VIETRI SUL MARE (SA). Marina: un’estate all’insegna del pessimismo. L’anno scorso Vietri agli ultimi posti per la balneabilità.

spiaggia-vietri-marina-vivimediaSi prospetta un’estate all’insegna del pessimismo tra operatori turistici e commercianti della frazione Marina di Vietri sul mare. Dopo la frana  dei mesi scorsi che ha, di fatto, messo in ginocchio le attività commerciali per circa due mesi,dovuto al “palleggio” delle responsabilità  sull’inizio della competenza dei lavori,tra Comune di Vietri e Provincia di Salerno. Ora i problemi diventano altri. Dal turismo “mordi e fuggi” che provoca più “danni” che ricchezza, vedi il vandalismo dei giorni scorsi sulle spiagge libere, alla cronica carenza di posti auto, quando non è aperto il campo sportivo, con costi oramai divenuti esorbitanti per molte famiglie, causa crisi economica, all’ultima, ma come annualmente si ripete, il probabile divieto di balneazione delle spiagge del litorale vietrese, causa mancato funzionamento del depuratore. ”Il mancato passaggio dallo stato di liquidazione alla gestione ordinaria della società SIIS, attualmente, blocca l’utilizzo dell’impianto di depurazione che è, invece, indispensabile per il comune di Vietri sul Mare – ha affermato nei giorni scorsi  il sindaco Francesco Benincasa – la depurazione delle acque e la tutela dell’ambiente sono temi ed attività molto sentiti dalla mia amministrazione, per cui siamo pronti a fare battaglie. E’ inconcepibile che un paese turistico non possa utilizzare l’impianto di depurazione per responsabilità non sue, ma di altri, enti che non consentono una rapida risoluzione del problema”.

Non si vuole correre il rischio di fare la fine degli anni scorsi in cui il Comune di Vietri fu “segnalato” dall’ARPAC  con una “fantomatica” Bandiera nera insieme ai comuni di, Battipaglia, Capaccio, in località Torre di Paestum  e Atrani, dove i dati della stessa Arpac sottolineavano elevati livelli di inquinamento ormai dal 2008. Secondo alcuni esperti, l’inquinamento delle acque di Marina di Vietri dipendeva e dipende  in gran parte dall’afflusso del torrente Bonea da qui anche la “sola” vela  assegnata da Legambiente nella  “Guida blu” del 2012 al Comune di Vietri sul mare, ovvero agli ultimi posti delle speciale classifica redatta come ogni anno da Legambiente e Touring Club Italiano. Quest’anno, anche per risollevare le sorti di una frazione che porta elevata ricchezza alla casse comunali, ci si aspettava almeno un riconoscimento o una segnalazione, soprattutto per i lavori di riqualificazione di Marina , da parte del FEE (Foundation for Environmental Education), l’organizzazione che assegna ai comuni rispettosi di determinati criteri di qualità delle acque, dei servizi offerti e di gestione ambientale, le Bandiere Blu, ma solo Positano, tra i comuni della Costa d’Amalfi ne ha ottenuto una e quindi un importante marchio di qualità per il suo turismo.

Delusione e preoccupazione da parte soprattutto degli operatori turistici balneari, che vedono la loro stagione turistica fortemente a rischio per una serie di congiunture, crisi economica, lavori PUE ancora da completare, acque, forse con divieto di balneazione già da giugno, che non promettono nulla di buono e che potrebbero determinare, se le cose continuassero a peggiorare, la definitiva crisi di un settore, quello del turismo balneare, che oramai da anni è alle prese con una atavica mancanza di concertazione e di programmazione della stagione turistica.


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