P.P.& friends, la compagnia teatrale del Club Universitario Cavese, debutterà il 27 giugno con “Premiata Pasticceria Bellavista”, di Vincenzo Salemme

I PP&friends autoesultano e si autoesaltano presentando con allegro orgoglio il loro logo.

I PP&friends autoesultano e si autoesaltano presentando con allegro orgoglio il loro logo.

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Gianluca Pisapia, Luigi Sinacori, Mariano Mastuccino, Lucia Molino, Serena Avagliano, Miriam Ferrara, Maria Francesca Sica, Tiziana Memoli: sono queste le “otto ali dell’otto volante” pronto a decollare al comando di Capitan P.P. , alias Pietro Paolo Russo, nella vita nuova del gruppo teatrale P.P&Friends, che il 27 giugno p.v. debutterà presso il Club Universitario Cavese, del quale rappresenta la compagnia ufficiale, con Premiata Pasticceria Bellavista, uno dei pezzi più noti di Vincenzo Salemme.

Il gruppo P.P. & Friends, dalla denominazione volutamente “pavarottiana”, non è una compagnia di primo pelo, ma ha già quasi dieci anni di vita. È nato infatti nel 2006 per opera di Pietro Paolo Russo e del diacono Gianfranco Passaro come attività oratoriale della Comunità parrocchiale di S. Lorenzo Martire, con l’intento di vivificare l’esortazione di San Filippo Neri a stare insieme in allegria e contestualmente di offrire un’opportunità concreta di crescita culturale e sociale, nel rispetto di educative regole di vita collettiva, con l’umile entusiasmo di una creatività artigianale, sincera, propositiva. E aperta.

Infatti il gruppo ha accolto tra le sue file giovani e adulti, che si sono prestati al gioco del teatro con entusiasmo e dedizione, generando e rafforzando sentimenti di amicizia, di stima, di rispetto.

I PP&friends si scatenano anticipando in bellavista alcune figure sceniche di Premiata Pasticceria Bellavista

I PP&friends si scatenano anticipando in bellavista alcune figure sceniche di Premiata Pasticceria Bellavista

La tipologia degli spettacoli messi in scena finora è stata varia (dalla commedia eduardiana alla farsa scarpettiana, dal teatro di costume napoletano alle finestre sui classici, dal teatro musicale di ispirazione etico-religiosa al cabaret satirico o di puro divertimento, etc…). La scelta è stata sempre gratificata dalla presenza di un pubblico variegato, folto e sempre soddisfatto e prodigo di complimenti, così come non sono mancati neppure i complimenti degli addetti ai lavori.

Tra i lavori messi in scena, il gruppo assapora ancora il profumo della vittoria conseguita nel 2012 con Il settimo si riposò, di Samy Fayad, alla prima rassegna di teatro parrocchiale Insieme…con il teatro, in memoria di Enzo Lamberti, organizzata dall’Associazione Oratorio di San Vito.

Alla stessa rassegna, l’anno successivo, se non è arrivato il primato, la soddisfazione è stata garantita dal premio speciale della critica assegnato allo spettacolo di cabaret Teatro a pezzi, formato appunto da pezzi d’autore assemblati dagli stessi componenti del gruppo.

L’anno scorso, PP e alcuni friends(Pietro Paolo Russo, Gianluca Pisapia, Mariano Mastuccino, Luigi Sinacori) hanno collaborato con il gruppo I Cavoti, gestiti e diretti da Annamaria Morgera, nella messa in scena dello spettacolo Paese mio, con testo della regista stessa.

Il connubio tra il gruppo e il CUC in una foto “matrimoniale” con la Presidente Anna Maria Garofalo

Il connubio tra il gruppo e il CUC in una foto “matrimoniale” con la Presidente Anna Maria Garofalo

Recentemente, i friends hanno offerto una nobile prova di amicizia, collaborando con l’Istituto di Villa Alba, centro di riabilitazione per persone con disabilità, nella realizzazione del progetto Mosaico, promosso dalla Dott. Pamela Gagliardi, e nella messa in scena di Gennareniello di Eduardo de Filippo, in collaborazione con la compagnia di Roccapiemonte Il vernacolo.

Ora, sono pronti per la nuova fase, che rappresenta una discontinuità nella continuità. Da una parte, infatti, continuano ad esercitare la passionaccia per il teatro, che li anima a pari livello di innamoramento sia che abbiano superato gli anta, come Pietro Paolo Russo (deus ex machina del gruppo e regista scherzoso, paterno ed esigente, oltre che disinvolto attore a più corde), sia che siano solo al di sopra degli enti, a cominciare da Gianluca Pisapia, Mariano Mastuccino e Maria Francesca Sica, già scaltrite volpi del teatro scolastico e, soprattutto i primi due, già sottoposti a svariate prove di scena e quindi con un simpatico avvenire dietro le spalle.

Dall’altra parte, è importante il connubio con un Circolo storico come il Club Universitario Cavese, che opera da mezzo secolo e che pure deve mantenersi a galla tra venti di destabilizzante direzione, tra crisi dell’associazionismo e difficoltà economiche. Oggi le seconde incombono ancora minacciose ma la prima sembra superata grazie all’attivismo produttivo ed appassionato della Presidente Anna Maria Garofalo, che, aprendo al rapporto con varie organizzazioni di tutte le età, sta riuscendo a fare del Circolo un luogo di circolo di più circoli, in un ampliamento di opportunità di cui si può beneficiare tutta la collettività cittadina.

Ben venga quindi anche la circolazione di P.P. e dei suoi “amici”. Sarà linfa vitale per loro e per un circolo che merita ancora tanta benzina per far parte dell’albero motore della vita culturale cittadina.

Appuntamento allora al 27 giugno. E che la Premiata Pasticceria Bellavista produca tante dolcezze di nuovo tipo … 


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