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Cava de’ Tirreni (SA). Al via le celebrazioni della Madonna dell’Olmo.

E’ stato presentato questa mattina, mercoledì 4 settembre, il ricco programma delle manifestazioni per i Festeggiamenti in onore della Madonna dell’Olmo, Patrona della Città di Cava de’ Tirreni.
Presenti il Sindaco Vincenzo Servalli, il Rettore della Basilica Pontificia della Madonna dell’Olmo Padre Adriano Castagna, il Consigliere Delegato alla Cultura Armando Lamberti, che ha curato l’organizzazione degli eventi, il Vicesindaco Nunzio Senatore, gli Assessori Antonella Garofalo (Bilancio) Annetta Altobello (Attività produttive).

“Le celebrazioni per la nostra Patrona sono un appuntamento importantissimo per la nostra città – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – Rappresentano un momento identitario per la nostra comunità. Cava de’ Tirreni si riconosce e si affida da secoli alla protezione della sua Patrona. Sono molto soddisfatto per il lavoro che ha visto impegnati tutti gli assessori, ognuno per le proprie competenze, in maniera particolare un ringraziamento al prof. Armando Lamberti che, come sempre, con grande dedizione e passione ha curato tutti gli aspetti organizzativi del programma civile, dalle luminarie, ai concerti, agli spettacoli”.

Il Rettore Padre Adriano Castagna ha illustrato il programma religioso, organizzato dai Padri Filippini, che si terrà dal 7 al 13 settembre presso la Pontificia Basilica Santuario della Madonna dell’Olmo, con le celebrazioni eucaristiche che iniziano alle 6 e proseguiranno fino alle ore 22. Domenica 8 settembre la Solennità e Festa Patronale con la tradizione benedizione dei bambini alle ore 11, mentre alle ore 19 il solenne pontificale officiato da S.Ecc.Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo di Amalfi Cava de’ Tirreni con l’offerta dell’olio per la lampada che arde davanti al trono della Madonna, consegnato dal Sindaco Servalli in rappresentanza della Città. Giovedì 12 settembre, in occasione della Festa del Santissimo Nome di Maria, alle ore 11 la tradizionale benedizione delle donne incinte.

“Il programma degli eventi organizzati dall’Amministrazione Servalli – afferma il Consigliere delegato alla Cultura Armando Lamberti – è in coerenza con la solennità della Festa Patronale, è decisamente articolato e prevede una particolare attenzione alle famiglie e ai bambini (con numerosi spettacoli), ed eventi che spaziano dalla tradizione napoletana al varietà, dal teatro e dal cabaret alla musica classica, leggera e jazz.
Tra le tante manifestazioni programmate, mi piace sottolineare il Concerto all’alba dedicato ‘a Maria’, che si terrà sul Belvedere del Convento di S. Felice l’8 settembre alle ore 5:30 e la presentazione del libro ‘Ave Maria’ di Ermes Ronchi, che si terrà martedì 10 settembre alle ore 17:30 a Palazzo di Città con l’attribuzione del Premio ‘Raccontiamo il bello che c’è’ al giornalista e scrittore Franco Bruno Vitolo”.

Non mancheranno le tradizionali bancarelle lungo il centro storico e si sta lavorando per consentire anche l’installazione delle giostre in piazza Amabile e in piazza Gramsci. Il ricco cartellone degli eventi civili avrà inizio venerdì 6 settembre con la Corale Popolare diretta dal maestro Biagio Napolano con musiche popolari napoletane.

Sabato 7, al Parco Urbano Centrale, alle ore 18.30, spettacolo per bambini con Mago Elite Show, alle 22, in piazza duomo, concerto dei Nientedimeno Swing Band.

Domenica 8, alle 5.30, concerto all’alba con Elisabetta D’Acunzo, dedicato a Maria, dal belvedere del convento dei Cappuccini, alle ore 9, partenza del giro cicloturistico a cura del Csi. Alle 10 e alle 18.30 Gran Concerto Bandistico “Città di Cava de’ Tirreni per le strade cittadine, con il Matinèe alle ore 12 e gran concerto alle ore 21.30 in piazza duomo diretto dal maestro Ciro Vigorito, con Enzo Tremante (tenore), Carmen De Ponte (soprano), Massimo Esposito (baritono).

Lunedì 9, al Parco Urbano Centrale alle ore 19, spettacolo di magia e giocoleria per bambini di Zio Potter, alle 21.30 in piazza duomo, canzoni italiane e internazionali anni 60, 70, 80 e 90 con Massimo Galantucci & Controrchestra Big Band.

Martedì 10, alle ore 17.30, a Palazzo di Città, presentazione del libro di Ermes Ronchi “Ave Maria”, al termine sarà consegnato un riconoscimento speciale per “Raccontiamo il bello che c’è…” a Franco Bruno Vitolo, per l’instancabile opera nel campo della cultura e per la città, alle ore 21, in piazza duomo, Enzo Attanasio in “Senza Rete” live show di teatro e musica.

Mercoledì 11, alle ore 21, in piazza duomo, Gianni Pelella in concerto di musica napoletana.

Giovedì 12, alle 17.30, lungo il corso porticato, la Grande Parata e alle 18.15 lo spettacolo sul Parco Urbano Centrale della Compagnia degli Sbuffi con i personaggi di Alice in Wonderland, alle 21.30, in piazza duomo, canzoni celebri e musiche da film, con video produzioni, della Orchestra Pop “Ruah”.

Venerdì 13, alle 21.30, in piazza duomo, varietà, canzoni e macchiette con Genny De Mita in “Permettete…mi presento”.

Sabato 14, alle 21.30, in piazza duomo, monologhi, sketch, canzoni e tanto altro con Lello Arena in “Corti si nasce”.

Domenica 15, alle 21.30, in piazza duomo, classico napoletano e non solo con I Parcheggiatori abusivi.

Lunedì 16, alle ore 21, in piazza duomo, spettacolo di danza sportiva a cura del Csi.

Amalfi (SA). Amalfi è pronta a rituffarsi nelle atmosfere Medievali del Capodanno Bizantino

L’edizione numero XXIV è dedicata alle capacità diplomatiche ed a quei rapporti internazionali tessuti abilmente oltre i confini italiani.
Il Magister, Franco Nuschese, si racconterà nel corso di un’intervista pubblica (31 agosto) alla vigilia dell’investitura in programma l’1 settembre ad Atrani.
Gran finale il 2 settembre con la partecipazione straordinaria di Arisa.


Cresce l’attesa tra Amalfi ed Atrani per la XXIV edizione del Capodanno Bizantino che anche quest’anno riproporrà una delle gloriose pagine storiche dell’Antica Repubblica Marinara. Tre giorni di eventi, dal 31 agosto al 2 settembre 2024, in cui si alterneranno approfondimenti storici, rievocazioni e eventi musicali. In primo piano, ovviamente, la presentazione del nuovo Magister di Civiltà Amalfitana, l’imprenditore Franco Nuschese, tra gli italiani più influenti negli Stati Uniti, che riceverà l’investitura sul sagrato della chiesa di San Salvatore de Birecto ad Atrani. Evento questo che rievoca un’importante pagina di storia amalfitana che proprio il 1° settembre, giorno nel quale entravano in carica i comites cioè i capi della Repubblica Marinara di Amalfi nella sua fase aristocratica, vedeva l’inizio dell’anno fiscale e giuridico nei territori dell’impero d’Oriente. Una prassi in voga dall’839, anno di nascita della repubblica autonoma, alla prima parte del X secolo, per poi essere ripresa con l’istituto dell’elezione annuale dei rappresentanti delle Università della Costa d’Amalfi nel 1266, in epoca angioina, e proseguire fino ai Borbone.

Dedicata alle capacità diplomatiche ed a quei rapporti internazionali tessuti abilmente oltre i confini italiani, la XXIV edizione del Capodanno Bizantino è associata quest’anno alla storica figura di Pantaleone de Comite, astuto mercante che seppe costruire proficui legami con l’Oriente e non solo di natura commerciale. 

E la straordinaria potenza economica e relazionale espressa dal Ducato di Amalfi in epoca Medievale è sintetizzata nel suo imponente Corteo storico con oltre cento figuranti che farà da cornice all’evento e attraverso cui si ricostruisce la sfilata per le nozze di Sergio III, figlio del duca di Amalfi Giovanni I e nipote del duca Mansone I, con Maria, figlia del principe di Benevento e Capua Pandolfo II, avvenute nel 1002. In occasione del Capodanno Bizantino viene presentata una versione più ricca del Corteo che ogni anno accompagna la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare: tra esponenti del Governo ducale, nobili, cavalieri, dame, paggi, valletti, arcieri e marinai, popolane, tutti in abiti disegnati nel 1955 dallo scenografo del San Carlo di Napoli, Roberto Scielzo – celebrano l’apogeo della Repubblica intorno al Mille, quando le navi amalfitane solcavano sia il Mediterraneo orientale che quello occidentale creando ‘colonie virtuali’ nei principali centri dell’impero bizantino. 

Il Corteo accompagna idealmente il Magister da Amalfi ad Atrani, ripercorrendo così le orme del duca Sergio, incoronato Dei providentia dux (duca coreggente) proprio all’indomani delle sue nozze nella cappella palatina di San Salvatore de’ Birecto dove, alle 20.00 dell’1 settembre 2024 avrà luogo la solenne cerimonia, in costume d’epoca, dell’investitura del Magister. Il rito, che ricalca quello dedicato all’incoronazione medievale dei Duchi di Amalfi, si svolgerà alla presenza di Sua Eccellenza l’Arcivescovo di Amalfi – Cava de’ Tirreni, Monsignor Orazio Soricelli, e dei Sindaci di Amalfi e Atrani, Daniele Milano e Michele Siravo. Al termine, il Corteo si sposterà sulla monumentale scalinata del Duomo di Amalfi, dove si celebrerà l’avvenuta investitura al cospetto della cittadinanza. 

IL PROGRAMMA 

SABATO 31 AGOSTO 2024. Gli eventi saranno inaugurati dall’intervista pubblica al Magister Franco Nuschese, nel corso della quale l’imprenditore, tra gli italiani più influenti negli States, racconterà alla cittadinanza la sua vita: dalla giovinezza vissuta a Minori, al distacco dai luoghi perfetti dell’infanzia lontano dai quali ha costruito le sue fortune.Nuschese, infatti, vive a Washington da oltre 30 anni, dove nel 1992 ha fondato il Cafe Milano, raffinato locale nel quartiere di Georgetown frequentato dai presidenti degli Stati Uniti, dalle star del cinema e dalla politica internazionale. 

L’intervista si terrà alle ore 20:30 nel salottino di Largo Duca Piccolomini ad Amalfi e sarà preceduta, alle ore 20:00 da un’introduzione storica da parte degli ideatori della manifestazione,  i prof. Giovanni Camelia e Giuseppe Gargano.

DOMENICA 1° SETTEMBRE 2024. Il Corteo storico dell’Antica Repubblica Marinara sarà aperto dall’esibizione degli “Sbandieratori e Musici città Regia” alle ore 18.15 in Piazza Duomo ad Amalfi. Alle ore 18.30 il Corteo parte dalla Cattedrale di Sant’Andrea per raggiungere la Chiesa di San Salvatore de’ Birecto ad Atrani dove avrà luogo la cerimonia di investitura del Magister di Civiltà Amalfitana alla presenza dell’Arcivescovo, prevista per le ore 19.30 ispirata all’affascinante rito medievale dell’incoronazione dei Duchi di Amalfi

Al termine della cerimonia, il Corteo volgerà da Atrani verso Amalfi per schierarsi alle ore 21:00, in tutta la sua imponenza sulla scalinata monumentale della Cattedrale di S. Andrea, dove avverrà il saluto del Magister di Civiltà Amalfitana alla cittadinanza. A seguire, dalle ore 21.15 il suggestivo spettacolo di fuoco lungo la scala monumentale del Duomo a cura dei performers della compagnia belga Pyronix.

SABATO 2 SETTEMBRE 2024. Il gran finale è in musica, un’elegante serata con la partecipazione straordinaria di Arisa in Piazza Duomo ad Amalfi, in programma alle ore 21:30, che per l’occasione proporrà uno spettacolo inedito fatto solo di voce e pianoforte.

INTERRUZIONI TRAFFICO, INFO MOBILITA’ E PARCHEGGI

Il 1° settembre 2024 ci saranno limitazioni del traffico per consentire lo svolgimento della manifestazione, del corteo storico e degli eventi successivi. 

La chiusura temporanea al  transito lungo la Statale Amalfitana SS163 nel tratto compreso tra Amalfi e Atrani è prevista

  • dalle 18:15 alle  19:15

  • dalle 20:00 alle 21:00

La chiusura al traffico del centro storico di Amalfi  è prevista:

  • dalle 18:00 alle 19:00

  • dalle 20:00 alle 22:00

In occasione del Capodanno Bizantino, la Tra.Vel.Mar. attiva dei collegamenti marittimi straordinari nei giorni di domenica 1 e lunedì 2 settembre 2024:

  • da Salerno ad Amalfi (con fermate a Cetara e Minori) alle ore 20.30

  • da Amalfi a Salerno (con fermate a Minori e Cetara) alle ore ore 24.00

Per informazioni e prenotazioni è possibile fare riferimento al sito web della Tra.Vel.Mar.

Per coloro i quali intendessero raggiungere Amalfi in auto, Il Comune di Amalfi invita a monitorare sempre la disponibilità dei posti nei parcheggi pubblici, in tempo reale, attraverso l’applicazione “Info Parking Amalfi”.

LA STORIA

Il Capodanno Bizantino è organizzato dal Comune di Amalfi in collaborazione con il Comune di Atrani ed il Centro di Cultura e Storia Amalfitana. 

Nato da un’idea del medievalista amalfitano Giuseppe Gargano intorno al 1980, il Capodanno Bizantino si incentra sulla rievocazione dell’inizio dell’anno fiscale e giuridico nei territori dell’impero d’Oriente, che corrispondeva al 1° settembre, giorno nel quale entravano in carica i comites, cioè i capi della repubblica marinara di Amalfi nella sua fase aristocratica. Una prassi in voga dall’anno 839, nascita della repubblica autonoma, alla prima parte del X secolo, per poi essere ripresa con l’istituto dell’elezione annuale dei rappresentanti delle Università della Costa d’Amalfi nel 1266, in epoca angioina, e proseguire fino ai Borbone. Fin dalla sua fase progettuale, la manifestazione ha coinvolto i comuni di Amalfi e di Atrani, le uniche civitates della Repubblica Amalfitana almeno sino alla metà dell’XI secolo; teatro principale della rievocazione, la chiesa del S. Salvatore de Birecto di Atrani, cappella palatina e sede dell’incoronazione dei duchi di Amalfi, quindi luogo di pubbliche assemblee dei sindaci delle Università. La prima edizione del Capodanno Bizantino, realizzata per una felice intuizione dell’assessore al turismo dell’epoca Antonio Bottiglieri, si è svolta nel 1999 ed è proseguita fino ad oggi con un’unica pausa, avvenuta nel 2010, che ha segnato un cambio di passo e una svolta nella sua storia. Se nei primi anni, infatti, il focus della manifestazione era incentrato sui temi del diritto e della giurisprudenza, con il clou nell’assegnazione del titolo di “Duca di Amalfi – Maestro del Diritto” a nomi di spicco del mondo della giurisprudenza, tra cui Giovanni Conso e Sabino Cassese, dal 2012 si è deciso di allargare il campo alle personalità che hanno dato lustro alla storia della nazione amalfitana con l’investitura del “Magister di Civiltà Amalfitana”.

IL MAGISTER

Il titolo di Magister di Civiltà Amalfitana viene assegnato ogni anno a una personalità d’origine o di adozione della nazione amalfitana, che si è distinta per particolari meriti in un settore della civiltà amalfitana medievale, dall’imprenditoria alla politica, dalla scienza alla marineria, che trovano un punto di fusione nell’invenzione della bussola, dall’arte alla religione, dal diritto alla solidarietà e diplomazia. Campi in cui la grandezza di Amalfi ha fatto scuola.
Ciascuno di questi ambiti è dedicato a un personaggio famoso della storia di Amalfi: il premio per l’Imprenditoria è intitolato a Mauro de Comite Maurone, ricco e nobile mercante amalfitano indicato come il fondatore di uno dei primi ospedali a Gerusalemme nella seconda metà dell’anno Mille. Al cardinale e teologo Pietro Capuano è dedicato quello per la Religione, quindi si ricordano il Duca Mansone I per la Politica, Lorenzo d’Amalfi, distintosi per l’originalità degli studi classici e dell’uso delle fonti, per la Scienza, Giovanni Augustariccio per il Diritto, il traduttore Giovanni d’Amalfi per l’Arte, il fondatore dell’ordine dei Cavalieri Ospitalieri – poi Cavalieri di Malta – fra’ Gerardo Sasso per la Solidarietà e la Diplomazia, e Flavio Gioia per la Marineria. La Commissione che assegna il titolo è composta dai Sindaci di Amalfi e di Atrani, dagli Assessori alla Cultura di Amalfi e di Atrani, dal Presidente del Centro di Cultura e Storia Amalfitana, dal medievalista Giuseppe Gargano e dallo storico dell’arte Giovanni Camelia, che furono con Bottiglieri gli ideatori del Capodanno Bizantino.

Cava de’ Tirreni (SA). “Giubileo for all, itinerari inclusivi tra arte e bellezza”: il 10 e 11 agosto 2024 eventi con il premio Nobel per la Pace Denis Mukwege

“Turismo e pace” è il tema scelto quest’anno dall’Organizzazione Mondiale delle Nazioni Unite per celebrare la 45^ Giornata Mondiale del Turismo, che si terrà il prossimo 27 settembre.


Nell’ambito della manifestazione de “La Via Regia de la Cava – Giubileo For All 2025”,  il  10 e 11 agosto 2024 la Città di Cava de’ Tirreni avrà il privilegio di ospitare il Premio Nobel per la Pace del 2018, il dottor Denis Mukwege della Repubblica Democratica del Congo. Il dottor Mukwege è da tempo un sostenitore dei diritti delle donne nella sua nazione e ha subìto in molte occasioni minacce da parte di gruppi armati per le sue denunce degli stupri. La sua dedizione alle donne sopravvissute alla violenza sessuale è molto nota ai congolesi e alla comunità dei diritti umani. Ha vinto decine di premi, incluso il Premio diritti umani delle Nazioni Unite nel 2008 e dal 2019 è onorato come Giusto al Giardino dei Giusti di tutto il mondo di Milano.

Il dottor Mukwege sarà protagonista in due distinti eventi nel corso dei quali tratterà con le realtà associative che sul territorio promuovono e valorizzano le tematiche quali la pace, il diritto allo studio, l’accoglienza per i popoli bisognosi.

L’Arcidiocesi Amalfi–Cava de’ Tirreni, insieme all’Abbazia Benedettina della SS. Trinità sono i promotori dei due eventi in collaborazione con la Caritas diocesana Amalfi – Cava, l’Associazione Archeoclub La Cava e gli enti del terzo settore e le associazioni imprenditoriali,  con il patrocinio morale della Regione Campania, della Provincia di Salerno, e del Comune di Cava de’ Tirreni, ha infatti organizzato l’incontro-testimonianza “Il Volto della Pace” con il dottor Denis Mukwege per il prossimo sabato 10 agosto, alle ore 19:00, presso il Complesso Monumentale di San Giovanni.

L’incontro, che verterà sugli Obiettivi dell’Agenda 2030, verrà introdotto da introdotto da Dino Angelaccio, presidente Itria (Itinerari Turistico Religiosi Interculturali Accessibili), e moderato Marilena Ronca, delegata Ufficio Oratori per la Pastorale Giovanile, dopo l’esibizione di accoglienza degli Sbandieratori Torri Metelliane, sarà aperto dai saluti del sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, e dell’Arcivescovo della Diocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni, Orazio Soricelli. Sarà poi dato spazio agli interventi della Caritas Diocesana Amalfi – Cava de’ Tirreni (Sconfiggere le povertà e la fame), Ucid Campania (“Stupro” come arma di guerra e lacerazione permanente della pace interiore e futura di un popolo), Pietre Vive (L’educazione come via per l’autodeterminazione), Circolo Laudato sì (Conseguenze ambientali e sociali dello sfruttamento delle georisorse), Paxchristi (Le guerre dimenticate), Agesci Cava de’ Tirreni 4 Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani (Lo scambio di valori intergenerazionale: come proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri), Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile (I giovani e le istituzioni: come promuovere giustizia responsabilità e inclusione).

Nella successiva giornata di domenica 11 agosto il dottor Denis Mukwege sarà accolto, alle ore 9:00, presso l’Abbazia della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni, dove il Padre Abate, Dom Michele Petruzzelli, gli consegnerà la “Pergamena della pace”.

Il successivo incontro, sempre sugli Obiettivi dell’Agenda 2030, dopo il saluto istituzionale dell’on. Franco Picarone, presidente Commissione Bilancio e Patrimonio Regione Campania, sarà introdotto da Dino Angelaccio, presidente Itria, e moderato da Marilena Ronca, delegata Ufficio Oratori per la Pastorale Giovanile Dialogheranno con il Premio Nobel il Coordinamento Via Pacis (La fortezza: una stazione del percorso della via Pacis. La forza mite di chi afferma consapevolmente i diritti degli uomini e delle donne in ogni angolo del globo), l’Associazione Joined Cultures (Potenziare gli sforzi per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo), gli Sbandieratori Cavensi-Festival delle Torri (Promuovere società pacifiche e inclusive orientate allo sviluppo sostenibile), Archeoclub La Cava (Rendere le città più accoglienti, inclusive e rispettose dell’ambiente).

Al termine della cerimonia, dopo la consegna del Premio speciale “Torre della Pace” a Denis Mukwege per la sua straordinaria opera a favore delle donne vittime di violenza, si svolgerà un suggestivo spettacolo di bandiera a cura degli Sbandieratori Cavensi.

Le due giornate, con traduzione in lingua francese a cura della S.I.S., vedranno protagonisti, per un’accoglienza inclusiva, i ragazzi dell’Osservatorio Cittadino sulla condizione delle persone con disabilità.

Cava de’ Tirreni (SA). Duccio Travaglini, co-founder del new media verticale Greencome, ospite del terzo appuntamento di APERAEE

Torna venerdì 26 luglio, nella cornice del Complesso monumentale di San Giovanni al Borgo Grande, l’appuntamento con ApeRAEE, l’aperitivo più green dell’anno. Si parlerà di RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e del mondo dei digital devices ricondizionati, attraverso interviste, dimostrazioni tecniche, dirette e stories.

Ospite della serata sarà Duccio Travaglini, co-founder del new media verticale Greencome, che si occupa di tematiche ambientali e conta, ad oggi, su una community di circa 40.000 utenti sui canali social. I partecipanti all’evento, poi, potranno scoprire il processo di ricondizionamento e la nuova vita degli AEE con i tecnici di Twist.

L’appuntamento prevede 2 turni di ingresso: 19.30 e 20.30, previa registrazione attraverso apposito form disponibile sul sito www.metelliaservizi.it/aperaee.

Al termine dell’evento ad ognuno dei partecipanti verrà consegnato un gadget a tema e un voucher – sconto del 20% sulla consumazione di un aperitivo presso uno dei 23 esercenti aderenti all’iniziativa.

Ad animare il corso Umberto I ci saranno le band di musica live: Medina band, Latin Jam Project e Essenza Duo.

Per tutte le info su come partecipare, sul percorso di informazione-sensibilizzazione, sugli ospiti e la musica live delle singole serate, sugli esercizi aderenti ad “ApeRAEE” consultare il sito www.metelliaservizi.it/aperaee. 

2 gli appuntamenti successivi di “ApeRAEE”: 6 settembre e 11 ottobre (riservato agli studenti degli Istituti di Istruzione Superiore). 

“ApeRAEE” è un’iniziativa realizzata da Metellia Servizi, nell’ambito del Bando del Centro di Coordinamento RAEE (CdCRAEE) del 6.03.2023, con il patrocinio del Comune di Cava de’Tirreni, la partnership dell’Azienda Twist srl, realtà di Cava de’ Tirreni da oltre 10 anni leader in Europa per la fornitura ed il commercio di tecnologia ricondizionata, e il coinvolgimento degli Istituti di Istruzione Superiore, oltre che con l’adesione di esercizi pubblici cittadini.

Un personale invito di lettura

E fra consigli di libri di poesia e narrativa a firma del nostro prezioso collaboratore, prof. Antonio Donadio, cogliamo l’occasione per qualche consiglio d lettura per l’estate. E cosa non più opportuna che consigliarvi proprio un libro di Donadio? Ad esempio l’ultimo suo lavoro “La casa del tiglio” (Puntoacapo 2022) . Sono poesie che ha scritto per il figlio Daniele, dai nove mesi d’attesa fino all’inizio delle scuole elementari; “Il senso vero della neve” (Morcelliana 2019) di cui il grande critico, ahimè scomparso da poco, Giorgio Barberi Squarotti ebbe a scrivere: “Ardue e raffinatissime poesie d’amore e di stagioni e sogni e visioni con metrica originalissima o anche l’elegante, “poetica”, traduzione della vita di San Francesco “Legenda Maior”, scritta da San Bonaventura nel 1263, edita dalle Edizioni Paoline qualche anno fa o anche “Calcio d’autore “ (Morcelliana 2016), un saggio/antologia sul gioco del calcio nella letteratura italiana dalle origini ai giorni nostri. Un poeta, Donadio, cavese ma residente a Bergamo presente con i suoi libri non solo nelle biblioteche italiane ma anche straniere come le universitarie americane Harvard, Princenton e altre.