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Biodiversità, produzioni tipiche e piccoli animali

congresso-veterinario-salerno-ottobre-2017-vivimediaSALERNO. Scambio di esperienze e competenze nel campo della salvaguardia della biodiversità, della gestione e conservazione della fauna silvestre e delle produzioni tipiche e nel campo della clinica dei piccoli animali: sono i punti dell’accordo siglato tra l’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno ed il Collegio dei Veterinari di Zamora. L’intesa è stata raggiunta durante il X Congresso dei Veterinari di Castiglia e León, svoltosi dal 20 al 22 ottobre in terra spagnola. Il Presidente Paciello: «C’è unione di intenti a livello sovranazionale per la medicina veterinaria»

Nel corso del X Congresso dei Veterinari di Castiglia e León, svoltosi a Zamora (Spagna) dal 20 al 22 ottobre 2017, l’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno ed il Collegio professionale dei Veterinari di Zamora hanno sottoscritto un importantissimo accordo finalizzato allo “scambio di esperienze e competenze nel campo della salvaguardia della biodiversità e della gestione e conservazione della fauna silvestre e delle produzioni tipiche nonché per scambi di esperienze nel campo della clinica dei piccoli animali”.

«È per noi motivo di orgoglio condividere queste “sfide” professionali con colleghi esteri, perché testimonia l’unione di intenti a livello sovranazionale della medicina veterinaria – spiega il Prof. Paciello E, soprattutto, perché avalla ancora di più il grande lavoro che l’Ordine salernitano mette in campo quotidianamente grazie alle professionalità dei colleghi che lo compongono. Ma un sentitissimo ringraziamento va al prof. Luigi Esposito dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, nonché Coordinatore del Master in Gestione e Conservazione della Fauna Euromediterranea, che ha permesso la nostra partecipazione in terra spagnola».

Dal titolo “Corso veterinario e salute umana e animale in un mondo globale”, il congresso ha visto la partecipazione anche dei Presidenti delle Province della regione di Castiglia e León. Per sancire ufficialmente l’intesa, alla fine dell’iniziativa il Prof. Paciello ha donato il caduceo dell’Ordine dei Veterinari di Salerno al Presidente del Collegio professionale dei Veterinari di Zamora, Dr. Victorio Lobo Carnero.

Due nuove targhe ai lati della chiesa madre del Cimitero

CAVA DE’ TIRRENI (SA). L’iniziativa ideata dal comitato per il Sacrario di Cava in collaborazione con il comune metelliano celebrerà tutti i caduti in guerra.

cimitero-chiesa-madre-cava-de-tirreni-vivimediaTutto pronto a Cava de’ Tirreni in vista dell’inaugurazione, il prossimo 2 novembre, in occasione delle celebrazioni per i defunti, di due nuove targhe contenenti i nomi di 700 caduti della Prima e della Seconda Guerra Mondiale del territorio metelliano. L’opera meritoria resa possibile dal lavoro certosino del Grand’Ufficiale Salvatore Fasano che minuziosamente ha raccolto nel suo libro dal titolo “Albo d’oro dei Caduti Cavesi 1895-1945” i nomi e le vicende di quanti donarono la propria vita per la patria, consegnerà alla città di Cava un onore alla memoria. I nomi dei caduti ricontrollati e sistematizzati in prima persona da Salvatore Fasano grazie al prezioso supporto del presidente Daniele Fasano e del Colonnello Carlo De Martino, saranno allocati in due lapidi delle dimensioni di 2 metri per 1 e verranno inaugurate alla presenza del Sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli, di monsignor Orazio Soricelli, Vescovo della Arcidiocesi Amalfi-Cava, del Presidente del Comitato per il Sacrario Militare Daniele Fasano e del comitato composto dal Presidente emerito Grand’Ufficiale Salvatore Fasano, dal Presidente Onorario Generale Lucio Cesaro, dal Vice Presidente Emerito Gerardo Canora, dal Tesoriere Roberto Catozzi, dalla Vice tesoriera Maddalena Annarumma, dal Cerimoniere Vincenzo Lamberti, dal Consulente archivio storico Beatrice Sparano, dal Consulente legale Luciano D’Amato, da Matteo Fasano, Angelo Canora, dal Colonnello Vincenzo Consalvo, dal Colonnello Carlo De Martino, Francesco Di Salvio, Luigi Fasano Luigi, Anna Ferrara, Antonio Laudato, Antonio Pisapia, Antonio Proto, Roberto Randino e Gennaro Vituliano, dalla famiglia di Massimiliano Randino e della autorità civili e militari. Con il picchetto d’onore del battaglione Guide di Salerno. La giornata inizierà alle 10 con la consueta cerimonia di commemorazione dei defunti all’interno del Sacrario Militare sito nel civico cimitero quindi, alle 15 il presidente Fasano e il primo cittadino Servalli aspetteranno il vescovo Soricelli all’ingresso del cimitero per la posa della corona. A questo punto avverrà lo scoprimento delle lapidi ai lati della chiesa madre. Infine, la cerimonia eucaristica concluderà la manifestazione. “Sono molto emozionato – confessa il Presidente Daniele Fasano – Questo momento rimarrà nella memoria dei cavesi”. Le installazioni saranno realizzate dal Comitato per il Sacrario Militare in collaborazione con il comune. “Confermo la disponibilità a coprire una parte della spesa” – sottolinea l’assessore Enrico Polichetti. Tutto ciò per serbare il ricordo di quanti hanno donato la vita per la patria. (Lara Adinolfi)

A cinquant’anni dalla morte, l’innovativo prete di Barbiana ricordato in uno spettacolo di Angelo Maiello nella chiesa di San Lorenzo

san-lorenzo-chiesa-cava-de-tirreni-ottobre-2017-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). In occasione del cinquantenario dalla morte di don Lorenzo Milani, l’ attore Angelo Maiello venerdì 29 settembre ha presentato un suo pezzo forte teatrale dal titolo A don Milani , presso la Chiesa Parrocchiale di S. Lorenzo Martire di Cava de’ Tirreni.

È stata una riproposizione per la nostra Città, dal momento che lo aveva già presentato sedici anni fa presso la Parrocchia di S. Maria del Rovo, e nel 2000 a Barbiana stessa, dinanzi ad alcuni “studenti”, ormai “cresciuti”, allievi di don Milani.

Angelo Maiello è laureato in Filosofia, è insegnante di religione e appassionato di teatro.

 

Sempre attuale il messaggio del prete di Barbiana, perché sempre il mondo è regolato dalle ingiustizie sociali, dall’ ipocrisia e dal silenzio imperante “di chi sa ma non denunzia”, di chi conosce, ma “ignora”.

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Don Lorenzo Milani, sacerdote all’avanguardia, molto contestato ai suoi tempi dalle autorità ecclesiastiche, fu celebre soprattutto per la fondazione della famosa scuola di Barbiana, in Toscana, basata su didattiche innovative e legate al recupero dei più deboli, e per le sue polemiche contro le logiche antievangeliche dei cappellani militari.

 

Mai egli rinnegò la verità, ma al contrario portò la sua lampada sempre alta perché facesse luce tra le tenebre, al solo scopo di contribuire, anche col suo piccolo umile tassello, al miglioramento di una società marcia e ingiusta, ove il quattrino è al centro del mondo, e i poveri non sono che il gradino attraverso il quale consentire ai ricchi i più smisurati e ingiusti guadagni.

Attraverso la riproposizione di storie di ragazzi sfortunati seguiti da don Lorenzo, l’attore si fa interprete dell’aperta denunzia del parroco di Barbiana dei comportamenti disumani e senza scrupoli di una classe imprenditoriale avida e corrotta, per la quale esiste solo il guadagno, a spese delle categorie più bisognose e disagiate.

Il monologo di Maiello, interrotto qui e là da brani musicali che fanno da sfondo al suo parlato, della durata di sessanta minuti, non ha stancato l’uditorio, poiché l’ attore ha riempito sapientemente la scena con una mimica profondamente eloquente.

Al centro, una valigia, la valigia di don Milani, sempre pronta a spostarsi da un posto all’ altro, sollevata e non trascinata, croce e compagna di viaggio, portata in spalla con amore e consapevolezza, quasi ostentata, ad evidenziare la parola forte di un prete che non smorza il tono del discorso, nonostante i ripetuti tentativi di farlo zittire.

ll testo proposto da Angelo Maiello riporta sulla scena tutte frasi realmente presenti negli scritti di don Lorenzo, senza nulla togliere o aggiungere ai testi originari. Il blocco portante dello spettacolo sono i brani tratti da alcune famose raccolte, tra cui L’obbedienza non è più una virtù, Lettera ad una professoressa, Lettere alla mamma.

Sempre proficuo ripescarli da qualche scaffale impolverato e rileggerli con occhio attento e maturo.

A conclusione dello spettacolo, Angelo Maiello ha ribadito che attraverso il teatro egli si rivolge agli alunni delle scuole medie inferiori e superiori, e anche delle elementari, con l’obiettivo di avvicinare il mondo giovanile alla figura ed al messaggio del parroco di Barbiana.
Il teatro di Maiello, col suo fascino a “ presa diretta”, resta sicuramente un momento valido di riflessione e di verifica per chi ha voglia di interrogarsi, al fine di crescere e migliorarsi. (Filonema Ugliano)

Sii Saggio, Guida Sicuro

sii-saggio-guida-sicuro-salerno-ottobre-2017-vivimediaSALERNO. Prenderà il via il 12 ottobre 2017 alle ore 10 dal Comune di Salerno, Salone dei Marmi la prima tappa del roadshow “Sii Saggio, Guida Sicuro” per concludersi il prossimo 20 aprile 2018 con la cerimonia di premiazione che avrà luogo alle ore 10 in Piazza del Plebiscito a Napoli. Il progetto giunto alla sua sesta edizione prevede ben 20 tappe in tutto il territorio campano e punta a stimolare la discussione e la riflessione sui temi della sicurezza stradale, delle misure di prevenzione e della tecnologia, aprendo le porte al dibattito e al confronto tra famiglie, Scuole, Enti Locali e Forze dell’Ordine per sensibilizzare i giovani ai corretti comportamenti da assumere in strada. Con il progetto “Sii Saggio, Guida Sicuro” l’Associazione Meridiani in collaborazione con il Comune di Napoli, la Città Metropolitana di Napoli, l’ANCI-Campania, il MIUR-Campania, l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, l’ANAS S.p.A., l’Unione Industriali di Napoli e l’ANM, con la media partnership di Rai IsoRadio e la Fondazione Telethon e con il patrocinio dell’Esercito Italiano, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, della Polizia Locale, della Croce Rossa Italiana, dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, del CONI e della Società IVECO chiama ogni anno a raccolta tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado campane invitandole a momenti formativi dedicati all’approfondimento dei fattori di rischio che influenzano la sicurezza dell’utente della strada, sia esso pedone, ciclista, motociclista o automobilista.


Salerno, 12 Ottobre 2017

Salone dei Marmi – Palazzo di Città

Ore 10,00 – 12,30

LA SICUREZZA STRADALE…UN IMPEGNO DI TUTTI”

L’Associazione Meridiani promuove la sesta edizione della manifestazione “Sii Saggio, Guida Sicuro”. Le finalità del progetto sono quelle di contribuire alla prevenzione degli incidenti causati da comportamenti pericolosi. I soggetti coinvolti nel progetto sono i giovani in età scolare delle scuole medie inferiori e superiori della regione Campania, i quali saranno invitati a partecipare al concorso, a seguito di incontri formativi con esperti in materia di sicurezza stradale: Esercito Italiano; Arma dei Carabinieri; Guardia di Finanza; Polizia di Stato; Polizia Penitenziaria; Associazione Nazionale Vigili del Fuoco; Polizia Locale; Croce Rossa Italiana, CONI e Società IVECO.

10,00 Registrazione partecipanti

INTRODUCE

Cinzia Lettera, Associazione Meridiani

MODERA

Peppe Iannicelli, giornalista e scrittore

10,30 SALUTI

Vincenzo Napoli, Sindaco di Salerno

Salvatore Malfi, Prefetto di Salerno

10,50 TAVOLA ROTONDA

Con la partecipazione di: 

Domenico De Maio, Assessore all’Urbanistica e alla Mobilità del Comune di Salerno Pasquale Errico, Questore di Salerno

Alfonso Montella, Docente di Sicurezza Stradale e di Progetto di Strade presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e Presidente del Comitato Scientifico “Sii saggio, Guida Sicuro

Grazia Papa, Comandante Polizia Stradale di Salerno

12,30 CONCLUSIONI

Roberto Penna, Magistrato 

“Sei tu la mia Città”, Forum dei Giovani e Scuole protagonisti del progetto

PONTECAGNANO FAIANO (SA). Che entusiasmo al teatro San Paolo per la presentazione del progetto di educazione civica nelle scuole “Sei tu la mia Città #ioavrocuradite”. 

L’iniziativa, promossa dal Forum dei Giovani insieme all’Amministrazione Comunale, è stata illustrata, davanti a  tantissimi alunni degli Istituti Comprensivi cittadini, dal Coordinatore Cosimo Erra, dal Vice Coordinatore Alessandro Mucciolo, ideatore del progetto, dal Sindaco Ernesto Sica, dall’Assessore alle Politiche giovanili Francesco Pastore e dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosalba de Vivo

Erano presenti, inoltre, i Consiglieri Comunali Gianfranco Ferro, Giuseppe Lanzara e Angelo Mazza

A testimoniare la valenza e la condivisione del programma la partecipazione di Consiglieri e iscritti dell’organismo comunale e del responsabile della segreteria organizzativa del Forum dei Giovani della Regione Campania Carlo Conte

Ad aprire l’appuntamento, presentato dal Consigliere del Forum Vincenzo Pisaturo, che ha arricchito il confronto con tanti spunti interessanti, la proiezione di un simpatico cartone animato incentrato sulla figura degli “sporcaccioni” e, quindi, sulla necessità di rafforzare il senso civico e la tutela del territorio. 

Ringraziamenti e applausi al parroco della Chiesa Maria SS Immacolata Don Antonio Pisani, che ha espresso vicinanza all’iniziativa ospitandone la presentazione nella sala teatrale della parrocchia. 

“A tutto il Forum dei Giovani – ha dichiarato il Sindaco Sica durante il suo saluto – va un sentito ringraziamento per aver dato continuità all’impegno e all’entusiasmo che hanno caratterizzato la recente competizione per il rinnovo degli organismi direttivi. Il vostro è stato un ottimo inizio e siamo orgogliosi del lavoro che state svolgendo affrontando tematiche di primaria importanza, come quella di oggi, che ci vedono impegnati ogni giorno. Perché la mancanza di rispetto per gli altri e per il posto in cui si vive è un problema davvero grave e spesso ne paghiamo tutti le conseguenze in termini di decoro e sicurezza senza tralasciare i fondi necessari per ripristinare aree e strutture danneggiate. E’ indispensabile, pertanto, radicare di più il sentimento di appartenenza a partire proprio dai bambini affinché essi stessi possano essere guardiani ed educatori. Famiglia, Scuola, Chiesa, Comune: tutti insieme per una Città migliore grazie al contributo straordinario di voi giovani”. 

Il Forum dei Giovani – ha detto il Coordinatore Cosimo Erra – entra nelle scuole per sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza del rispetto della propria Città. Il progetto sarà seguito direttamente dai Consiglieri e dai nostri iscritti, a testimonianza del nostro impegno quotidiano rivolto a favorire un’ampia partecipazione giovanile a tutte le attività che rappresentano un momento di sviluppo personale e formativo e ad avvicinare i bambini alle istituzioni. L’hastag #ioavrocuradite è un leit motiv che spiega appieno gli obiettivi di un’iniziativa finalizzata ad accrescere e diffondere il senso civico a partire dai più piccoli. E’ doveroso ringraziare per il sostegno l’Amministrazione Comunale così come Dirigenti, docenti e gli alunni. Non vediamo l’ora di iniziare”. 

A spiegare la struttura del progetto, il Vice Coordinatore del Forum Alessandro Mucciolo.

“Sei tu la mia Città”, rivolto alle classi seconde delle scuole primarie degli istituti comprensivi cittadini, prevede un percorso di otto incontri rivolti alla sensibilizzazione delle nuove generazioni sul senso civico, sul rispetto per la propria Città, per l’ambiente, per se stessi e per gli altri. La discussione delle tematiche sarà arricchita dalle attività laboratoriali.

“Vogliamo contribuire – ha spiegato l’ideatore Alessandro Mucciolo – a rafforzare il senso di appartenenza e l’educazione civica su questo territorio, a trasmettere il rispetto per sé e per gli altri, a formare dei buoni cittadini del domani, a valorizzare il nostro patrimonio. E, in tal senso, ringraziamo di cuore le scuole che ci hanno subito aperto le porte recependo pienamente il nostro messaggio”. 

L’Assessore Francesco Pastore ha, quindi, ribadito l’importanza del Forum e la sua tradizione a Pontecagnano Faiano “che ha visto tanti ragazzi come voi crescere per poi rappresentarvi nelle istituzioni”. “L’impegno di questi giovani – ha aggiunto – è davvero lodevole perché mettono a disposizione la propria esperienza e il proprio dinamismo per migliorare la nostra Città e rappresentano un riferimento e un sostegno per tutti voi bambini”. 

Ugualmente soddisfatta l’Assessore Maria Rosalba de Vivo che, dopo aver rivolto apprezzamenti ai promotori del progetto, si è soffermata sullo straordinario lavoro del Forum e delle Scuole cittadine con l’auspicio “che possa esserci una condivisione sempre più ampia e convinta su tanti altre progettualità a beneficio del nostro territorio”. 

Plauso anche dal delegato regionale Carlo Conte per il quale “il Forum è impegno dei giovani verso i giovani e verso il territorio ed è sensibilizzazione come dimostra questo progetto che rafforza l’importanza dell’educazione civica e la necessità di introdurla nei percorsi didattici delle scuole”. 

Stupendo il momento conclusivo della mattinata con la firma del patto del buon bambino cittadino da parte dei rappresentanti del Forum e degli alunni e il passaggio in sala del maxi cartellone già sottoscritto tra gli applausi e il coro “No agli sporcaccioni”. 

Otto gli appuntamenti in programma, uno al mese a partire da ottobre: Viaggio nella storia: il Museo Archeologico Nazionale “Gli Etruschi di Frontiera”; L’importanza di riciclare i rifiuti; Realizzazione ed esposizione dei lavoretti di Natale; Quanto ne sai? Cruciverba sulla toponomastica di Pontecagnano Faiano; Alt! Caccia al tesoro ed educazione stradale; Libera contro tutte le mafie: la criminalità organizzata spiegata ai bambini; Alla scoperta del nostro Parco Eco Archeologico; Quiz finale sulle attività svolte.