Venticinque anni di argento vivo per l’Università della Terza Età. Il 19 e il 20 febbraio gran festa con un Concorso Letterario, un libro e un Gran Galà

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Giovedì 19 e venerdì 20 febbraio rappresenteranno una due giorni ad alto tasso di significato e di emozioni per l’UTE, l’Università della Terza Età e del Tempo Libero di Cava de’ Tirreni. Festeggerà infatti i primi venticinque anni dalla fondazione, avvenuta nel 1990 per iniziativa dell’allora Sindaco Eugenio Abbro, che ne è stato anche il primo Presidente, prima di cedere il passo al suo pupillo e figlioccio Massimo Di Gennaro ed alle colonne dirigenti, tra cui nei primi anni è spiccata la figura di Barbara Kluhspies Pisapia e di in tutto il corso d’argento quella della Direttrice Armida Lisi. Venticinque anni di socializzazione, di cultura, di viaggi, di iniziative, di spettacoli teatrali, di lezioni “scolastiche” e di vita, di sostegno reciproco, di comunicazione ed emozioni quasi in “stile famiglia”. Venticinque anni di disponibilità umana ed intellettiva, gratuita e volontaria e perciò più ricca, offerta dai soci, dai dirigenti e dai tanti docenti che si sono succeduti. Venticinque anni vissuti con giovanile vivacità e con progressive percezioni di consolante “ringiovanimento”.

La due giorni dei festeggiamenti comincerà alle 18 di giovedì 19, nella Sala di Rappresentanza del Palazzo di Città, con la premiazione del Concorso nazionale Parole d’argento – Poesie e racconti sul tema “Io e la Terza Età”. Cinque le sezioni in ballo: Poesia Adulti, Narrativa Adulti, Poesia in vernacolo, Poesia Giovani, Narrativa Giovani. Si conoscono per ora i nomi dei segnalati e dei premiandi da podio, ma le posizioni specifiche saranno comunicate solo nel corso della cerimonia finale. Per ora si sa che sul podio saliranno

Rita Califano (Nocera Inferiore), Angelomaria Di Tullio (Molise), Pina Sozio, Elena Ostrica, Antonio Di Riso, Melania Scarpa, Vittorio Vavuso (Salerno), Violeta Dulcheva (Bulgaria), Giuseppe Capone (Minori) ed infine i cavesi Giovanna Rispoli, Mario Foresta, Umberto Angrisani e Giorgia Zenobio. A questi aggiungiamo i segnalati Umberto Antonioli (Lombardia). Pina Mascolo (Napoli), Mario Senatore (Salerno), Rosalba Fieramosca (Salerno).

I testi di vincenti e segnalati, con foto e motivazioni, sono stati inseriti nel volume Argento vivo, che nella prima parte comprende fatti, immagini e testimonianze della storia dell’UTE e che sarà presentato ufficialmente nel corso della cerimonia di Venerdì 20, che avrà inizio alle ore 17, sempre nel Palazzo di Città, ma nella Sala Consiliare. Cerimoniera della due giorni, con la conduzione dello scrivente Franco Bruno Vitolo, sarà la magnifica doppia coppia formata dal Sindaco Marco Galdi e dall’Arcivescovo Mons. Orazio Soricelli e, per l’associazione, dal Presidente Massimo Di Gennaro e dalla Direttrice “cuore e motrice” Armida Lisi. Nel corso della serata saranno anche consegnate le targhe ai benemeriti Sindaci di oggi e di Ieri, Abbro, Fiorillo, Messina, Gravagnuolo, Galdi, senza il cui aiuto l’Associazione non avrebbe avuto molte chance, al Vescovo Soricelli, pastore e amico, al Prof. Vincenzo Cammarano, uno dei fari docenti di tutto il percorso, alla socia veterana Rita Massa, ai dirigenti scomparsi Liliana Muratori, Alfonso Penna, Flora Giordano, Barbara Kluhspies Pisapia.

Alla fine, tutti insieme al locale Bad Room, per una cenetta socializzante, un brindisi tintinnante ed una serata da movida giovane, tutta all’insegna dell’argento più vivo che mai.

Cin cin e … SalUTE, carissima UTE!


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