Giornata del Risparmio Energetico: l’IS “Della Corte Vanvitelli” ha aderito all’iniziativa “M’illumino di meno”: e la coscienza si è illuminata di più

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Bella l’idea, grande il successo, originale e poetico il nome, simpatica l’origine.

Solo undici anni fa, su Radio 2, durante la trasmissione di attualità Caterpillar, fu lanciata la proposta di indire una Giornata del Risparmio energetico e spegnere tutti insieme, in un determinato giorno, ad una determinata ora, per pochi minuti, gli impianti elettrici non necessari.

Ispirandosi al celeberrimo verso di Giuseppe UngarettiM’illumino d’immenso (che poi è il testo completo della poesia Mattino), il nome proposto per l’iniziativa fu “M’illumino di meno”.

Come data ufficiale di riferimento fu fissato il 16 febbraio, giorno della firma del protocollo internazionale di Kyoto. Molto efficace la consonanza, sia per la chiarezza del messaggio sia perché risparmiare energia è un modo di illuminare l’importanza vitale dell’immenso, soprattutto quando non è un immenso illimitato, come le fonti di energia che noi usiamo.

Da proposta rivolta ai singoli cittadini, si è poi estesa a macchia d’olio, essendo adottata da istituzioni e Comuni , per arrivare poi all’assunzione da parte di importanti enti internazionali. Tanto per fare un “esempiuccio”, sono stati spenti anche il Duomo di Milano e la Tour Eiffel… E si sono risparmiati fino a 400 Megawatt!

Dall’anno scorso, su invito del Ministero dell’Istruzione, anche le singole scuole sono state sollecitate ad aderire.

E la risposta a Cava de’ Tirreni è venuta subito, dall’IC “Della Corte – Vanvitelli”, la cui Dirigente, prof. Franca Masi, non manca mai di cogliere occasioni per aprire le aule al pubblico ed al sociale (es. Giornate della legalità “territoriali”, guida al Borgo, etc…). E così il giorno 19 febbraio, giornata del risparmio energetico 2016, con adesione di massa, ha messo a riposo le sue fonti energetiche per cinque minuti: dalle ore 12,00 alle ore 12,05 si sono spente luci, computer e dispositivi e tutta la comunità scolastica ha compiuto questo gesto simbolico.

Come hanno sottolineato la Dirigente Franca Masie la Prof. Antonia Silvestri (docente nella classe che qui si è fatta fotografare nell’ora X, in semibuio e con l’elettricità solo nel flash), “la partecipazione dei giovani a queste iniziative è importante e doverosa e l’IIS “Della Corte-Vanvitelli” si adopera per educare al rispetto dell’ambiente. Il consumo sconsiderato di energia elettrica è dannoso e tutti dobbiamo esserne tutti consapevoli ed educarci ed educare per evitarlo. Allora: spegniamo le luci se non servono, non lasciamo in stand by gli apparecchi elettronici, abbassiamo la temperatura dei termosifoni quando fa caldo, utilizziamo i mezzi di trasporto pubblici e lasciamo a casa automobili e motorini.Se faremo tutto questo salveremo il pianeta? Forse… ma sicuramente lo miglioreremo!

Ci complimentiamo allora per l’esempio altamente formativo e stimolante (quanti ragazzi a casa avranno guardato luci e lucette con un altro occhio?) e naturalmente ci auguriamo che la meritoria promozione nelle scuole, oggi appena neonata, sia promossa a pieni voti e già dal prossimo anno venga estesa al maggior numero di istituti possibile, avendo come obiettivo finale “come minimo il cento per cento”.

In fondo, si tratta di gettare di gettare i semi per una piccola grande rivoluzione culturale. E quale terreno più fertile e necessario delle generazioni che dovranno “combattere il futuro”?


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