Le donne di Cava ricordano e raccontano, in un volume della Rivista Meridione, che sarà presentato sabato 18 aprile a Palazzo di Città

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CAVA DE’ TIRRENI (SA). Un evento ad altissimo tasso di interesse, un’iniziativa sinergica molto feconda tra mondo della Scuola e mondo della Cultura, una finestra ampia e profonda sull’universo femminile con filo rosso tra il locale ed il globale.

Laura Capobianco

Laura Capobianco

Sabato 18 aprile, alle ore 10, nella Sala del Consiglio di Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni, sarà presentato un numero speciale della Rivista Meridione – Sud e Nord del Mondo, coordinato da Laura Capobianco ed incentrato sul tema Luoghi della Memoria, memoria dei Luoghi – Le donne di Cava de’ Tirreni ricordano e raccontano (ESI Editore).

Dopo i saluti delle autorità, Sindaco Marco Galdi in primis, interverranno la prof. Maria Rosaria Pelizzari, docente presso l’Università di Salerno e Direttrice dell’ OGEPO (Osservatorio interdipartimentale per la diffusione degli studi di genere e la cultura delle pari opportunità), ed il prof. Guido D’Agostino, docente dell’Università Federico II di Napoli, Dirigente dell’Istituto Campano di Studi sulla Resistenza “Vera Lombardi” di Napoli, e fondatore di questa prestigiosa rivista che da oltre quindici anni scandaglia nel profondo la nostra società e le sue relazioni con la Grande Storia.

Gabriella Liberti e Maria Pia Vozzi

Gabriella Liberti e Maria Pia Vozzi

Porteranno i saluti degli Istituti Scolastici che hanno collaborato alla realizzazione dell’opera le Dirigenti Maria Olmina D’Arienzo (Liceo Scientifico “A.Genoino”), Raffaela Luciano (IIS “G. Filangieri”), e Ester Cherri (IIS “De Filippis Galdi”). Moderatrice, la prof. Maria Pia Vozzi, del Centro Studi “G.Filangieri”, che è uno dei promotori dell’iniziativa.

Questa manifestazione rappresenta la conclusione di un progetto nato nel settembre del 2012 come Scuola estiva di alta formazione, organizzata dall’Istituto di Studi filosofici di Napoli, dall’Istituto Campano di Studi sulla Resistenza “Vera Lombardi” di Napoli, dal Centro Studi “Filangieri” e dal Liceo “Marco Galdi” di Cava de’ Tirreni.

È il risultato del lavoro congiunto di mondo della scuola e mondo della cultura “al femminile”.

Contiene infatti saggi di Lucia Avigliano, Beatrice Sparano, Patrizia Reso, Maria Pia Vozzi e Gabriella Liberti, su figure e situazioni di donne cavesi o in qualche modo collegate alla storia cavese: tra le altre Elvira Coda Notari, la prima donna regista del cinema italiano, la carissima Mamma Lucia, “madre dei caduti”, che al termine della guerra recuperò le salme di oltre seicento soldati restituendole alle famiglie, le donne operaie della Manifattura,le popolane che perirono nel Treno della Morte, a Balvano, soffocate in una galleria dalle esalazioni del carbone mentre andavano a Potenza a rifornirsi di cibo per le famiglie, e così via.

Il Prof. Guido D'Agostino

Il Prof. Guido D’Agostino

Parallelamente, studentesse del Liceo Scientifico “Genoino”, del Liceo Classico “Marco Galdi” e dell’ IIS “Filangieri” hanno realizzato delle interviste ad anziane donne cavesi di varia estrazione sociale per ricostruire aspetti di vita quotidiana della comunità cavese nel Novecento.

È insomma una iniziativa che viene da lontano e guarda lontano, nel pieno stile degli enti che l’hanno promossa e, per quanto riguarda Cava de’ Tirreni, del Centro Studi “Gaetano Filangieri”, che da circa dieci anni naviga come nave ammiraglia su quel fiume della Cultura che attraversa il locale e sfocia nella Grande Storia e nella Grande Letteratura. Un’associazione che è bello sapere che c’è e che ci permettiamo fin d’ora di proporre come ente benemerito cittadino, in vista della sessione 2016 di concessione delle civiche benemerenze. Sarebbe cosa buona e giusta …    


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