Dicembre, 2014
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Premio “Cavesi nel Mondo”, lunedì 15 dicembre il nome del vincitore e la presentazione della Cerimonia di conferimento
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Il vincitore del Premio “Cavesi nel Mondo” 2014 sarà annunciato nel corso di una conferenza stampa in programma lunedì 15 dicembre, alle ore 11.30, al Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni (Sa). Sarà anche l’occasione per presentare la Cerimonia di conferimento del prestigioso riconoscimento, che si terrà sabato 20 dicembre al Palazzo di Città metelliano. Grande attesa per l’atto finale dell’iniziativa, rilanciata dal Rotary Club di Cava de’ Tirreni dopo un lungo periodo di sospensione
Lunedì 15 dicembre 2014, alle ore 11.30, nell’Aula Consiliare del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni (Sa), è in programma la conferenza stampa di presentazione della Cerimonia di conferimento della XIV edizione del Premio “Cavesi nel Mondo”, che si terrà sabato 20 dicembre 2014, alle ore 10.00, sempre nell’Aula Consiliare del Palazzo di Città metelliano.
Rilanciata dopo un decennio di sospensione dal Rotary Club di Cava de’ Tirreni, che ne ha “rilevato” la gestione e l’organizzazione previo apposito protocollo d’intesa con il Comune e l’Azienda di Soggiorno e Turismo metelliani, l’iniziativa è così giunta al suo atto finale e più atteso: il conferimento del Premio.
Il certosino e per nulla agevole lavoro svolto dapprima dal Comitato di preselezione e successivamente dalla Commissione di assegnazione ha consentito di “scremare” le numerose candidature presentate e di giungere infine alla scelta del nominativo che sarà insignito del prestigioso riconoscimento.
Il nome del vincitore del Premio “Cavesi nel Mondo” 2014 e tutti i dettagli sulla Cerimonia di conferimento saranno rivelati durante la conferenza stampa del 15 dicembre, alla quale interverranno:
– Prof. Avv. Marco Galdi, Sindaco di Cava de’ Tirreni;
– Arch. Carmine Salsano, Commissario dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni;
– Avv. Maurizio Avagliano, Presidente del Rotary Club di Cava de’ Tirreni.
Saranno, inoltre, presenti i soci rotariani Dott. Felice Scermino e Dott. Luigi Della Monica, che hanno avuto la felice intuizione di rilanciare il Premio “Cavesi nel Mondo” dopo il lungo periodo di “letargo”.
Bufera di vento notturna: danni al cimitero
CAVA DE’ TIRRENI (SA). La bufera di vento, di martedì notte, ha creato non pochi danni nel civico cimitero, soprattutto, nel lato vecchio. Piegati alberi, rovesciati i contenitori della frazione umida, divelti i vasi di coccio e volati da una tomba all’altra vasi di plastica e fiori. Addirittura la potenza del vento ha sradicato i portafiori di rame dalla loro base di marmo. A subire la sfuriata del tempo, è stata soprattutto la vecchia ala del cimitero, dove i bidoni dell’umido e accessori anche pesanti, sono stati catapultati da una parte all’altra. Nonostante l’operatività delle persone che tramite i voucher lavoro, stanno svolgendo lavori di spazzamento nei viali del cimitero, alcuni punti del camposanto, ieri mattina si presentavano pieni di criticità. Addirittura nei loculi alti, il vento ha svuotato i portafiori. Su lacune tombe sono caduti anche i rami degli alberi. Ad essere danneggiato è stata anche la parte alta del cimitero di più antica costruzione, dove il vento ha rovesciato vasi in ceramica e provocato la rottura di pezzi marmorei. In un diversi casi, la catena di recinzione che circoscrive le tombe di famiglia, hanno provocato la rottura dei pilieri di marmo o gesso che le reggevano. Nell’ala nuova, il vento ha, parzialmente, piagato alcuni alberelli giovani, già colpiti dal nubifragio dello scorso anno e puntellati dagli operai cimiteriali con sostegni di legno. Diverse persone, ieri mattina, erano alla ricerca di suppellettili, volati via dalle tombe dei propri cari. In molti hanno raccolto solo i cocci. Anche gran parte della città è stata vittima della bufera di vento che ha imperversato in città, durante tutta la notte, con i rami degli alberi spezzati e finiti sulle carreggiate e per la cui rimozione si sono mobilitati, gli stessi cittadini delle frazioni interessate. In vari punti della città, le località della zone montuose hanno subito vari disagi, quali la caduta di tegole dai tetti di case di vecchia costruzione e volata in strada anche delle lamiere a copertura di baracche. Rami spezzati, tegole cadute, lamiere volate, cassonetti rovesciati, hanno caratterizzato il primo giorno più freddo dell’anno che sta per volgere a termine. Anche se i volontari della protezione civile, del responsabile Matteo Senatore, stanno sempre in allerta per eventuali soccorsi in seguito ad abbondanti precipitazioni meteorologiche. Sono monitorati anche i torrenti critici in prossimità delle abitazioni. (a.f.)
Presentazione del libro “La pelle nuova” di Giovanna Rispoli
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Venerdì 12 dicembre, alle ore 18, presso l’Aula di Rappresentanza del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni, in Piazza Abbro, sarà presentato il libro La pelle nuova, una raccolta di poesie scritte da Giovanna Rispoli. Interverranno il Sindaco Marco Galdi ed i poeti Salvatore Pasquale ed Elvio Angeletti. Le liriche saranno lette da Maria Siani, Andrea Tabacco, Andrea Croce, Amalia Santoriello, Marina Mazzini, Amnnachiara Ruggia, che, oltre che amici, sono compagni dell’autrice nel Gruppo Folkloristico Scacciaventi-Croce e nell’attività teatrale del gruppo in esso formato.
L’accompagnamento musicale sarà affidato ad Alessandro Falcone. Condurrà la serata Franco Bruno Vitolo.
Giovanna Rispoli è una trentatreenne poetessa cavese, che durante l’adolescenza, ai tempi del Liceo Scientifico “A.Genoino”, si era fatta notare per l’attività creativa e per lo spirito di partecipazione. Poi, per una serie di motivi, un lungo periodo di silenzio poetico, interrotto circa due anni fa, quando lei si è rivestita di una “pelle nuova” ed ha ritrovato il suo spirito lirico. E sono venuti partecipazione a concorsi, recital, inserimento in antologie e soprattutto riconoscimenti, premi e vittorie, tra cui spiccano l’inserimento nel Museo Epicentro di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) e le medaglie d’oro ai Concorsi nazionali “La Piazzetta” (2013 e 2014) indetto dal Centro Artisti Salernitani e “Natale ieri ed oggi”, indetto dall’Accademia Grassi di Salerno.
Le poesie di Giovanna Rispoli sono caratterizzate da un linguaggio armonioso, chiaro e comunicativo e da un fuoco costante che le anima, sia che parli della sua pelle nuova, sia che accenni alle ferite del dolore, sia che si esalti di fronte al calore regalatole sia dall’amore per il marito Alessandro (la sua “metà per sempre”) e per i figli Manuel Antonio e Francesco, sia dall’affetto per le sue famiglie e per il ricco gruppo di amici che costituiscono la sua rete protettiva e ne stimolano lo spirito di combattente e di persona innamorata della vita al di sopra di ogni nuvola che possa attraversarla.
Comitato contro vettore meccanico e multiparcheggio
VIETRI SUL MARE (SA). Sono Alfonso Gambardella e Giuseppe Schiavone i promotori del Comitato civico che si oppone al nuovo piano di parcheggi dell’amministrazione vietrese. “Nei mesi scorsi abbiamo incontrato altri cittadini di Vietri-ha dichiarato uno dei promotori – che condividono la nostra posizione al riguardo, anche se qualcuno tra loro è poco propenso a rendere pubblico il proprio dissenso per motivi di carattere personale.” In un comunicato stampa in cui il Comitato ha espresso il suo disappunto si legge tra l’altro che :”..con l’intervento nell’area prospiciente la Scuola media “Alfonso Pinto” – già per sé stessa con un involucro poco coerente con l’area circostante- non si possono nascondere gli inconvenienti ambientali che esso determina.L’impatto, , è altissimo, addirittura più alto di quello attuale, aggravato da un sistema di viabilità che altera quello esistente e ulteriormente aggravato dal tratto viario previsto per il deflusso sulla Via Costiera.Va anche considerato che l’intervento avviene ai margini di una zona individuata dall’Autorità di bacino come area a rischio idraulico molto elevato.”La diatriba nasce dalla volontà dell’Amministrazione Benincasa direalizzare 490 posti auto nel Comune di Vietri, e di un vettore che collegherà Piazza Matteotti con la Stazione Ferroviaria, dove saranno realizzati altri 200 posti auto,progetto messo in cantiere tre anni fa dall’Amministrazione Comunale.Ma in questi giorni il comitato cittadino ha ,attraverso il comunicato stampa,esternato le sua perplessità in merito.“Prima il Mostro del Fuenti, poi il disastroso Piano Urbanistico Esecutivo di Marina, e oggi un parcheggio multipiano lungo gli argini del fiume Bonea! Non si arresta la cementificazione selvaggia del territorio a Vietri sul Mare! E’ ora di dire basta alle assurde e distruttive politiche urbanistiche dei nostri amministratori locali! Se gli uomini perdonano e lasciano passare, la Natura – indifferente al destino dell’uomo – non farà sconti a nessuno. Vietri sul Mare è di nuovo oggetto di un proposito di vera e propria aggressione alle sue risorse naturali, dopo che il “mostro” di Fuenti ha dovuto recedere dal far “mostra” di sé lungo il tratto costiero.Chiediamo a tutti gli enti ed organismi in indirizzo di assumersi, ognuno per le sue competenze, la responsabilità di un provvedimento che eviti questo intervento dannoso al territorio ed inutile nelle sue prerogative”.
“Le rose che non colsi”: l’autrice Gianna Schelotto presenta il suo libro
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Martedì 9 dicembre alla Mediateca Marte di Cava de’ Tirreni alle ore 19.00 sarà presentato il libro di Gianna Schelotto, “Le rose che non colsi”. La serata, organizzata dall’Associazione giornalisti Cava – Costa d’Amalfi “Lucio Barone”, conclude gli incontri che si sono snodati nell’arco del 2014, con la collaborazione della Mediateca Marte. A parlare con l’autrice il presidente dell’associazione, Walter Di Munzio, giornalista e psichiatra e la giornalista Ketty Volpe. Modera la giornalista Imma Della Corte. “Le rose che non colsi”, edito dalla Mondadori è l’ultimo lavoro di Gianna Schelotto, psicologa nota al grande pubblico per le sue rubriche sui giornali e le apparizioni televisive. L’autrice affronta la problematica del rimpianto e delle occasioni perdute. Grazie al suo stile che l’ha fatta amare dai lettori, i misteriosi percorsi della mente umana vengono svelati utilizzando sei storie emblematiche e con un filo conduttore che mostra a chi legge i risvolti, a volte positivi a volte negativi, delle scelte fatte anni prima e che possono ritornare prepotenti a mandare in crisi le persone. Il rischio dei cosiddetti “passatisti” è che affidandosi alla memoria e al rimpianto si viva ancorati al passato e non si viva il presente. Come la moglie di Lot che, disobbedendo, si gira per guardare indietro e viene punita diventando una statua di sale, così si “pietrificano” coloro che si struggono per le parole non dette e per le scelte fatte, non apprezzano le gioie della vita che vivono quotidianamente. E a volte si innesca la “sindrome da risarcimento”; questi “convinti di aver accumulato nel tempo altissimi crediti affettivi si aspettano di riscuoterli dalla famiglia, parenti e amici e, si condannano così a fallimenti inevitabili, giacchè presentano conti ormai inesigibili a creditori sbagliati”. Ci si macera sui se e ma, non godendo dell’attimo presente. Come uno dei protagonisti chiosa “Si sarebbe potuto pensare che l’inesistito fosse più importante dell’esistito, e la vita possibile avesse in lei radici più profonde di quella reale.” (Imma Della Corte)