Il Premio Letterario “Badia” alla stretta conclusiva, a settembre la premiazione

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Ed è arrivato il giorno della grande sfida al Premio Letterario “Badia di Cava de’ Tirreni”, organizzato dal Comune e riservato agli studenti delle scuole superiori, che fanno contemporaneamente da giurati, dando i voti a tre romanzi di autori contemporanei, e da concorrenti, prima attraverso selezioni d’Istituto sulle loro recensioni, poi con una prova estemporanea di analisi e creatività su frammenti delle opere finaliste. Bella novità del Concorso di quest’anno, con patrocinio dell’Associazione Giornalisti “Lucio Barone”, è stata richiesto anche un commento personale in stile Tweetter.

La, decisiva ai fini delle classifiche finali degli studenti, si è svolta venerdì 5 maggio 2017, presso la Biblioteca Comunale di Cava de’ Tirreni, con la presenza vigile di quasi tutti i membri della Commissione Scientifica, formata da docenti degli istituti interessati (Maria Pia Vozzi, Lucia D’Urso, Rosa Rocco, Annamaria Senatore, Mariella Lo Giudice), giovani indicati dal Forum (Giacomo Casaula, Mirko Scermino, Wilma Leone, Benito Ventre, Sara Angrisani, Caterina Giangrasso), coordinatori amministrativi (il Consigliere Vincenzo Passa, consigliere delegato alla Pubblica Istruzione, Filomena Ugliano, rappresentante della Biblioteca Comunale), personalità della cultura (Antonio Avallone, ex Presidente del Distretto Scolastico cofondatore del Premio, Annamaria Armenante, ideatrice del Premio, lo scrivente prof. Franco Bruno Vitolo).

I tre romanzi in gara, scelti da una apposita Commissione Scientifica formata da insegnanti, studenti e personalità della cultura, quest’anno sono: Il grande futuro, di Giuseppe Catozzella (ed. Feltrinelli), Ero cattivo, di Antonio Ferrara (Ed. San Paolo), I miei genitori non hanno figli, di Marco Marsullo (Ed. Einaudi). Tutti e tre i romanzi sono incentrati sul tema del conflitto: rispettivamente etnico (storia parallela e divergente di due amici africani, divisi tra ribellione e repressione, sociale (recupero in un comunità guidata da un sacerdote di un giovane border line proveniente da una famiglia dissestata) e familiare (i limiti di comunicazione e relazionali di genitori “adultescenti”, visti da un figlio inquieto e molto critico):

I diciotto finalisti sono Simone Avagliano, Roberta Falco, Rita Liguoro (Liceo Classico “Marco Galdi”), Annachiara Ruggiero, Claudia Sessa, Olga Murolo (Liceo Scientifico “A.Genoino”), Giuliana Di Donato, Marta Della Rocca, Desirée Contento Miranda (Liceo Linguistico, Scienze umane, Economico “De Filippis”), Luana Campanile, Sabrina Di Mauro, Rossella Vitale (ITC “Della Corte”), Pasquale Crescenzo Nacchia, Angelo Di Domenico, Lucia Oro (ITG “Vanvitelli”) , Fabio Santoriello, Alfonso Amarante, Mariaolmina Fariello (IIS “Filangieri”).

In linea con l’obiettivo e il format del Premio, gli studenti sono stati stimolati alla lettura, al senso critico e alla conoscenza di problematiche attuali e relative al loro vissuto.

La premiazione avverrà nel prossimo settembre, contestualmente ad un incontro dibattito tra giovani e scrittori. In tempi da Mondo Panda per la Cultura e la Lettura, ben vengano manifestazioni come questa. Lunga vita al premio “Badia”!


Commenti non possibili