Poesia della Terza età: le opere e gli autori vincitori del Concorso UTE in scena all’Accademia “Alfonso Grassi di Salerno”

SALERNO e CAVA DE’ TIRRENI (SA). Poesia della Terza età, venerdì 13 marzo p.v. all’Accademia “Alfonso Grassi” di Salerno.

Formalmente, si tratta di un suggestivo recital di poesie e racconti in collaborazione con l’Università della Terza Età di Cava de’ Tirreni (UTE). Di fatto, sarà un momento di riflessione sulle ricchezze, morali, affettive ed anche energetiche, potenziali, fresche e rinnovabili, che, pur in un guado esistenziale a volte tempestoso e con grigi orizzonti non lontani, possono e dovrebbero caratterizzare la Terza Età.

Le opere lette, tutte in tema (oltre che di bella qualità e delicatamente intense nei contenuti), saranno tratte in gran parte da quelle vincitrici del Concorso “Parole d’argento”, organizzato dall’Università della Terza Età di Cava de’Tirreni in occasione della Festa dei suoi primi venticinque anni di vita. Opere frutto della creatività di tre generazioni: infatti, tra gli autori, si va dai quindici anni di Vittorio Vavuso agli ottantadue di Pina Sozio. Gli altri poeti e scrittori sono:Antonio Armenante, Umberto Angrisani, Sandra Ballardini, Rita Califano, Giuseppe Capone, Pina Mascolo, Antonio Di Riso, Violeta Dulcheva, Rosalba Fieramosca, Mario Foresta, Elena Ostrica, Vittorio Pesca, Giovanna Rispoli, Mario Senatore, Melania Scarpa, Giorgia Zenobio.

Si esibiranno dopo i saluti di Raffaella Grassi (Presidente dell’Accademia) e di Massimo Di Gennaro, sostenuti dalla lettura di Maria Alfonsina Accarino, Rosanna e Teresa Rotolo, e del conduttore della serata, Franco Bruno Vitolo. Accompagnerà il tutto, con la sua chitarra, Mimmo Di Salerno, sapiente e suggestivo solista della canzone napoletana,

Per l’occasione, saranno consegnati a Sandra Ballardini e Giovanna Rispoli i premi, vinti e non ritirati, relativi al Concorso Natale ieri e oggi, la cui cerimonia finale è stata effettuata il 23 gennaio.

Ma intanto l’Accademia, sotto la guida e la spinta della Presidente non cessa di farsi stella polare sempre accesa per la Cultura salernitana, sviluppando la sua attività con un ritmo “da panzer” ed una qualità da applausi. Basti guardare, a titolo di esempio, gli eventi delle ultime tre settimane:

Il 20 febbraio c’è stata gran festa per il dono all’Accademia di un quadro, una composizione floreale, della pittrice Niny Lo Vito, con relazioni dei prof. Di Giacomo e Lauriello. E non è un dono da poco, dato che la Lo Vito ha al suo attivo decine e decine di mostre e riconoscimenti in tutta Italia ed anche all’estero, e che i suoi dipinti, realizzati con gran maestria di linee ed ispirati al figurativo classico, riescono a suscitare brividi di emozione, soprattutto nei teneri paesaggi oniricamente reali e nelle composizioni floreali su sfondo scuro di profumato e delicato impatto visivo.

Il 27 febbraio, in scena l’on. Guido Milanese, con una brillante, dotta e stimolante conferenza sull’Economia etica. Il 6 marzo, celebrazione della donna con la presentazione di un libro di Pietro Nardiello, “Il sogno meraviglioso”. Il 13 marzo, la già citata Poesia della Terza Età, in collaborazione con l’UTE di Cava de’ Tirreni. E venerdì 20 è in arrivo una “sfiziosissima” chicca: “Gli sposi promessi”, con un viaggio nei riti e nelle tradizioni matrimoniali della Campania, a cura di quella “miniera culturale” che è la Prof. Emilia Persiano.

A questo aggiungiamo le esposizioni di quadri, quelle temporanee e quelle permanenti…

Insomma, ci si perdoni il grossolano ma forse efficace gioco di parole, all’Accademia Grassi ci si ingrassa, di stimoli e conoscenze ed emozioni artistiche e cultura. Tutto grasso che cola…ma cola senza rischi di colesterolo e affini. Anzi …


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