Residenti “bagnano” concerto al Borgo

movida-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). Un concerto “bagnato” dai residenti. E’ quello che si è verificato la sera scorsa presso il Borgo Scacciaventi di Cava, quando un concerto di una band cavese, autorizzato secondo i musicisti, davanti ad un locale, ha provocato una insolita reazione da parte di alcuni residenti.
Sembra, secondo i residenti, che il volume fosse alto e che la musica fosse andata oltre l’orario consentito, cosa smentita dagli stessi musicisti e qualcuno, forse esasperato, sembra abbia rovesciato giu’ dei secchi d’acqua.
Il rispetto delle regole, ma soprattutto le autorizzazioni sono state riportate in un post da Tony Musante, cantante del gruppo, che ha immediatamente reso noto che il concerto è finito all’ora consentita.
Abbiamo smesso di suonare con i permessi alle 23.55, alle 23.00 eravamo tutti bagnati, ma continuavamo a ballare. Noi al Bodega – continua Musante sul suo profilo rivolto ai residenti che hanno preso a secchiate d’acqua il concerto – vi rispettiamo anche se ci fate il bagno dai vostri bei balconi, e per quanto riguarda l’educazione quella ve la insegniamo noi rispettando le regole.”
Ma Musante cerca comunque di smorzare le polemiche: ”Le nostre attività, hanno creato sicuramente qualche problema ai cittadini, e di questo ne siamo consapevoli, ed abbiamo cercato di far capire a qualche nostro collega che il suo comportamento, soprattutto il non rispetto delle regole e degli orari, potrebbe essere deleterio per tutti. Siamo imprenditori che abbiamo investito in queste attività, alcuni di noi, e forse è bene che si sappia, non riesce a volte a pagare il fitto, o a portare a casa uno stipendio minimo, ma la voglia di credere in un futuro migliore ci permette di, pur sacrificando famiglie, affetti, amicizie, andare avanti perché crediamo in una Cava degna delle più grandi capitali d’Europa, per quanto riguarda la movida.

L’economia di Cava –rimarcano – si può’ ben dire che “passa” anche attraverso le centinaia, anzi migliaia di persone che tutte le sere, ormai, affollano il Borgo Scacciaventi, riversando nella nostra cittadina un cospicuo flusso di danaro. Noi, che paghiamo le tasse, il fitto, il personale, soprattutto giovani a cui diamo lavoro, artisti emergenti e non, che allietano e rendono unico il nostro borgo. Ci rendiamo conto che, a volte, qualcuno esagera, e stiamo cercando di sensibilizzare la clientela, ed anche qualche collega, a rispettare la nostra città, i nostri concittadini ed il nostro lavoro.”


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