Presentato in Comune l’Annuario dell’Accademia Arte e Cultura: una vetrina di qualità per letterati ed artisti di sei nazioni
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Piccolo ed elegante, pregno di testi, dipinti e immagini, impreziosito da una grafica qualificante ed appropriata, arricchito dalla novità delle note critiche e di un’ampia sezione di baby artisti. Parliamo di Parole, segni e colori, l’Annuario 2016 di Arte e Letteratura Contemporanea dell’Accademia Arte e Cultura di Castel San Giorgio fondata e diretta dal Maestro Michelangelo Angrisani, presentato sabato 30 gennaio scorso nella bellissima Sala di rappresentanza del Comune di Cava de’ Tirreni, con una cerimonia agile e umanamente e culturalmente ricca.
Oltre allo stesso Angrisani, che per conto suo è un artista qualificato e stimato, oltre che insostituibile motore-benzina-ruote dell’Accademia, nel corso della manifestazione, condotta con la consueta disinvoltura e cordiale affabilità dalla giornalista e scrittrice Rita Occidente Lupo, sono intervenuti il Presidente del Consiglio Lorena Iuliano ed il Consigliere Giovanni Del Vecchio in rappresentanza del Sindaco di Cava Vincenzo Servalli, l’Arcivescovo dell’Arcidiocesi Amalfi – Cava Mons. Orazio Soricelli, il Commissario dell’AST Carmine Salsano, e con loro Luigi Crescibene, critico d’arte e scrittore, lo scrivente Franco Bruno Vitolo, giornalista e operatore culturale, che ha anche collaborato all’editing. L’accompagnamento musicale è stato affidato al giovane Ernesto Tortorella, cavese doc, appena diciannovenne ma già pianista di gran vaglia, che, suonando tre brani da lui stesso composti, ha impressionato per la padronanza del tocco, per il ritmo e le tonalità che sa imprimere alla frase musicale, per la capacità di farsi non solo esecutore ma anche interprete e quindi per l’empatia che riesce a suscitare nell’ascoltatore.
Nel corso della serata è stato presentato, attraverso una conversazione con l’autrice guidata dal docente universitario Umberto Pappalardo, il romanzo di Filomena Baratto Just Job, che racconta l’odissea di un uomo di mezza età che ha perso il lavoro, e la sua successiva resilienza grazie al sostegno di persone “importanti” ed alla consolazione della poesia. Con la consueta disinvoltura e sicurezza ha condotto la manifestazione Rita Occidente Lupo, giornalista e scrittrice.
L’edizione 2016 dell’Annuario, quarta della serie, è la più bella e la più ricca, sia per l’aspetto estetico, sia per il numero di poeti, scrittori ed artisti, circa cento di cinque nazioni diverse (Italia, Israele, Romania, Belgio, Spagna), per l’inserimento di numerosi baby autori, il cui livello in certi casi gareggia con quello degli adulti, e per la novità delle recensioni critiche relative alla di ognuno dei personaggi inseriti, recensioni curate per la Sezione Artistica da Luigi Crescibene, per quella letteraria dallo scrivente FB Vitolo, per i baby autori dal prof. Fabio Dainotti.
Alla fine, non solo per le quattro edizioni dell’Annuario e per il fecondo gemellaggio con Cava avvenuto negli ultimi tre anni, ma soprattutto per le capacità di iniziativa, formative e promozionali, chi è uscita vincente dalla manifestazione è stata l’Accademia Arte e Cultura, che da vent’anni fa da palestra per gli emergenti e da finestra per le figure già affermate. E, ciliegina sulla torta, fa da ponte tra Castel San Giorgio – Cava e la Regione e il resto d’Italia ed anche alcune zone oltre frontiera.
Nel nostro caso, fa anche da ponte di continuità a Cava tra l’accoglienza dell’Amministrazione Galdi, che ha ospitato mostre, concorsi e presentazioni nelle sale comunali, e la disponibilità della nuova Amministrazione Servalli, che ha aperto le porte alle iniziative promosse dal Padre Motore e Madre Benzina dell’Accademia, l’impagabile Michelangelo Angrisani. Quando l’Arte è Cultura e la Cultura viene praticata come un’ Arte, questi ponti creano legami anche tra realtà diverse e possono diventare dei prati fioriti.
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A questo punto ci sembra cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di conoscenza, segnalare i nomi dei magnifici cento che hanno riempito ed arricchito le pagine dell’Annuario e che rappresentano i quattro quinti degli “amici dell’Accademia”. A loro complimenti ancora… e buona prosecuzione del Viaggio!
Poeti, scrittori, artisti adulti: Luigi Abbro, Anna Avossa, Nancy Avellina, Saverio Barone, Antonio Arpaia, Maria Cappuro, Carmine Avagliano, Ernesto Carini, Antonietta Ciancone, Filomena Baratto, Filippo Chiappara, Vincenzo Caccamo, Maria Cocchi, Giuseppina Califano, Daniela Conti, Donato D’Angelo, Maria Califano, Giuseppe Di Mauro, Anna Cervellera, Antonella M.I. Cicale, Anna Esposito, Nina Esposito, Giuseppe Falanga, Ettore Cicoira, Anna Ferrentino, Adriana Ferri, Sofia Colaiacovo, Gianna Formato, Anna Maria Guerrieri, Carmelo Cossa, Jeanine Lucci, Annamaria Maio, Concetta Masciullo, Paola De Lorenzo, Riccardo Mikan, Giovanna Orilia, Emanuela Ingenito, Paola Paesano, Annabella Mele, Gennaro Pascale, Rosaria Minosa, Raffaele Picarella, Emanuele Occhipinti, Pilar Segura Badia, Pasqualina Petrarca, Antonio Santoro, Maria Panetti Petrarca, Adalgisa Santucci, Liliana Scocco Cilla, Nicolae Adrian Popescu, Alessia Sarti, Giuseppe Romano, Giovanni Rotunno, Cinzia Scaramella Conti, Maria Stimpfl, Anna Sessa, Francesca Vitagliano, Francesco Terrone, Lorenzo Siani, Angela Maria Tiberi, Giancarlo Trapanese, Angelo Spatuzzi, Sergio Zappia, Dina Zilberberg.
Baby artisti: Enrica Maria Aiello, Baciu Andrei-Dumitru, Dragomir Mariana Larisa, Middei Vincenzo, Onisimiuk Nicoleta-Andreea, Orosanu Laura, Petra Ana Mirica-Bobit, Immacolata Diana Turica, Ursulean Mihai-Gabriel, Andrea Zappia.
Soci onorari: Luigi Crescibene, Fabio Dainotti, Rita Occidente Lupo, Franco Bruno Vitolo.
- Istituzioni e “accademici” in posa prima della manifestazione
- Il tavolo dei conduttori e delle autorità
- Filomena Baratto, autrice del romanzo Just job
- Il prof. Pappalardo presenta il romanzo di Filomena Baratto
- Carmine Avagliano, uno degli “accademici” metelliani, mostra la sua ultima pubblicazione, fresca di premio
- Il pianista Ernesto Tortorella in azione
- Michelangelo Angrisani con Mons. Soricelli e la pittrice Anna Ferrentino
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