Politica & Amministrazione

 

Amalfi (SA). Amalfi attende l’arrivo della MareNostrum Dike – un tempo luogo di sofferenze – oggi motovela della legalità e luce!

E’ salpata da Napoli “MareNostrum Dike” confiscata agli scafisti. L’inaugurazione dei percorsi di legalità e di educazione ambientale avverrà ad Amalfi, con in prima linea l’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Daniele Milano.


Salvaguardia degli oceani e degli ecosistemi marini. E’ salpata verso le rotte di Amalfi “Marenostrum Dike”, la motovela della legalità confiscata alla criminalità per la prima volta in Costiera Amalfitana, per due giorni di eventi in programma domani venerdì 12 e sabato 13 aprile 2024.

“La pulizia dei fondali è diventata un appuntamento stabile ad Amalfi. Siamo molto orgogliosi della sinergia creata con gli archeologi subacquei di ArcheoClub d’Italia. Quest’anno, l’arrivo della motovela della legalità MareNostrum conferisce uno spessore ancora più profondo in termini pedagogici. I protagonisti saranno i giovani e gli studenti delle scuole. Siamo una città di mare, viviamo di mare e abbiamo il dovere di preservarlo. Sensibilizzare alla salvaguardia degli ecosistemi naturali per incentivare uno stile di vita sano e pratiche virtuose. L’educazione ambientale parte dai ragazzi: sono il nostro futuro e desideriamo che diventino cittadini attivi. Il Comune di Amalfi guidato dal Sindaco Daniele Milano, è impegnato in un’ampia progettualità a salvaguardia degli oceani e del patrimonio paesaggistico rurale su terrazzamento, per proteggere la biodiversità degli ecosistemi marini e naturali e per migliorare la qualità della vita. Abbiamo avviato da tempo anche una campagna di sensibilizzazione alla gestione dei rifiuti e alla raccolta differenziata. Insistiamo anche nella comunicazione rivolta alle famiglie, ai giovani e alle attività produttive per attivare un’economia circolare in contrapposizione alla cultura dell’usa e getta, attraverso l’adozione delle cinque ‘R’ fondamentali: ridurre, riutilizzare, riciclare, raccogliere e recuperare”. Lo afferma Ilaria Cuomo, Assessore all’Ambiente ed Igiene del Comune di Amalfi, alla vigilia dell’arrivo della MareNostrum Dike.

Era un’imbarcazione con la quale gli scafisti trafficavano persone. Adesso, confiscata e data in custodia ad Archeoclub D’Italia dalla Procura della Repubblica di Ragusa, è diventata MareNostrum Dike, motovela della legalità. MareNostrum dal nome della struttura marina di Archeoclub D’Italia e Dike dalla dea della Giustizia nella mitologia greca. Con MareNostrum Dike, Archeoclub D’Italia favorirà percorsi di conoscenza del patrimonio ambientale, naturalistico e archeologico e di recupero sociale lungo le coste italiane. La prima tratta sarà proprio da Napoli ad Amalfi.

La motovela, una Oceanis 473 clipper, è salpata da Napoli questo pomeriggio per raggiungere Amalfi dopo 5 ore di navigazione e sarà protagonista di due giorni di eventi per la pulizia dei fondali marini, in programma domani venerdì 12 e sabato 13 aprile 2024.

Si incontrano due storie straordinarie ed avverrà nelle acque di Amalfi, a testimonianza della tutela della sostenibilità e del recupero sociale.

Ad Amalfi i ragazzi dell’Area Penale di Napoli, divenuti sub con il Progetto Bust Busters di Archeoclub D’Italia, non solo si immergeranno con i palombari della Marina Militare per partecipare alle azioni di pulizia dei fondali marini, ma verranno supportati proprio dalla MareNostrum Dike per le operazioni di appoggio.

Coinvolti nelle attività di pulizia della spiaggia anche gli studenti dell’Istituto Marini Gioia, destinatari anche di un momento di orientamento a cura della Marina Militare.

“Ad Amalfi sarà una pagina storica. Non solo la MareNostrum Dike, imbarcazione sequestrata agli scafisti, divenuta luogo di vita e non più di sofferenze, salperà da Napoli, ma lo farà per compiere la prima navigazione lunga. L’Antica Repubblica Marinara segna l’inaugurazione di un percorso culturale che ci porterà alle Giornate della Legalità del 22 e 23 Maggio, quando la MareNostrum costeggerà tutta la Magna Grecia. Ad Amalfi avremo i ragazzi dell’Area Penale di Napoli, divenuti sub con il nostro progetto “Bust Busters” a testimonianza di un ritorno in società attraverso il mare, l’ambiente. Il rapporto tra istituzioni, Marina Militare e società civile affonda radici lontane. Possiamo dire che il progetto “Marenostrum – un mare di legalità”  – sottolinea Francesca Esposito, Referente Attività Sociali di MareNostrum, sezione marina di Archeoclub D’Italia – è solo uno degli ultimi tasselli di una visione riabilitativa e socio educativa del mare, che affonda le sue radici in un passato lontano”. 

Il primo ad aver compreso il potere educativo del mare fu il Prof. Niccolò Garaventa, che nel 1883 ideò la nave asilo Redenzione, sull’impronta delle Training ship inglesi: tale imbarcazione aveva l’obiettivo di togliere dalla strada e dalle patrie galere i bambini e i giovani ragazzi di Genova  orfani o provenienti da situazioni di degrado. Nel 1911, Sulla scia della nave “Redenzione” ideata da Garaventa, l’allora  Ministro della Marina Pasquale Leonardi Cattolica  autorizzò la costituzione di un consorzio tra i ministeri della Marina, dell’Interno, della Pubblica Istruzione e gli Enti Locali per l’istituzione e l’esercizio della nave asilo Caracciolo a Napoli, che si riproponeva l’arduo compito di formare e dare una vita dignitosa a quelli che dispregiativamente venivano chiamati “ gli scugnizzi”, che affollavano i vicoli e i quartieri poveri della città Partenopea. Sulla  nave asilo Caracciolo ,grazie al grande lavoro di Giulia Civita Franceschi, che ne fu la direttrice x 15 anni, venne adottato un metodo improntato sulla responsabilità”.

“Rispetto e consapevolezza di sé e dell’altro. – insiste la referente di Marenostrum – Infatti grazie a questa visione della rieducazione e del reinserimento in società di ragazzi emarginati, venne definita “La Montessori del Mare”. L’ Archeoclub d’Italia, supportata dalla Marina Militare, in questi anni si è  posta l’obiettivo di mettere in pratica il cosiddetto Metodo Civita, contestualizzandolo ai nostri giorni e puntando al rispetto delle regole, partendo dal rispetto verso se stessi, verso il proprio gruppo e verso tutto ciò che li circonda, supportando questi ragazzi non solo nell’acquisizione di competenze legate al mare, ma anche formandoli come propositivi cittadini attivi”.

IL PROGRAMMA

Una due giorni fitta di eventi. Venerdì 12 Aprile, alle ore 10, gli studenti saliranno a bordo della motovela della legalità e, a seguire, saranno all’Antico Arsenale della Repubblica per la Mostra dedicata ai Reparti Subacquei della Marina Militare.

Sabato 13 Aprile, dalle ore 9, avranno inizio le operazioni di tutela della sostenibilità ambientale con azioni in contemporanea. Mentre i ragazzi dell’Area Penale, accompagnati dai palombari della Marina Militare, si immergeranno per la pulizia dei fondali marini, i volontari di Archeoclub D’Italia, con altri giovani dell’Area Penale di Napoli e gli studenti, provvederanno alla pulizia in superficie.

Un grande coordinamento organizzativo che coinvolge, insieme all’Amministrazione Comunale di Amalfi, anche il Ministero della Giustizia, la Marina Militare Italiana, il Corpo Militare dell’Ordine di Malta e MareNostrum Archeoclub d’Italia.

A coadiuvare le operazioni del Dipartimento di Giustizia Minorile della Campania anche la Capitaneria di Porto e i volontari della Protezione Civile Millennium, con il contributo della società ISVEC Srl, responsabile del servizio di raccolta differenziata.

Cava de’ Tirreni (SA). “Metellia Servizi” tra i protagonisti della Paper Week di Comieco.

Metellia Servizi, con il patrocinio del Comune di Cava de’Tirreni e la partnership di Futura Line Industry srl, Ariete srl e SE.RI. – Centro di Raccolta Ecologica, parteciperà alla settimana di informazione e formazione sul riciclo di carta e cartone promossa dal Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli imballaggi cellulosici con l’iniziativa “Incarta la carta” in programma dall’11 aprile al 31 maggio.


Ritorna per la IV edizione la Paper Week, la campagna dedicata all’informazione e alla formazione su raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone, organizzata da Comieco, in collaborazione con Federazione Carta e Grafica, Assocarta, Assografici, Unirima e con il patrocinio di ANCI, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Rai Per la Sostenibilità.

Dall’8 al 14 aprile 2024 i cittadini di tutta Italia potranno approfondire il grande tema della raccolta differenziata di carta e cartone e scoprire l’enorme valore della filiera del riciclo attraverso visite guidate, mostre, convegni, laboratori creativi, spettacoli ed eventi su tutto il territorio nazionale, con un focus particolare quest’anno su Salerno scelta come “Capitale del riciclo 2024”.

L’anima della manifestazione sono i Paperweeker, le realtà che hanno deciso di raccogliere l’appello di Comieco a farne parte con iniziative speciali per raccontare il mondo della carta (e del suo riciclo) con punti di vista inediti e originali.

Tra queste anche Metellia Servizi parteciperà con l’iniziativa “Incarta la carta” in programma dall’11 aprile al 31 maggio, presso le Scuole primarie del Comune di Cava de’Tirreni, che sarà realizzata con il patrocinio del Comune di Cava de’Tirreni e la partnership di Futura Line Industry srl, Ariete srl e SE.RI. – Centro di Raccolta Ecologica.

In ognuna delle scuole primarie cittadine, target di progetto, sarà allestimento, per una mattinata, un percorso didattico e ludico sportivo. Gli studenti potranno partecipare consegnando, all’isola ecologica itinerante di Metellia Servizi allocata in area della scuola, un sacchetto di “carta con carta” che sarà il “biglietto” di ingresso per l’accesso a: un percorso didattico, con materiali sulla storia, la produzione, la raccolta differenziata e il riciclo della carta; un percorso ludico-sportivo, con attrezzi realizzati in carta. Al termine della mattinata gli studenti riceveranno un gadget consistente in un “tangram” da ritagliare e rimontare a piacimento. Dietro ognuno dei 7 triangoli del “tangram” sarà indicata una buona regola per la raccolta differenziata di carta e cartone.

Il materiale raccolto dai singoli plessi sarà oggetto di pesata. All’esito della pesatura della carta raccolta in ogni plesso, sulla base del rapporto q.tà raccolta/nr. studenti, verrà stilata una graduatoria e verranno assegnati premi in denaro per l’acquisto di materiali didattici alle scuole che conquisteranno il podio.

Le attività saranno curate da Metellia Servizi e dai partner di progetto.

Il programma completo della Paper Week è disponibile sul sito comieco.org.

Cava de’ Tirreni (SA). Presentato il bando per contributi a fondo perduto per il commercio.

Dalla Regione stanziati i contributi a fondo perduto a ristoro, una tantum, degli effetti negativi dell’emergenza covid sulle attività commerciali che rientrano nel perimetro dei distretti del commercio.    Hanno illustrato il provvedimento destinato alle micro, piccole e medie imprese, questa mattina, a Palazzo di Città, il Sindaco Vincenzo Servalli, l’Assessore alle Attività produttive Giovanni del Vecchio, i rappresentanti di Confesercenti Aldo Trezza, Confcommercio Annarita Colasante e della Camera di Commercio Pasquale Giglio.

“È il primo provvedimento a favore dei Distretti del Commercio – afferma il Sindaco Servalli – che permette alle nostre attività che maggiormente hanno sofferto la pandemia di avere un ristoro. Non dimentichiamo che in quel tragico periodo tante attività sono state costrette a restare chiuse subendo perdite ingenti ed altre purtroppo hanno dovuto chiudere le saracinesche per sempre”.

Il bando è stato pubblicato sul Burc della Regione Campania ed il Distretto del Commercio di Cava de’ Tirreni, denominato “La Città stellare: il centro e i suoi borghi”, che ricopre praticamente tutto il territorio cittadino, è tra i beneficiari del contributo regionale che ammonta, complessivamente, a 5 milioni di euro.

“La costituzione del Distretto – afferma l’Assessore Del Vecchio – ci permetterà di accedere ad altri finanziamenti specifici che certamente saranno disponibili in seguito e che per metteranno di strutturare interventi condivisi tra pubblico e privato. Il distretto, infatti, vede la partecipazione, oltre che di Confesercenti e Confcommercio, anche di Camera di Commercio di Salerno, Artemisia Clinica Ruggiero, Lenus Media, Associazione culturale Agorà, Legambiente Terra metelliana, Auser”.

I soggetti che possono presentare domanda sono le micro, piccole e medie imprese, così come definite dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014 collocate all’interno dell’ambito territoriale del Distretto del Commercio formalmente riconosciuto e iscritto nel rispettivo elenco della Regione Campania alla data di pubblicazione dell’Avviso sul BURC, che esercitano attività di commercio al dettaglio identificate dai seguenti codici della classificazione delle attività economiche ATECO 2007:- 47.19, 47.30, 47.43, tutte le attività dei gruppi 47.5, e 47.6, 47.71, 47.72, 47.75, 47.76, 47.77, 47.78, 47.79, 47.82, 47.89 e 47.99.

Le domande possono essere presentate fino alle ore 16 del 10 gennaio 2024, esclusivamente on line tramite la piattaforma regionale collegandosi al link: https://cloud.urbi.it/urbi/progs/urp/solhome.sto?DB_NAME=wt00037070.

Cava de’ Tirreni (SA). Convegno internazionale di studi sul tema “scuola, universita’ e ricerca.

Diritti, doveri e democrazia nello stato di cultura” (Universita’ degli studi di Salerno, Comune di Cava de’ Tirreni – 30 novembre, 1 e 2 dicembre 2023)


L’Università degli Studi di Salerno e il Comune di Cava de’ Tirreni ospitano, dal 30 novembre al 2 dicembre, il Convegno Internazionale di studi sul tema “Scuola, Università e Ricerca: Diritti, Doveri e Democrazia nello ‘Stato di cultura’ ”, promosso – sotto il coordinamento del Prof. Armando Lamberti, Ordinario di Istituzioni di Diritto Pubblico e di Diritto Costituzionale nell’Ateneo salernitano, Presidente del Comitato Scientifico ed organizzativo – dalle Cattedre di Diritto Costituzionale (resto 1) e di Istituzioni di Diritto Pubblico, d’intesa con il Centro Studi di Diritto Europeo, con il patrocinio dei Dipartimenti di Scienze Giuridiche (DSG), di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione (DISUFF), di Scienze Politiche e della Comunicazione (DISPC), del Dottorato di Ricerca in Scienze Giuridiche e del C.U.G.R.I.

Il Convegno prevede la partecipazione di oltre 110 tra i più autorevoli esperti (italiani e stranieri) del diritto pubblico e costituzionale – tra cui 3 Presidenti Emeriti della Corte Costituzionale (Giovanni Maria Flick, Francesco Paolo Casavola, Cesare Mirabelli) e un giudice costituzionale in carica (Giovanni Pitruzzella) –, della pedagogia e delle scienze sociali.

Il Convegno di studi vuole costituire un momento di confronto tra diversi approcci disciplinari, analizzando le principali declinazioni teoriche relative alla democrazia, allo Stato sociale e allo “Stato di cultura”, alla scuola e all’inclusione, all’autonomia universitaria e alla ricerca, al rapporto tra scienza, tecnica, decisione politica e amministrazione.

I lavori si articolano in una seduta inaugurale – con la Lectio Magistralis di Giovanni Maria Flick, Presidente Emerito della Corte Costituzionale, sul tema “Cultura, transizione ecologica e sviluppo sostenibile oggi e domani negli articoli 9 e 41 della Costituzione” –, ospitata nell’Aula Magna “Vincenzo Buonocore” dell’Università degli Studi di Salerno (giovedì 30 novembre, ore 9:30) e in sei sessioni tematiche.

La prima sessione (Aula Magna “Vincenzo Buonocore”, ore 10:40) è dedicata al tema “Stato sociale, Stato di cultura e democrazia costituzionale” e si apre con la Lectio del Prof. Andrea Morrone, Ordinario di Diritto costituzionale nell’Università degli Studi di Bologna “Alma Mater Studiorum”, su “La costituzione performativa dello Stato sociale costituzionale”.

La seconda sessione (Aula Magna “Vincenzo Buonocore”, ore 15:15) è incentrata sul tema “Libertà ‘della’ e ‘nella’ scuola e università: diritti, doveri e responsabilità” e prevede la Lectio del Prof. Antonio D’Atena, Emerito di Diritto costituzionale dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, già Presidente dell’Associazione italiana costituzionalisti, su “Libertà di insegnamento e diritto all’istruzione tra democrazia ed evoluzione tecnologica”.

Venerdì 1° dicembre i lavori continuano ancora nell’Aula Magna “Vincenzo Buonocore” dell’Università degli Studi di Salerno, con la terza sessione (ore 9:30), dedicata a “Diritto all’istruzione e legislazione scolastica (un bilancio a cent’anni dalla riforma Gentile e a sessant’anni dalla scuola media unificata)”, con la Lectio della Prof.ssa Simonetta Polenghi, Ordinaria di Storia dell’educazione nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, sul tema “Il diritto all’istruzione nell’evoluzione della scuola italiana”, e la partecipazione di autorevoli costituzionalisti, pedagogisti, sociologi.

Nel pomeriggio (ore 15:00) si svolgerà la quarta sessione, di taglio interdisciplinare, sul tema “Il diritto all’inclusione scolastica delle persone con disabilità: prospettive giuridiche e pedagogiche”, con la Lectio del Prof. Harry Daniels, Ordinario di Pedagogia nell’Università di Oxford, su “Policy and Pedagogy for School and Social Inclusion”.

Nella giornata di sabato 2 dicembre, i lavori del Convegno si spostano nell’Aula Consiliare del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni e si aprono con la quinta sessione (ore 09:00), sul tema “Università, ricerca e innovazione nell’era della transizione digitale e dell’intelligenza artificiale”, con la Lectio di S.E. Card. Josè Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero della Santa Sede per la Cultura e l’Educazione, su “Il ruolo dell’università tra tradizione e innovazione”.

La sesta sessione, infine, che avrà inizio alle ore 16:00, è incentrata sul tema “Scienza e tecnica: quale impatto su legislazione, governo e amministrazione?”, e prevede la Lectio del Prof. Ignazio Visco, già Governatore della Banca d’Italia (2011-2023), su “Conoscenza e innovazione per lo sviluppo dell’economia e della società”.
L’auspicio è che dai lavori di questo Convegno, grazie ad una sapiente “interdisciplinarietà” e, quindi, al contributo dei vari settori culturali coinvolti, possano emergere utili indicazioni per il legislatore e per gli organi di governo, nonché nuove riflessioni critiche per lo sviluppo del dibattito culturale e scientifico sulle tematiche oggetto delle sessioni, nella consapevolezza che – in un mondo sempre più complesso, caratterizzato dai processi di globalizzazione, ridefinizione dell’ordine internazionale, sviluppo tecnologico per la transizione digitale ed ecologica – il trinomio scuola/università/ricerca sia sempre più decisivo per garantire alle giovani generazioni uno strumentario critico per orientarsi di fronte ai fenomeni e per essere attori protagonisti (e non recettori passivi) dei grandi cambiamenti sociali.

comunicato stampa obiettivo italia

Cava de’ Tirreni (SA). Lo stadio affidato alla Cavese

Lo stadio comunale Simonetta Lamberti è stato affidato, attraverso un bando pubblico e la sottoscrizione di una convenzione, alla Società Sportiva Cavese 1919.


Il Sindaco Vincenzo Servalli ed il Presidente della Cavese, Alessandro Lamberti, hanno ufficializzato l’accordo con una conferenza stampa, questo pomeriggio, a Palazzo di Città.
“Abbiamo raggiunto un obbiettivo storico per la città e per la Cavese – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – un risultato reso possibile grazie a questa società ed al Presidente Lamberti in particolare, che fin dal primo giorno della sua gestione ha dimostrato concretezza, serietà e lungimiranza. Consegniamo uno stadio nel quale si sono scritte pagine importanti della storia della Cavese ma dell’intera città, e sul quale l’amministrazione ha investito finora oltre 2,5 milioni di euro. L’affidamento dello stadio alla Cavese ha lo scopo di consentire una programmazione a lungo termine e di adeguare l’impianto alle esigenze della società”.
La convenzione prevede una durata di cinque anni, con opzione per ulteriori cinque anni per la gestione complessiva di tutta la struttura che ha una capienza di 4884 posti, compreso gli impianti tecnici, ad eccezione dei locali in affidamento alle associazioni, per un importo annuale di 28 mila euro annui. Il Comune si riserva l’utilizzo dell’impianto per dieci giorni all’anno.
“Consideriamo questo impegno un punto di partenza – afferma il Presidente Lamberti – da quando, con i miei soci, abbiamo intrapreso avventura nella città che ha dato i natali alla mia famiglia, per noi era evidente che bisognava partire con una organizzazione e delle infrastrutture. Stiamo lavorando ad un progetto per far diventare lo stadio la casa della Cavese, ammodernandolo e per programmare il futuro della squadra e della società”.
Il Sindaco Servalli ha anche annunciato che è ritornato nella disponibilità del Comune, lo stadio di San Pietro che andrà ad integrarsi nel parco urbano in corso di realizzazione al posto del campo prefabbricati.