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Salerno. BusItalia Campania, Salerno airlink: dal 1 aprile più corse verso l’aeroporto “Costa d’Amalfi”

Bilancio positivo con 36mila passeggeri trasportati in 8 mesi.


A otto mesi dal lancio di Salerno Airlink, il servizio offerto da Busitalia Campania (Gruppo FS) che collega la Stazione ferroviaria di Salerno e l’Aeroporto Salerno Costa d’Amalfi, sono oltre 36mila i passeggeri trasportati.

A partire dal 1° aprile 2025, il servizio sarà ulteriormente potenziato fino a 49 corse settimanali, programmate in base al nuovo operativo voli, per garantire una copertura ancora più efficiente delle esigenze di spostamento da e per l’aeroporto.

Un risultato significativo che conferma la crescente domanda di mobilità integrata sul territorio e la necessità di connessioni rapide ed efficienti da/verso l’aeroporto. L’integrazione con la rete ferroviaria consente di raggiungere l’aeroporto in maniera semplice e veloce, senza la necessità di utilizzare l’auto privata.

ORARI E FREQUENZA DEL SERVIZIO – Il Salerno Airlink sarà operativo fino a 49 corse settimanali, attive dalle ore 5:20 fino alle ore 22:00 circa. Il servizio è strutturato con orari differenziati per adattarsi al calendario dei voli, con un tempo di percorrenza di circa 40 minuti. Sono previsti ulteriori potenziamenti del servizio in futuro, in base alle necessità dei passeggeri e all’operativo aereo.

TARIFFE E MODALITÀ DI ACQUISTO – Il biglietto per il Salerno Airlink ha un costo di €5,00 e include il trasporto di un bagaglio con dimensioni massime di 55x40x20 cm. I bambini di età inferiore ai 6 anni viaggiano gratuitamente. I biglietti sono acquistabili attraverso numerosi canali: biglietteria Busitalia Campania (all’interno della Stazione FS di Salerno) e punti vendita autorizzati; canali Trenitalia per soluzioni integrate treno+bus; canali Travelmar per viaggi combinati traghetto+bus;app UnicoCampania; a bordo bus direttamente dall’autista, senza maggiorazioni, con pagamento tramite Pos o in contanti oppure mediante il sistema Tap&Go in modalità ticketless con carta di credito; dal prossimo mese di aprile anche nei punti vendita abilitati con sistemi ad emissione istantanea con QR Code dei circuiti PuntoLis, DropPoint, Mooney.

Con il potenziamento del Salerno Airlink, Busitalia Campania continua a investire in soluzioni di mobilità integrate ed efficienti, favorendo collegamenti sempre più rapidi e comodi tra ferrovia e aeroporto. Maggiori informazioni su www.fsbusitalia.it

Cava de’ Tirreni (SA). L’Iride presenta “I racconti di Bosco Alato” di Stefania Di Loreto Un libro per immergersi nella Natura e celebrare l’inizio della primavera

L’Associazione culturale L’Iride, alle 18 di venerdì 21 marzo invita grandi e piccoli a Cava de’ Tirreni, nell’auditorium San Giovanni a un pomeriggio di full immersion nella Natura e nel verde del bosco, ascoltando le voci dei suoi abitanti.

Ad aprire le porte di questo Mondo sarà la scrittrice Stefania Di Loreto con il suo libro “I racconti di bosco alato” (Mimebù edizioni), illustrato da Giulia Cregut, che si è aggiudicato il Premio Simonetta Lamberti-Narrativa bambini nella quarantesima edizione del Concorso letterario organizzato da L’Iride.

L’evento è inserito tra le tante iniziative di “Cava che legge” importante progetto, finanziato dal Centro per la Lettura, e fiore all’occhiello del Comune di Cava de’ Tirreni.

Il libro della Di Loreto, che insegna italiano e storia nelle scuole superiori, è suddiviso in quattro racconti che trasportano il lettore al centro della magia della natura. Protagonisti sono gli abitanti di Bosco Alato. La loro vita è serena ma non priva di avventure, fra gatti dispettosi, storni distratti e misteriosi intrusi.

Oltre che leggere il libro i lettori -tramite il QR code in esso contenuto, possono collegarsi ed entrare nel mondo di Bosco Alato, osservando in diretta i personaggi dei racconti.

Per l’unicità del progetto il libro è appoggiato dalla società benefit “Piantando” che sostiene iniziative a impatto sociale e ambientale

In sala, pronti ad accogliere la scrittrice che arriva dal Piemonte e precisamente dal comune di Fiano, nel bellissimo Parco Naturale Regionale della Mandria, saranno i giovanissimi lettori, alunni della scuola primaria che, guidati dalle docenti, stanno creando brevi video ispirati alle storie narrate nel libro che parteciperanno al Concorso “L’apprendista lettore”.

Una chicca della serata sarà il collegamento con le webcam situate nel giardino della scrittrice per condividere in diretta momenti di vita dei suoi abitanti. “Perché Bosco alato- tiene a precisare la Di Loreto- esiste davvero”.

Parteciperanno all’incontro, che sarà moderato dalla presidente de L’Iride Maria Gabriella Alfano, l’avv. Lorena Iuliano, assessora all’Istruzione del Comune di Cava de’ Tirreni, la prof. Maria Alfano, dirigente dell’IIS De Filippis-Galdi e il dott. Fabrizio Canonico, direttore della Riserva Statale oasi WWF Cratere degli Astroni. 

Nel corso della serata ascolteremo musica live eseguita dagli allievi del Liceo Musicale De Filippis-Galdi di Cava de’ Tirreni diretti dai Maestri Gioacchino Zito e Ivan Iannone.

Insomma una serata per alimentare in tutti, grandi e piccoli, il sogno di un mondo migliore.

Cava de’ Tirreni (SA). Il Castello restaurato, il 21 marzo 2025 l’inaugurazione.

Sarà riconsegnato alla città di Cava de’ Tirreni, venerdì prossimo, 21 marzo 2025, il Castello di Sant’Adiutore, l’iconico “castrum” che da oltre mille anni si erge sul monte al centro della vallata.
Sono, infatti, terminati i lavori di recupero e restauro della storica rocca, inseriti nelle opere del Programma Integrato Città Sostenibili (Pics) con un finanziamento di 2.186.195,00 euro, realizzati di concerto con la Soprintendenza di Salerno.
La cerimonia di inaugurazione avrà inizio alle ore 9.30 con il taglio del nastro e la Santa Benedizione impartita dal vicario generale dell’Arcidiocesi don Beniamino D’Arco, per l’indisposizione di S.E. l’Arcivescovo Orazio Soricelli, che celebrerà anche la messa solenne prevista per le ore 10.30 sulla terrazza inferiore del castello. Dopo gli interventi del Sindaco Vincenzo Servalli, del vicario don Beniamino, della Consigliera Anna Padovano Sorrentino, delegata ai Pics che illustrerà i lavori di restauro e del Consigliere delegato alla Cultura Armando Lamberti, ci saranno momenti di convivialità offerti dall’Associazione “Amici di Monte Castello” ed alle ore 12.00, lungo il sentiero sotto le antiche mura, una salva di sparo del pistone con i Trombonieri dell’Atsc (Associazione Trombonieri Sbandieratori e Cavalieri) e della Associazione Bolla Pontificia A.D. 1394. È previsto un servizio navetta dalle ore 8.30 alle 13.00 dalla Pineta la Serra al castello. La cerimonia di inaugurazione si concluderà alle ore 20.00 con il contemporaneo suono delle campane di tutte le chiese cittadine a cui seguiranno fuochi pirotecnici dal monte a cura dell’Ente Monte Castello con il contributo della Banca Cooperativa Campania Centro.
“È un momento per me di grande emozione – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – dalla ricostruzione dopo la guerra ad oggi, per la prima volta, il nostro castello è stato completamente restaurato, dopo che addirittura era stato chiuso al pubblico perché cadeva a pezzi. È stato un lavoro meticoloso, certosino, recuperando pietra su pietra e ricostruendolo così com’era per oltre mille anni”.
Dopo circa due anni di lavori sono stati recuperati gli antichi spazi del complesso architettonico trasformate in sale museali e per esposizioni compatibili con la storicità della struttura che coinvolgeranno i visitatori in percorso pluri-sensoriale, di forte impatto emotivo, in rete con gli altri poli culturali della città. L’area interessata dall’intervento è di circa 9.000 mq, compresa nella vasta cinta muraria esterna, oltre al percorso naturalistico della fascia boschiva circostante. Rimossi tutti gli interventi realizzati in cemento armato realizzati dopo le distruzioni dovute ai bombardamenti durante la II guerra mondiale e la selva di antenne sulla terrazza superiore, ricostruita anche la strada d’accesso con la realizzazione dei sottoservizi e restaurata la storica croce.

Cava de’ Tirreni (SA). “Città per il verde”, premiata Cava de’ Tirreni.

Unica città del Sud Italia, Cava de’Tirreni è stata premiata stamattina, alla Sala Convegni di Fiera Milano, quale “Città per il verde” 2024/2025, per la sezione Verde Urbano.

La manifestazione, arrivata alla 25ª edizione, organizzata dalla rivista nazionale tecnico scientifica, specializzata nel verde urbano, “Acer”, edito dalla casa editrice “Il Verde Editoriale”, di Milano, è un riconoscimento per gli Enti che hanno realizzato importanti interventi di trasformazione della città nell’ambito della ecosostenibilità e di incremento del verde pubblico, ed è promosso anche dal Ministero dell’Ambiente, da Anci, Ali, Touring Club Italiano, oltre che da Enti ed Associazioni nazionali che si interessano di ambiente e paesaggio.

“In questi nove anni di amministrazione – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – abbiamo realizzato una rivoluzione urbana eliminando cemento, amianto, degrado e realizzato aree verdi, parchi, piantumando migliaia di alberi, migliorando la qualità della vita nell’ ottica della ecosostenibilità e della bellezza. E questo riconoscimento testimonia e riconosce un lavoro straordinario di cui sono particolarmente contento che ha profondamente rinnovato e migliorato la nostra città”.

A ritirare il premio la Consigliera comunale con delega al Pics, Anna Padovano Sorrentino che in questi anni ha seguito la realizzazioni del Parco Giovanni Vitaliano a Santa Lucia, del Parco Genovese a San Pietro, dell’ Oasi Dieci mare, completamente ricostruita, del Parco Troiano a Pregiato, dell’ Eremo di San Martino, del Castello di Sant’ Adiutore, del Parco Sassoli.

“Un risultato importante – afferma la Consigliera Anna Padovano Sorrentino – che premia il grande lavoro fatto in questi anni per progetti di riqualificazione che offrono molteplici funzionalità ai cittadini, tutti garanti di un’accessibilità universale.

Tra le 20 “Città per il Verde” 2024/2025 premiate, insieme a Cava de’ Tirreni, anche Cagliari, Imola, L’Aquila, Lucca, Padova, Pisa, Busto Arsizio.

 

Salerno. Giubileo 2025. “Le declinazioni della Parola: speranza e deontologia nella comunicazione”

Corso di formazione organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Campania.


Nell’ambito del Giubileo del Mondo della Comunicazione, l’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Campania, propone una riflessione approfondita sulle intersezioni tra il tema della speranza e la deontologia della comunicazione e dell’informazione. “Le declinazioni della Parola: speranza e deontologia della comunicazione”: questo il titolo del corso di formazione in programma il 20 febbraio 2025, alle ore 15, presso la Cattedrale di Salerno, in piazza Alfano I. In un mondo sempre più connesso, dove la parola diventa veicolo di significati e responsabilità, dunque, si analizzerà come i professionisti della comunicazione possano promuovere verità, fiducia e valori etici, contribuendo alla costruzione di una società più coesa e consapevole.

Tra gli obiettivi formativi, quello di approfondire il ruolo della comunicazione nella promozione della speranza e del dialogo, nonché fornire strumenti deontologici per affrontare le sfide attuali nel settore dell’informazione e favorire il confronto tra esperti del settore e operatori della comunicazione. “Questo Convegno, che si inserisce nel percorso giubilare della nostra Arcidiocesi, affronta il delicato e fondamentale tema della comunicazione, nei suoi diversi risvolti etici, antropologici e sociali, in un tempo dove tutti siamo interconnessi e la mole di informazioni cui poter accedere è sempre più ampia e spesso non controllabile nella sua veridicità. – ha osservato l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi – Il Papa quest’anno, nel messaggio per la 59ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, invita fortemente gli operatori a mettere al centro della comunicazione la responsabilità personale e collettiva verso il prossimo, in un orizzonte aperto alla speranza”. “L’Ordine della Campania ringrazia l’Arcidiocesi di Salerno Campagna Acerno, la collega Concita De Luca e la Stampa cattolica regionale per questo importantissimo appuntamento che segna l’inizio del Giubileo dei giornalisti in Campania con una serie di convegni che attraverseranno, nel corso dell’anno, tutta la nostra regione”, ha aggiunto il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli.

Il programma

Ad aprire l’incontro, moderato dalla giornalista Concita De Luca, Don Ugo De Rosa, delegato Giubileo per l’Arcidiocesi Salerno Campagna Acerno, Ottavio Lucarelli, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, nonché Guido Pocobelli Ragosta, Presidente UCSI.

Previsti, quindi, gli interventi di Elena Salzano, Consigliera Nazionale Ferpi che punterà l’attenzione su “La parola come strumento di responsabilità e costruzione di speranza”, per offrire un’analisi del ruolo della comunicazione etica nella diffusione di messaggi positivi e responsabili, nonché di Angelo Scelzo Giornalista e Scrittore che parlerà della “Comunicazione e giubileo: il dialogo come dimensione della speranza”, riflettendo sulla parola come ponte tra tradizione giubilare e contemporaneità.

Le conclusioni, infine, sono affidate all’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi che si soffermerà su “La parola e la speranza: prospettive per una comunicazione autentica”, per promuovere una comunicazione basata sull’autenticità e sulla costruzione di comunità