CUC : lettera di sfratto alla Presidente Garofalo

cuc-club-universitario-cavese-700x_vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). Sembra giunta alla conclusione, non “amichevole”, la “querelle” sul Club Universitario Cavese.
Infatti, pare sia giunta da Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni, la lettera di sfratto alla presidente dello storico sodalizio, Anna Maria Garofalo, che dovrà lasciare, a detta del sindaco Vincenzo Servalli, i locali ad un soggetto privato, poiché da molti anni ormai,il CUC, non svolgerebbe, secondo il primo cittadino, le funzioni a cui era destinato.
”Il Club universitario cavese – ha dichiarato il sindaco Servalli – da molti anni ormai non svolge più le funzioni per il quale era diventato un punto di riferimento per le giovani generazioni. Se questo obiettivo puo’ essere reso compatibile con tutta un’altra serie di attività che riguardano non solo giovani e giovanissimi, ma anche persone un po’ più avanti con l’età, questo lo dobbiamo verificare nel corso delle prossime settimane. Riamane il fatto che oggi il CUC, così com’è non va più bene, perché esso deve essere collegato al protagonismo delle nuove generazioni. Immaginiamo di dare la gestione ad un soggetto esterno al comune che dovrà farsi carico anche del futuro dei dipendenti che non possono assolutamente essere mandati in mezzo ad una strada.”
La risposta del presidente del CUC, AnnaMaria Garofalo, è affidata ad una comunicato stampa, con documenti allegati, inviati e protocollati al comune, in cui si rimarca che:
annamaria-garofalo-(2)-cava-de'-tirreni-vivimedia”L’Associazione, ad oggi, conta 180 iscritti.e svolge negli stessi locali che possiede ad altro titolo sin dal 1948 attività culturale, sportiva-ricreativa, e di promozione sociale. In particolare l’Associazione accoglie numerose altre associazioni. In primis, sostegno e accoglienza a favore di persone con diverse abilità, quali: LIBERAMENTE – ANAIMA – LA NOSTRA FAMIGLIA – che scelgono la struttura anche per la mancanza di barriere architettoniche, attratti, altresì, dalla centralità dell’ubicazione, che è motivo di grande visibilità per le problematiche specifiche che vengono divulgate in occasione degli incontri, dei convegni e delle manifestazioni di ogni genere, svolti nella struttura. Ma anche C.U.C. CINEMA che cura la proiezione invernale ed estiva a cura di Maria Teresa Melchionda. C.U.C. TEATRO che si avvale di numerose compagnie amatoriali del territorio che non potrebbero trovare altrove spazi altrettanto adeguati e messi a disposizione senza scopi speculativi, LABORATORI ARTISTICI nell’ambito dell’Attività Spettacolo.I Venerdì degli Amici della musica coordinati dal maestro Ferdinando Mazzariello, gli stage di Danze Popolari diretti da Alessandra Ranucci, gli scambi culturali internazionali promossi dall’Associazione Culturale CUBA WORLD, il Talent di rilevanza nazionale “TRA PALCO E REALTA’” alla scoperta di nuovi talenti della danza e della musica, l’appuntamento annuale, un vero e proprio regalo ad agosto nel pieno dell’estate cavese, con il MUSICREVIVAL, tre giorni di full immersion degli anni 60/70/80/90 a cura del direttore artistico Ferdinando Mazzariello, sotto la cui guida si succedono sul palco i complessi cavesi nati in quegli anni e che, in nome di una grande passione, si riuniscono e si esibiscono nuovamente. Non meno importante è l’ospitalità ai più piccoli con le attività del Campo Scuola, estivo ed invernale, della Cooperativa LITHODORA. Appare chiaro che la nostra Associazione è diventata il centro di riferimento e di aggregazione per la cittadinanza essendo in grado di recepire le più disparate esigenze e di creare una vera e propria rete di scambi socio-culturali, abbracciando generazioni che vanno dai giovanissimi ai nostri anziani. Ne è riprova l’esperienza che da diversi anni si matura con il Forum dei Giovani in una convivenza di reciproco rispetto e di civile condivisione degli spazi disponibili nell’ottica di un vero e proprio arricchimento generazionale. Per tutto questo, in merito al rilascio della struttura Club Universitario Cavese e ad una nuova nostra collocazione in altra sede, – conclude il Presidente del C.U.C , Annamaria Garofalo – confidiamo in quelle che saranno le decisioni di questa amministrazione e speriamo caldamente che le attività socio-culturali del C.U.C, rivolte a categorie deboli e non, abbiano la giusta considerazione come promesso dal Sindaco.“


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