Cavese 1919 – Sicula Leonzio, un pareggio giusto

cavese-1919-sicula-leonzio-cava-de-tirreni-ottobre-2018-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI. Il buon punto conquistato a Rieti ha caricato al meglio la formazione aquilotta e l’ambiente. La tifoseria cavese però ormai non va oltre quel paio di migliaia di supporters che ad ogni turno affolla il Simonetta Lamberti. Anche contro la Sicula Leonzio, il ricordo della sua ultima apparizione a Cava è ancora bruciante per come si concluse quella sfida (netta vittoria ospite per 2 a 0 ), nonostante la voglia sportiva di riscatto fosse tanta, quel muro non è stato abbattuto. A complicare i piani di Modica e co. una certa imprecisione degli avanti metelliani in giornata storta e qualche decisione arbitrale discutibile. Ma valutando sul piatto della bilancia le occasioni prodotte da ambo le squadre il pari finale, risultato sancito dallo 0 a 0, è più che giusto. La formazione metelliana è ancora acerba in alcuni elementi e non al top per quelli sulla carta più esperti della categoria. Dovrà dunque Modica, tecnico scelto quest’anno dalla dirigenza blu foncé, lavorare parecchio per la quadratura del cerchio. Insomma il direttore d’orchestra c’è, quello che al momento non è ancora ben palesato è l’anima della squadra. E quindi ora quello che importa è muovere la classifica, mettere in cascina più fieno possibile per affrontare con più tranquillità i tempi a venire. Ma veniamo alla gara. Che si apre con la Cavese subito pericolosa. Rosafio al 5’pt prova la botta sul primo palo ma fa buona guardia Narciso. All’11’pt grida allo scandalo il pubblico di fede locale. Tupparello approfitta di una palla vagante in area e beffa con un rasoterra dai venti metri Narciso. Ma dopo la segnalazione del suo I assistente annulla l’arbitro Tremolada per un tocco di mano galeotto dell’aquilotto in fase di controllo. La Sicula si fa viva dalle parti di Vono al 17’pt con un traversone di Squillace che Rossetti devia sul fondo di testa. Pericolosissima in contropiede di nuovo la Cavese al 24’pt. Azione personale di Rosafio che se ne va dalla sua metacampo e scarta anche in uscita Narciso ma proprio mentre sta per battere in porta arriva da dietro Sciamanna che in equilibrio precario spara alle stelle tra la disperazione generale per l’occasionissima sprecata. Un colpo di testa di Gomez su angolo di Squillace finisce oltre la traversa aquilotta. Scampato il pericolo i metelliani si gettano in avanti alla ricerca del vantaggio. Rosafio al 41’pt non riesce per due volte a trovare il corridoio giusto per l’accorrente Sciamanna, solo in area ospite. A salvare il solito, ottimo, Squillace. Dopo tre minuti di recupero, dati anche per una lunga interruzione a fine primo tempo per lieve infortunio muscolare occorso all’arbitro, si va negli spogliatoi. Da meditare molto tra i metelliani per qualche ghiotta opportunità non sfruttata al meglio. Nella ripresa Modica mette dentro Nunziante e lascia negli spogliatoi Palomeque. Ma bisogna aspettare il 7’st per vedere la prima opportunità di graffiare di marca metelliana, complice un violento acquazzone abbattutosi sul Lamberti ad apertura di ripresa. E’ ancora una volta Sciamanna a girare in porta da sinistra. Narciso respinge di piede. Al quarto d’ora, però, la Sicula Leonzio ha una palla gol con Gammone. Il suo tiro dal limite viene smanacciato in angolo da Vono in volo plastico. Gli ospiti pericolosi ancora al 23’st con una punizione velenosissima del nuovo entrato Sainz che Vono a guantoni aperti allontana dalla sua porta. Ancora una occasione targata Cavese tre minuti più tardi. Sciamanna con il suo classico movimento entra dalla sinistra in area e in diagonale sfiora il palo lontano, a portiere battuto. Rischia la Cavese però al 35’st di essere bucata da un tocco sotto misura di Russo che Vono alla disperata chiude con i piedi. La formazione allenata da Bianco dimostra così di meritare il pareggio. E nemmeno un fallaccio di Gammone su Sciamanna al 41’st Gammone che gli costa il rosso mette in crisi l’ottima tenuta della formazione siciliana che dimostra nel finale di non soffrire più di tanto l’inferiorità numerica. La Cavese non ne approfitta. A chiudere l’elenco delle occasioni è, in pieno recupero, Sciamanna su punizione ma Narciso c’è e sventa la minaccia. Il triplice fischio dopo 4 minuti di recupero, accolto da qualche mugugno nelle tribune. In curva sud “Catello Mari” invece con il solito inno del leone si fa festa. In attesa di tempi migliori.


CAVESE 1919 SICULA LEONZIO 0 -0 

CAVESE: VONO, PALOMEQUE (1’st Nunziante), MIGLIORINI, MANETTA, ROSAFIO (43’st Heatley), FAVASULI, SCIAMANNA, FELLA (13’st Agate) , TUMBARELLO (32’st Mincione), LICATA (13’st Silvestri), BRUNO. Adisp. De Brasi, De Rosa, Buda, Logoluso, Bettini,Landri, Di Fazio.ALL. MODICA Giacomo.

SICULA LEONZIO: NARCISO,TALARICO,SQUILLANTE, LAEZZA,FERRINI,GIUNTA (16’st Marano), D’ANGELO, GAMMONE, GOMEZ (16’st Russo), RIPA (46’st Aquilanti), ROSSETTI (20’st Sainz).. A disp. Polverino, Brunetti, Esposito, Palermo, De Felice,Vitale, Sidibe. ALL. BIANCO Paolo.

ARBITRO: Paolo TREMOLADA (Monza), I ass. PAPPAGALLO (Molfetta), II ass. POLITI (Lecce).

NOTE: Spettatori circa 2000, di cui 250 di quota abbonati, di fede biancoblù. Espulso al 41’st Gammone per fallo violento. Ammoniti: Tumbarello (C ), Laezza (S). Angoli: 8 a 1 per la S.Leonzio. Recuperi: 3 ‘pt, 5’st.


Commenti non possibili