cultura & sociale

 

Cava de’ Tirreeni (SA). Pasqua per la libertà e la pace: una messa in suffragio per i caduti di tutte le guerre.

La memoria dei caduti: impegno per la pace e speranza per il futuro.


Nella suggestiva cornice della Chiesa del Purgatorio di Cava de’ Tirreni, si è svolta una toccante cerimonia in suffragio dei caduti di tutte le guerre, organizzata dal Sacrario Militare della città. In occasione della Pasqua 2024, la comunità si è riunita per commemorare il sacrificio di quanti hanno perso la vita in nome della Patria. Assente giustificato il presidente del Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni Daniele Fasano perché in procinto di diventare nonno.

La Santa Messa è stata celebrata da Don Cosimo che nell’omelia ha sottolineato l’importanza del ricordo: “La memoria dei caduti non è un semplice esercizio di nostalgia, ma un impegno a costruire un futuro di pace e di speranza. Onorare il loro sacrificio significa alimentare la fiamma della memoria, affinché le nuove generazioni possano crescere consapevoli del valore inestimabile della pace.”

Presenti alla cerimonia le autorità civili e militari, i componenti del Comitato per il Sacrario Militare il Colonnello Carlo De Martino, Angelo Canora, Maddalena Annarumma, Roberto Catozzi, le associazioni combattentistiche e d’arma tra cui l’associazione Nembo e l’associazione dei Carabinieri.

Il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni, custode della memoria dei caduti rappresenta un luogo simbolo della città e un monito perenne contro la guerra. L’invito del Sacrario Militare è rivolto a tutti, cittadini e istituzioni, a coltivare la memoria e a promuovere la cultura della pace, affinché il sacrificio dei caduti non sia vano. In occasione della Pasqua 2024, il messaggio di speranza e di rinascita assume un significato ancora più profondo. La memoria dei caduti ci ricorda che la pace è un valore inestimabile da custodire e difendere ogni giorno.

Cava de’ Tirreni (SA). Natale al Sacrario Militare di Cava: omaggio ai caduti in guerra

Commozione per la celebrazione al Sacrario Metelliano per chi non c’è più.


“Ricordiamo i caduti in guerra che hanno donato la propria vita per la patria. Il nostro pensiero va al Grand’Ufficiale Salvatore Fasano, a Gerardo Canora, al Generale Lucio Cesaro e a Massimiliano Randino primo Caporal Maggiore della Brigata Paracadutisti Folgore, insignito della Croce d’Onore alla memoria, che ci guardano dal cielo”.

Con queste parole, durante la tradizionale celebrazione natalizia del comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni in occasione del Natale, il Cappellano Militare Capo don Claudio Mancusi ha fatto memoria di quanti non ci sono più.

Don Claudio ha ricordato il sacrificio di coloro che hanno dato la vita per la patria e per i valori della libertà e della democrazia. “Il sacrificio dei caduti non è stato vano, ma ha contribuito a costruire il nostro futuro. Dobbiamo onorare la loro memoria, affinché le loro gesta non vengano dimenticate”, ha affermato don Claudio nel suo sermone.

“Il loro ricordo è vivo nei nostri cuori e ci sprona a continuare a lottare per un mondo migliore, dove la pace e la giustizia regnino sovrane”. All’incontro presso la Chiesa di S. Maria Assunta in Cielo e delle Anime del Purgatorio al Corso Umberto I° di Cava de’ Tirreni erano presenti l’assessore Germano Baldi, Vincenzo Lamberti, Roberto Catozzi, il Colonnello Carlo De Martino, Gigino Fasano, Maddalena Annarumma, l’associazione Nembo ed i rappresentanti delle forze dell’ordine. “Saluto tutti a nome del Presidente del Comitato per il Sacrario Militare Daniele Fasano che non è intervenuto alla cerimonia perché ha l’influenza – ha aggiunto don Claudio – In particolare saluto il Colonnello Nicola Iovino del Reggimento Cavalleggeri Guide di Salerno, Il Tenente Colonnello Domenico Patriciello, il Comandante del Battaglione Trasmissioni Vulture e l’assessore Germano Baldi”. Ed ecco l’omaggio ai caduti. “I caduti hanno raggiunto la dimensione dell’eternità – ha chiosato don Claudio – Dobbiamo onorare la memoria di quanti hanno sacrificato la propria esistenza”. “Il Presidente – ha sottolineato il Colonnello Carlo De Martino – ci teneva anche a ringraziare l’amministrazione comunale, la ditta Lamsa che ha sostituito il vetro e la Puliexpress che ci hanno supportato aiutandoci l’estate scorsa in occasione dell’intervento al Sacrario Militare. Il nostro dovere è custodire la memoria dei caduti”.

Cava de’ Tirreni (SA). Completati i lavori del Sacrario Militare

Il Sacrario Metelliano si prepara a tornare al suo antico splendore.


Sono terminati i lavori di sostituzione del vetro, sanificazione, pulizia e riparazione del tetto del Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni. “È stata un’impresa! – sottolinea il presidente Daniele Fasano – Nel rispetto e devozione alle memorie di papà il Grand’Ufficiale Salvatore Fasano, di Gerardo Canora e Lucio Cesaro, l’encomio va fatto alle Ditte Lamsa (Carmine Lamberti ha sostituito il vetro a titolo gratuito) e Puliexpress (Marcello Consalmo ha santificato e pulito prendendo solo le spese, impegnandosi all’intervento trimestrale). Ovviamente occorre ringraziare i comiti De Martino e Catozzi che mi hanno aiutato. Aldilà delle traversie devo dire che l’architetto Mario Ambrosino dell’ufficio tecnico comunale è stato sempre disponibile”. Prevista come di consueto nel pomeriggio del 2 novembre alle 15.30 l’apposizione della corona in ricordo dei caduti alla presenza del presidente Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni Daniele Fasano, del sindaco Vincenzo Servalli e di Sua Eccellenza Monsignore Orazio Soricelli Arcivescovo di Cava – Amalfi.

Cava de’ Tirreni (SA). Il Comitato per il Sacrario Militare di Cava parla in merito agli interventi di messa in sicurezza del Sacrario.

Un momento di raccoglimento in memoria del Generale Lucio Cesaro alla riunione del Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni.


Tutti in piedi per un minuto di silenzio in ricordo del Generale Lucio Cesaro, Presidente Onorario del Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni, scomparso nella scorsa primavera. Si è aperto così l’incontro dei componenti per il Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni. “Sono sicuro – ha esordito il presidente Daniele Fasano – che lui e mio padre, il Grand’Ufficiale Salvatore Fasano si sono incontrati in Paradiso”.

Alla riunione del sodalizio erano presenti il presidente Daniele Fasano, il ragioniere Roberto Catozzi, il Colonnello Carlo De Martino, Vincenzo Lamberti, Angelo Canora e Gigino Fasano.

La riunione tra i consociati ha rappresentato soprattutto l’occasione per fare il punto dello stato in cui si trova la struttura del Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni ubicato al civico cimitero. “Periodicamente ho sempre fatto sopralluoghi al Sacrario.

Fino all’estate non era peggiorata la situazione – ha sottolineato il presidente del Comitato Daniele Fasano – A maggio avevo richiesto una messa in sicurezza perché si erano rotti due vetri con un’infiltrazione d’acqua e dei colombi avevano trovato rifugio all’interno visto che il sottotetto era aperto. Per risolvere il problema c’è quindi stato l’intervento della ditta Lamsa che gratis ha supportato l’intervento.

Ora attendiamo fiduciosi il prossimo intervento comunale per sistemare il Sacrario con la messa in sicurezza”.

 

Cava de’ Tirreni (SA). “Le corti dell’arte” tra jazz, classica, tango, e colonne sonore.

Dal 29 luglio al 31 agosto, a Cava de’ Tirreni, la 34esima edizione dell’atteso festival diretto da Giuliano Cavaliere.


Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello in un omaggio a Pino Daniele, l’Anna Tifu Tango Quartet, Riccardo ed Emilia Zamuner con “I virtuosi di San Severo” in un viaggio partenopeo dal barocco alla canzone d’autore, l’ensemble di musica antica Armoniosa, il Felix Piano Trio con Diego Di Paolo e Amedeo Ariano in un tributo al cinema italiano, esponenti della classica come Vitaly Samoshko, Gabriele Geminiani e Monaldo Braconi, sono gli artisti attesi a Cava de’ Tirreni per il 34° festival “Le Corti dell’Arte”, dal 29 luglio al 31 agosto in quattro suggestive location del centro storico.

C’è spazio per diversi generi musicali nel cartellone del festival, parte dell’ampia stagione 2023 dell’Accademia Jacopo Napoli”, che mira a promuovere una sempre più diffusa cultura musicale di qualità, con la direzione artistica di Giuliano Cavaliere, la conduzione di Eufemia Filoselli, il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Campania e del Comune di Cava de’ Tirreni.

Si parte sabato 29 luglio, nel Giardino del Complesso di San Giovanni, con il Quartetto della rinomata violinista Anna Tifu che, affiancata da Massimiliano Pitocco (bandóneon), Romeo Scaccia (pianoforte) e Gianluigi Pennino (contrabbasso), presenterà uno spettacolo frutto di un accurato percorso di ricerca, spaziando dal tango tradizionale ad Astor Piazzolla fino a composizioni originali di Scaccia. Alle ore 20.30 iniziano tutti i concerti, per i quali sono in corso le prevendite dei biglietti (posto unico: 10 euro), a Cava de’ Tirreni presso l’edicola “Al Borgo” e online su www.postoriservato.it.

Un itinerario attraverso due secoli di musica napoletana attenderà gli spettatori della serata del 6 agosto, nella Galleria del Centro per l’Artigianato Digitale, dove saranno di scena Riccardo Zamuner (violino) ed Emilia Zamuner (voce) con il Quintetto d’archi de “I virtuosi di San Severo”. Seguirà, il 13 agosto, nel Giardino del Complesso di San Giovanni, “Il cielo è pieno di stelle”, l’emozionante omaggio a Pino Daniele di due acclamati interpreti del jazz italiano, il trombettista Fabrizio Bosso e il pianista Julian Oliver Mazzariello.

Alla musica barocca è dedicato l’appuntamento che il 21 agosto, nella Corte di Palazzo Quaranta, vedrà protagonista l’ensemble Armoniosa in “La Serenissima”, con brani di Albinoni, Bach, Platti e Vivaldi. Sarà poi la Corte di Palazzo Salsano ad ospitare il pianista ucraino Vitaly Samoshko (24 agosto), vincitore, tra gli altri, del Primo premio al prestigiosissimo Queen Elisabeth Competition di Bruxelles nel 1999, in scena a Cava con brani di Schumann, Chopin e Prokofiev. Ancora immortali pagine della classica per l’appuntamento che, il 27 agosto (Corte di Palazzo Quaranta), impegnerà altri due apprezzati concertisti, il violoncellista Gabriele Geminiani e il pianista Monaldo Braconi, in opere di Beethoven, Schumann e Brahms.

Gran finale con le più belle colonne sonore di film della commedia all’italiana sceneggiati da Age & Scarpelli, eseguite in quattro suite, il 31 agosto nella Galleria del Centro per l’Artigianato Digitale, dal Felix Piano Trio con il bassista Diego Di Paolo e il batterista Amedeo Ariano (musiche di Rota, Morricone, Trovajoli, Cicognini, Bacalov).

Il cartellone del festival è, inoltre, arricchito dalla sezione concertista “Corsi in Corti” che, dal 20 al 30 agosto (ingresso libero), punterà i riflettori sui giovani talenti partecipanti alle attività di perfezionamento musicale curate dall’Accademia Jacopo Napoli e tenute da illustri maestri. I singoli appuntamenti di questa rassegna saranno annunciati sulla pagina facebook dell’Accademia.