“Educazione alla legalità”, bilancio positivo per il progetto nelle scuole cittadine

progetto-legalita-pontecagnano-faiano-maggio-2107-vivimediaPONTECAGNANO FAIANO (SA). Bilancio positivo per il progetto di formazione “Educazione alla legalità, sicurezza e giustizia sociale” nelle scuole cittadine. 

A promuoverlo gli Istituti Comprensivi “Moscati” e “Pontecagnano Sant’Antonio”, guidati rispettivamente dai Dirigenti Sergio Di Martino e Angelina Malangone, grazie al sostegno del Comune di Pontecagnano Faiano, in particolare del Sindaco Ernesto Sica e dell’Assessore alla Pubblica istruzione Maria Rosalba de Vivo

Quattro gli appuntamenti che, coordinati da Sante Massimo Lamonaca, esperto in criminologia clinica, Giudice onorario esperto presso il Tribunale di Sorveglianza di Salerno e referente dell’Osservatorio permanente per la cultura alla legalità, sono stati rivolti agli studenti delle classi III delle Scuole Secondarie di I Grado per rafforzare il percorso di sensibilizzazione e favorire lo sviluppo di nuove iniziative finalizzate a radicare il bisogno ed il rispetto della legalità. 

“Un importante momento di sensibilizzazione e formazione – afferma il Sindaco Ernesto Sica – che, ancora una volta, ha testimoniato l’impegno quotidiano delle nostre scuole e il sostegno convinto dell’Amministrazione nel rafforzare la cultura della legalità sul territorio, soprattutto tra i giovani”. 

“Siamo davvero soddisfatti – dichiara l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosalba de Vivo – dell’ottimo riscontro del progetto sulla legalità nei nostri plessi. Si è confermato un percorso di crescita sociale davvero straordinario e coinvolgente per i nostri alunni che si è snodato attraverso tematiche di grande interesse e attualità. E’ un’iniziativa che merita sicuramente continuità”. 

“Insieme alle attività didattiche quotidiane nelle scuole – le parole del Dirigente dell’IC “Moscati” Sergio Di Martino –  è sicuramente necessario garantire una programmazione che favorisca concretamente la cittadinanza attiva dei nostri ragazzi. In tal senso, ogni progetto come quello sull’educazione alla legalità assume un’importanza strategica e va sostenuto e accompagnato”. 

“E’ stato un percorso davvero coinvolgente – dice il Dirigente dell’IC “Pontecagnano Sant’Antonio” Angelina Malagone – che ha suscitato notevole interesse tra i nostri ragazzi, soprattutto quando si è parlato dei pericoli del web. In tal senso, è nostra intenzione promuovere un nuovo momento di confronto, questa volta rivolto ai genitori, che non sempre hanno piena consapevolezza dei rischi strettamente connessi alle nuove tecnologie”. 

La prima tappa del progetto di formazione “Educazione alla legalità, sicurezza e giustizia sociale” , che si è svolta il 7 aprile presso la Scuola Media Moscati, è stata incentrata su “Disagio e cultura dell’agio” con l’intervento di Angelo Coscia, scrittore, formatore sociale, consulente e operatore di contatto, disagio e dipendenze di genere, sul tema “Homo ludens”. 

Secondo momento di confronto, giovedì 20 aprile, alla Scuola media di Sant’Antonio su “Educazione all’amore: dalla violenza al rispetto per sé” alla presenza dello psicoterapeuta Fabio Martino, specialista in relazioni d’aiuto e presidente dell’Associazione “A Voce alta”. 

Terzo incontro giovedì 27 aprile, con la Comunità di San Patrignano per condividere l’esperienza di  recupero per i ragazzi in difficoltà e sensibilizzare i giovani sui danni delle dipendenze, in particolare dalla droga. 

Ultimo appuntamento venerdì 5 maggio, alla Scuola Media di Sant’Antonio dove si è parlato di “Hacking e criminalità informatica: il web oscuro” con l’esperto informatico Mauro Tomada, Ctu e Ctp presso il Tribunale di Salerno nelle indagini di pirateria informatica. 

Gli incontri sono stati arricchiti da interessanti testimonianze e, allo stesso tempo, trasmessi in diretta streaming, a cura del docente Alfonso Palumbo, animatore digitale dell’IC “Pontecagnano Sant’Antonio”, favorendo la partecipazione anche degli altri alunni nelle aule attraverso le lavagne interattive multimediali. 


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