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CAVA DE’ TIRRENI (SA). Parco dello sport per tutti, al via il bando

È stato presentato stamattina, 7 giugno, a Palazzo di Città, il bando per l’affidamento della gestione a privati dell’impianto polisportivo dell’ex velodromo “Parco dello sport per tutti” “in località Ido Longo.


Il Sindaco Vincenzo Servalli e il Consigliere comunale Eugenio Canora, hanno illustrato i termini del bando che si pone l’obiettivo di rendere fruibile una delle cosiddette incompiute degli anni ’80, allorquando fu deciso di realizzare su un area di oltre 16mila mq un velodromo. Successivamente, grazie ad un partenariato tra il Comune e il Liceo Scientifico Genoino, quest’ultimo destinatario di un finanziamento dal “Centro risorse contro la dispersione scolastica” su trasformato in un impianto polivalente con campi da tennis, calcetto, ma anche un’agorà per accogliere eventi anche di teatro all’aperto. Nonostante alcuni tentativi di messa in funzione il complesso sportivo è rimasto praticamente sempre inutilizzato e soggetto a degrado.

“Ci sono voluti oltre due anni di lavoro – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – per fare un bando che ci consenta di recuperare una delle incompiute storiche di questa città e dare concrete possibilità ad imprenditori seri e competenti di gestire un impianto sportivo di cui la città ha bisogno. Passo dopo passo andiamo avanti con l’impegno di rimettere a posto il disordine e le opere rimaste al palo per decenni”.

Il bando pubblicato apre alla possibilità di affidamento ai privati e a prospettive di concreto investimento imprenditoriale ed è consultabile sul sito istituzionale www..cittadicava.it e procedura si svolgerà interamente sul Portale gare telematiche della centrale unica di committenza “Comune di Cava de’ Tirreni capofila (https://cittadicavadetirreniportalegare.aflink.it/portale/)

“Si tratta una grande opportunità – afferma il Consigliere Eugenio Canora che ha seguito l’iter procedurale – per gli sportivi che avranno la possibilità di fare impresa e promuovere la pratica dello sport e per il territorio, che si riappropria di una importante infrastruttura dalle grandi potenzialità, restituita ad una pubblica, decorosa e efficiente fruizione. Contiamo ora ad una ampia e qualificata partecipazione”.