CASTELLAMMARE DI STABIA (NA). Tra aquilotti e falchetti pari e patta

La Casertana, ex squadra di Sasà Campilongo giocatore, si dimostra più ostica del previsto e non regala alla formazione aquilotta la gioia della seconda vittoria consecutiva. Cavese dai due volti nella sfida del Menti di Castellammare di Stabia.

Primo tempo giocato su buoni ritmi, sovrapposizioni e gioco sulle fasce apprezzabile. Con i nuovi Buevardi e Sandomenico sugli scudi. Superiorità in campo a lungo ma senza riuscire a scardinare il 3-5-2 molto più 5-3-2 in fase di ripiegamento. Secondo tempo, invece, tirchio di emozioni e sicuramente meno bello della prima parte con la squadra aquilotta apparsa quasi spompata. E alla fine la divisione della posta in palio è stata la naturale conseguenza.

Ma veniamo alla cronaca.

La Cavese parte a razzo e al primo minuto porta la prima offensiva dalle parti di Crispino e co. L’azione è ben orchestrata con Sandomenico che dalla sinistra taglia con un traversone tutta l’area di rigore ospite e trova tutto solo Bulevardi sulla destra. La conclusione finisce sull’esterno rete ma brividi per la retroguardia dei falchetti. La risposta della Casertana è altrettanto pericolosa.

Al 9’pt dal calcio d’angolo Longo pesca in area la testa dell’accorrente Caldore che inzucca a botta sicura. Si supera per istinto e posizione Bisogno che neutralizza in tuffo. Partita piacevole e il pubblico tutto di marca metelliana per il divieto trasferta deciso per la tifoseria ospite dimostra di apprezzare.

Al 21’pt ancora pericolosissima la formazione di Sasà Campilongo. Sandomenico, ispirato, vuole fare l’Insigne di turno e a giro prova a piazzare la palla sul palo lontano. Sul rimpallo si fionda Di Roberto che prova a superare Crispino che salva in angolo. Proteste vibranti della formazione aquilotta al 28’pt per un fallo di mano nel cuore dell’area di rigore dopo un tiro di Bulevardi dal limite. Ma l’arbitro Maranesi fa continuare.

Le due squadre riducono il ritmo e fino al termine della prima parte della sfida nessun altro episodio significativo illumina il Romeo Menti e dopo 4 minuti di recupero tutti negli spogliatoi.

Nella ripresa si riparte con un cambio nelle file casertane, fuori Castaldo per infortunio e dentro Cavallini. La formazione di Ginestra perde il più pericoloso dei suoi. La Cavese ha così meno apprensioni difensive e si può concentrare sullo sviluppo della manovra. Ma non riesce a farsi pericolosa. Anzi man mano che trascorrono i minuti ridimensiona il volume di gioco e la Casertana può controllare senza affanni.

Al 36’st tre sostituzioni consecutive aquilotte per tentare il tutto per tutto. Dentro Goh, Favasuli e De Rosa, fuori Germinale, Sandomenico e Bulevardi. Ma ormai le energie sembrano esaurirsi minuto dopo minuto in casa bleu foncé. Senza più colpo ferire anche i nuovi innesti non riescono a dare la scossa sperata e il triplice fischio dell’arbitro manda tutti negli spogliatoi con una salomonica divisione della posta in palio. Mercoledì, nel turno infrasettimanale, una ostica, quasi impossibile, missione attende i metelliani al Viviani di Potenza. Contro la prima della classe, difesa meno perforata del girone (appena due le reti incassate) e con numeri nel ruolino di marcia fantasmagorici, l’undici di Campilongo sarà chiamato alla più difficile delle imprese.


CAVESE 1919- CASERTANA FC 0-0

CAVESE (4-3-3): Bisogno; Polito, Rocchi, Matino, Nunziante; Buleverdi (36’st Favasuli), Matera, Sainz_Maza (24’st Castagna); Di Roberto (18’st Russotto), Germinale (36’st Goh), Sandomenico (36’st De Rosa). A disp. Kucich, D’Ignazio, El Ouazni, Marzupio, Galfano, Spaltro, Guadagno. All. Salvatore CAMPILONGO.

CASERTANA ( 3-5-2): Crispino; Rainone, Silva, Caldore; Longo, Matese (21’st Origlia), Santoro, Laaribi, Adamo (41’st Paparusso) ; Castaldo (2’st Cavallini), Starita. A disp. Galluzzo, Gonzales, Zivkov, Ciriello, Clemente, Lezzi, Varesanovic . All. iro GINESTRA.

ARBITRO: Valerio MARANESI (Ciampino), I ass. Gaetano Massara (Reggio Calabria), II Ass. Roberto Terenzio (Cosenza).

NOTE: Spettatori 1600. Ammoniti: Rocchi, Matera per la Cavese, Caldore, Starita per la Casertana. Angoli: 8 a 3 per la Cavese. Recuperi: 4′ pt, 5 ‘ st.


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