Nel nome di Mamma Lucia la prima uscita, ufficiosa, del neo eletto Sindaco Vincenzo Servalli: con i Rotariani di Cava e di Germania per una targa alla Serra

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Una piccola caverna, due targhe, due lingue, due gruppi, sorrisi di amicizia informali e augurali, un unico respiro d’amore che supera le frontiere: l’atmosfera giusta per il neoeletto Sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli per il suo battesimo di rappresentanza, sia pure senza ancora il crisma dell’insediamento ufficiale.

È avvenuto la mattina di martedì 16 giugno, alla Serra, dove il Gruppo del Rotary Club di Schwerte (Città e Circolo di Germania, gemellati rispettivamente con il nostro Comune e con la sezione del Rotary di Cava) ha donato una targa bilingue rappresentante la figura e la storia di Mamma Lucia, ad integrazione della prima targa italo-tedesca, collocata in occasione del restauro, che è incentrata su tre parole simbolo (FaroVorbild, LuceLicht, SperanzaHoffnung).

Il tutto davanti alla caverna (riscoperta da Lucia Avigliano e restaurata a cura della Sezione Rotary di Cava due anni fa), in cui Mamma Lucia Pisapia (in Apicella) deponeva provvisoriamente i corpi dei soldati tedeschi trovati nella zona, in attesa di ripulirli e poi restituirli alle famiglie. Fu solo uno spicchio di quel grande gesto di umana pietà e di maternità universale che la portò a recuperare e rimpatriare i corpi di oltre seicento giovani, non più “nemici” ma solo “figli di mamma”.

Il Gruppo del Rotary di Schwerte è stato ospite dei consoci cavesi in occasione della celebrazione del loro trentesimo anniversario. Una grande festa, celebrata alla grande alla Mediateca Marte, a suggello della qualità di un’Associazione che in Città sta lasciando segni e semi vivissimi, oltre che di un’intesa e di un’amicizia con altri circoli e Città (Schwerte in primis), che si sono sempre elevate ben oltre le formalità istituzionali.

In questa stessa direzione, pronunciate con la passione di chi sente fino in fondo la differenza tra concordia e discordia, tra pace e guerra, tra odio e fraternità, sono andate anche le parole, brevi ma sentite e nella loro semplicità solenni, con le quali il Presidente rotariano di Schwerte, John Loftus, ed il nostro Vincenzo Servalli hanno preannunciato lo scoprimento della targa. Azione che non a caso dal conduttore della manifestazione, il Past-President Dott. Luigi Della Monica, è stato affidato ad un socio decano del Rotary d’Oltralpe, Karl Roge, e non al Presidente e/o al Sindaco: un segno di affetto e di condivisione che vuole superare le aride rigidità dei ruoli.

Alla fine, tutti insieme appassionatamente a scattare foto e ad comunicarsi le specificità dei nuclei presenti: il neoeletto Sindaco con il suo rassicurante, speranzoso sorriso e la verde compagnia della “Consigliera cucciola” Annetta Altobello; i rotariani di Cava, in gran numero, (assente ma “presente” anche il Presidente Maurizio Avagliano); la rappresentanza dei rotariani tedeschi; i familiari di Mamma Lucia, come sempre caldi di emozione, ricordi e affettuoso orgoglio; e stavolta anche i membri del Comitato che sta riordinando il materiale da esporre nel nascente Museo di Mamma Lucia, di cui dall’ex Sindaco Marco Galdi è stato previsto l’allestimento nel restaurando complesso di San Giovanni.

Insomma, un incontro fecondo, gravido di quelle radici di storia e di umanità che vanno conosciute e preservate. Ed è stata una bella coincidenza che sia avvenuto in occasione di un importante Anniversario e di un non meno importante “Battesimo”: forse, il segno buono di un cammino ancora tutto da scoprire.


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