CAVA DE’ TIRRENI (SA). Matteo Schiavone da ”Italia’s got talent”al Club Universitario Cavese.

cava-de'-tirreni-matteo-schiavone-vivimediaE’ quando il sentimento più grande si veste di semplicità e di umiltà che crollano i muri e si viene travolti dalle emozioni.In un momento dove ogni sentimento sembra ostentato, ingigantito, manipolato per altri fini, qualcuno cerca ancora di ricordare  a tutti la nobiltà di antichi valori.Questo qualcuno è il tenore Matteo Schiavone  che il 25 maggio alle ore 21.00 presso il Club Universitario Cavese di  Cava de’ Tirreni, con il supporto di Paola Forleo e Michele Maresca, ritornerà a calcare un palcoscenico, dopo la prematura morte del fratello Luciano.

 La voglia di un legame con un qualcosa di superiore, la speranza di essere sempre accompagnati dalle persone care, la parola d’onore, nonché l’impegno preso con se stesso per esaudire le ultime volontà di una persona cara, faranno di questa serata un meraviglioso viaggio verso un caleidoscopio di sentimenti, di sensazioni e di ricordi. Sarà  il  racconto di due vite, quelle dei fratelli salernitani Matteo e Luciano Schiavone, intrecciate dalla nascita e vissute sempre insieme, condividendo gioie, dolori, nonché la passione per il canto e “la voglia di portare la propria arte” sul palcoscenico, di “Italia’s got talent”, in onda sulla rete nazionale Canale 5. Luciano Schiavone, insieme a suo fratello gemello Matteo, costituivano un duo di successo, i “Lyric Brothers“, una realtà artistica che incontrava un gradimento straordinario in tutti gli ambienti dello spettacolo. Le doti canore ed il fascino interpretativo dei gemelli Schiavone, resero ancora più suggestivi i celebri motivi di un vastissimo repertorio che permise loro di proporsi anche in ambito internazionale. Dalle più belle canzoni napoletane classiche ai canti della Tosca di Puccini, dalle canzoni lirico-sentimentali all’operetta e alle più celebri romanze italiane e del mondo intero, il loro spettacolo si articolava come un viaggio intorno alla Terra, cogliendo dai vari paesi usi e costumi per poi tramutarli in musiche e canzoni. I gemelli Schiavone, salirono alla ribalta televisiva negli anni novanta, con ospitate fisse al Bagaglino, nella trasmissione di Rai Uno “Saluti e Baci” scritta da Castellacci e Pingitore. Avevano sostenuto i provini insieme, il 19 gennaio dello scorso anno, sul palcoscenico, di “Italia’s got talent”, poi, a causa di un brutto male, la tragica scomparsa di Luciano sembrava aver infranto per sempre quel sogno. Ma Matteo si è armato di forza e coraggio, ha rinchiuso le sue lacrime in un fazzoletto e con un elegante vestito di serietà e compostezza è riuscito a salire su quel palco. Si è presentato ai giudici ed ha narrato una storia di amore profondo, puro,  tanto potente da riuscire a commuovere un’intera nazione in pochi minuti. Ha parlato al cuore delle migliaia di persone che, da casa, stavano seguendo il talent show. “Non ho fatto grandi discorsi, né paroloni – da detto Matteo Schiavone – ma solo la voglia di far mandare in onda il casting fatto con mio fratello e condividere per l’ultima volta quel palcoscenico, era il nostro sogno. E Jerry Scotti, Rudy Zerbi e Maria De Filippi hanno fatto si che quel sogno si realizzasse. Ma poi ho deciso di fermarmi … per rispetto nei confronti di mio fratello.Poi dopo che ho visto la prima puntata di “The voice”  mi si è acceso il desiderio di salire di nuovo su un palcoscenico. E lo farà di nuovo, il 25 maggio alle ore 21.00 presso il Club Universitario Cavese a Cava de’ Tirreni con il supporto di Paola Forleo e Michele Maresca, con una voce, quella di Luciano, che lo accompagnerà per tutto lo spettacolo e gli darà la forza per gridare al mondo intero la propria voglia di vivere e di cantare.


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