Premio Campiello, poesia, ecologia nei disegni dell’ IC “Vassalluzzo” esposti al Real Polverificio di Scafati, per il Progetto Rotary “Fiume Sarno”
ROCCAPIEMONTE (SA). “Cari studenti, care professoresse, l’amico Luca Badiali mi ha spedito i vostri lavori, che ho guardato e riguardato con molta emozione. È una bellissima esperienza per un autore vedere trasformate le proprie parole in disegni e colori. Nei vostri lavori tutto ha un significato preciso, che però si impone senza spiegare troppo e lasciando suggestione e immaginazione a chi lo ammira: per me questo deve fare l’arte figurativa, lasciare immaginare in maniera universale l’osservatore. Voi ci siete riusciti e Ninetto e la sua storia, che è quella di molti dei nostri genitori e dei nostri nonni, ha trovato in voi chi le ha saputo dare un’ulteriore eco. Ve ne sono grato e sono sicuro che in futuro capiterà un’altra occasione per incontrarci. Sono fiero di avervi come miei lettori e contento di confermarmi nell’idea che esistono grandi insegnanti, capaci di veicolare il sapere e la conoscenza in modo originali e suggestivi, come le vostre prof. Con amicizia, Marco Balzano”
Parole bellissime, scritte niente meno che dal vincitore dell’ultimo Premio Campiello, lo scrittore Marco Balzano, autore del magnifico romanzo L’ultimo arrivato, riguardante una storia di emigrazione infantile dal Sud al Nord ai tempi del boom economico. Esse sono il segno di un sincero ringraziamento per la traduzione in disegno di momenti chiave del racconto, fatta dai ragazzi dopo la lettura del libro e l’incontro diretto, avvenuto in primavera.
Queste parole rappresentano la classica ciliegina sulla torta di un coloratissimo Progetto di progetti, finalizzato al potenziamento didattico, nato nell’Istituto Comprensivo Vassalluzzo di Roccapiemonte per iniziativa primaria della prof. di Lettere Maria Giovanna Pagano e con la collaborazione della prof. di Arte e Immagine Rosanna Di Marino, cresciuto all’interno con la partecipazione di cinque classi e sei insegnanti e poi sviluppatosi in parte all’esterno grazie ad un’intesa col Rotary Club.
Il progetto nasce dal presupposto che si può disegnare con la parte destra del cervello, quella ricca di emozioni e di fantasia, e che il disegno può rappresentare brani musicali, opere letterarie, poesie, problematiche scientifiche ed ecologiche. Insomma, può assurgere a forma di comunicazione tendenzialmente universale, così come le note musicali, proprio perché non ha bisogno di intermediazione nella traduzione. Al riguardo, non dimentichiamo che qualche decennio fa fu inviata nello spazio dell’universo una navicella con elementi attestanti la nostra presenza nel cosmo: primeggiavano c’erano il disegno leonardesco dell’uomo e della donna ed un frammento musicale. Come volevasi dimostrare…
È quindi entrata nel profondo, la prof. Rosanna Di Marino, proponendo una serie di progetti legati al tema di Arte ed Immagine.
Della letteratura, abbiamo già detto dell’incontro proficuo e stimolante con lo scrittore Marco Balzano, inserito nel Progetto Immagini lette. Parallelo ad esso, Letterati ed artisti, con una serie di lezioni sul rapporto tra opere letterarie e capolavori della Storia dell’Arte ad esse contemporanee. Ad integrazione, la traduzione in immagini di poesie famose: ed è stato divertente per i ragazzi “viaggiare” con la fantasia a Recanati e lì trasformare il leopardiano Sabato del villaggio in un giocoso e meditativo Sabato delle immagini. A completare la famiglia storico-letteraria, “Immagini in lingua”, con un viaggio ampio e intrigante in Francia all’interno del Louvre ed alla ricerca del linguaggio dei suoi artisti e dei suoi capolavori.
Non solo parole, però, ma anche note da disegnare. Nel progetto Contaminazioni musicali gli allievi sono stati indotti all’ascolto di brani musicali già studiati nelle ore curriculari e poi sono stati sollecitati alla rappresentazione grafico-pittorica.
In elettrica sinergia eco-pitto-letteraria, aderendo al Progetto Fiume Sarno organizzato dal Rotary Club di Scafati, mirante a sensibilizzare sul problema spesso drammatico e impellente dell’inquinamento prodotto dagli scarichi nel fiume e dal fiume, una classe (Progetto Naturlandia) ha realizzato un lavoro scritto, poi trasformato in racconto figurato attraverso vari pannelli.
Le produzioni in disegno, grafica e pittura dei singoli progetti Immagini lette e Naturalandia sono state poi esposte a fine maggio (per rimanervi ben dodici mesi!) presso il Real Polverificio Borbonico di Scafati, dove su iniziativa del Rotary Club si è posta al centro dell’attenzione la già accennata necessità del disinquinamento del fiume Sarno.
Ed è stato un momento bellissimo, sia di impegno civile in generale, sia di formazione per gli studenti, che a loro volta sono stati spettatori e “spettattori”, partecipando con le loro idee creative e stimolando creatività e coscienza.
È stato uno di quei momenti in cui si gusta al massimo il sapore di quello che la scuola può dare e che dovrebbe dare sempre. Ma è stato anche, come ha sottolineato Balzano nella lettera, il segno della presenza di insegnanti che sanno lasciare il segno con proposte intelligenti, ben realizzate e di forte coinvolgimento ed impatto.
Diamo allora a Cesare quello che è di Cesare e citiamola, questa squadra vincente, formata in compresenza, oltre che dalla promotrice Maria Giovanna Pagano e dalla coadiutrice Rosanna Di Marino (a sua volta pittrice ben nota e stimata nel territorio), dalle prof. Angela Rescigno, Lucia Raiola, Anna Giordano, Natalia Vitale, dal prof. Umberto Vassallo. I magnifici studenti “partecipattori” sono gli allievi delle classi III C, III A, I E, III B, III D. Tutti insieme alla fine possono gridare, sulla falsariga del bambino de “La vita è bella”: “Abbiamo vinto!”.
E, in fondo, anche questa è una vittoria “bellica”, vista la guerra che si deve quotidianamente combattere per la Cultura e per una scuola “veramente” buona …
- Maria Giovanna Pagano e Rosanna Di Marino
- Uno dei disegni ispirati al libro di Marco Balzano
- Un disegno che evoca la prigionia del protagonista del romanzo
- Marco Balzano al microfono
- Marco Balzano ascolta il saluto del Preside
- Marco Balzano con Luca Badiali
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