La Cavese regala la vittoria al Gela

cavese-gela-novembre-2016-cava-de'-tirreni-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI. Cade l’imbattibilità interna in campionato della Cavese e il Gela si conferma bestia nera per gli aquilotti. Due regali della retroguardia metelliana fanno la differenza in una sfida che sulla carta poteva e doveva essere appannaggio dei locali. La cronaca della partita si apre con la Cavese arrembante e il Gela a coprirsi. E al 3’pt prima occasione aquilotta. Gabrielloni cade in area su attacco di Gambuzza ma l’arbitro fa proseguire. Dal limite arriva Ciarcià che non inquadra per un soffio lo specchio della porta e palla che sfila sul fondo a fil di palo. Al 7’pt pallone tragliato in area da Ciarcià per l’accorrente Bellante che non c’arriva per un soffio. La pressione biancoblù si fa asfissiante. Una manciata di secondi dopo ci vuole un intervento in extremis in angolo di Chidichimo su tiro di D’Anna per evitare la capitolazione per l’undici siciliano. Ma il calcio è strano e proprio quando ci si aspettava una Cavese in vantaggio ecco arrivare il gol ospite. Montalbano, all’11’pt, trova il corridoio giusto sull’out di sinistra e pallone subito al centro dove si inserisce al volo Bonanno che gira in porta. Il tiro sembra addomesticabile ma Conti goffamente e con molta superficialità non lo trattiene e la sfera termina in rete. Una vera e propria doccia fredda per i 1600 tifosi aquilotti presenti al Lamberti. La Cavese subisce lo shock e trova difficoltà a riprendere a macinare il suo gioco. E il tempo scorre. Si deve arrivare al 37’pt per rivedere gli aquilotti dalle parti di Saitta e lo fanno nel migliore dei modi. Gabrielloni difende palla, spalle alla porta, e scodella nel cuore dell’area siciliana per l’accorrente Rossi che spara in porta senza dare scampo all’estremo difensore ospite. Il gol del pareggio galvanizza l’ambiente metelliano, troppo a lungo gelato per lo svantaggio. Ciarcià e compagni provano, sulle ali dell’entusiasmo riacceso dal gol di Rossi, a bucare di nuovo Saitta, ma l’ultima occasione della prima frazione di gioco è del Gela con Bonanno che dal limite su una palla deviata da Ciarcià non inquadra lo specchio della porta aquilotta. La ripresa si apre con una ghiottissima occasione per Gabrielloni. Al 3’st si gira benissimo in area liberandosi dell’avversario ma il tiro è da dimenticare. All’11’st ancora pericolosa la Cavese con una triangolazione in area Loreto, D’Anna, Loreto che viene neutralizzata in angolo da Saitta. Dalla bandierina Ciarcià pesca sul palo lontano Gabrielloni che sfiora di testa ma la palla termina sul fondo. E’ una partita stregata, però. Azione sulla sinistra di Montalbano che crossa al centro, intervento goffo di Migliaccio che spiazza Conti e devia in porta il più classico degli autogol. Altra doccia fredda per i metelliani. La reazione arriva immediata da parte dei biancoblù. Ciarcià scodella in area per Gabrielloni dal limite, l’incornata è indirizzata nel sette ma Saitta c’è e sventa in angolo in volo plastico. Gli uomini di Longo con il cuore cercano il pari con le residue energie nervose e fisiche a disposizione ma si espongono ai contropiedi ospiti. Uno dei quali, al 27’t, vede protagonisti Chidichimo che crossa da destra e Nassi che davanti a Conti sale più in alto possibile ma non c’arriva per un soffio. La gara si trascina fino al termine senza altre emozioni e con il mesto abbandono del campo dei blu foncé applauditi comunque dallo sportivo pubblico locale. Una sconfitta che cancella le ultime buone prove della squadra e allontana la Cavese dalla vetta della classifica che vede l’Igea Virtus allungare a quattro punti il vantaggio. Domenica si fa imperativa la vittoria a Roccella se non si vuole abbandonare anzitempo i sogni di promozione, cullati finora.


CAVESE GELA 1-2 

CAVESE (4-3-3): Conti, Padovano, Loreto, Di Deo, Parenti, Migliaccio, D’Anna (31’st Giglio), Ciarcià (23’st Golia), Gabrielloni, Rossi, Bellante (36’st Armenise). A disp. D’Amico, Donnarumma, Galullo, Alleruzzo, D’Ancora, Cicerelli . All. Emilio LONGO.

GELA (3-4-3): Saitta, Chidichimo, Bruno, Evola, Gambuzza, Campanaro, Bonaffini, Schisciano, Nassi, Montalbano (43’st Brugaletta) , Bonanno (47’st Bulades). A disp. Vizzì, Runza, Napoli, Pisano, Scerra, Cantavenera. All. Pietro INFANTINO.

ARBITRO: Daniele PERENZONI (Rovereto), I ass. Francesco VALENTE (Roma 2), II ass. Gianluca PERNA (ROMA 1).

RETI:11’pt Bonanno (G), 37’pt Rossi (C ), 14’st Migliaccio autogol (C ).

NOTE: Cielo sereno, terreno in buone condizioni. Spettatori circa 1600, di cui una quarantina di tifosi ospiti in curva nord. Ammoniti: 8’st Di Deo (C ), 8’st Nassi (G), Bonaffini (G), Loreto (C ). Angoli: 12 a 3 per la Cavese . Recuperi: 1′ pt, 4’st.


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