VIETRI SUL MARE (SA). Depuratore: è scontro tra Matteo Buono (CISL) ed il Comune di Vietri
All’indomani delle dichiarazioni del Presidente provinciale della CISL Matteo Buono ,in cui si annuncia la riattivazione del depuratore per le acque reflue in Costiera e soprattutto a Vietri , :” … la CISL si è attivata per sbloccare l’iter per avviare il funzionamento dell’impianto di depurazione di Vietri Sul Mare:”è scontro aperto con il Comune di Vietri.” “Dopo la nostra denuncia, gli enti interessati, a cominciare dall’Ato e per finire alla Siis, hanno affrontato il tema del mancato funzionamento dell’impianto – racconta Buono – In particolare l’Ato ha autorizzato la Siis, ente in liquidazione, ad assumere l’impegno di trattare le acque reflue provenienti da Vietri Sul Mare. Un atto di grande responsabilità politica ed amministrativa.Noto con amarezza-ha concluso Matteo Buono-l’assenza dei rappresentanti del comune di Vietri ,ma spero siano stati trattenuti per “improrogabili” impegni istituzionale, altrimenti non saprei cosa pensare. “. “E’ pur vero che ormai più nulla ci sorprende, però pure fa un certo effetto –ha dichiarato l’ex Assessore all’ambiente d Vietri Luigi Gorga-vedere che il Segretario di un’ importante organizzazione sindacale in maniera cosi sfrontata mistifica la realtà: da una parte si attribuisce meriti non suoi dall’altra,in modo anche denigratorio, nega l’impegno che amministrazione comunale ha profuso da sempre per la risoluzione di questa annosa questione. Pure strano é che solo ora la Cisl si sia accorta di questo problema e che non trovi niente di meglio,ad un anno dalle elezioni, attaccare in maniera cosi plateale e strumentale l’amministrazione comunale.”Stizzita la replica anche dell’Amministrazione comunale vietrese ed in particolare del Sindaco Francesco Benincasa e di Mario Pagano Assessore all’Ambiente” Il dott. Buono, in sintesi, con roboanti e non veritiere affermazioni, rivendica a sé ogni merito in relazione al collettamento dei reflui fognari del Comune di Vietri sul Mare all’impianto comprensoriale di sollevamento con tre stazioni di Salerno, addebitando all’Amministrazione Comunale la totale assenza nella risoluzione della problematica.
Purtroppo per il dott. Buono,-rimarcano Benincasa e Pagano- sono i fatti a smentirlo; è bello salire sul carro dei vincitori alla fine della corsa, ma siamo noi a chiederci dove sia stato il dott. Buono in questi 4 anni, durante i quali l’Amministrazione Comunale la sua presenza l’ha fatta sentire in modo concreto, sia attraverso propri atti amministrativi sia rendendosi promotrice di una decina di incontri, convocando tutti gli Enti interessati, al fine di affrontare e trovare risoluzione ad una situazione caratterizzata da anni di immobilismo. Infatti, sin dall’insediamento dell’Amministrazione Benincasa (nel 2009) tale questione è stata posta come prioritaria della propria azione amministrativa.Per amor della verità, quindi, è opportuno dire che, se la questione è in una positiva fase di dirittura d’arrivo, è solo ed esclusivamente perché questa Amministrazione Comunale, attraverso la promozione degli incontri prima accennati (e non solo, come dichiara il dott. Buono, utilizzando gli organi di informazione), si è resa protagonista principale nel fare pressione sugli Enti interessati, prima nella risoluzione dei problemi di carattere tecnico e, quindi, di quelli a carattere amministrativo, ritenendo quale uno dei suoi interessi principali l’attivazione del depuratore, che numerosi benefici apporterà alla qualità delle nostre acque e, quindi, al turismo del nostro paese. Riteniamo, pertanto, molto strano che il Segretario provinciale di un’importante organizzazione sindacale disconosca l’impegno di questa Amministrazione Comunale, mistificando i fatti e confondendo le “acque”.
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