscienza civica e siano un invito ad un uso più responsabile del territorio.
INGV ROMA. L’oceanografia fotografa e preserva i nostri mari
Dal 3 al 5 giugno a Oristano il Gruppo nazionale di oceanografia operativa (Gnoo) si riunisce per il suo terzo convegno nazionale. L’incontro offrirà sia al grande pubblico che agli specialisti del settore marino una panoramica dei più avanzati strumenti operativi e strategici per il monitoraggio e le previsioni del mare.
Oltre quaranta relatori si avvicenderanno in tre giorni di convegno e tavole rotonde su ‘Oceanografia operativa, tecnologie e applicazioni innovative’. L’evento – che si terrà a Oristano lunedì 3 giugno presso l’Auditorium dell’Hospitalis Sancti Antoni e nei giorni 4 e 5 giugno presso l’Istituto per l’ambiente marino costiero del Consiglio nazionale delle ricerche – riunirà il Gruppo nazionale di oceanografia operativa (Gnoo) che è un organo di coordinamento nazionale dell’Ingv, di cui fanno parte il Cnr, l’Enea, l’Ogs, l’Arpa dell’Emilia Romagna e della Liguria, il Conisma, il Cmcc, l’Istituto idrografico della Marina, il Centro nazionale di meteorologia e climatologia dell’Aeronautica Militare (Cnmca), l’Ufficio spazio aereo e meteorologia (Usam) e il Comando generale delle capitanerie di porto.
“L’oceanografia operativa è una disciplina che si propone di realizzare un sistema integrato di dati osservativi in tempo reale e di modelli previsionali, allo scopo di valutare con accuratezza lo stato dei mari e degli oceani per lo sviluppo sostenibile delle attività e per la protezione dell’ambiente”, spiega Roberto Sorgente, ricercatore del Cnr e responsabile del Gruppo di oceanografia operativa di Oristano.
“La scienza e la tecnologia sviluppate in oceanografia negli scorsi venti anni hanno dimostrato che oggi è possibile monitorare il mare con satelliti e misure in situ che possono arrivare in tempi strettissimi ai centri di previsione delle condizioni del mare così permettere di usare modelli per la previsione del mare e delle sue condizioni, dalle correnti alla biochimica marina”, dichiara Nadia Pinardi, docente di oceanografia presso l’Università di Bologna, direttore del Gnoo e associato di ricerca dell’Ingv.
Il convegno farà il punto sullo stato di sviluppo delle previsioni a livello globale e di Mare Mediterraneo, dei Mari Italiani e sulle applicazioni che ne derivano per la gestione delle emergenze e lo sviluppo sostenibile delle attività in mare.
L’incontro di Oristano è il terzo di una serie iniziata nel 2008 a Genova e proseguita nel 2010 a Cesenatico. “Novità importanti dell’edizione 2013, una forte presenza internazionale e un’apertura al settore privato”, prosegue Nadia Pinardi. L’iniziativa mira infatti a divulgare, sia al grande pubblico che agli studiosi, lo stato di avanzamento dell’oceanografia operativa in Italia ed i corrispondenti sviluppi a livello europeo ed internazionale, in un legame sempre più stretto con l’industria e con chi opera in mare sia a livello pubblico che privato. Ampio spazio verrà dedicato a diverse aziende italiane operanti nel settore.
Il quadro di riferimento internazionale in cui opera il Gruppo è il programma Goos dell’Unesco, le Partnership delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, la Direttiva europea sulle acque (Wfd), la Direttiva quadro sulla strategia integrata per l’ambiente marino (Mfsd), Horizon 2020, e il programma europeo per il monitoraggio globale dell’ambiente e la sicurezza (Copernicus, ex Gmes). A livello nazionale il Gnoo fa riferimento alla strategia tematica del Ministero dell’ambiente e difesa del territorio su sviluppo sostenibile e protezione dell’ambiente marino.
Alla giornata inaugurale interverranno il sindaco del Comune di Oristano Guido Tendas e l’assessore provinciale all’ambiente Emanuele Cera che patrocinano l’iniziativa, Vincenzo Di Fiore dell’Iamc-Cnr, il direttore della programmazione e infrastrutture del Cnr Massimiliano Di Bitetto e il Direttore della struttura ambiente dell’Ingv Antonio Navarra.
La scheda
Che cosa: Convegno ‘Oceanografia operativa, tecnologie e applicazioni innovative’
Chi: Gruppo nazionale di oceanografia operativa (Gnoo)
Quando: 3-5 giugno 2013
Dove: 3 giugno 2013 presso l’Auditorium dell’Hospitalis Sancti Antoni; 4-5 giugno presso l’Istituto per l’ambiente marino costiero del Cnr a Torregrande – Oristano
Programma: http://www.seaforecast.cnr.it/convegno_gnoo
Per informazioni: Alberto Ribotti, tel. 0783 229137, e-mail: gnoo.2013@iamc.cnr.it; Elena Campus, tel. 079 2841122, cell. 349 3155129, e-mail: e.campus@ibimet.cnr.it; Ufficio Spampa Ingv: Sonia Topazio, tel. 06 51860543, cell. 335 8216561, e-mail: sonia.topazio@ingv.it