L’avventura aquilotta nel calcio professionistico riparte da un derby dal profumo antico

cavese-paganese-coppia-italia-agosto-2018-cava-de-tirreni-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). A distanza di sette anni si tornerà a respirare al Simonetta Lamberti l’aria del calcio che conta. Ma per il campionato c’è da avere ancora un po’ di pazienza. Se ne riparlerà a metà settembre. Intanto è coppa Italia. Nello stadio amico ospiti gli azzurrostellati dell’ex Luca Fusco. Il difensore salernitano protagonista di un esaltante stagione nel Nazionaldilettanti in maglia blu foncè coronata con la promozione in C non poteva avere una seconda chance più insidiosa dopo lo scivolone casalingo nella prima tricolore con il Catanzaro. La gara si apre con un’opportunità al 7’pt di Cesaretti servito sul filo del fuorigioco che anticipa il portiere Vono in uscita ma sul tocco indirizzato in porta riesce a liberare sulla linea Manetta. Applausi due minuti più tardi per il colored aquilotto Indouzine per una sua sgroppata solitaria sulla sinistra che però non trova compagni ben appostati in area paganese. La Cavese graffia al 16’pt. Azione dalla destra con Rosafio che impegna il portiere Galli che smanaccia corto. Non c’arriva per un soffio Agate e l’occasione sfuma. Risposta ospite al 20’pt affidata a Scarpa che però dalla destra un paio di metri all’interno dell’area non mette potenza nel tiro che si spegne innocuo tra le braccia di Vono. La sfida vive una lunga fase di stanca fino alla mezzora con Vincenzo Agate che trova il gol con un diagonale che non perdona finalizzando una bella azione tutta di prima con tre tocchi da centrocampo con un’apertura illuminante di Ciccio Favasuli per Inzoudine che smista al limite per l’11 biancoblù che entra in area e trafigge Galli. Vano il tentativo di salvare il gol di Piana sul quale si avventa anche De Rosa. Sblocca il risultato la formazione di Modica che tiene a bada la reazione paganese che si affida al duo Verdicchio Parigi. La conclusione di ques’ultimo al 41’pt è da dimenticare. Dal vertice sinistro dell’area di porta spara alle stelle. La prima frazione di gioco si chiude praticamente qui. La ripresa si apre con un tentativo della Paganese pericoloso. Cesaretti, all’8’st, su un cross di Tazza da destra si avventa sul pallone è anticato all’ultimo secondo dal portiere Vono a valanga. Al 12’st Fella atterra sui venticinque metri Cesaretti. Brivido per la punizione calciata da Scarpa che lambisce il palo alla destra di Vono che battezza fuori. Fraseggiano De Rosa e Rosafio al 17’st al limite dell’area azzurrostellata ma la conclusione di quest’ultimo è debole tra le braccia di Galli. Altra conclusione questa volta di Fella al 19’st che para a terra il pipelet ospite. La Cavese insiste nella ricerca del raddoppio. Intanto Modica inserisce Sciamanna e Logoluso al posto di Fella e De Rosa. Pericolosa la Paganese al 35’st su angolo di Scarpa. L’incornata di Tazza lambisce la trasversale. Ospiti a trazione anteriore con Fusco che prova a spingere i suoi nel forcing finale. La Cavese regge e al 44’st gode anche della superiorità numerica per l’esplulsione di Acampora per somma d’ammonizioni. Giallo guadagnato per atterramento di Nunziante. La Paganese rischia di trovare però il pari nel secondo dei cinque minuti di recupero con Cesaretti che però non arriva con la giusta coordinazione su una sciabolata di Gori. La partita si chiude senza altre emozioni e con la Cavese vittoriosa alla sua prima stagionale. Ottimo test in chiave campionato per l’undici metelliano e se l’appetito vien mangiando resta anche tutta aperta la questione Coppa Italia. Domenica prossima a Catanzaro gli aquilotti si giocheranno il passaggio di turno. L’impresa vittoria non è impossibile.


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