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Cava de’ Tirreni (SA). Lettonia, Polonia e Germania al 33° Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Città di Cava de’ Tirreni”, il danese Troest il testimonial.

76 formazioni di 4 Paesi, suddivise in 9 categorie, in campo dal 4 all’8 giugno nella 33ª edizione del Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Città di Cava de’ Tirreni”. Prima assoluta per una squadra lettone, il Riga nella categoria Allievi, che vedrà in gara anche il Napoli e la Rappresentativa Nazionale LND. Nei Mini Giovanissimi i tedeschi dell’Eintracht Ergste, negli Esordienti 2011 i polacchi del Gorzow. Testimonial della kermesse Magnus Troest, difensore danese della Cavese, che leggerà il Giuramento durante la Cerimonia di Apertura, in programma martedì 4 giugno allo stadio “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni (SA). In precedenza la gara inaugurale Napoli-Rappresentativa Nazionale LND. Tra i premi in palio anche le Medaglie dei Presidenti del Senato e della Camera dei Deputati.


La prima assoluta di una squadra lettone, la presenza del Napoli e della Rappresentativa Nazionale LND negli Allievi e nei Giovanissimi. Prestigiosi premi in palio, tra cui le Medaglie dei Presidenti del Senato e della Camera dei Deputati. Il difensore della Cavese neopromossa in Serie C, Magnus Troest, il testimonial d’eccezione. Una serie di iniziative di promozione culturale e territoriale, con ospiti d’onore le delegazioni di Riga (Lettonia), Gorzow (Polonia) e Schwerte (Germania).

In rampa di lancio la 33ª edizione del Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Città di Cava de’ Tirreni”, che si svolgerà dal 4 all’8 giugno 2024 sui campi prevalentemente di Cava de’ Tirreni (SA), ma anche di altre quattro città del Salernitano: Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Roccapiemonte e Mercato San Severino.

La manifestazione è stata presentata giovedì 30 maggio 2024, presso l’Hotel Victoria Maiorino di Cava de’ Tirreni, nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti: Luca Narbone, Consigliere comunale di Cava de’ Tirreni; Roberto Fabbricatore, Vicesindaco di Roccapiemonte; Roberto Ronga, Presidente della Sezione AIA di Salerno; Carmine La Mura, Presidente della Sezione AIA di Nocera Inferiore; Clemente Filippi, Direttore Generale della Cavese; Giovanni Bisogno, Presidente del Comitato Promotore del Torneo Internazionale “Città di Cava de’ Tirreni”; Nunzio Siani, Coordinatore del Comitato Promotore del Torneo Internazionale “Città di Cava de’ Tirreni”.

Nell’intensa “5 giorni” di gare, durante la quale si disputeranno 141 partite, scenderanno in campo 76 formazioni, suddivise in 9 categorie (Allievi, Giovanissimi, Mini Giovanissimi, Esordienti 2011, Esordienti 2012, Pulcini 2013, Pulcini 2014, Primi Calci e Piccoli Amici) ed in rappresentanza di Italia, Lettonia (Riga – Allievi), Germania (Eintracht Ergste – Mini Giovanissimi) e Polonia (Stilon Gorzow – Esordienti 2011).

Molto elevato, come di consueto, il livello qualitativo delle squadre partecipanti agli Allievi Nazionali, tra le quali si segnalano i lettoni del Riga (prima partecipazione assoluta alla kermesse di una squadra della Lettonia), il Napoli campione in carica e la Rappresentativa Nazionale LND. La Salernitana, la Juve Stabia, la Turris, il Giugliano e la Cavese le altre compagini che si contenderanno l’ambito Trofeo D’Amico.

Da rimarcare la presenza del Napoli e della Rappresentativa Nazionale LND (alla sesta partecipazione consecutiva) anche nella categoria Giovanissimi. Il tutto ad ulteriore conferma del prestigio e della valenza della manifestazione, che vedrà in campo come sempre i migliori talenti in erba del calcio italiano.

La gara inaugurale del Torneo, Napoli-Rappresentativa Nazionale LND per la categoria Allievi, è in programma martedì 4 giugno, alle ore 18.30, allo stadio “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni. A seguire (ore 20.30) si svolgerà la Cerimonia di Apertura del XXXIII “Città di Cava de’ Tirreni”, che sarà l’occasione di una grande festa collettiva, con la passerella delle squadre partecipanti, la benedizione degli atleti ed imperdibili “spaccati” di spettacolo e folklore.

Il momento clou della serata si vivrà con la lettura del Giuramento, affidata anche quest’anno ad un testimonial d’eccezione: il danese Magnus Troest (classe 1987), difensore centrale della Cavese neopromossa in Serie C. 75 presenze nel campionato danese, 25 in quello spagnolo, oltre 300 nella Serie B italiana e varie convocazioni nelle nazionali giovanili danesi: il suo curriculum parla da solo. Autentico baluardo difensivo, Troest riesce a mixare la forza fisica ad un’ottima tecnica. Malgrado la stazza (189 cm), è dotato di grande eleganza e fa delle uscite palla al piede uno dei suoi cavalli di battaglia. Dopo aver militato in Italia nelle fila tra le altre di Parma, Atalanta, Varese, Novara e Juve Stabia, quest’anno è stato tra i grandi protagonisti della cavalcata trionfale della Cavese, collezionando 30 presenze e ben 6 reti.

Ancora una presenza eccellente, dunque, per il Torneo metelliano, già nobilitato in passato dall’intervento di altri campioni e sui cui campi sono “fioriti” nel corso degli anni rinomati protagonisti del calcio nazionale ed internazionale (tra gli altri Bernardeschi, Marchisio, Aquilani, De Rossi, Cassano, Scuffet, Giovinco, Montolivo, Palladino ed Insigne).

L’intera serata inaugurale (con la partita Napoli-Rappresentativa Nazionale LND e la Cerimonia di Apertura) sarà trasmessa in diretta da RTC Quarta Rete, visibile sul canale 181 del digitale terrestre.

L’aspetto tecnico-agonistico, però, non sarà l’unico motivo di interesse della manifestazione, la cui 33ª edizione rappresenterà l’occasione di promozione della cultura e della storia della città metelliana, oltre che delle bellezze artistiche regionali. Ospiti del Comitato Promotore, presieduto da Giovanni Bisogno, saranno infatti le delegazioni provenienti da Riga (Lettonia), Gorzow (Polonia) e Schwerte (Germania). Il tutto in stretta collaborazione con il Comitato per la Promozione dei Gemellaggi di Cava de’ Tirreni, presieduto da Nicola Pisapia, che da anni persegue l’obiettivo di sviluppare la reciproca conoscenza e comprensione fra i popoli per superare frontiere e pregiudizi. E nel corso della permanenza a Cava de’ Tirreni, oltre a partecipare alla competizione sportiva, gli “amici” stranieri visiteranno i principali siti regionali di interesse culturale e paesaggistico.

Dentro e fuori dal campo, dunque, si preannuncia un’edizione entusiasmante, che sarà possibile seguire anche on line sul sito www.torneointernazionaledicava.it. Una “vetrina” molto usabile, con tutte le informazioni sulla rassegna ad immediata portata di click per essere sempre aggiornati su risultati e news, visionare le foto più belle, consultare i regolamenti ed i calendari, scoprire i campi di gioco ed i tanti premi in palio. Un sito sul quale anche quest’anno sarà possibile rivivere attimo per attimo tutte le emozioni delle gare della categoria Allievi, scoprendo formazioni, sostituzioni, dati statistici, schieramenti tattici e giudizi sui calciatori in campo. Basterà al termine di ogni partita collegarsi alla sezione “Calendario gare” dedicata agli Allievi e scaricare il relativo pdf. Il tutto grazie alla confermata collaborazione con Love Football Scouting “LFScouting”, software di scouting professionale per osservatori di calcio, che sarà pure in quest’edizione 2024 il partner tecnologico della manifestazione.

Le partite della XXXIII edizione saranno ospitate da 11 campi di gioco nelle città di Cava de’ Tirreni (6), Nocera Inferiore (2), Nocera Superiore (1), Roccapiemonte (1) e Mercato San Severino (1). Ecco nel dettaglio i campi coinvolti: Stadio “Simonetta Lamberti”; Mini Calcio “Futsal Arena”; Mini Calcio “Citola”; Mini Calcio “Amici di Passiano”; Mini Calcio “Piccolo Stadio”; Mini Calcio “Sant’Arcangelo”; Mini Calcio “Olimpia Sport Village” (Nocera Inferiore); Campo sportivo Piedimonte (Nocera Inferiore); Campo sportivo Pareti-Pucciano (Nocera Superiore); Stadio “Duca Enzo Fieschi Ravaschieri” (Roccapiemonte); Campo sportivo “Superga” (Mercato San Severino).

Molto ambiti i Trofei in palio, tra i quali spiccano: il Trofeo “D’Amico” e la Medaglia del Presidente del Senato per gli Allievi, il Trofeo “Gino Avella” e la Medaglia del Presidente della Camera per i Giovanissimi, il Trofeo “Damarila” per i Mini Giovanissimi, il Trofeo “Pasqualino Lodato” per gli Esordienti 2011, il Trofeo “TE.RI.” per gli Esordienti 2012, il Trofeo “Marco Luciano” per i Pulcini 2013, il Trofeo “IMA” per i Pulcini 2014, il Trofeo “Catello Mari” per i Primi Calci, il Trofeo “Power Tech” per i Piccoli Amici e la Coppa “Banca Monte Pruno”, riservata al miglior calciatore dell’intero Torneo.

Il XXXIII “Città di Cava de’ Tirreni”, regolarmente autorizzato dalla FIGC, gode del patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Salerno, della Città di Cava de’ Tirreni, del Comune di Roccapiemonte, della Camera di Commercio di Salerno, del Comitato Regionale Campania – CONI Salerno e della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia.

Cava de’ Tirreni (SA). Lo stadio affidato alla Cavese

Lo stadio comunale Simonetta Lamberti è stato affidato, attraverso un bando pubblico e la sottoscrizione di una convenzione, alla Società Sportiva Cavese 1919.


Il Sindaco Vincenzo Servalli ed il Presidente della Cavese, Alessandro Lamberti, hanno ufficializzato l’accordo con una conferenza stampa, questo pomeriggio, a Palazzo di Città.
“Abbiamo raggiunto un obbiettivo storico per la città e per la Cavese – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – un risultato reso possibile grazie a questa società ed al Presidente Lamberti in particolare, che fin dal primo giorno della sua gestione ha dimostrato concretezza, serietà e lungimiranza. Consegniamo uno stadio nel quale si sono scritte pagine importanti della storia della Cavese ma dell’intera città, e sul quale l’amministrazione ha investito finora oltre 2,5 milioni di euro. L’affidamento dello stadio alla Cavese ha lo scopo di consentire una programmazione a lungo termine e di adeguare l’impianto alle esigenze della società”.
La convenzione prevede una durata di cinque anni, con opzione per ulteriori cinque anni per la gestione complessiva di tutta la struttura che ha una capienza di 4884 posti, compreso gli impianti tecnici, ad eccezione dei locali in affidamento alle associazioni, per un importo annuale di 28 mila euro annui. Il Comune si riserva l’utilizzo dell’impianto per dieci giorni all’anno.
“Consideriamo questo impegno un punto di partenza – afferma il Presidente Lamberti – da quando, con i miei soci, abbiamo intrapreso avventura nella città che ha dato i natali alla mia famiglia, per noi era evidente che bisognava partire con una organizzazione e delle infrastrutture. Stiamo lavorando ad un progetto per far diventare lo stadio la casa della Cavese, ammodernandolo e per programmare il futuro della squadra e della società”.
Il Sindaco Servalli ha anche annunciato che è ritornato nella disponibilità del Comune, lo stadio di San Pietro che andrà ad integrarsi nel parco urbano in corso di realizzazione al posto del campo prefabbricati.

Cava de’ Tirreni (SA). Cronaca di una stagione andata a male. La Cavese perde anche i playoff.

Sipario strappato sul campionato della Cavese. E tutto quello che, pur di buono, si è fatto quest’anno si perde al vento, che spira forte sulle fiamme delle polemiche in casa bleu foncé. Al fischio finale della giacchetta nera designata per la direzione della finale playoff del girone H con il Nardò non c’è spazio se non per l’amarezza che si assapora nel clan aquilotto.

Nel giro di una manciata di partite si è perso tutto. Dalla promozione diretta alla vittoria dei play-off. E sul banco degli imputati torna chi anche lo scorso anno aveva lasciato molto a desiderare sul piano tecnico, per scelte spesso cervellotiche, e umano, vista la manifesta incapacità di incidere sul morale del gruppo, apparso nei momenti cruciali spento e demotivato. E così anche l’ultima speranza di dare un senso a una stagione finita sul filo di lana con la mancata promozione svanisce al gol di Russo negli overtime della sfida del Lamberti, anche domenica desolatamente vuoto per le intemperanze dei propri tifosi nel match-spareggio di Vibo Valentia contro il Brindisi.

La cronaca della partita si apre con le squadre che si affrontano a viso aperto. Ma è soprattutto la Cavese a fare gioco. Anche se nessuna minaccia arriva dalle parti di Viola. All’11’pt fiammata ospite affidata ai piedi di Ferreira che costringe Colombo a un difficile intervento con palla che scheggia la trasversale.

La risposta aquilotta affidata a Foggia che in contropiede tira, al 13’pt, per due volte consecutive addosso all’estremo difensore ospite. Poche conclusioni da ambo le parti ma molto movimento sul rettangolo. Sulla stessa falsariga la ripresa. Il Nardò non riesce al 5’st con Fedel a sfruttare una ghiotta occasione di sbloccare il match. Come al 14’st è Rossi per la Cavese a impegnare Viola. Ma al 23’st l’azione svolta della sfida. D’Ambros è abbattuto in area da Puglisi e l’arbitro assegna il rigore.

Dal dischetto lo stesso D’Ambros batte Colombo che pur aveva intuito la direzione del tiro. Gli aquilotti accusano il colpo e sembrano incapaci di raddrizzare la barra del timone. Ma quando tutto fa pensare al peggio arriva la fiammata del solito Foggia che al 46’st indirizza sul palo lontano e supera Viola.

Nei suplementari, però, il segno di una squadra cotta sotto tutti i punti di vista. La Cavese dovrebbe gestire senza scoprirsi tanto le sfuriate da ultima spiaggia ospiti. Invece soffre e al 13’ del I suppl. La frittata. Munoz regala un angolo al Nardò. Colombo non esce sulla parabola che finisce sulla testa di Russo che insacca.

La formazione di Troise, specchio del proprio allenatore, chino davanti alla propria panchina a meditare sui massimi sistemi piuttosto che su quello da fare per provare a raddrizzare la situazione, si spegne, non riuscendo più a far nulla fino al triplice fischio. E decretando, di fatto, il fallimento tecnico di questa Cavese targata Troise-Fusco.

I tifosi ora si aspettano dalla proprietà aquilotta i segnali di cambiamento richiesti a gran voce da tempo.


Cavese: Colombo; Rossi (97′ Basile), Altobello (48′ Puglisi), Fissore (73′ Bacio Terracino), Maffei; Munoz, Bezzon (65′ Tumminelli), Cuomo; Gagliardi (73′ Bubas), Banegas, Foggia. All. Troise.

Nardò: Viola; Russo, Lanzolla, Dambros (82′ Bonilla), Ferreira (76′ Mengoli), Gjonaj (65′ Montinaro), Fedel, Ciraci, De Giorgi, Stragapede (108′ Pinto), Addae. All. Ragno.

Arbitro: Migliorini di Verona.

RETI: 23’st D’Ambros (rig.), 40’st Foggia, 13’ I suppl. Russo.

Cava de’ Tirreni (SA). La Cavese passa il turno play-off. Domenica la finale al Lamberti con il Nardò.

Missione compiuta. Dopo aver ingoiato amaro con la sconfitta nello spareggio-promozione l’undici aquilotto centra l’obiettivo di passare il primo turno dei play-off superando con un rotondo 3 a 0 il Casarano, mai apparso capace di mettere in difficoltà la Cavese.

E ora sul suo cammino domenica prossima ci sarà il Nardò, che ha neutralizzato le residue velleità barlettane di dare un senso a questa stagione. Ma veniamo alla cronaca della gara del Lamberti, vuoto in ogni settore per la prima giornata di squalifica delle due comminate dal giudice sportivo per le intemperanze dei suoi tifosi, registrate a Vibo Valentia.

La Cavese può anche pareggiare per passare il turno e non la mette sul ritmo che potrebbe agevolare gli ospiti scesi sul manto erboso del Simonetta Lamberti a trazione anteriore perché costre tti a vincere. E così mantiene il possesso palla a lungo provando a pungere sin dall’inizio. Al 9’pt è Banegas a provarci dalla distanza. La conclusione sfila di un soffio a lato dopo un’ottima azione in slalom nell’area ospite. Stessa sorte per i tiri di Gagliardi un minuto dopo e al 12’pt.

Gli aquilotti pur padroni del campo non sono più incisivi e prova ad approfittarne la formazione ospite che al 37’pt grazie a una conclusione di Citro crea qualche problema alla retroguardia metelliana. Ci pensa Rossi a salvare sulla linea. Quando sembrava destinata la prima parte della sfida playoff a finire a reti inviolare arriva la fiammata dei locali. Punizione dalla trequarti pennellata da Gagliardi sul palo lontano per l’accorrente Puglisi che in spaccata brucia tutti e insacca. Il vantaggio fa tirare un sospiro di sollievo al clan aquilotto, sovraccaricato in settimana dalle tensioni post sconfitta di Vibo Valentia.

La ripresa è sulla falsariga del primo tempo con l’undici bleu foncé a gestire la sfida e il Casarano ad essere sempre più agnello sacrificale. Al 18’st è Banegas che dal limite sfiora l’incrocio dei pali con una bella conclusione. Fraseggio da applausi al 25’st quello a cui danno vita Cuomo, Banegas e Foggia. Il goleador aquilotto al volo manda sulla trasversale. Il raddoppio arriva al 34’st. Bacio Terracino dalla sinistra serve per l’accorrente Bubas che con l’aiuto di una deviazione ospite che sporca la conclusione insacca.

Come nel primo tempo, proprio allo scadere c’è gloria anche per Tumminelli su assist del solito Bacio Terracino. Il diagonale del bravo giocatore metelliano si infila tra portiere e palo. E con un velo di polemica il saluto alla panchina che lo ha tenuto sempre o quasi ruota di scorsa della prima squadra.


CAVESE CASARANO 3-0

CAVESE (4-4-2): Colombo; Rossi, Altobello, Fissore, Maffei; Munoz (36’pt Puglisi), Bezzon (37’st Palma), Cuomo; Banegas (40’st Tumminelli), Foggia (29’st Bubas), Gagliardi (23’st Bacio Terracino) . A disp. Di Somma, Aliperta, Basile, D’Amore. All. Troise.

CASARANO (4-2-3-1)Carotenuto; Vitofrancesco (27’st Boersma), Guastamacchia, Cipolletta, Tipaldi (1’st Cannavaro); Marsili (31’st Burzio), Cecere (27’st Navas); Citro, Strambelli (34’st Gaeta), Bocchetti; Saraniti. A disp. Baietti, Rizzo, Mercurio, Dellino. All. Foglia Manzillo.

ARBITRO: Gavini di Aprilia.

RETI: 45’pt Puglisi, 34’st Bubas, 45’st Tumminelli. NOTE: Giornata uggiosa, terreno in discrete condizioni. Per la squalifica del Lamberti la partita è stata disputata a porte chiuse. Ammoniti: Saraniti, Guastamacchia, Strambelli, Fissore, Bezzon, Puglisi, Navas. Al 48’pt per proteste delle rispettive panchine ammoniti l’allenatore della Cavese Troise e il diesse del Casarano Montervino. Angoli: 6 a 2 per la Cavese. Recuperi: 4’+ 2′ pt, 5’st.

Cava de’ Tirreni (SA). Missione compiuta a meta’. Umiliare la Nocerina non basta alla Cavese. Decisivo sara’ lo spareggio con il Brindisi per la promozione in Serie C.

Una straordinaria interpretazione di un derby non basta alla Cavese per staccare il ticket per la serie C. Come da pronostici la diretta concorrente, il Brindisi, veste i panni di corsara a Santa Maria Capua Vetere e rovina la festa aquilotta pronta a esplodere al Simonetta Lamberti colorato di bianco e di blu nel derby storico con la Nocerina. Record stagionale e probabilmente degli ultimi dieci anni di storia aquilotta al botteghino.

Circa 5000 tifosi, famiglie intere, si sono ritrovati a sventolare i vessilli bleu foncé e hanno applaudito in primis il volo augurale di un’aquila liberata dalla tribuna e atterrata sul braccio del suo falconiere sul rettangolo di gioco. Oltre 5000 presenze sugli spalti, record stagionale, e un tifo infernale per trascinare la squadra alla vittoria. Ma soprattutto con l’orecchio proteso al risultato che poteva arrivare da Santa Maria Capua vetere.

Alla fine il verdetto dei due campi ha detto che per assegnare la promozione nel girone H ci vorrà un supplemento. Lo spareggio. Ma veniamo alla cronaca della partita che si apre con la Cavese con ben chiare le idee e assoluta padrona del gioco.

La Nocerina soffre il pressing asfissiante e i ritmi imposti dall’undici di Troise che vuole subito archiviare la pratica. E così al 3’pt è Bubas a scaldare l’ambiente aquilotto, già di per sè con febbre da cavallo addosso. Il tiro dell’attaccante argentino viene deviato in angolo.

Sono le prove generali del gol del vantaggio che arriva al 12’pt. Il puntero aquilotto se ne va sula destra e si accentra provando il tiro di potenza sul quale non è esente da colpe Russo che si fa passare sotto il corpo la sfera dell’1 a 0. C’è solo Cavese in campo e al 20’pt arriva il raddoppio. Azione da manuale con Munoz sugli scudi. Stop da funanbolo del calcio sull’out destro dell’area avversaria e cross radente per l’accorrente Foggia che anticipa il marcatore e mette nell’angolino lontano dove non può arrivarci l’incolpevole, questa volta, Russo.

La gioia incontenibile della torcida biancoblù è commovente per colore e per rumore. Passano altri dieci minuti e arriva la tripletta. Questa volta a crederci su una palla vagante in area molossa è Bacio Terracino, che aggangia la sfera, supera di slancio un paio di difensori e insacca alla sinistra del portiere ospite. Ancora più bella la quarta marcatura metelliana che arriva al minuto n. 36’pt. Bubas se ne va sulla destra e di tacco lancia in area Cuomo che beffa sull’uscita Russo bucandolo alla sua sinistra.

Con il rotondo 4 a 0 la Cavese va negli spogliatoi con la convinzione che sarà una domenica speciale. Nella ripresa, infatti, ancora spazio per Ciro Foggia, goleador aquilotto con 14 reti all’attivo, per la sua doppietta personale. Un passo all’interno dell’area avversaria si gira e incrocia un destro preciso che si infrange sul palo interno per poi finire la sua corsa nel sacco. È il 5’st.

Nemmeno quattro minuti dopo e la Cavese trova anche il sesto gol. A segnare il proprio nome sul taccuino della partita è Gagliardi che conclude con un’acrobatica giravolta un’azione da manuale iniziata da Foggia e arricchita da un perfetto traversone da destra di Tumminelli. Rischia di esondare il fiume metelliano. Anche se l’agnello sacrificale Nocerina riesce, grazie al nuovo entrato Talamo, a trovare la classica rete della bandiera al 28’st. Sul filo del fuorigioco il tarchiato attaccante ospite stoppa al limite e insacca alle spalle di Colombo.

Poi solo accademia in campo da parte dei metelliani che decidono di non infierire sugli avversari e chiudere tra gli applausi di un popolo in festa, nonostante il risultato di Santa Maria Capua Vetere. Nei prossimi 90 minuti, quelli dello spareggio con il Brindisi che si consumerà domenica prossima, il destino aquilotto.

Ma la prestazione sfoggiata con i rossoneri della Nocerina fa ben sperare.


CAVESE NOCERINA 6-1

CAVESE (4-4-2): Colombo; Basile, Altobello (1’st Tumminelli), Magri (29’st Cinque), Maffei; Munoz, Aliperta (22’st Bezzon), Cuomo (10’st Puglisi), Bacio Terracino; Bubas (8’st Gagliardi), Foggia. A disp. Angeletti, Rossi, Banegas, Fissore. All. Troise.

NOCERINA (3-5-2): Russo; Romeo, Mansi (25’st De Marino), Bandeira; Di Palma, Menichino, Schiavella (1’st Mancino), Giacomarro (40’pt Basanisi), Garofalo (1’st Ziello); Maletic, Caso Naturale (16’st Talamo). A disp. Stagkos, Fusco, Gaudino, Vukmanic. All. Erra.

ARBITRO: Frasynyak di Gallarate.

RETI: 12’pt Bubas, 20’pt Foggia, 30’pt Bacio Terracino, 37’pt Cuomo, 5’st Foggia, 9’st Gagliardi, 28’st Talamo.

NOTE: Giornata primaverile, terreno in ottime condizioni. Spettatori circa 5000. Per motivi di ordine pubblico la partita è stata vietata ai non residenti a Cava de’ Tirreni. Ammoniti: Angeletti. Angoli: 6 a 3 per la Cavese. Recuperi: 3′ pt, 3’st.