La Cavese torna alla vittoria al Simonetta Lamberti
CAVA DE’ TIRRENI. C’era da mettere alle spalle la sconfitta patita ad opera del Gela nell’ultima interna e vendetta è stata fatta. Agnello sacrificale di turno un Gladiator, degli ex Manzi e Lagnena, che ha fatto la sua onesta gara nonostante la presenza tra le sue file di tantissimi baby che hanno nascosto bene i loro limiti. La formazione aquilotta pur non entusiasmando ha chiuso però la gara a proprio favore, guadagnando alla fine altri due punti sulla prima della classe, l’Igea Virtus, formata a Roccella Ionica. La cronaca della sfida si apre con la Cavese subito a farsi pericolosa dalle parti di Zeoli. Al 3’pt azione corale aquilotta che parte da una invenzione di Ciarcià, servizio per Gabrielloni che prolunga in area per Alleruzzo. Sulla sua deviazione sporca si inserisce Bellante che alza sulla traversa sotto misura.. Ma gli aquilotti si rifanno subito, trovando il gol del vantaggio al 7’pt. Gabrielloni da destra scodella in area per il compagno Rossi che, complice un liscio di Brogna, si ritrova sui piedi la palla dell’1 a 0. Con freddezza e precisione il numero 10 metelliano buca Zeoli tra il tripudio dei suoi supporter. La sfida con i sammaritani si mette in discesa ma nonostante resti tra i suoi piedi il pallino del gioco la Cavese non riesce più a farsi pericolosa fino al 43’pt quando grida alla sfortuna Alleruzzo che su assist di Bellante sull’uscita di Zeoli alza di un nulla sulla traversa la palla del raddoppio. E tutti negli spogliatoi senza altro colpo ferire. Nella ripresa è il Gladiator a farsi pericoloso al 7’st. Migliaccio ferma irregolarmente al limite Barra, rischiando il secondo cartellino giallo e l’espulsione. La punizione di Pontillo è addomesticata senza problemi da Conti. La formazione ospite ha ancora una occasione al 18’st con Varriale che nel cuore dell’area di rigore di piatto mira all’angolino lontano ma ci mette lo scarpino Ciarcià che salva la sua porta. Sul capovolgimento di fronte altro salvataggio, questa volta di Odierna che spazza la sfera sulla linea di porta su conclusione di Gabrielloni dalla distanza. Al 23’st ancora la Cavese pericolosa. Bellante serve Gabrielloni e quest’ultimo Aleruzzo ma ci mette una pezza Zeoli. La squadra di Longo non riesce a chiudere la sfida e deve soffrire il forcing ospite. Alla mezzora Varriale fa sibilare un siluro dalla destra che sfiora il palo alla sinistra di Conti. Ancora Gladiator al 43’st con una punizione di Varriale dal limite che sporcata dalla retrogiardia aquilotta finisce tra i piedi di Anzalone che tira al volo ma sfiora il palo. La Cavese, però, stringe i denti e in contropiede allo scadere guadagna un penalty grazie a Giglio che ruba il tempo al suo marcatore che non può che stenderlo. Dal dischetto va lo stesso Giglio che realizza con freddezza il raddoppio. Dopo una manciata di minuti il fischio finale con la calorosa esultanza dei tifosi aquilotti, infervorati dalla vittoria e dalle notizie rimbalzate da Roccella del pareggio in extremis della diretta concorrente per la promozione, l’Igea Virtus.
CAVESE GLADIATOR 2-0
CAVESE (4-3-3): Conti, Cicerelli (23’st Padovano), Loreto, Ciarcià,Galullo, Migliaccio, Bellante (27’st Golia), Alleruzzo, Gabrielloni, Rossi, Meloni (33’st Giglio). A disp. D’Amico, Parenti, Armenise, Donnarumma, Pappalardo, Picaro. All. Emilio LONGO.
GLADIATOR (3-4-3): Zeoli, Capitelli (21’st De Carolis), Odierna, Pontillo, Lagnena, Manzi, Brogna (37’st Anzalone), Leone, Barra (43’st Falivene), Varriale, Scielzo. A disp. Patella, Alterio, D’Anna, Castagnola, Di Fiore, Visconte. All. Teore GRIMALDI.
ARBITRO: Michele RUGGIERO (Roma1), I ass. Marco CARRELLI (Campobasso), II ass. Antonio DI TOMMASO (Isernia).
RETI: 7’pt Rossi (C ), 46’st Giglio (C ) su rigore.
NOTE: Cielo plumbeo, terreno in non buone condizioni. Spettatori circa 1500, di cui una cinquantina di tifosi ospiti in curva nord. Ammoniti: Manzi (G), Migliaccio (C ), Pontillo (G), Rossi (C ), Ciarcià (C ). Angoli: 2 a 1 per la Cavese. Recuperi: 0’pt, 3’st.
Prima del fischio iniziale è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria del cognato del presidente della Cavese Campitiello, scomparso giovedì scorso.
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