“La scuola ne parla”: dieci giorni dedicati alla legalità dall’ IIS “Vanvitelli – Della Corte”. La manifestazione finale, con musica e corteo, si è tenuta il 28 marzo in Piazza Duomo
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Vent’anni fa, nel pieno di una finalmente decisa reazione contro la criminalità organizzata e sulla scia dei tremendi attentati contro i giudici Falcone e Borsellino e non solo, per iniziativa di Don Ciotti e di altri benemeriti dell’impegno civico, nacque l’Associazione “Libera, contro tutte le mafie”. E tra le prime iniziative sollecitò l’istituzione annuale di una Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie da promuovere in particolare nelle scuole: 21 marzo, inizio della primavera e quindi di una rinnovata speranza, quella di poter far camminare sulle gambe dei giovani le idee e gli ideali di “grandi e forti” cittadini che hanno perso la vita per l’affermazione di una società più giusta.
La Giornata si ampliò presto e diventò in qualche caso una settimana. O anche dieci giorni, come nel caso dell’IIS “Della Corte-Vanvitelli” di Cava de’ Tirreni, che quest’anno ha promosso un’iniziativa stimolante ed innovativa, La scuola ne parla. Dieci giorni di manifestazioni, mostre, incontri, proiezioni, performance teatrali, concorsi, ognuno dalle 10 alle 12 e con una partecipazione della classi interne a rotazione e, a turno, di altri sei istituti: IC di Roccapiemonte, II Circolo e IV Circolo di Cava, IC “Giovanni XXIII”, IC “Balzico”, Opera Pia “Di Mauro”.
Ha trattato temi forti come usura e criminalità (con Libera ed i suoi rappresentanti), le contaminazioni della Terra dei Fuochi (con don Maurizio Patriciello), le difficoltà e la dimensione umana dei senza fissa dimora (con Antonio Armenante), il coraggio di lottare anche a costo della vita (con un ricordo di Peppino Impastato), la creatività a difesa dell’ambiente e come diffusione di ideali (con una mostra concorso di realizzazioni su base ecologica, con materiale da riciclo: opere tutte bellissime!). Ed ha ottenuto così vari risultati: una ricaduta notevole su quasi mille studenti, una risonanza ampia in tutto il territorio, la messa in circolo di fondamentali valori civici, il senso del potenziale protagonismo a qualsiasi età, la scoperta di mondi e dimensioni troppo spesso sconosciuti a ragazzi ed a scuole in tutt’altre faccende affaccendati…
La ciliegina sulla torta è stato il corteo finale di sabato 28 marzo, conclusosi sullo spettacolare Sagrato della Concattedrale, alla presenza del Sindaco Marco Galdi, dell’Ass. Clotilde Salsano e del Parroco don Rosario Sessa, con la partecipazione di tutte le scuole intervenute nel corso delle giornate, il colore folklorico dei Trombonieri di Santa Maria del Rovo, la festosa premiazione dei vincitori nel concorso creativo ecologico (per le Primarie, nell’ordine, II Circolo-Epitaffio, IV Circolo, Opera Pia Di Mauro; per le Medie, SM “Balzico”, IC “Roccapiemonte”, SM “Giovanni XXIII”), la deliziosa armonia dei musicisti in erba, che si sono esibiti dalle 9,30 fin oltre mezzogiorno (le foto allegate fanno tutte riferimento a quest’iniziativa). Una bella mattinata, non poco disturbata però da un clima invernale e da un vento a tratti infernale, il che ha anche determinato un leggero anticipo della premiazione dei ragazzini, tra cui tantissimi provenienti dalle primarie, con progressivo svuotamento della piazza, a danno soprattutto delle ultime esibizioni: il piccolo grande coro della SM “Balzico” e la lunga performance dello “squadrone” di Roccapiemonte, che si era preparato con moltissima cura, intorno ai suoi cantori e musicisti, guidati da Francesco Bevilacqua, un “talentinho” di soli tredici anni che sta imparando a dare del tu agli strumenti, soprattutto all’amatissima batteria, e che, se maturerà in progressione come promette, farà presto parlare di sé.
Comunque, al di là degli svuotamenti e delle assenze, hanno avuto ugualmente modo di farsi ammirare, tutti.
Alla fine, soddisfazione piena espressa da parte degli organizzatori, guidati dalla Dirigente dell’IIS “Vanvitelli- Della Corte” Franca Masi e dai docenti preposti, Giusy Del Prete e Pellegrino Gambardella. Una soddisfazione che ha a tambur battente aperto lo sguardo sulla continuazione futura di questa iniziativa pionieristica e tanto ricca di potenzialità. La prima parola è stata quindi “Arrivederci al prossimo anno!”, ovviamente con l’intento di “parlarne ancora, di più e meglio”.
Ma già quest’anno può essere contenta, la scuola, di quanto ne ha parlato, e di quanto la Città ha parlato della scuola che ne ha parlato. Ci auguriamo che a parlarne tanto, durante i prossimi mesi, siano proprio i ragazzi, e magari non ne parlino solo, ma le idee e gli ideali affrontati li facciano veramente camminare.
Ognuno sulle proprie gambe …
- Da sin. la prof. Giusy Del Prete, la Dirigente Franca Masi, don Rosario Sessa
- La sfilata dei Trombonieri di Santa Maria del Rovo
- Studenti in concert
- La Dirigente Franca Masi e il Sindaco Marco Galdi
- Il Maestro di Musica Giacomo Monco in azione
- L’albero delle idee e dell’Amore
- La prima Coppa dei Campioni consegnata
- La gioia di essere campioni
- Felici di stare ‘ncoppa
- Il volo della Solidarietà e della Pace
- La Giovanni XXIII nel Paradiso dei vincitori
- In attesa della standing ovation
- Festeggiamenti in Circolo
- Lo squadrone di Roccapiemonte
- Roccapiemonte in attesa di suonarcele
- Una tastiera per tre
- Franco Bevilacqua filmato dall’orgoglioso Papà
- Franco Bevilacqua, il talentinho
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