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Cava de’ Tirreni (SA). Il Presidente del Sacrario Militare suggerisce di recintare il monumento ai caduti in guerra di Cava de’ Tirreni

La proposta all’indomani del ritrovamento del monumento imbrattato da lattine e rifiuti.


“È con profondo dolore e rammarico che ho appreso del ritrovamento del monumento ai caduti di Cava de’ Tirreni imbrattato da lattine e rifiuti. Questo gesto non è solo un atto di inciviltà, ma un oltraggio al ricordo di coloro che hanno dato la vita per la nostra libertà”. Così il dott Daniele Fasano, Presidente del Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni commenta la notizia dell’oltraggio al monumento imbrattato da lattine e rifiuti. “La vista di un monumento così significativo ridotto in questo stato ci ferisce tutti – aggiunge – La nostra memoria e il nostro patrimonio meritano di essere protetti e onorati con il massimo decoro”. Ed ecco una possibile soluzione. “Per prevenire il ripetersi di simili atti, è necessario agire – sottolinea Daniele Fasano- Propongo l’installazione di una recinzione che non sia un freddo ostacolo, ma un deterrente discreto e rispettoso. L’idea è di utilizzare una barriera bassa in vetro infrangibile, simile a quella presente nelle tribune degli stadi. Questa soluzione offrirebbe una protezione efficace senza compromettere la visibilità e la maestosità del monumento. Inoltre, si potrebbero posizionare dei cartelli che indichino chiaramente che l’area è interdetta e che è vietato oltrepassare la barriera. Questo è un gesto di amore e di tutela verso il nostro patrimonio e la nostra storia. Spero che questa misura possa servire a preservare la sacralità di questo luogo per le generazioni future, onorando il ricordo dei nostri caduti come meritano”. (Lara Adinolfi)

Cava de’ Tirreni (SA). Inaugurazione “Mater”, il Complesso Monumentale di San Lorenzo.

Taglio del nastro martedì prossimo 5 agosto, alle ore 10:30, per l’inaugurazione del restaurato, seicentesco, complesso monumentale di San Lorenzo, “Mater” (ex Asilo di Mendicità), oggetto di una importante opera di risanamento conservativo, finanziata dal Programma Integrato Città Sostenibile, PO FESR CAMPANIA 2014/2020 – ASSE X – Sviluppo Urbano – AZIONE 9.3.2 e 9.3.8, per un importo di circa 4 milioni di euro.

“Consegniamo alla città – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – un altro luogo strappato all’oblio e al degrado, trasformandolo in un centro socio sanitario, soprattutto per persone con fragilità. Un’operazione straordinaria di recupero del patrimonio immobiliare dal grande valore storico architettonico, nel solco dell’accoglienza e dell’inclusione, che si aggiunge ad un’altra opera di cui sono particolarmente orgoglioso come il “dopo di noi” al Palazzo Sparano, peraltro, sempre al rione San Lorenzo”.
Alla inaugurazione, interverranno il Sindaco Vincenzo Servalli, l’Assessore regionale all’Urbanistica Bruno Discepolo, il Direttore dipartimentale dell’Asl Salerno Giulio Corrivetti, l’Assessore ai Servizi Sociali Giovanni del Vecchio, la Consigliera comunale delegata ai Pics Anna Padovano Sorrentino, Mater (Maternità, Assistenza Sociosanitaria, Terzo Settore, Educazione, Resilienza) è il nuovo grande polo cittadino dedicato al sociale, alla vita ed alla salute, un luogo che include diverse aree funzionali, un centro per famiglie, un’area educativa territoriale, un centro sociale polifunzionale per minori, un’area ristoro e mensa, una sala polivalente, servizi integrativi al nido, un mini polo della salute e una comunità d’accoglienza per gestanti, madri e bambini.

“Quest’opera si contraddistingue per la bellezza e l’eleganza – afferma la Consigliera Anna Padovano Sorrentino – frutto di un importante lavoro di riqualificazione che ha restituito alla comunità non solo un edificio, ma un vero e proprio tesoro. Durante i lavori sono infatti emersi dipinti murali e elementi archeologici di grande pregio Un luogo intriso di memoria e bellezza che guarda al futuro con una nuova missione sociale: diventare un centro vitale per l’intera frazione di San Lorenzo e per l’intera città. Un esempio virtuoso di rigenerazione urbana che dà nuova vita a uno spazio e alla comunità”.

Cava de’ Tirreni (SA). “Stati Generali della Bellezza”, da Cava de’ Tirreni una nuova visione per i territori.

Raccontare il futuro dei territori attraverso cultura, paesaggio, turismo e identità: ottimo riscontro a Cava de’ Tirreni (Sa) per la quarta edizione degli “Stati Generali della Bellezza”, l’appuntamento promosso da ALI – Autonomie Locali Italiane svoltosi il 17 e 18 luglio presso il Complesso Monumentale del Monastero di San Giovanni.

Oltre 300 registrati all’iniziativa e più di 150 Amministratori, Sindaci ed Assessori alla cultura e al turismo di tutta Italia hanno posto al centro del dibattito il rapporto tra patrimonio culturale e patrimonio naturale con l’obiettivo di valorizzare la bellezza come leva di sviluppo. «Ospitare gli “Stati Generali della Bellezza” è stato per la nostra comunità motivo di profondo orgoglio e soddisfazione – ha dichiarato Vincenzo Servalli, Sindaco di Cava de’ Tirreni -. Cava de’ Tirreni è diventata per due giorni il cuore pulsante di un dialogo nazionale tra Sindaci e Amministratori provenienti da ogni parte d’Italia, uniti dalla volontà di ridefinire il ruolo degli Enti locali come promotori di un nuovo modello di sviluppo europeo, fondato su inclusione, cultura, innovazione e sostenibilità. Ancora più gratificante – ha aggiunto Servalli – è stato raccogliere i tanti apprezzamenti sinceri da parte dei colleghi Sindaci che hanno vissuto la nostra città, riconoscendone il valore, la bellezza e la qualità dell’accoglienza. È la conferma che il nostro territorio ha molto da dire e da offrire, non solo sul piano paesaggistico e storico, ma anche come spazio di idee, confronto e visione. Da Cava de’ Tirreni parte un impegno rinnovato per mettere la bellezza al centro delle politiche pubbliche».

«Con gli “Stati Generali della Bellezza” abbiamo lanciato da Cava de’ Tirreni un messaggio chiaro: la bellezza non è un concetto astratto, ma un diritto di cittadinanza e un motore concreto di sviluppo per i nostri territori – ha commentato Mimmo Volpe, Presidente ALI Campania e Sindaco di Bellizzi – Abbiamo costruito un confronto ricco, partecipato, che ha messo in rete sindaci, esperti, amministratori e cittadini. Come ALI Campania crediamo nella forza delle comunità locali e nella capacità delle città di farsi laboratorio di innovazione, cultura e coesione sociale. Da qui ripartiamo con ancora più convinzione: la bellezza deve diventare una politica pubblica».

Ad aprire la quarta edizione degli “Stati Generali della Bellezza” a Cava de’ Tirreni è stato giovedì 17 luglio il panel sull’urgenza di programmare il futuro, tutelare il diritto alla bellezza e rafforzare la cooperazione tra i Paesi del territorio europeo. È stato poi presentato il documento “La regolazione sostenibile”, frutto di un intenso lavoro collettivo coordinato da Andrea Marrucci, vicepresidente nazionale di ALI e Sindaco di San Gimignano, che ha dichiarato: «Il documento parte da un punto fermo: il turismo è una ricchezza, ma per continuare a esserlo deve essere governato. Le città italiane, in prima linea di fronte all’overtourism, chiedono strumenti normativi concreti, poteri reali, risorse e alleanze per non lasciare sole le comunità locali»

In serata, nella meravigliosa cornice dell’Abbazia della SS. Trinità, accolti dalla performance folkloristica dell’Associazione Storico Culturale Archibugieri SS. Sacramento – Distretto Corpo di Cava, oltre venti Comuni hanno firmato la “Carta della Bellezza”. «Un gesto simbolico e concreto insieme, che ha segnato l’adesione a un patto valoriale e operativo per promuovere la bellezza come criterio guida delle politiche urbane, della rigenerazione dei territori, della qualità della vita nelle nostre comunità», ha spiegato Elena Piastra, Sindaca di Settimo Torinese e Vice Presidente vicaria nazionale di ALI – Autonomie Locali Italiane.

A sottoscrivere la “Carta della Bellezza” sono stati: Alberto Rossi (Sindaco di Seregno), Paola Negro (Sindaca di Pieve Ligure), Giovanni Rubini (Assessore alla cultura di Narni), Daniele Milano (Sindaco di Amalfi), Graziano Milia (Sindaco di Quartu Sant’Elena), Paola Lanzara (Sindaca di Castel San Giorgio), Gianni Di Pangrazio (Sindaco di Avezzano), Maria Aida Episoco (Sindaca di Foggia), Simone Franceschi (Sindaco di Vobbia), Marco Pierini (Vice Sindaco di Perugia), Elena Carnevali (Sindaca di Bergamo), Tadino Massimiliano Presciutti (Sindaco di Gualdo), Mirko Di Bernardo (Sindaco di Grottaferrata), Alessandro Rocchi (Sindaco di Grottammare), Antonio Mattarelli (Sindaco di Mesagne), Nicola Isetta (Sindaco di Quiliano), Stefano Pisani (Sindaco di Pollica), Nicola Della Gatta (Assessore alla Cultura di Vasto), Gaetano Paolino (Sindaco di Capaccio Paestum),  Carmine Lo Sapio (Sindaco di Pompei), Renato Di Blasi (Sindaco di Librizzi).

E prima volta per gli “Stati Generali della Bellezza”, a sottoscrivere la “Carta della Bellezza” anche Comuni stranieri come Schwerte (Germania) con il Sindaco Dimitrios Axourgos, Veria (Grecia) con il Vicesindaco Lazaros Aslanidis e Cuacos de Yuste (Spagna) con il Sindaco José María Hernández García. «La bellezza non è un ornamento, ma una strategia di sviluppo sostenibile, inclusivo, identitario. E con l’adesione di oltre 20 amministrazioni locali, questo cammino si rafforza e si amplia», ha dichiarato Valerio Lucciarini De Vincenzi, Segretario generale di ALI – Autonomie Locali Italiane.

Nelle seconda giornata di lavori, venerdì 18 luglio, spazio alle tematiche “La Bellezza che governa”, con gli interventi di Elena Piastra (Vicepresidente vicaria ALI e Sindaca di Settimo Torinese), Giovanna Bruno (Vicepresidente nazionale ALI e Sindaca di Andria), Lorenzo Radice (Presidente ALI Lombardia e Sindaco di Legnano), Massimiliano Presciutti (Vicepresidente nazionale ALI, Presidente provincia di Perugia e Sindaco di Gualdo Tadino), Maria Aida Episcopo (Sindaca di Foggia), Simone Franceschi (Presidente ALI Liguria, Sindaco di Vobbia e Vicesindaco Metropolitano di Genova), Alessandro Broccatelli (Presidente Leganet), e “La Bellezza che rigenera” con protagonista Gaetano Manfredi, Presidente ANCI e Sindaco di Napoli.

“Bergamo, la bellezza come bene comune” (con l’intervento di Elena Carnevali, Sindaca di Bergamo), “Il cibo come esperienza culturale: dal turismo enogastronomico alle food policy” e “La Bellezza che crea legami” (che ha visto, tra gli altri, l’intervento di Piero De Luca, Deputato della Repubblica) gli altri workshop di giornata che hanno preceduto l’intervento conclusivo di Roberto Gualtieri, Presidente nazionale di ALI e Sindaco di Roma Capitale: «Gli Stati Generali della Bellezza si sono confermati un appuntamento fondamentale per rimettere al centro del dibattito pubblico la bellezza come valore civile, leva di sviluppo sostenibile e patrimonio condiviso – ha dichiarato Gualtieri Da Cava de’ Tirreni è arrivato un segnale forte: i territori, i sindaci, le istituzioni locali sono pronti a guidare un nuovo protagonismo delle città, fondato sulla cultura, sulla qualità dello spazio urbano e sulla rigenerazione dei luoghi. Come ALI continueremo a promuovere il dialogo tra amministratori, intellettuali e cittadini, convinti che investire nella bellezza significhi costruire coesione, identità e futuro».

Appuntamento ora fissato al 2026 con gli “Stati Generali della Bellezza” che si svolgeranno ad Offida (AP), come svelato nel corso dell’edizione di Cava de’ Tirreni.

Per info e contatti:
Cava de’ Tirreni “Città della Bellezza 2025”. Web: www.cavaturismo.it

Vietri sul Mare (SA). “Premio «Prendersi cura con il sorriso» al dott. Salvatore Pauciulo”.

“La musica di Francesco Viglietti e Christian Brucale e il cabaret di Angelo Di Gennaro al Memorial dott. Michele Siani 2025”


Torna il 7 luglio p.v., a Vietri sul Mare, l’appuntamento con il “Memorial dott. Michele Siani”, giunto ormai alla VIII edizione.

Ad aprire il Memorial sarà una Tavola rotonda, dal titolo “Le sfide delle nuove emergenze sanitarie. Come attrezzarsi?”, che si svolgerà nel pomeriggio, dalle 18.00 alle 20.00, nell’Aula consiliare del Comune di Vietri sul Mare.

L’incontro, che mira a rappresentare un momento di riflessione e confronto qualificato sul tema scelto dal Comitato scientifico del Premio, dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Vietri sul Mare, Giovanni De Simone, vedrà l’intervento del: prof. Francesco De Caro, Responsabile Scientifico Laboratorio di Sanità Pubblica per l’analisi dei bisogni di salute della Comunità dell’Università degli Studi di Salerno; dott. Rodolfo Punzi, già Direttore del Dipartimento di Malattie infettive dell’Ospedale Cotugno di Napoli.

Moderatore della tavola rotonda sarà il dott. Arcangelo Saggese Tozzi, Direttore del Servizio Prevenzione ASL Salerno.

Al termine della tavola rotonda sarà consegnato il “Premio Prendersi cura con il Sorriso”, conferito a personalità del mondo della medicina, realizzato in ceramica artistica vietrese dalle mani del Maestro Lucio Liguori. A ricevere il riconoscimento, assegnato dal Comitato Scientifico del Premio, nella sua VI edizione, sarà il dott. Salvatore Pauciulo, Medico chirurgo e Ufficiale medico del Corpo Militare volontario della CRI.

Il programma del Memorial proseguirà nel suggestivo anfiteatro della Villa comunale di Vietri sul Mare, alle ore 20.30, con l’evento “In ricordo di Michele Siani” che vedrà il concerto del cantante Francesco Viglietti, con la partecipazione straordinaria del musicista vietrese Christian Brucale. A chiudere l’appuntamento sarà il cabaret di Angelo Di Gennaro.

Rigorosamente in ceramica vietrese i piatti, appositamente creati dai maestri ceramisti locali per l’edizione 2025 del Memorial, che saranno consegnati nel corso della serata, che per quest’anno riproducono un visual con i Due Fratelli, simbolo del Comune di Vietri sul Mare, e con la maschera di Pulcinella, figura tradizionale del teatro napoletano.

Il Memorial è promosso dall’Associazione culturale “Dott. Michele Siani”, con il patrocinio del Comune di Vietri sul Mare, la collaborazione della Pro Loco di Vietri sul Mare, la partnership di Credito Cooperativo Scafati e Cetara – Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, Centro Acustico Battaglia, L’acustica Centro audioprotesico, Eco del Mare e Boutique Frida.

Cava de’ Tirreni (SA). Giubileo for All, mercoledì 2 Luglio la presentazione dei percorsi giubilari.

“Sette Chiese, un unico cammino di storia, fede e inclusione”. Un percorso giubilare accessibile a tutti nel cuore della Diocesi Amalfi – Cava de’ Tirreni.


Si terrà mercoledì 2 luglio alle ore 19.30 presso il Complesso Monumentale di San Giovanni a Cava de’ Tirreni, la presentazione ufficiale dei percorsi giubilari “Giubileo For All”, unica tappa riconosciuta in Regione Campania dalla Conferenza Episcopale Italiana nell’ambito del Giubileo dedicato al tema dell’accessibilità universale.

All’evento, moderato da Paolo Landi (presidente dell’Associazione Archeoclub La Cava), parteciperanno Vincenzo Servalli (sindaco di Cava de’ Tirreni), Rosanna Romano (Direzione Generale per le politiche culturali e il turismo – Regione Campania), Raffaella Bonaudo (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Salerno e Avellino), Anna Padovano Sorrentino (Consigliera delegata ai PICS Cava de’ Tirreni). Alla presentazione interverranno anche: S.E. Mons. Orazio Soricelli (Arcivescovo di Amalfi – Cava de’ Tirreni), don Beniamino D’Arco (Vicario Generale dell’Arcidiocesi Amalfi – Cava de’ Tirreni), don Francesco Della Monica (Direttore Caritas Diocesana Amalfi – Cava de’ Tirreni), Dino Angelaccio (Coadiutore gruppo accessibilità universale dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità – Presidenza del Consiglio dei Ministri), Pino Foscari (Docente Unisa e vicedirettore del Comitato Scientifico), don Pasquale Imperati (direttore Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici Diocesi Amalfi – Cava de’ Tirreni). Le conclusioni sono affidate all’on. Franco Picarone, Presidente della Commissione Bilancio e Patrimonio della Regione Campania.
Il progetto, finanziato dalla Legge di Bilancio 2025 della Regione Campania, è realizzato sotto il coordinamento del Vicario Generale, don Beniamino D’Arco e del Vicario Episcopale per la Pastorale, don Mario Masullo, ed ha visto la fattiva partecipazione del responsabile dell’Ufficio diocesano per i Beni Culturali, don Pasquale Imperati e del prezioso supporto di don Andrea Pacella.
L’iniziativa tocca sette chiese del territorio dell’Arcidiocesi, da Cava de’ Tirreni, a Positano, da Amalfi a Tramonti passando per Agerola, e si distingue per l’impegno concreto nel rendere i luoghi della fede realmente aperti e fruibili a tutti:

1. Chiesa di Santa Maria del Santissimo Rosario – Bomerano (frazione di Agerola)
2. Rettoria di San Benedetto – Amalfi
3. Basilica di Maria Santissima Incoronata dell’Olmo – Cava de’ Tirreni
4. Santuario “Piccola Lourdes” – Santissima Annunziata – Cava de’ Tirreni
5. Chiesa di Santa Maria dell’Assunta – Positano
6. Chiesa di San Francesco – Polvica (frazione di Tramonti)
7. Chiesa di Santa Maria delle Grazie – Raito (frazione di Vietri sul Mare)

Ciascuna delle sette chiese presenta un completo abbattimento delle barriere architettoniche e, grazie al progetto, si è intervenuti anche sull’abbattimento delle barriere cognitive, attraverso la realizzazione di materiali descrittivi tradotti in LIS, Braille e lingua inglese. Questo approccio innovativo consente di valorizzare non solo il patrimonio storico, artistico e culturale, ma anche di accompagnare il visitatore in un percorso spirituale: ogni tappa è arricchita da uno specifico itinerario di fede e dalla possibilità di scoprire opere d’arte significative, custodite in questi scrigni di bellezza architettonica e paesaggistica.
Il progetto si inserisce nelle attività del Giubileo For All, che vede coinvolti come partner anche l’Abbazia Benedettina della Santissima Trinità, la Caritas Diocesana Amalfi-Cava e l’Associazione Archeoclub La Cava, impegnati a loro volta in iniziative tese a raccontare e valorizzare i luoghi simbolo della città di Cava de’ tirreni nell’ottica di una accessibilità universale.