cultura & sociale

 

Cava de’ Tirreni (SA). Montecastello, 368 anni di fede, tradizione e di festa.

Presentati stamattina, 31 maggio 2024,  a Palazzo di Città gli eventi della 368ª edizione dei Festeggiamenti in onore del SS. Sacramento, organizzati dall’Ente Montecastello e dall’Amministrazione Servalli che si svolgeranno dall’1 al 7 giugno, subiranno una pausa per le elezioni al Parlamento Europeo l’8 e 9 giugno e si concluderanno il 15 e 16 giugno 2024.

Ad illustrare il ricco programma di manifestazioni il Sindaco Vincenzo Servalli, il Presidente dell’Ente Montecastello Mario Sparano, il vicario della Diocesi Don Beniamino D’Arco, il Parroco della cattedrale S. Maria della Visitazione Don Rosario Sessa, Armando Lamberti Consigliere comunale, Francesco Loffredo Resp. Ente Montecastello.

“Saranno festeggiamenti particolari quest’anno – afferma il Sindaco Servalli – perché avremo il nostro simbolo identitario più importante, il castello, per la prima volta nella storia completamente restaurato con un’opera certosina, fatta a mano, e seppur non ancora inaugurato, le celebrazioni eucaristiche e la solenne benedizione saranno celebrate sui terrazzi del castello. Anche le tradizionali salve di sparo che accompagnano la giornata di giovedì saranno effettuate dal monte nelle postazioni dei vari sodalizi completamente rimesse a nuovo. Un lavoro straordinario di cui sono particolarmente orgoglioso”.

Era il 1656 quanto tutto ebbe inizio, quando il parroco don Angelo Franco afflitto per le migliaia di morti causati da una terribile pestilenza che decimò la popolazione della vallata, volle portare l’Ostensorio fin sul monte per benedire la città e implorare il Signore affinché cessasse la pestilenza. Dopo qualche giorno la popolazione gridò al miracolo, il morbo cessò di mietere vittime. Da allora si celebra quest’atto di fede.

“Ci apprestiamo a questa edizione con un risultato importante – afferma il Presidente Sparano – non solo nell’organizzazione dei festeggiamenti, per il castello restaurato, ma anche per aver definitivamente sanato la situazione economica finanziaria dell’Ente che si trascinava da decenni. Ringrazio tutti gli attori di questa edizione che come sempre con spirito di fede e grande collaborazione hanno permesso la realizzazione del programma”.

Si inizia sabato 1 Giugno, alle ore 21:00 con l’accensione del Grande Ostensorio a Monte Castello.

Domenica 2 Giugno alle ore 19:00 solenne Pontificale del Corpus Domini nella chiesa di San Francesco, alle ore 20:00 Processione Eucaristica al Centro Storico.

Mercoledì 5 Giugno alle ore 20:00, Fiaccola della Fede da Monte Castello a Piazza Duomo e l’accensione del braciere della fede sul sagrato della cattedrale.

Giovedì 6 Giugno, nell’Ottava del Corpus Domini, ci sarà la tradizionale messa alle ore 8:00 ed alle ore 11:00, dal Castello di Sant’Adiutore ed alle ore 20:30 la storica e rievocativa Processione dalla SS. Annunziata a Monte Castello con la solenne Benedizione alla Città impartita da S.E. Mons. Orazio Soricelli.

Venerdì 7 Giugno, con inizio alle ore 21:00 le vie del Borgo Grande saranno animate dalla Rappresentazione della Peste con il Corteo degli appestati che si concluderà in Piazza Duomo con lo spettacolo teatrale “1656, la grande pestilenza, Testimone di Speranza” a cura di Enrico Sorrentino.

Sabato 15 Giugno, alle ore 18:30 Benedizione dei Trombonieri e dei Gruppi Folkloristici in Piazza Duomo, a seguire lo sparo dei pistoni in villa comunale e il grande corteo dei gruppi partecipanti lungo il corso porticato. Alle 23:30 lo spettacolo pirotecnico da Monte Castello.

Domenica 16 Giugno, i festeggiamenti si concluderanno con il Grandioso Corteo Storico dell’Associazione Trombonieri Sbandieratori e Cavalieri e delle Associazioni Folkloristiche cavesi “La Cava del 1656” che partirà dallo Stadio Simonetta Lamberti e raggiungerà il Convento di San Francesco, a seguire lo spettacolo di bandiere in piazza duomo.

Cava de’ Tirreni (SA). Festa di Sant’Adiutore ed Alzata del Panno ad un mese dai festeggiamenti.

Era l’anno del Signore 1656, quando la città di Cava de’ Tirreni, allora denominata la Cava, fu devastata da una cruenta pestilenza.
Il parroco della frazione Annunziata, don Angelo Franco, nell’ottava del Corpus Domini, organizzò con i fedeli, ormai allo stremo, una processione dalla chiesa fin sul Monte Castello, che sovrasta la vallata metelliana. Da qui invocò la benedizione di Dio sulla città e sui cavesi. L’epidemia finì ed i cavesi, devoti, dall’anno successivo, nei secoli, rinnovano la processione in segno di gratitudine per la grazia ricevuta.
I solenni festeggiamenti in onore del Santissimo Sacramento si aprono, ogni anno, con l’Alzata del Panno in piazza Vittorio Emanuele III ed alla Santissima Annunziata, ad un mese dall’inizio delle celebrazioni.
Sabato 4 maggio alle ore 19.00 sarà officiata in Concattedrale la Santa Messa in occasione dell’alzata del Panno del Santissimo Sacramento, che avverrà al termine della funzione. La cerimonia darà ufficialmente il via alla 368ª edizione dei festeggiamenti in Onore del Santissimo Sacramento.
Il 5 maggio, invece, ci sarà l’alzata del Panno presso la Chiesa della Santissima Annunziata.
La Santa Messa del 15 maggio delle ore 19.30 in onore di Sant’Adiutore, Con Patrono dell’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’Tirreni, sarà officiata nella Concattedrale di Santa Maria della Visitazione, da S.E. Mons. Orazio Soricelli, al termine seguirà la Processione con la statua del Santo.

Cava de’ Tirreni (SA). Rassegna Culturale “La Strada Regia delle Calabrie sulle tracce del Grand Tour: i fasti dei Borbone tra dimore nobili e gastronomia popolare”. Tutti gli appuntamenti a Cava de’ Tirreni (SA).

Da venerdì 26 Aprile e fino al 31 Maggio, Cava de’Tirreni ospiterà alcuni tra gli eventi previsti dal progetto finanziato nell’ambito del POC Campania 2014-2020, con il patrocinio di Archeoclub d’Italia, con l’obiettivo di presentare un percorso storico, culturale ed enogastronomico che ricrei le emozioni dei viaggiatori del Grand Tour, attraversando l’agro nocerino e la Campania felix fino alla costiera amalfitana.


E’ previsto per venerdì 26 Aprile il primo appuntamento, a Cava de’Tirreni, della Rassegna Culturale “La Strada Regia delle Calabrie sulle tracce del Grand Tour: i fasti dei Borbone tra dimore nobili e gastronomia popolare”. A Palazzo di città, alle ore 17, si terrà il convegno e incontro di studi sul tema: “Il diritto alla ricerca della felicità: Gaetano Filangieri, il 700 napoletano e il costituzionalismo americano. Una lettura ricostruttiva e contemporanea di carattere storico, filosofico, giuridico, letterario e teologico”. Il 26 aprile alle ore 21 e il 28 aprile, ore 20:30, presso il Teatro Comunale Luca Barba, avrà luogo il Concerto dell’Orchestra “Nientedimeno Swing Band”.
Gli altri appuntamenti previsti includono: il 27 Aprile, ore 9:30, l’incontro di studi sul tema “Il Grand Tour del Settecento nella Cava del Millennio” presso il Salone di rappresentanza di Palazzo di Città. Presso l’Aula Consiliare di Palazzo di Città, alle ore 20:30, si svolgerà l’evento artistico: “Gli esiti del Grand Tour: gran ballo del Gattopardo” con atmosfere ottocentesche tra musica, danza, letteratura, poesia e cinema. L’orchestra “Angelicus” e il corpo di ballo “Il Contropasso” offriranno uno spettacolo unico nel suo genere. Dall’11 al 31 Maggio sarà la volta del convegno e mostra: “Progetto di itinerario storico, artistico, culturale e spirituale riguardante l’Abbazia Benedettina, le chiese e i conventi di Cava de’ Tirreni”. Questo evento, che avrà luogo presso l’Abbazia Benedettina, Palazzo di Città e Complesso San Giovanni, si propone di valorizzare le identità, le tradizioni e il patrimonio storico-artistico-culturale e spirituale della città. Il progetto farà riferimento al periodo del Grand Tour e prevederà correlazioni con i territori dei comuni aderenti al “Progetto della Via Regia”. L’11 Maggio si svolgerà, anche il concerto dell’Orchestra e Corale Polifonica “Angelicus” presso il Duomo di Cava de’ Tirreni, un’esperienza musicale che incanterà i presenti con la sua bellezza e magnificenza.

Questi eventi fanno parte del progetto finanziato nell’ambito del POC Campania 2014-2020, LINEA STRATEGICA “RIGENERAZIONE URBANA, POLITICHE PER IL TURISMO E CULTURA”, PROGRAMMA DI PERCORSI TURISTICO-CULTURALI, NATURALISTICI ED ENOGASTRONOMICI PER LA PROMOZIONE TURISTICA DELLA CAMPANIA, che coinvolge la rete dei Comuni salernitani di Nocera Superiore (capofila), Cava de’ Tirreni, Scafati, Angri e Striano, insieme a Capodrise (in provincia di Caserta) con il patrocinio di Archeoclub d’Italia: Progetto nazionale di promozione culturale e turistica dei borghi e dei territori della Strada Regia delle Calabrie.

L’obiettivo è quello di realizzare un percorso storico, culturale ed enogastronomico che, attraversando l’agro nocerino e la Campania felix fino alle porte della costiera amalfitana, sappia ricreare le emozioni vissute dai viaggiatori del Gran Tour che nel XVIII secolo percorrevano la Strada Regia delle Calabrie per andare a visitare le rovine di Pompei e Paestum.

Cava de’ Tirreni (SA). “Briciole di eternità”. Poesie al naturale commentate dall’Intelligenza Artificiale.

La poesia che viene dal cuore e il commento che viene dal chip: un’accoppiata intrigante e pionieristica che sarà proposta, questa sera, giovedì 11 aprile a Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni alle ore 18,15, nell’ambito della rassegna “Un libro (quasi) al giorno”, organizzata dall’Amministrazione Servalli, curata dal Consigliere delegato alla Cultura Armando Lamberti.

Sarà infatti presentato il libro “Briciole di eternità”, di Gina Rotolo, edito da “Il Quaderno edizioni”. Oltre alla poetessa, parteciperanno, per saluti e interventi, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Lorena Iuliano, il Consigliere delegato alla Cultura Armando Lamberti, l’Editrice Stefania Spisto, Francesco Romanelli e Angela Vitaliano, (Presidente e Dirigente dell’Associazione Giornalisti “Lucio Barone”, Teresa e Rosanna Rotolo, lettrici e commentatrici. Conduzione e introduzione di Franco Bruno Vitolo, curatore del libro e coordinatore della Rassegna.

L’opera è composta da trenta coinvolgenti poesie, ricche di slanci lirici e vibrazioni interiori, stilisticamente tradizionali e improntate a tematiche classiche, come la famiglia, la natura, la società, le emozioni, tutte pregne di valori altissimi che regalano “briciole di eternità”.

L’originalità, che potremmo dire quasi assoluta, è data non tanto dal fatto che sono analizzate una per una, fatto già di per sé inusuale, ma che tale analisi è stata integralmente fatta da AI, cioè l’Intelligenza Artificiale. E “lei”, l’AI, come potrà verificare chi leggerà il libro, se l’è cavata in modo sorprendente nell’effettuare la sintesi e nel cogliere le tematiche, le atmosfere, le figure retoriche, il messaggio… e perfino le emozioni, pur non potendo essa stessa provarle per ovvi motivi.

Sia però ben chiaro che il tutto non è l’ipotesi di una sostituzione dell’uomo con la macchina, possibile in campo scientifico ma non certo in campo letterario, tuttavia la modernità della proposta e i contenuti stessi dei commenti possono essere stimolanti per chiunque. In ogni caso è un esperimento che valeva, e vale, la pena di fare, per orientarci adeguatamente nelle nuove praterie tecnologiche e culturali che stiamo attraversando.

Cava de’ Tirreeni (SA). Pasqua per la libertà e la pace: una messa in suffragio per i caduti di tutte le guerre.

La memoria dei caduti: impegno per la pace e speranza per il futuro.


Nella suggestiva cornice della Chiesa del Purgatorio di Cava de’ Tirreni, si è svolta una toccante cerimonia in suffragio dei caduti di tutte le guerre, organizzata dal Sacrario Militare della città. In occasione della Pasqua 2024, la comunità si è riunita per commemorare il sacrificio di quanti hanno perso la vita in nome della Patria. Assente giustificato il presidente del Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni Daniele Fasano perché in procinto di diventare nonno.

La Santa Messa è stata celebrata da Don Cosimo che nell’omelia ha sottolineato l’importanza del ricordo: “La memoria dei caduti non è un semplice esercizio di nostalgia, ma un impegno a costruire un futuro di pace e di speranza. Onorare il loro sacrificio significa alimentare la fiamma della memoria, affinché le nuove generazioni possano crescere consapevoli del valore inestimabile della pace.”

Presenti alla cerimonia le autorità civili e militari, i componenti del Comitato per il Sacrario Militare il Colonnello Carlo De Martino, Angelo Canora, Maddalena Annarumma, Roberto Catozzi, le associazioni combattentistiche e d’arma tra cui l’associazione Nembo e l’associazione dei Carabinieri.

Il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni, custode della memoria dei caduti rappresenta un luogo simbolo della città e un monito perenne contro la guerra. L’invito del Sacrario Militare è rivolto a tutti, cittadini e istituzioni, a coltivare la memoria e a promuovere la cultura della pace, affinché il sacrificio dei caduti non sia vano. In occasione della Pasqua 2024, il messaggio di speranza e di rinascita assume un significato ancora più profondo. La memoria dei caduti ci ricorda che la pace è un valore inestimabile da custodire e difendere ogni giorno.