Grande attesa per la presentazione del nuovo libro di Mario Avagliano, “L’Italia di salò”, che avverrà l’8 aprile a Palazzo di Citta’
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Quando cadde il regime mussoliniano e l’Italia si divise in due, quanti italiani aderirono alla neonata Repubblica sociale e presero le armi? E quali erano le loro motivazioni e i loro sentimenti? Ne parla “L’Italia di Salò” (Il Mulino editore), il nuovo libro del nostro direttore Mario Avagliano, scritto a quattro mani con Marco Palmieri, che sarà presentato sabato 8 aprile, alle ore 11, al Comune di Cava de’ Tirreni, da Franco Bruno Vitolo e Gianfranca Baldi, con le letture a cura di Pietro Paolo Parisi. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Cava de’ Tirreni 8che sarà rappresentato dal Sindaco Vincenzo Servalli) ed è promossa dall’Associazione Giornalisti Cava Costa d’Amalfi “Lucio Barone” (che per l’occasione, attraverso il suo Presidente Emiliano Amato conferirà ad Avagliano la carica di socio onorario), oltre che da Rotary Club di Cava de’ Tirreni, Associazione “Amici della Terza Età Antico Borgo” e Associazione “Sei di Cava de’ Tirreni se…”.
Il lavoro di ricerca storica di Avagliano ha già conquistato molti consensi, con una recensione di due pagine sul “Corriere della Sera” a firma di Paolo Mieli. Attraverso resoconti di polizia, corrispondenze intercettate dalla censura, diari, memorie e documenti editi e inediti, Avagliano ricostruisce la storia dei fascisti di Salò: i volontari, i coscritti, gli internati in Germania che «optarono» per la Rsi, i prigionieri degli Alleati che rifiutarono di collaborare, le seimila ausiliarie e i fascisti che operarono nelle zone già liberate, compresa la Campania e il salernitano. In tutto oltre mezzo milione di aderenti, volontari o forzati, che vissero i venti mesi della guerra civile «dalla parte sbagliata».
Mario Avagliano, giornalista e storico, collabora alle pagine culturali del «Messaggero» e del «Mattino». Tra i suoi libri: “Generazione ribelle. Diari e lettere dal 1943 al 1945”; “Gli internati militari italiani” (2009), “Gli ebrei sotto la persecuzione in Italia” (2010), “Voci dal lager” (2012), tutti pubblicati da Einaudi, oltre a “Il partigiano Montezemolo” (Baldini & Castoldi, 2012) e “Di pura razza italiana. L’Italia “ariana” di fronte alle leggi razziali” (Baldini & Castoldi, 2013) e, per il Mulino, “Vincere e vinceremo! Gli italiani al fronte” (2014). Nel dicembre scorso è stato insignito del Premio “Cavesi nel Mondo”.
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