Sgambetto alla capolista
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Al Simonetta Lamberti arrivava la corazzata Trapani, società tra le più accreditate per la vittoria finale e legittimata da un avvio stagionale più che positivo. Ma la Cavese, quella del patron Santoriello e di Giacomo Modica, è soprattutto cuore e sacrifico. La corazzata sicula ha tenuto fede alla sua nomea per una buona mezzora d’avvio della sfida. Gestendo con grande disinvoltura la palla e divorandosi almeno due o tre gol. Poi però la determinazione e la grinta dei gregari aquilotti hanno attutito i colpi e hanno permesso di andare all’intervallo sullo 0 a 0. E nella ripresa, poi, ancora più Cavese. Alla fine vincente e… convincente. Se non sul piano della tecnica, sicuramente su quello della buona volontà e del cuore. Alla fine qualche rimprovero mister Italiano l’ha fatto ai suoi per aver sfruttato male quella superiorità tecnica che i vari Evacuo, Tulli, Golfo e tutti gli altri potevano e dovevano mettere sul piatto della bilancia per tutta la sfida. Ancora una volta, dunque, la legge del calcio ha colpito. Davide ha avuto la meglio sul gigante Golia. Viva il calcio, bello e imprevedibile. La cronaca della gara si apre, dopo una manciata di minuti di studio tra le due squadre, con una palla gol per gli ospiti propiziata da un rilancio impreciso e frettoloso del portiere Vono. La palla finisce sui piedi di Taugourdeau che lancia in area tutto solo Golfo che sull’uscita del portiere metelliano non inquadra lo specchio della porta mettendo sul fondo e sprecando in malo modo. Il pericolo scampato scuote la Cavese che dopo un minuto ha sui piedi di Favasuli la sua occazione ma è troppo altruista l’aquilotto che non tira da posizione favorevole preferendo smistare al centro. Ancora una grossa opportunità per passare in vantaggio il Trapani se la costruisce al 9’pt. Corapi taglia magnificamente con un traversone al bacio l’area biancoblù, all’appuntamento si fa trovare Evacuo ma la conclusione, un vero e proprio rigore in movimento, di testa finisce a lato. Dalla distanza ci prova a sorprendere Vono Corapi al 12’pt quasi da centrocampo. Il portiere locale deve smanacciare in angolo. Applausi per la Cavese dal proprio pubblico al 15’pt quando una bella azione di prima sulla fascia destra innescata da Lia non produce effetti per il provvidenziale tocco di testa di Ramos che sventa la minaccia. La gara è aperta a qualsiasi risultato. La capolista dimostra di meritare la posizione di classifica, la Cavese però non sfigura, stringe i denti e ci mette il cuore. Ancora ospiti al 23’pt pericolosi. Tulli impegna dal limite severamente in volo plastico Vono. La Cavese ha la sua brava palla-gol al 26’pt con Licata che potrebbe sfruttare meglio un errore in fase difensiva di Ramos. Il tiro è troppo schiacciato e finisce sul fondo. La formazione di Modica fa quel che può contro i siciliani ma qualche volta ci mette anche il suo per complicarsi la vita. Silvestri al 33’pt sbaglia il rilancio regalando la sfera a Golfo che un passo all’interno dell’area metelliana prova a giro a mettere la sfera all’incrocio ma senza inquadrare lo specchio della porta. Al 38’pt fiammata di Rosafio che si invola per tutta la metacampo ospite prima di servire per l’accorrente Sciamanna che gira un soffio a lato a portiere battuto. Ancora più ghiotta è l’occasione di marca trapanese. È il 43’pt quando Da Silva lancia in area il compagno Golfo che si mangia di piatto un altro rigore in movimento. La prima frazione si chiude qui. Senza un secondo di recupero. Nella ripresa la Cavese parte come meglio non potrebbe. È il 6’st quando dal cilindro Modica estrae un’azione corale da manuale del calcio a cui partecipano Favasuli, Rosafio Sciamanna, Lia e, determinate sotto porta, Fella, chedi piatto insacca. Esplode di gioia lo stadio amico. Ma il Trapani non ci sta e si riversa nella metacampo aquilotta alla ricerca del pareggio. Ma invano. Merito di un supergruppo, quello allenato da Modica, che non cede un metro agli avversari rispondendo colpo su colpo. Così, al 21’st, in contropiede Migliorini dalla lunga distanza sfiora il palo alla destra di Dini. Devono aspettare il 38’st gli ospiti per rifarsi vivi dalle parti di Vono ma l’inzuccata di Nzola finita in porta è vanificata dalla sua posizione di off side segnalata dall’assistente con largo anticipo. Grida al rigore la Cavese al 40’st per un atterramento di Manetta ad opera di Mulè ma l’arbitro, anglosassone per tutta la sfida, fa proseguire. Ancora forcing ospite. Al 43’st Ferreira crossa da sinistra ma Nzola incorna alto sulla traversa. I tentativi ospiti si esauriscono qui. Dopo 4 minuti di recupero la fine delle ostilità e l’agognata vittoria. Strameritata per l’atteggiamento mentale messo in campo dai blu foncé. Un bel passo in avanti è stato così fatto verso la meta salvezza. Gli aquilotti stanno crescendo.
CAVESE 1919 TRAPANI CALCIO 1-0
CAVESE: VONO, SILVESTRI, MIGLIORINI, ROSAFIO, FAVASULI, SCIAMANNA (25’st Bettini) , FELLA (33’st Agate), TUMBARELLO, LICATA (33’st Inzoudine) , BRUNO, LIA (23’st Manetta). A disp. De Brasi, De Rosa, Mincione, Buda, Heatley, Landri, Zmimer, Nunziante. ALL. MODICA Giacomo.
TRAPANI (4-3-3): DINI, DA SILVA, RAMOS, TAUGOURDEAU, ALOI (32’st Toscano) , EVACUO (17’st Nzola), MULE’, SCRUGLI, CORAPI, TULLI (10’st Costa Ferreira), GOLFO. A disp. Ingrassia, Kucich, D’Angelo, Dambros, Toscano, Mastaj, Girasole, Culcasi. All. ITALIANO Vincenzo.
ARBITRO: Luca ZUFFERLI (Udine), I ass. BERTI (Prato), II ass. DELLA CROCE (Rimini).
RETE: 6’st Fella (C ).
NOTE: Spettatori circa 1400, compresa quota abbonati (250 ca.) di cui una ventina ospiti. Ammoniti: Evacuo (T), Taugourdeau (T), Da Silva (T), Rosafio (C ). Angoli: 8 a 1 per la Cavese. Recuperi: 4’st.
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