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SALERNO. Inaugurata alla Casa Circondariale “A. Caputo” di Salerno la Pizzeria Sociale “La Pizza Buona Dentro e Fuori”

Taglio del nastro questa mattina all’interno della Casa Circondariale “A. Caputo” di Salerno, della Pizzeria Sociale “La Pizza Buona Dentro e Fuori”. Alla presenza di Rita Romano, direttrice della Casa Circondariale di Salerno, Carmen Guarino, Presidente della Fondazione Casamica, Antonia Autuori, Presidente della Fondazione Comunità Salernitana e Paola De Roberto, Consigliere Comunale di Salerno, si sono accesi per la prima volta i forni del locale pizzeria dedicato alla realizzazione di pizze “calde e fumanti” destinate ai detenuti, ma anche alla formazione di dieci ospiti del carcere.

“La pizzeria sociale all’interno del carcere di Salerno oggi prende vita – ha spiegato Carmen Guarino – anche grazie all’impegno di tanti amici e partners che hanno sposato e condiviso il progetto. Dalla Fondazione Comunità Salernitana, all’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Salerno e la Casa Circondariale, con la collaborazione di Fondazione Carisal e Camera di Commercio di Salerno ed i tanti cittadini che hanno partecipato alle nostre serate per la raccolta fondi”. Ad oggi, infatti, sono stati raccolti 25 mila euro, tutti spesi per ristrutturare e allestire la Pizzeria Sociale, in un locale all’interno del carcere usato nel tempo solo come deposito. 

“E’ per noi una giornata importantissima – ha aggiunto Rita Romano, direttore della Casa Circondariale salernitana – perché segna l’apertura di questo posto verso l’esterno. Il carcere è un luogo che si deve aprire e diventare parte integrante della società. Il mio sogno, ed è su questo che stiamo lavorando, è quello di aprire questa pizzeria anche all’esterno. Nonostante le tante difficoltà e problematiche facciamo di necessità virtù e cerchiamo di capitalizzare ciò che abbiamo a disposizione. Puntando tanto sul capitale umano”.

         Da domani, dunque, i detenuti potranno ordinare e mangiare la loro pizza, mentre dieci di loro saranno impegnati nel progetto destinato al corso di formazione per pizzaioli.

CALVANICO (SA). Solennità San Michele Arcangelo patrono di Calvanico

Pellegrinaggio e Santa Messa al Santuario di San Michele in vetta a 1.567 mt.


“Quis ut Deus? Chi è come Dio?”. In alto, fin su, in cima, a 1.567 metri di altitudine, in un cammino di fede e di spiritualità alla riscoperta del divino. È la salita al Santuario di San Michele Arcangelo, patrono di Calvanico, che si rinnova per i solenni festeggiamenti in occasione della festività del 29 settembre 2019. 

Un cammino di fede, che si traduce nel pellegrinaggio che dal centro di Calvanico e dalla chiesa madre del SS. Salvatore si muove verso Pizzo San Michele, dove sorge il piccolo Santuario, in un luogo suggestivo, in cui divino, trascendenza e natura si incrociano. Alle ore 10.30 di domenica mattina sarà celebrata la Santa Messa in vetta. 

A piccoli gruppi, già dall’alba (partenza nella fascia oraria tra le ore 6 e le 8 del mattino) si muoveranno i pellegrini, per essere puntuali alla liturgia delle 10.30, dopo aver sostenuto la salita attraverso gli antichi sentieri di Monte San Michele. Di sera, le celebrazioni si sposteranno nella chiesa madre SS.Salvatore di Calvanico, dove sarà officiata la Santa Messa alle ore 18.30.

“La comunità ecclesiale di Calvanico è pronta ad accogliere i numerosi pellegrini provenienti dall’intero comprensorio della Valle dell’Irno e del Montorese per vivere un momento di forte spiritualità al Santuario di San Michele Arcangelo in Pizzo di Calvanico – esordisce il Rettore del Santuario, Sacerdote Don Vincenzo Pierri – Questo luogo sacro costituisce davvero quel punto che ci fa contemplare il Salmo 121 che recita: “Alzo gli occhi verso i monti, da dove mi verrà l’aiuto?”. È l’occasione per rinnovare la propria fede nell’incontro con Dio. Ovviamente ci saranno i collaboratori del santuario ad offrire accoglienza ai fedeli già dalle prime ore di sabato. Come Parrocchia saliremo insieme ad un nutrito gruppo di giovani di Calvanico e alterneremo momenti di preghiera, di sosta e di riflessione spirituale”. 

Un’aura di forte misticismo avvolge la figura del santo. Una devozione avvertita fortemente che spinge i fedeli di Calvanico e dei territori limitrofi della Valle dell’Irno e della provincia di Avellino, che attraversano i percorsi sacri dei pellegrini, tra i boschi, per poi aprirsi alla radura dove sorge il più alto santuario micaelico d’Italia, per abbandonarsi infine alla preghiera, al panorama spettacolare che si offre allo sguardo e alla contemplazione. La leggenda fa risalire la fondazione del santuario al 1400. Al fianco della chiesa anche un rifugio con focolare, sempre aperto ai fedeli.

«Si ritorna “in valle”, ovvero alla vita e alle attività quotidiane, rinnovati nello spirito e nell’animo – aggiunge Don Vincenzo Pierri – L’Arcangelo Michele continua a chiedere a noi suoi devoti di toglierci di dosso ogni comportamento contrario ai comandamenti del Signore e di vivere secondo le disposizioni e le leggi civili che mirano a rendere più umana e bella la vita comune. “Quis ut Deus? Chi come Dio?” Lasciamoci contagiare dalla missione dell’Arcangelo e proclamiamo anche noi con forza che Dio è “per noi rifugio e forza, aiuto sempre vicino nelle angosce. Questo è il Signore, nostro Dio in eterno, sempre: egli è colui che ci guida” (Salmi 45 e 47)». 

«È un percorso introspettivo – racconta Antonio, giovane pellegrino – per ristabilire un legame forte tra noi e Dio. E’ un viaggio interiore, dove si porta l’anima più vicina a Dio. Nel santuario c’è un vessillo dove c’è scritto “Quis ut Deus”. Magari è vero, in questo luogo c’è Dio, si percepisce. E’ un legame forte, inscindibile per noi credenti, difficile da spiegare con le parole, ma da sentire e da vivere». 

«Un viaggio emozionante, che ti scava dentro – insiste Francesca – Nella salita allontani i pensieri, lasci i bagagli. Ti concentri sul respiro e ti immergi nella natura. Il cammino è faticoso, le energie sembrano mancare, ma c’è una forza che spinge». 

«È straordinario. Una devozione forte che condiziona le nostre vite – spiega Amalia, giovane di Calvanico – Ci si ritrova tutti insieme in un unico grande abbraccio. Con lo sguardo rivolto al cielo, con gli occhi pieni di lacrime si intonano canti e si entra in chiesa. Lì è la vita, lì è l’attesa, pronti a riprendere il cammino».  

PROGRAMMA LITURGICO

26-27-28 settembre 2019

Triduo di preparazione – chiesa SS. Salvatore

Ogni sera:

  • ore 17 Confessioni, recita del Santo Rosario, preghiera alla corona angelica
  • ore 18 Santa Messa

Domenica 29 settembre 2019

  • Santa Messa al Santuario in Pizzo ore 10.30
  • Santa Messa Chiesa SS. Salvatore in Calvanico ore 18

CONSIGLI – Per salire verso Pizzo San Michele si consiglia abbigliamento comodo, scarpe da trekking e giacche calde per l’abbassamento delle temperature in vetta.

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Paolo Trapanese il testimonial della 58ª “Podistica Internazionale San Lorenzo”

Grande attesa per la 58ª “Podistica Internazionale San Lorenzo”, in programma domenica 29 settembre 2019 a Cava de’ Tirreni (Sa).


58 anni di storia e tradizione, di agonismo e passione. Ritorna domenica 29 settembre 2019 l’annuale appuntamento con la “Podistica Internazionale San Lorenzo” – Trofeo Armando Di Mauro, in programma a Cava de’ Tirreni (Sa) con partenza ed arrivo nella frazione San Lorenzo.

L’ennesimo testimonial d’eccezione, la presenza di centinaia di atleti provenienti da nove Paesi, la premiazione dello “Sportivo cavese dell’anno”: sono solo alcune “chicche” della 58ª edizione della storica manifestazione metelliana, che rappresenta una delle gare podistiche più antiche sul territorio nazionale e che anche quest’anno è stata inserita nel calendario dei Meeting Nazionali del Centro Sportivo Italiano.

Tutti i dettagli dell’edizione 2019 sono stati resi noti questa mattina, mercoledì 25 settembre, nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni ed alla quale sono intervenuti: Armando Lamberti, Vicesindaco ed Assessore comunale alla Cultura ed Istruzione; Nunzio Senatore, Assessore comunale ai Lavori Pubblici, Ambiente e Manutenzione; Pasquale Scarlino, Vicepresidente regionale del CSI e Fiduciario CONI Cava de’ Tirreni; Giovanni Scarlino, Presidente del Centro Sportivo Italiano di Cava de’ Tirreni; Antonio Del Pomo, Presidente del Gruppo Sportivo “Mario Canonico S. Lorenzo”. Presente anche lo speaker ufficiale Marco Cascone.

«Tutti noi cittadini cavesi, con in prima fila ovviamente l’Amministrazione comunale – ha dichiarato il Vicesindaco Armando Lamberti – abbiamo un debito di riconoscenza e gratitudine verso questa manifestazione per tutto ciò che essa ha rappresentato negli anni e continua tuttora a rappresentare per Cava de’ Tirreni. Un evento che, al di là dell’aspetto strettamente agonistico, ha sempre avuto il grande merito di far crescere la cultura dello sport, con particolare riferimento alle nuove generazioni».

Organizzata dal Gruppo Sportivo “Mario Canonico S. Lorenzo” e dal Comitato CSI di Cava de’ Tirreni, la 58ª “Podistica Internazionale San Lorenzo” sarà impreziosita da un prestigioso testimonial: il cavese doc Paolo Trapanese, grande campione di pallanuoto, attualmente avvocato civilista e Presidente della FIN (Federazione Italiana Nuoto) Campania. La partecipazione a due Olimpiadi (Los Angeles nel 1984 e Seul nel 1988), 200 partite a difesa della porta della Nazionale, una medaglia d’argento ai Mondiali del 1986 a Madrid, un titolo europeo, la medaglia d’oro alle Universiadi di Zagabria del 1987 ed uno scudetto con la Canottieri Napoli: questo lo strepitoso palmares di Paolo Trapanese, che ha accettato con entusiasmo l’invito del Presidente Antonio Del Pomo e che domenica sarà l’illustre “starter” delle gare.

Paolo Trapanese succederà nelle vesti di testimonial ad un altro campione, presente lo scorso anno alla “Podistica Internazionale San Lorenzo”: l’ex maratoneta Giacomo Leone, ultimo europeo a vincere nel 1996 la Maratona di New York. E proprio dalla “Grande Mela” arriva l’ennesima testimonianza della notevole crescita della kermesse cavese: un videomessaggio di saluti ed auguri da parte di George Aaron Hirsch, Presidente del CdA del New York Road Runners e tra i fondatori della celebre Maratona. Videomessaggio che sarà proiettato durante la Cerimonia di premiazione.

Ma la presenza di Paolo Trapanese non sarà di certo l’unico motivo d’interesse. C’è grande attesa, infatti, anche per il “fronte agonistico” della giornata. Ai nastri di partenza ci saranno centinaia di atleti provenienti da tre continenti nove Paesi: Venezuela (per la prima volta alla “Podistica San Lorenzo”), Kenya, Marocco, Ruanda, Burundi, Germania, Polonia, Slovenia ed Italia. Il momento clou è fissato alle ore 17.00, quando sarà dato il via alla Gara Assoluti Maschile (Trofeo Armando Di Mauro) e Femminile (Trofeo Agnese Lodato). Prevista grande battaglia lungo i 7 km e 800 metri del duro percorso, caratterizzato da alcuni tratti in pavé e da continui saliscendi, per raccogliere l’eredità del keniano Jonathan Kosgei Kanda e della svizzera Camille Eugenie Chenaux, vincitori nel 2018.

In contemporanea e sullo stesso percorso degli Assoluti gareggeranno anche gli Allievi – Trofeo Giuliano Ferrara, che però si fermeranno al traguardo intermedio di San Lorenzo (km 2,8). L’intenso programma agonistico si aprirà alle ore 16.15 con la gara (m 900) prevista a conclusione del progetto “Aspettando la San Lorenzo” e riservata agli studenti delle Scuole Medie cavesi, che gareggeranno insieme ad Allieve Cadetti/e.

Calato il sipario sulle gare, l’attenzione si sposterà sulla “ricchissima” cerimonia di premiazione (ore 18.15), che anche quest’anno si svolgerà nella corte rinascimentale di Casa Apicella e durante la quale come di consueto sarà consegnato il premio allo “Sportivo cavese dell’anno”, riconoscimento istituito dall’Amministrazione comunale – in collaborazione con il Gruppo Sportivo “Mario Canonico S. Lorenzo” e con il Comitato CSI di Cava de’ Tirreni – per premiare lo sportivo metelliano maggiormente distintosi nel corso dell’anno. Quest’anno eccezionalmente il premio è stato attribuito alla Cavese Calcio 1919, con la seguente motivazione“Per il suo Centenario, ad espressione dell’apprezzamento e della riconoscenza per l’impegno e la vicinanza sempre profusi nella crescita sportiva della Città di Cava de’ Tirreni”. A ritirare il riconoscimento sarà personalmente il Presidente aquilotto Massimiliano Santoriello. La cerimonia di premiazione sarà preceduta da un’esibizione musicale dell’“Orchestra&Coro Con…fusione” dell’Istituto Comprensivo “Trezza”, diretto dalla Prof.ssa Maria Petrillo.

La 58ª “Podistica Internazionale San Lorenzo” sarà trasmessa a partire dalle ore 16.00 in diretta streaming sulla pagina Facebook (www.facebook.com/podisticasanlorenzo) della manifestazione. 

La “Podistica Internazionale San Lorenzo” si fregia della concessione della Medaglia di Bronzo del Presidente del Senato e vanta il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Salerno, della Città di Cava de’ Tirreni, del CONI – Comitato Regionale Campania, della Presidenza Nazionale del Centro Sportivo Italiano e dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni.

Tutte le info, le news, i cenni storici, le curiosità e le foto dell’evento sono consultabili sul sito www.podisticasanlorenzo.com, sul quale è on line la nuova sezione “I disegni del Presidentissimo”, con in primo piano le opere pittoriche realizzate dal compianto Antonio Ragone e dedicate alle bellezze della città metelliana.

IL PROGRAMMA
Ore 15.30: Ritrovo Giuria e concorrenti – Ore 16.15: Gara Scuole Medie, Allieve e Cadetti/e – Ore 17.00: Gara Assoluti Maschile e Femminile e Gara Allievi – Ore 18.15: Cerimonia di premiazione.

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Gli eventi di settembre nel segno di Troisi

Presentati, stamattina venerdì 20 settembre, a Palazzo di Città, dal Sindaco Vincenzo Servalli e dall’Assessore alla Cultura, Armando Lamberti, che ha coordinato l’organizzazione delle manifestazioni, il cartellone in programma nei prossimi giorni di settembre.

Teatro, musical, spettacoli per bambini, letteratura, cinema e sport, accompagneranno i cavesi e i tanti visitatori in questo inizio d’autunno.

“Sono certo che le manifestazioni che presentiamo raccoglieranno il gradimento dei cavesi e di quanti vorranno venire a seguirle anche da fuori città – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – Sono proposte che si caratterizzano per qualità, livello culturale e interesse. Peraltro, raggiungiamo il massimo risultato con il minimo impegno economico, grazie al lavoro come sempre attento ai conti dell’Amministrazione e dell’Assessore Lamberti in particolare”.

“Si apre un autunno ricco di manifestazioni nella nostra città – afferma l’Assessore alla Cultura, Armando Lamberti – a conferma dell’impegno dell’Amministrazione Servalli a sostegno della cultura e non solo. Le iniziative programmate si pongono in continuità con quelle realizzate nei mesi scorsi e anticipano il significativo cartellone di eventi che caratterizzerà la vita della comunità metelliana nei prossimi mesi. Come sempre auspichiamo una larga partecipazione dei cittadini e di quanto vorranno visitare la nostra città e una fattiva collaborazione da parte di tutti per la buona riuscita degli eventi”.

Tributo, a 25 anni dalla scomparsa al grande Massimo Troisi, il 22, 23, e 24 settembre. Nel giardino del complesso di San Giovanni, si terranno incontri conversazioni, con la presentazione del libro “Troisi poeta Massimo, di Marco Dionisi e Nevio De Pascale, la partecipazione del critico cinematografico Francesco Della Calce, dell’attrice Anna Pavignano, di Gabriella Macchiarulo, dell’Istituto Luce Cinecittà e la proiezioni di tre film: “Pensavo fosse amore ed invece era un calesse”, ”Le vie del Signore sono finite” e “Il postino”.

Si parte con la mostra “Salernitani con la Valigia, a cura di Antonio Corbisiero, e lo spettacolo teatrale musicale Unnà, al Monastero di San Giovanni. Sabato 21, in piazza Amabile ritorna il tradizionale “Cavathlon” a cura di Cava Felix, Csi, Farma e Benessere, mentre nella piazza di Santa Lucia si esibirà il Clown Lenny. Domenica 22, in piazza Vittorio Emanuele III si terrà il 3° Raduno Auto e Moto Storiche, a cura dell’associazione Vecchi Rombi, ai Pianesi il Clown Lenny, Mercoledì 25, al Monastero di San Giovanni, proiezione del film “12 registi per 12 città”. Giovedì 26, nel chiostro del Convento di San Francesco, lo spettacolo teatrale “La Banda degli Onesti” della Compagnia Arco Scenico, al Monastero di San Giovanni, lo spettacolo “Per Aspera ad Astra”, viaggio emozionale nella Divina Commedia con Nicola Lambiase, al Liceo Genoino, le Premiazioni della Rassegna letteraria Com&Te, alla Parrocchia di S. Alfonso, il XXII Convegno Diocesano”Battezzati ed Inviati”, Sabato 28, in piazza Amabile i mercatini degli hobbisti e il Clown Lenny nella piazza della Frazione Annunziata. Domenica 29, la 58ª Podistica Internazionale di San Lorenzo, lo spettacolo teatrale “Costretti a fare Miseria e Nobiltà” della Compagnia Piccolo Teatro al Borgo, e nella piazza di pregiato il Clown Lenny. Lunedì 30, a Palazzo di Città,la presentazione del libro di Vincenzo Pascale, “Il Secolo delle Navi”.

 

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Campioni d’Italia ma senza uno spazio dove allenarsi

ENTE SBANDIERATORI CAVENSI CITTÀ DI CAVA DE’ TIRRENI.
Ancora una volta quest’anno siamo costretti, con conseguente grave danno, a procrastinare l’avvio delle nostre attività per la mancata concessione da parte del Comune di Cava de’ Tirreni al nostro ente di uno spazio adeguato in orari praticabili dove svolgere gli allenamenti dei nostri piccoli sbandieratori e di quanti vorranno quest’anno iscriversi alla nostra Scuola di Bandiera.
All’esito del procedimento amministrativo di concessione degli spazi e degli impianti sportivi comunali per l’anno 2019/2020, siamo infatti venuti a scoprire che l’Ente Sbandieratori Cavensi, da quarantasei anni al servizio della città di Cava de’ Tirreni, diretta prosecuzione dei primi sbandieratori della città, “non ha storicità e non partecipa a gare federali” e per questo non è idoneo ad ottenere dal Comune uno spazio adeguato dove potersi allenare.
Eppure lo scorso giugno a Carovigno due nostri giovani sbandieratori, recentemente celebrati anche dal Sindaco di Cava de’ Tirreni, si laureavano Campioni d’Italia ai Campionati Italiani Giovanili della Federazione Italiana Sbandieratori, ottenendo il  nostro ventunesimo titolo italiano e confermandoci come il gruppo più titolato della città di Cava de’ Tirreni.
Ringraziamo il Dirigente Scolastico e il Consiglio d’Istituto dell’Istituto Comprensivo Balzico che, nell’approvare la nostra progettualità per il presente anno scolastico, avevano acconsentito a che il nostro ente utilizzasse, pagando regolarmente il canone stabilito dal Comune, la loro palestra.
Un parere, quello del Consiglio d’Istituto, che vogliamo ribadire essere condizione indispensabile per la concessione di palestre scolastiche da parte degli enti locali in orario extra-scolastico, così come espressamente stabilito dall’articolo 96 del decreto legislativo n. 297 del 1994, (<<Gli edifici e le attrezzature scolastiche possono essere utilizzati fuori dall’orario del servizio scolastico per attività che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile; il comune o la provincia hanno facoltà di disporre la temporanea concessione, previo assenso dei consigli di circolo o di istituto>>), norma superiore a qualsivoglia regolamento comunale in materia.
Ancora ci stupiamo che, alla data odierna, non ancora emanati i provvedimenti amministrativi di concessione o diniego degli spazi, altre associazioni vi abbiano già avviato i loro allenamenti, anzi ne abbiano pubblicizzato l’inizio, negli orari che poi successivamente gli sarebbero stati concessi, ben prima che il Comune di Cava de’ Tirreni li comunicasse nella riunione tenuta lo scorso martedì 10 settembre.
L’Ente Sbandieratori Cavensi, per il rispetto che deve alla sua storia (anche se questa non è riconosciuta dai funzionari comunali) e a salvaguardia dei suoi Soci, dai più grandi a più piccoli, e di quanti quest’anno vorranno avvicinarsi alle nostre attività, non è più disposto ad accettare per l’ennesimo anno soluzioni di compromesso al ribasso ed a tal fine, pur valutando soluzioni alternative che permettano l’avvio delle attività senza il coinvolgimento del Comune di Cava de’ Tirreni.