FestambienteCult(o)uraNapoli: Festival della cultura, dei beni comuni, dell’innovazione, dello sviluppo sostenibile e dell’inclusione sociale di Legambiente Campania

legambiente-vivimediaNAPOLI. Arriva domani 15 ottobre nel Centro Storico di Napoli, dopo l’apertura a Scampia FestambienteCult(o)uraNapoli, festival della cultura, dei beni comuni, della fruizione e la gestione dei beni culturali accanto ai temi dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile, in un quadro di legalità ed inclusione sociale promosso da Legambiente Campania con i circoli napoletani di Legambiente e con il patrocinio del Comune di Napoli. Fino a domenica 18 ottobre il Centro Storico di Napoli sarà animato da incontri, seminari, visite guidate, itinerari storici e culturali, spettacoli.

La seconda giornata di Festambiente Cultura si apre domani 1 ottobre alle ore 11 con un appuntamento speciale di Puliamo il Mondo con la pulizia dell’area di Caponapoli con la partecipazione di studenti, cittadini e commercianti e a seguire visita guidata alla chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli con reading di Tiziana Tirrito della novella “Assunta Spina”. Nel pomeriggio alle ore 17 presso la Chiesa di S. Aniello a Caponapoli convegno sui Beni comuni con la partecipazione di Raffaele Del Giudice, Vice sindaco di Napoli, Elena Coccia, Vice Sindaco Città Metropolitana di Napoli e Presidente Osservatorio Centro Storico di Napoli Sito UNESCO, Carmine Piscopo Ass. Politiche urbane, urbanistica e Beni comuni e Francesco Chirico Presidente IIa Municipalità, Carmine Maturo e Paola Silvi di Legambiente.

Il Festival di Legambiente ha l’obiettivo di avviare un confronto con le istituzioni, le forze economiche e sociali, il mondo della ricerca e della formazione, quello dell’associazionismo e del volontariato e con i cittadini tutti sui temi del Sito Unesco Centro Storico di Napoli come cuore dell’ intera città e oggi dell’area metropolitana che dialoga variamente con le periferie. Cinque giorni tra arte, musica, beni culturali per riflettere ed elaborare proposte su cui convergere e sulle quali, ognuno per il proprio ruolo, dovremo impegnarci per il futuro del centro Storico di Napoli.


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