CAVA DE’ TIRRENI (SA). Al Lamberti pronostico rispettato. Catanzaro corsaro
Il gap tecnico tra Cavese è Catanzaro sintetizzato dai 14 punti di distacco in classifica era palese prima e lo è stato durante tutta la sfida del Lamberti.
I ragazzi del presidente Noto, in sala stampa per vivere la partita in posizione defilata e tranquilla, hanno subito messo le mani avanti dimostrando nei minuti iniziali di che pasta sono fatti, mettendo sotto la Cavese con una certa facilità.
Al 2’pt è Casoli che mette i brividi alla retroguardia aquilotta. Sventa in angolo De Brasi. Sessanta secondi dopo dagli sviluppi di un calcio d’angolo svetta su tutti Fischnaller che inzucca nello specchio della porta ma a salvare la Cavese ci pensa la traversa.
La formazione metelliana, rivoluzionata per le numerose assenze registrate per squalifiche e infortuni, traballa ma non cade. E si fa viva dalle parti di Furlan al quarto d’ora ma a vanificare la triangolazione la posizione di off-side di Heatley.
Al 25’pt la frittata solita della retroguardia metelliana. Silvestri non valuta al meglio un rimbalzo del pallone facile facile su un rilancio calabrese e per chiudere l’autostrada che si era aperta davanti all’avversario atterra D’Ursi. Inevitabile il penalty e un cartellino giallo.
Dal dischetto va Fischnaller che a fil di palo batte De Brasi che pur aveva intuito l’angolo giusto. La reazione degli aquilotti c’è ma è sterile. Al 37’pt Bruno spara sulla trasversale dalla lunga distanza. E al 43’pt Maza tira dal limite, non trattiene Furlan, sulla palla si avventa Heatley che insacca ma la bandierina dell’assistente Pompei Poentini si alza per segnalare l’off-side.
Nella ripresa Modica mette dentro Logoluso per Silvestri e Magrassi per Ferrara. Al 4’st di testa non centra lo specchio della porta Bacchetti arrivato di gran carriera dalle retrovie su un traversone da sinistra. Al 23’st è Fella che ci prova dalla distanza ma la palla sibila al lato.
È un buon momento per la Cavese che prova a far salire il baricentro della squadra ma come spesso accade quando si deve recuperare si sbilancia. E il Catanzaro ne approfitta in contropiede. Al 41’st trova il gol del raddoppio. D’Ursi si invola sulla sinistra vincendo il duello con Buda che non se la sente di stenderlo.
Un paio di metri all’interno dell’area di rigore sull’uscita d De Brasi tocco preciso preciso a fil di palo e rete del due a zero che chiude i conti. Le attenuanti delle assenze di Favasuli e Migliorini su tutti da non sottovalutare nella disamina della gara con il Catanzaro ma a rovinare sempre i piani quell’errore di troppo difensivo che complica tutto.
Intanto nel prossimo turno un’altra forte realtà del girone si parerà dinnanzi alla Cavese e alle sue velleità di play-off.
CAVESE 1919 CATANZARO
CAVESE (4-3-3): De Brasi, Palomeque, Silvestri (1’st Logoluso), Fella, Ba cchetti, Heatley (20’st Buda), Bruno (24’st Manetta), Nunziante (20’st Castagna), Ferrara (1’st Magrassi), Filippini, Sainz-Maza. A disp. Bisogno, Manetta, De Rosa, Agate, La Ferrara, Dibari . All. Giacomo MODICA
CATANZARO (3-4-2-1): Furlan, Ciccone (29’st Eklu), Maita, Celiento, Bianchimano (21’pt D’Ursi), Favalli, Riggio, Signorini (22’pt Nicoletti), De Risio, Fischnaller (25’st Posocco), Casoli. A disp. Elezaj, Mittica, D’Ursi, Iuliano, Nikolopoulos, Figliomeni. All. Gaetano AUTERI.
ARBITRO: Daniel AMABILE (Vicenza). Assistenti: Fraggetta, Pompi Poentini.
RETI:. 26’pt Fischnaller (CZ) su rigore, 42’st D’Ursi (CZ).
NOTE: Spettatori circa duemila di cui una cinquantina nel settore ospiti. Ammoniti: Silvestri (Cav), De Risio (Cat), Bruno (Cav). Angoli:5 a 4 per la Cavese . Recuperi: 3′ pt, 2′ st.
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