Archivio

ricerca per autore

 

Cava de’ Tirreni (SA). Puliamo il mondo 2024

Oltre 150 bambini hanno partecipato questa mattina all’evento “Puliamo il Mondo”, ogni anno organizzato da Legambiente Cava de’Tirreni, con il sostegno dell’ Amministrazione comunale, Assessorati Ambiente e Istruzione e alla partecipazione di vari gruppi di volontari.
Gli alunni di tutti gli Istituti Comprensivi di Cava de’Tirreni, armati di buste, guanti e attrezzi per la raccolta dei rifiuti, hanno iniziato a ripulire Piazza Abbro per poi proseguire nella villa comunale Falcone Borsellino e lungo le strade del centro, per ripulire viali ed angoli della città, soffermandosi anche presso l’ex manifattura tabacchi. Un piccolo ma significativo gesto per ricordare a tutti che l’ambiente è un bene da rispettare e tutelare.
“Un grazie sincero agli alunni e alle insegnanti delle classi che hanno partecipato a questa iniziativa – afferma l’ Assessore all’ Istruzione Lorena Iuliano – dimostrando ancora una volta il grande impegno della nostra comunità nella salvaguardia dell’ambiente e del proprio territorio. I ragazzi hanno unito le loro forze e con grande entusiasmo hanno riempito numerosi sacchi con i rifiuti raccolti”.
L’evento si è concluso presso la villetta di via Marconi dove gli alunni hanno consegnato alla Metellia Servizi le buste con i rifiuti raccolti e hanno ricevuto i gadget regalati dall’azienda partner Trivium Packaging.
“È sempre entusiasmante vedere la gioia e l’impegno che mettono i ragazzi e le ragazze in questa iniziativa – afferma il vicesindaco con delega all’ Ambiente Nunzio Senatore – da loro dobbiamo prendere esempio tutti e ricordarci che le strade, i parchi, le piazze sono casa nostra e abbiamo il dovere, tutti, di mantenerle pulite. Basta poco, solo rispettare piccole regole del vivere civile”.

Cava de’ Tirreni (SA). 62ª Podistica internazionale San Lorenzo.

Tutto pronto per la 62ª edizione della “Podistica Internazionale San Lorenzo”, in programma domenica 29 settembre 2024 a Cava de’ Tirreni (SA), patrocinata dalla Regione Campania, Provincia di Salerno, Città di Cava de’ Tirreni, CONI – Comitato Regionale Campania e dalla Presidenza Nazionale del Centro Sportivo Italiano.
Ai nastri di partenza centinaia di atleti provenienti da vari Paesi. Alle ore 17.00 il via alla Gara Assoluti Maschile e Femminile.
In gara anche gli allievi, i cadetti e gli studenti delle Scuole Secondarie di primo grado.
Testimonial d’eccezione l’ex schermitrice Rosanna Pagano, alla quale sarà consegnato il Premio “Sportivo cavese dell’anno”
Questa mattina, mercoledì 25 settembre, a Palazzo di Città, la presentazione della manifestazione con gli interventi del Presidente dell’ Asd “Mario Canonico S. Lorenzo” Antonio Del Pomo, Lorena Iuliano, Assessore all’Istruzione; Pasquale Scarlino, Consigliere regionale del CSI e Fiduciario CONI per Cava de’ Tirreni.
Ricordata, nel corso della presentazione, Giselda Bartolucci, scomparsa lo scorso 8 marzo, che è stata per 22 anni (2002-2024) Presidente del Comitato d’Onore della “Podistica Internazionale San Lorenzo”, oltre che per 37 anni Socio Onorario dell’A.S.D. “Mario Canonico S. Lorenzo”.
A contendere il titolo detenuto dal marocchino Abdellah Natam e Simona Santini, trionfatori nell’edizione 2023 i migliori atleti nazionali e atleti africani; tra i favoriti Umberto Persi dell’ASD AT Running di Orte (VT), vincitore nello scorso mese di aprile della “Stad10”, stracittadina di 10 km svoltasi a Terni, e secondo nel Campionato Italiano individuale 5 km su strada – Categoria M35, disputatosi il 26 maggio ad Orvieto (TR). Da segnalare, inoltre, la presenza di Gilio Iannone dell’ASD Carmax Camaldolese di Eboli (SA), splendido terzo nella scorsa edizione della “Podistica Internazionale San Lorenzo” ed ultimo italiano a trionfare nel 2014 nella kermesse metelliana.
Grande attesa anche per la gara femminile, oltre alla vincitrice dello scorso anno, Simona Santini del Circolo Minerva ASD di Parma, saranno presenti anche Maria Casciotti del Purosangue Athletics Club di San Polo dei Cavalieri (RM) e Paola Patta dell’ASD Podistica Solidarietà di Roma, rispettivamente seconda e terza nell’edizione 2023.
Sullo stesso percorso degli Assoluti gareggeranno anche gli Allievi – Trofeo Giuliano Ferrara. L’intenso programma agonistico si aprirà alle ore 16.15 con la gara (m 900) prevista a conclusione del progetto “Aspettando la San Lorenzo” e riservata agli studenti delle Scuole Medie cavesi, che correranno insieme ad Allieve e Cadetti/e (doppio giro del percorso previsto per gli studenti, per una distanza complessiva di km 1,8).
Alle 18.15 la cerimonia di premiazione, durante la quale sarà consegnato il Premio allo “Sportivo cavese dell’anno” 2024, riconoscimento istituito dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’A.S.D. “Mario Canonico S. Lorenzo”, per premiare lo sportivo metelliano maggiormente distintosi nel corso dell’anno.
La 62ª “Podistica Internazionale San Lorenzo” sarà trasmessa a partire dalle ore 16.00 in diretta tv sulle frequenze di RTC Quarta Rete (visibile sul canale 181 del digitale terrestre) ed in diretta streaming sia sul sito web dell’emittente metelliana nella sezione Diretta Live.

Salerno. Il programma dei solenni festeggiamenti in onore del Santo Patrono di Salerno.

Si è tenuta il 7 settembre 2024, presso il Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile di Salerno, la presentazione dei solenni festeggiamenti in onore di San Matteo, Apostolo ed Evangelista, Santo Patrono e Protettore della nostra città. Ad illustrare il calendario degli appuntamenti, l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi con il Parroco della Cattedrale, Don Felice Moliterno.

“I festeggiamenti per il nostro Santo Patrono sono una preziosa occasione, quest’anno, di attingere motivi di rinnovata speranza, in un tempo così gravido di ombre e ansie per il futuro, causate prima di tutto dai drammatici conflitti che avvengono particolarmente in Terrasanta ed Ucraina. – ha osservato l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi – La devozione a San Matteo, così forte nel nostro popolo, possa infondere in tutti noi la certezza di uno sguardo di amore – lo stesso che Gesù ha rivolto al nostro Patrono, chiamandolo ad essere suo apostolo – che non delude e non ci abbandona mai, donandoci così la forza e l’entusiasmo di essere artigiani di pace”, ha aggiunto S.E. Monsignor Bellandi.

Lo stesso Arcivescovo si è soffermato sulla cronologia legata al nostro Santo Patrono: “Risale al 954 dopo Cristo, la data che attesta l’arrivo delle reliquie di San Matteo a Salerno. Quindi quest’anno – 2024 – sono 1070 anni che la nostra città custodisce le spoglie del Santo, anche se solo intorno al 1080 furono ufficialmente ritrovate dopo un lungo periodo di nascondimento e vennero quindi riposte nel luogo dove tuttora si trovano, per onorare il quale fu poi edificata l’attuale Cattedrale, consacrata nel 1084 da Gregorio VII, ovvero 940 anni fa. Sempre in un anno che termina con il numero 4, ovvero il 27 giugno del 1544 (480 anni fa), avvenne il tentativo di attaccare e saccheggiare la città di Salerno da parte dei Saraceni, capeggiati dal pirata turco Khair-ed-Din, detto Barbarossa. Assalto fallito dallo scoppiare di una tempesta attribuita, secondo la tradizione, all’intercessione del nostro Santo Patrono, invocato dal popolo salernitano rifugiatosi nella Cattedrale impetrando il suo miracoloso intervento. In segno di riconoscenza, lo stemma della città venne impreziosito con la figura di San Matteo che con la mano sinistra regge il Vangelo e con la destra benedice. Da allora in poi, i salernitani si impegnarono a condurre in processione ogni anno, il 21 settembre, con grande solennità, la statua del Santo Patrono. E’ quindi una lunga storia quella che fonda la devozione del popolo salernitano all’Apostolo ed Evangelista San Matteo. Quest’anno – oltre alla preghiera rivolta al Santo perché protegga e vegli sulla nostra città e sulla nostra Arcidiocesi (Matteo, insieme a Donato e Antonino è uno dei suoi Patroni) – abbiamo un’intenzione di preghiera particolare da rivolgere a San Matteo: quella per la pace in Ucraina e in Terrasanta”. “Non c’è domenica in cui il Santo Padre Francesco, nella preghiera dell’Angelus, non ricordi questi popoli martoriati dalla guerra e non supplichi le parti in conflitto a trovare le vie di una risoluzione pacifica. – continua S.E. Monsignor Bellandi – E’ questo il motivo – oltre al fatto che in questi anni, dal 2023 al 2026, si celebra l’ottavo centenario dei principali eventi riguardanti la vita di un grande santo cantore anch’egli della pace e venerato in tutto il mondo, ovvero S. Francesco – per il quale abbiamo invitato il Ministro Generale dei Frati minori, padre Massimo Fusarelli, a tenere l’omelia della Messa pontificale del 21 settembre. Ai francescani, infatti, è affidata da secoli la custodia di Terrasanta ed è un francescano, il Cardinale Pizzaballa, il Patriarca di Gerusalemme dei Latini. La presenza tra noi, nella solennità di San Matteo, del Ministro Generale dei Frati minori sarà un motivo in più per chiedere al nostro Patrono la sua potente intercessione per il raggiungimento della pace in quella Terra a noi così cara”, ha concluso S.E. Monsignor Bellandi.

Il programma dei festeggiamenti 2024: Celebrazioni in Cattedrale

MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE

Alle ore 19, presso la Cattedrale Primaziale l’Arcivescovo Andrea Bellandi celebrerà la Santa Messa degli Sportivi.

Triduo

MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE

Alle ore 19 presso la Cattedrale Primaziale, S.E. Mons. Pasquale Cascio, Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, presiederà la Santa Messa con la partecipazione delle Comunità parrocchiali della Forania Salerno Est, animata dalla Corale “S. Pietro Apostolo” di Montecorvino Rovella.

GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE

Alle ore 19 presso la Cattedrale Primaziale, S.E. Mons. Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa, presiederà la Santa Messa con la partecipazione delle Comunità parrocchiali della Forania Salerno Ovest-Ogliara, animata dalla Corale Sacro Cuore di Gesù di Bellizzi diretta dal maestro Giovanni Moscariello. 

VENERDÌ 20 SETTEMBRE

Alle ore 19, presso la Cattedrale Primaziale, S.E. Mons. Andrea Bellandi, Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, presiederà i Primi Vespri Capitolari della Solennità di San Matteo Apostolo ed Evangelista alla presenza dei Superiori e degli alunni del Seminario Metropolitano “Giovanni Paolo II”. Seguirà, presso la tomba dell’Apostolo, il Rito della raccolta della manna.

Solennità di San Matteo Apostolo ed Evangelista

SABATO 21 SETTEMBRE

Sante Messe:
Alle ore 6.30 | 7.30 | 8.30 presso la Cripta di San Matteo.
Alle ore 7.00 | 8.00 presso la Basilica superiore.

Alle ore 10.30 presso la Cattedrale Primaziale, S.E. Mons. Andrea Bellandi, Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, presiederà il Solenne Pontificale in occasione della Solennità di San Matteo Apostolo ed Evangelista animato dal Coro della Diocesi di Salerno. L’omelia sarà tenuta da Fr. Massimo Fusarelli, OFM, Ministro generale dell’Ordine dei frati minori.

Alle ore 18, si svolgerà la tradizionale Processione per le vie del centro dei simulacri di San Matteo, San Giuseppe, San Gregorio VII, San Gaio, Sant’Ante e San Fortunato. In particolare, la Processione percorrerà via Duomo, via Mercanti, Corso Vittorio Emanuele, via Adolfo Cilento, Corso Giuseppe Garibaldi, via Roma, giungendo fino al Teatro Verdi, passando per via Portacatena, Largo Campo, via Da Procida e quindi via Mercanti, arrivando all’incrocio con via Duomo per risalire verso la Cattedrale. Soste previste presso la Caserma della Guardia Finanza, in piazza Dante per la Benedizione sul mare e presso Palazzo di Città.

Alle ore 22, a conclusione della processione, sarà celebrata la Santa Messa presso la Cripta di San MatteoVisita del Braccio di San Matteo.

LUNEDÌ 16 SETTEMBRE

Alle ore 11 visita della reliquia del Santo presso l’Ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, San Leonardo.

MARTEDÌ 17 SETTEMBRE

Alle ore 11 visita della reliquia del Santo presso la Casa Circondariale “Antonio Caputo” di Salerno, Fuorni.

MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE

Alle ore 11 visita della reliquia del Santo presso il Campolongo Hospital di Eboli (SA).

Alle ore 17 visita della reliquia del Santo presso la sede di Salerno dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, Via Roma 39.

GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE

Alle ore 9.30 visita della reliquia del Santo alla Guardia di Finanza presso la chiesa di San Giorgio, Salerno. Omaggio Floreale della Città

VENERDÌ 13 SETTEMBRE

Alle ore 20, presso Piazza Flavio Gioia si svolgerà il tradizionale Omaggio floreale della Città di Salerno al suo Santo Patrono, con l’apertura ufficiale dei festeggiamenti in onore di San Matteo Apostolo ed Evangelista, alla presenza dell’Arcivescovo Andrea Bellandi e delle Autorità civili e militari. 

Giornate Matteane

Tra gli eventi culturali più noti promossi dall’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, le Giornate Matteane: due appuntamenti che si svolgono all’interno del ciclo dei solenni festeggiamenti patronali. L’evento, organizzato dall’Ufficio Diocesano Cultura e Arte, si terrà presso l’Atrio della Cattedrale con il titolo “La Chiesa, casa e scuola di fraternità (Mt 18, 1-35)”, per una riflessione attuale e urgente sull’impegno della Chiesa in cammino sinodale e spazio di accoglienza universale. Gli incontri saranno presieduti da S.E. Mons. Andrea Bellandi; le serate saranno presentate e moderate da don Vincenzo Serpe, Professore incaricato presso l’Istituto Teologico Salernitano, e dalla Professoressa Lorella Parente, Direttrice dell’Ufficio Cultura e Arte.

MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE

Alle ore 20.15, il primo incontro delle Giornate Matteane.

Interventi:

Mt 18: chiavi di lettura per un discorso sempre attuale” a cura di Mons. Ermenegildo Manicardi, Biblista, Vicario generale della Diocesi di Carpi;
Il volto della Chiesa sinodale: per una Chiesa in ascolto di tutti” a cura di Prof. Vito Mignozzi, Teologo, Preside della Facoltà Teologica Pugliese.

GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE

Alle ore 20.15, il secondo incontro delle Giornate Matteane.

Interventi:

La fraternità riconciliata. Dall’AT al Vangelo di Matteo” a cura di Prof. Antonio Landi, Biblista, docente presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma ;
La fraternità universale e il servizio della chiesa” a cura di S.E. Mons. Roberto Repole, Teologo, Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa.

Eventi

SABATO 14 SETTEMBRE

Alle ore 20, presso l’Atrio della Cattedrale è in programma il concerto “Venturini 50th. Di padre in figlio” con il M° Bruno Venturini in occasione dei 50 anni di carriera artistica.

SABATO 14 SETTEMBRE E DOMENICA 15 SETTEMBRE

Presso l’Arenile di Santa Teresa, il CONI – Comitato Regionale Campania e il Circolo Canottieri Irno organizzano il Palio Remiero San Matteo:

Programma

– Sabato 14 settembre dalle ore 9.30, inizio open day e qualificazione Palio di San Matteo Scuole. Alle ore 12.30, finali e premiazioni e, a seguire, alle ore 15, open day e qualificazione Palio San Matteo Parrocchie, con finali e premiazioni alle ore 16.

– Domenica 15 settembre dalla ore 10, si terrà il Palio dei portatori dei Santi e a seguire la premiazione, alle ore 12.30.

DOMENICA 15 SETTEMBRE

Alle ore 20.15, presso la Cattedrale Primaziale si terrà il Concerto d’organo in onore del Santo Patrono con il M° Gian Vito Tannoia.

LUNEDÌ 16 SETTEMBRE

Alle ore 19, presso l’Atrio della Cattedrale l’evento dal titolo “Le Campane della Cattedrale di Salerno nel 200° Anno di fusione del suo Campanone” (1824-2024) con l’intervento di don Luca Franceschini, Direttore Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto, Rosa Fiorillo, Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno, Michele Vespasiano, giornalista, Ermenegildo Guerra e Paolo Bordoni, studiosi dell’Associazione Italiana di Campanologia. Infine, ascolto guidato delle otto Campane della Cattedrale.

L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Italiana di Campanologia, in collaborazione con l’Unità Pastorale Centro Storico e l’Ufficio Cultura e Arte della Diocesi di Salerno.

MARTEDÌ 17 SETTEMBRE

In occasione della festa del Santo Patrono, le porte della Cattedrale si aprono per una visita guidata molto speciale. “Sulle tracce di Matteo: una notte in Cattedrale“: questo il titolo dell’evento organizzato con la collaborazione dell’Associazione Erchemperto e con la partecipazione dell’Azione Cattolica, dell’Agesci, nonchè della Comunità dell’Unità Pastorale Centro Storico.

Di seguito il programma:

alle ore 18 visita guidata per bambini e ragazzi;
alle ore 21 visita guidata per adulti.

Cava de’ Tirreni (SA). Al via le celebrazioni della Madonna dell’Olmo.

E’ stato presentato questa mattina, mercoledì 4 settembre, il ricco programma delle manifestazioni per i Festeggiamenti in onore della Madonna dell’Olmo, Patrona della Città di Cava de’ Tirreni.
Presenti il Sindaco Vincenzo Servalli, il Rettore della Basilica Pontificia della Madonna dell’Olmo Padre Adriano Castagna, il Consigliere Delegato alla Cultura Armando Lamberti, che ha curato l’organizzazione degli eventi, il Vicesindaco Nunzio Senatore, gli Assessori Antonella Garofalo (Bilancio) Annetta Altobello (Attività produttive).

“Le celebrazioni per la nostra Patrona sono un appuntamento importantissimo per la nostra città – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – Rappresentano un momento identitario per la nostra comunità. Cava de’ Tirreni si riconosce e si affida da secoli alla protezione della sua Patrona. Sono molto soddisfatto per il lavoro che ha visto impegnati tutti gli assessori, ognuno per le proprie competenze, in maniera particolare un ringraziamento al prof. Armando Lamberti che, come sempre, con grande dedizione e passione ha curato tutti gli aspetti organizzativi del programma civile, dalle luminarie, ai concerti, agli spettacoli”.

Il Rettore Padre Adriano Castagna ha illustrato il programma religioso, organizzato dai Padri Filippini, che si terrà dal 7 al 13 settembre presso la Pontificia Basilica Santuario della Madonna dell’Olmo, con le celebrazioni eucaristiche che iniziano alle 6 e proseguiranno fino alle ore 22. Domenica 8 settembre la Solennità e Festa Patronale con la tradizione benedizione dei bambini alle ore 11, mentre alle ore 19 il solenne pontificale officiato da S.Ecc.Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo di Amalfi Cava de’ Tirreni con l’offerta dell’olio per la lampada che arde davanti al trono della Madonna, consegnato dal Sindaco Servalli in rappresentanza della Città. Giovedì 12 settembre, in occasione della Festa del Santissimo Nome di Maria, alle ore 11 la tradizionale benedizione delle donne incinte.

“Il programma degli eventi organizzati dall’Amministrazione Servalli – afferma il Consigliere delegato alla Cultura Armando Lamberti – è in coerenza con la solennità della Festa Patronale, è decisamente articolato e prevede una particolare attenzione alle famiglie e ai bambini (con numerosi spettacoli), ed eventi che spaziano dalla tradizione napoletana al varietà, dal teatro e dal cabaret alla musica classica, leggera e jazz.
Tra le tante manifestazioni programmate, mi piace sottolineare il Concerto all’alba dedicato ‘a Maria’, che si terrà sul Belvedere del Convento di S. Felice l’8 settembre alle ore 5:30 e la presentazione del libro ‘Ave Maria’ di Ermes Ronchi, che si terrà martedì 10 settembre alle ore 17:30 a Palazzo di Città con l’attribuzione del Premio ‘Raccontiamo il bello che c’è’ al giornalista e scrittore Franco Bruno Vitolo”.

Non mancheranno le tradizionali bancarelle lungo il centro storico e si sta lavorando per consentire anche l’installazione delle giostre in piazza Amabile e in piazza Gramsci. Il ricco cartellone degli eventi civili avrà inizio venerdì 6 settembre con la Corale Popolare diretta dal maestro Biagio Napolano con musiche popolari napoletane.

Sabato 7, al Parco Urbano Centrale, alle ore 18.30, spettacolo per bambini con Mago Elite Show, alle 22, in piazza duomo, concerto dei Nientedimeno Swing Band.

Domenica 8, alle 5.30, concerto all’alba con Elisabetta D’Acunzo, dedicato a Maria, dal belvedere del convento dei Cappuccini, alle ore 9, partenza del giro cicloturistico a cura del Csi. Alle 10 e alle 18.30 Gran Concerto Bandistico “Città di Cava de’ Tirreni per le strade cittadine, con il Matinèe alle ore 12 e gran concerto alle ore 21.30 in piazza duomo diretto dal maestro Ciro Vigorito, con Enzo Tremante (tenore), Carmen De Ponte (soprano), Massimo Esposito (baritono).

Lunedì 9, al Parco Urbano Centrale alle ore 19, spettacolo di magia e giocoleria per bambini di Zio Potter, alle 21.30 in piazza duomo, canzoni italiane e internazionali anni 60, 70, 80 e 90 con Massimo Galantucci & Controrchestra Big Band.

Martedì 10, alle ore 17.30, a Palazzo di Città, presentazione del libro di Ermes Ronchi “Ave Maria”, al termine sarà consegnato un riconoscimento speciale per “Raccontiamo il bello che c’è…” a Franco Bruno Vitolo, per l’instancabile opera nel campo della cultura e per la città, alle ore 21, in piazza duomo, Enzo Attanasio in “Senza Rete” live show di teatro e musica.

Mercoledì 11, alle ore 21, in piazza duomo, Gianni Pelella in concerto di musica napoletana.

Giovedì 12, alle 17.30, lungo il corso porticato, la Grande Parata e alle 18.15 lo spettacolo sul Parco Urbano Centrale della Compagnia degli Sbuffi con i personaggi di Alice in Wonderland, alle 21.30, in piazza duomo, canzoni celebri e musiche da film, con video produzioni, della Orchestra Pop “Ruah”.

Venerdì 13, alle 21.30, in piazza duomo, varietà, canzoni e macchiette con Genny De Mita in “Permettete…mi presento”.

Sabato 14, alle 21.30, in piazza duomo, monologhi, sketch, canzoni e tanto altro con Lello Arena in “Corti si nasce”.

Domenica 15, alle 21.30, in piazza duomo, classico napoletano e non solo con I Parcheggiatori abusivi.

Lunedì 16, alle ore 21, in piazza duomo, spettacolo di danza sportiva a cura del Csi.

Amalfi (SA). Amalfi è pronta a rituffarsi nelle atmosfere Medievali del Capodanno Bizantino

L’edizione numero XXIV è dedicata alle capacità diplomatiche ed a quei rapporti internazionali tessuti abilmente oltre i confini italiani.
Il Magister, Franco Nuschese, si racconterà nel corso di un’intervista pubblica (31 agosto) alla vigilia dell’investitura in programma l’1 settembre ad Atrani.
Gran finale il 2 settembre con la partecipazione straordinaria di Arisa.


Cresce l’attesa tra Amalfi ed Atrani per la XXIV edizione del Capodanno Bizantino che anche quest’anno riproporrà una delle gloriose pagine storiche dell’Antica Repubblica Marinara. Tre giorni di eventi, dal 31 agosto al 2 settembre 2024, in cui si alterneranno approfondimenti storici, rievocazioni e eventi musicali. In primo piano, ovviamente, la presentazione del nuovo Magister di Civiltà Amalfitana, l’imprenditore Franco Nuschese, tra gli italiani più influenti negli Stati Uniti, che riceverà l’investitura sul sagrato della chiesa di San Salvatore de Birecto ad Atrani. Evento questo che rievoca un’importante pagina di storia amalfitana che proprio il 1° settembre, giorno nel quale entravano in carica i comites cioè i capi della Repubblica Marinara di Amalfi nella sua fase aristocratica, vedeva l’inizio dell’anno fiscale e giuridico nei territori dell’impero d’Oriente. Una prassi in voga dall’839, anno di nascita della repubblica autonoma, alla prima parte del X secolo, per poi essere ripresa con l’istituto dell’elezione annuale dei rappresentanti delle Università della Costa d’Amalfi nel 1266, in epoca angioina, e proseguire fino ai Borbone.

Dedicata alle capacità diplomatiche ed a quei rapporti internazionali tessuti abilmente oltre i confini italiani, la XXIV edizione del Capodanno Bizantino è associata quest’anno alla storica figura di Pantaleone de Comite, astuto mercante che seppe costruire proficui legami con l’Oriente e non solo di natura commerciale. 

E la straordinaria potenza economica e relazionale espressa dal Ducato di Amalfi in epoca Medievale è sintetizzata nel suo imponente Corteo storico con oltre cento figuranti che farà da cornice all’evento e attraverso cui si ricostruisce la sfilata per le nozze di Sergio III, figlio del duca di Amalfi Giovanni I e nipote del duca Mansone I, con Maria, figlia del principe di Benevento e Capua Pandolfo II, avvenute nel 1002. In occasione del Capodanno Bizantino viene presentata una versione più ricca del Corteo che ogni anno accompagna la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare: tra esponenti del Governo ducale, nobili, cavalieri, dame, paggi, valletti, arcieri e marinai, popolane, tutti in abiti disegnati nel 1955 dallo scenografo del San Carlo di Napoli, Roberto Scielzo – celebrano l’apogeo della Repubblica intorno al Mille, quando le navi amalfitane solcavano sia il Mediterraneo orientale che quello occidentale creando ‘colonie virtuali’ nei principali centri dell’impero bizantino. 

Il Corteo accompagna idealmente il Magister da Amalfi ad Atrani, ripercorrendo così le orme del duca Sergio, incoronato Dei providentia dux (duca coreggente) proprio all’indomani delle sue nozze nella cappella palatina di San Salvatore de’ Birecto dove, alle 20.00 dell’1 settembre 2024 avrà luogo la solenne cerimonia, in costume d’epoca, dell’investitura del Magister. Il rito, che ricalca quello dedicato all’incoronazione medievale dei Duchi di Amalfi, si svolgerà alla presenza di Sua Eccellenza l’Arcivescovo di Amalfi – Cava de’ Tirreni, Monsignor Orazio Soricelli, e dei Sindaci di Amalfi e Atrani, Daniele Milano e Michele Siravo. Al termine, il Corteo si sposterà sulla monumentale scalinata del Duomo di Amalfi, dove si celebrerà l’avvenuta investitura al cospetto della cittadinanza. 

IL PROGRAMMA 

SABATO 31 AGOSTO 2024. Gli eventi saranno inaugurati dall’intervista pubblica al Magister Franco Nuschese, nel corso della quale l’imprenditore, tra gli italiani più influenti negli States, racconterà alla cittadinanza la sua vita: dalla giovinezza vissuta a Minori, al distacco dai luoghi perfetti dell’infanzia lontano dai quali ha costruito le sue fortune.Nuschese, infatti, vive a Washington da oltre 30 anni, dove nel 1992 ha fondato il Cafe Milano, raffinato locale nel quartiere di Georgetown frequentato dai presidenti degli Stati Uniti, dalle star del cinema e dalla politica internazionale. 

L’intervista si terrà alle ore 20:30 nel salottino di Largo Duca Piccolomini ad Amalfi e sarà preceduta, alle ore 20:00 da un’introduzione storica da parte degli ideatori della manifestazione,  i prof. Giovanni Camelia e Giuseppe Gargano.

DOMENICA 1° SETTEMBRE 2024. Il Corteo storico dell’Antica Repubblica Marinara sarà aperto dall’esibizione degli “Sbandieratori e Musici città Regia” alle ore 18.15 in Piazza Duomo ad Amalfi. Alle ore 18.30 il Corteo parte dalla Cattedrale di Sant’Andrea per raggiungere la Chiesa di San Salvatore de’ Birecto ad Atrani dove avrà luogo la cerimonia di investitura del Magister di Civiltà Amalfitana alla presenza dell’Arcivescovo, prevista per le ore 19.30 ispirata all’affascinante rito medievale dell’incoronazione dei Duchi di Amalfi

Al termine della cerimonia, il Corteo volgerà da Atrani verso Amalfi per schierarsi alle ore 21:00, in tutta la sua imponenza sulla scalinata monumentale della Cattedrale di S. Andrea, dove avverrà il saluto del Magister di Civiltà Amalfitana alla cittadinanza. A seguire, dalle ore 21.15 il suggestivo spettacolo di fuoco lungo la scala monumentale del Duomo a cura dei performers della compagnia belga Pyronix.

SABATO 2 SETTEMBRE 2024. Il gran finale è in musica, un’elegante serata con la partecipazione straordinaria di Arisa in Piazza Duomo ad Amalfi, in programma alle ore 21:30, che per l’occasione proporrà uno spettacolo inedito fatto solo di voce e pianoforte.

INTERRUZIONI TRAFFICO, INFO MOBILITA’ E PARCHEGGI

Il 1° settembre 2024 ci saranno limitazioni del traffico per consentire lo svolgimento della manifestazione, del corteo storico e degli eventi successivi. 

La chiusura temporanea al  transito lungo la Statale Amalfitana SS163 nel tratto compreso tra Amalfi e Atrani è prevista

  • dalle 18:15 alle  19:15

  • dalle 20:00 alle 21:00

La chiusura al traffico del centro storico di Amalfi  è prevista:

  • dalle 18:00 alle 19:00

  • dalle 20:00 alle 22:00

In occasione del Capodanno Bizantino, la Tra.Vel.Mar. attiva dei collegamenti marittimi straordinari nei giorni di domenica 1 e lunedì 2 settembre 2024:

  • da Salerno ad Amalfi (con fermate a Cetara e Minori) alle ore 20.30

  • da Amalfi a Salerno (con fermate a Minori e Cetara) alle ore ore 24.00

Per informazioni e prenotazioni è possibile fare riferimento al sito web della Tra.Vel.Mar.

Per coloro i quali intendessero raggiungere Amalfi in auto, Il Comune di Amalfi invita a monitorare sempre la disponibilità dei posti nei parcheggi pubblici, in tempo reale, attraverso l’applicazione “Info Parking Amalfi”.

LA STORIA

Il Capodanno Bizantino è organizzato dal Comune di Amalfi in collaborazione con il Comune di Atrani ed il Centro di Cultura e Storia Amalfitana. 

Nato da un’idea del medievalista amalfitano Giuseppe Gargano intorno al 1980, il Capodanno Bizantino si incentra sulla rievocazione dell’inizio dell’anno fiscale e giuridico nei territori dell’impero d’Oriente, che corrispondeva al 1° settembre, giorno nel quale entravano in carica i comites, cioè i capi della repubblica marinara di Amalfi nella sua fase aristocratica. Una prassi in voga dall’anno 839, nascita della repubblica autonoma, alla prima parte del X secolo, per poi essere ripresa con l’istituto dell’elezione annuale dei rappresentanti delle Università della Costa d’Amalfi nel 1266, in epoca angioina, e proseguire fino ai Borbone. Fin dalla sua fase progettuale, la manifestazione ha coinvolto i comuni di Amalfi e di Atrani, le uniche civitates della Repubblica Amalfitana almeno sino alla metà dell’XI secolo; teatro principale della rievocazione, la chiesa del S. Salvatore de Birecto di Atrani, cappella palatina e sede dell’incoronazione dei duchi di Amalfi, quindi luogo di pubbliche assemblee dei sindaci delle Università. La prima edizione del Capodanno Bizantino, realizzata per una felice intuizione dell’assessore al turismo dell’epoca Antonio Bottiglieri, si è svolta nel 1999 ed è proseguita fino ad oggi con un’unica pausa, avvenuta nel 2010, che ha segnato un cambio di passo e una svolta nella sua storia. Se nei primi anni, infatti, il focus della manifestazione era incentrato sui temi del diritto e della giurisprudenza, con il clou nell’assegnazione del titolo di “Duca di Amalfi – Maestro del Diritto” a nomi di spicco del mondo della giurisprudenza, tra cui Giovanni Conso e Sabino Cassese, dal 2012 si è deciso di allargare il campo alle personalità che hanno dato lustro alla storia della nazione amalfitana con l’investitura del “Magister di Civiltà Amalfitana”.

IL MAGISTER

Il titolo di Magister di Civiltà Amalfitana viene assegnato ogni anno a una personalità d’origine o di adozione della nazione amalfitana, che si è distinta per particolari meriti in un settore della civiltà amalfitana medievale, dall’imprenditoria alla politica, dalla scienza alla marineria, che trovano un punto di fusione nell’invenzione della bussola, dall’arte alla religione, dal diritto alla solidarietà e diplomazia. Campi in cui la grandezza di Amalfi ha fatto scuola.
Ciascuno di questi ambiti è dedicato a un personaggio famoso della storia di Amalfi: il premio per l’Imprenditoria è intitolato a Mauro de Comite Maurone, ricco e nobile mercante amalfitano indicato come il fondatore di uno dei primi ospedali a Gerusalemme nella seconda metà dell’anno Mille. Al cardinale e teologo Pietro Capuano è dedicato quello per la Religione, quindi si ricordano il Duca Mansone I per la Politica, Lorenzo d’Amalfi, distintosi per l’originalità degli studi classici e dell’uso delle fonti, per la Scienza, Giovanni Augustariccio per il Diritto, il traduttore Giovanni d’Amalfi per l’Arte, il fondatore dell’ordine dei Cavalieri Ospitalieri – poi Cavalieri di Malta – fra’ Gerardo Sasso per la Solidarietà e la Diplomazia, e Flavio Gioia per la Marineria. La Commissione che assegna il titolo è composta dai Sindaci di Amalfi e di Atrani, dagli Assessori alla Cultura di Amalfi e di Atrani, dal Presidente del Centro di Cultura e Storia Amalfitana, dal medievalista Giuseppe Gargano e dallo storico dell’arte Giovanni Camelia, che furono con Bottiglieri gli ideatori del Capodanno Bizantino.