Maggio, 2013
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Motogiro d’Italia 2013: “26 maggio – 1 giugno, il motogiro dei due mari”
MAIORI – ARIANO IRPINO – BUONALBERGO – MANFREDONIA (quarta tappa)
Dal Tirreno all’Adriatico attraverso sette regioni in sei tappe per 1700 Km
Oltre 100 iscritti provenienti da tutto il mondo
in sella a moto che hanno fatto la storia del motociclismo
TERNI – Della crisi che soffre il motociclismo, sembra non risentirne il settore moto d’epoca, o almeno le manifestazioni che rievocano le gran fondo che hanno fatto la storia di questo sport. Sono infatti oltre 100 gli iscritti alla ventiduesima rievocazione storica del Motogiro d’Italia, organizzato come tradizione dal Moto Club Terni L.Liberati – P.Pileri in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana partito dal capoluogo ternano lunedi’ 26 maggio per poi farvi ritorno il 1° giugno, dopo aver percorso oltre 1700 Km divisi in sei tappe. Il Motogiro dei due Mari, questo il nome che il sodalizio ternato ha dato all’edizione 2013 della gran fondo delle moto d’epoca che vuole rievocare una delle corse più entusiasmanti delle due ruote a motore che dal 1953 al 1957 animò la scena motociclistica non solo italiana.
Il Motogiro d’Italia si conferma un grande appuntamento per gli appassionati delle due ruote storiche a livello mondiale, infatti del totale degli iscritti i due terzi sono stranieri e, quest’anno per la prima volta ai tradizionali, inglesi, spagnoli, tedeschi, olandesi americani australiani e argentini si sono aggiunti anche partecipanti provenienti dall’est Europa e addirittura dal Giappone.
Assenti illustri all’ultimo momento per un improvviso attacco influenzale il vincitore del Motogiro agonistico del 1957 lo spoletino Remo Venturi che alla bella età di 86 anni aveva già tutto pronto per la gara in sella alla sua MV Agusta Rapido 175 e il vincitore dello scorso anno e superfavorito della vigilia il medico folignate Marco Tommassini, i favori del pronostico vanno all’olandese Eric Willemse su Guzzi Lodola Sport, già vincitore nel 2011 e ai due portacolori della Morini Tre Sette sport Giacomo Viganò e Paolo Mattioli. da Segnalare anche l’inglese Tom Bolger con la Parilla SS 175, moto che prese parte alla gara del 1957
La tappa odierna Maiori – Manfredonia è la più lunga del Motogiro 2013 con i suoi 330 chilometri, attraversa quasi interamente le provincie di Salerno, Benevento, Avellino e Foggia. La partenza è per le ore 9.00 da Corso Reggina a Maiori, da qui i concorrenti si dirigeranno in direzione Baronissi, Acigliano, dove lasciato il territorio salernitano entreranno in quello avellinese a Piazza di Pandola nel comune di Montorio Inferiore. La prima sosta è alle ore 11,30 a Montella dopo circa cento chilometri, quindi si proseguirà per Grottaminarda e Ariano Irpino dove la carovana giungerà alle 13.00 e sosterà nella piazza centrale per il pranzo. Rifocillati uomini e mezzi si lascia la provincia di Avellino a Montecalvo Irpino e si entra in quella di Benevento a Buonalbergo, con sosta e riordino in Piazza Garibaldi alle ore 14.00. L’ultimo riordino è alle 15,30 a San Bartolomeo in Galdo, dove lasciata la Campania si entra in Puglia all’altezza di Volturara Appula, quindi il balzo finale attraverso Motta Montecorvino, Lucera e infine l’arrivo a Manfredonia, dove i primi concorrenti arriveranno alle ore 17,30.
ll Motrogiro d’Italia che possiamo tranquillamente definire la Mille Miglia delle due ruote, riprende quella che era una gara importantissima riservata alle moto che si è corsa in Italia dal 1953 al 1957, anno in cui, a seguito del tragico incidente di De Portago vennero abolite tutte le corse su strade aperte al traffico. Erano quelli gli anni della grande rinascita dopo la guerra e tante aziende vedevano in questa corsa, alla quale prendevano parte anche 500 piloti, un fantastico mezzo di promozione per veicolare la propria immagine. Come detto l’ultima edizione fu vinta dallo spoletino Remo Venturi in sella alla MV Agusta a oltre 105 KM orari di media, un record ovviamente imbattuto. Gli altri piloti che hanno scritto il loro nome nell’albo d’oro del Motogiro sono: Leopoldo Tartarini (Benelli) nel 1953; Terquinio Provini (Mondial) nel 1954; Emilio Mendogni (Moto Morini) nel 1955 e Walter Tassinari (Moto Morini) nel 1956.
Fra le moto iscritte alla gran fondo, molti veri e propri gioielli costruiti nella prima metà degli anni cinquanta, praticamente tutte le case del tempo sono presenti alla rievocazione storica, con forte preponderanza di Ducati, Gilera, MotoBi, MV Agusta, Benelli e Guzzi ma non mancano Mival, Beta, Maserati, Laverda, Bianchi, Parilla, Mondial, Bultaco, e addirittura un raro esemplare di Perugina, unica azienda umbra che si sia cimentata nella costruzione di moto.
La manifestazione si è aperta domenica 26 maggio a Terni con le operazioni preliminari e le verifiche tecniche. La prima tappa è partita lunedì 27 giugno dal Centro Commerciale Cospea di Terni per concludersi a Gaeta (LT) dopo 314 Km, la seconda frazione lunga 255 Km, giungerà a Maiori (SA) dopo aver attraversato Pompei ed Ercolano e Amalfi. La terza tappa, la più lunga del Motogiro con i suoi 330 Km, porterà la carovana dei “motogirini” dal Tirreno all’Adriatico e si fermerà a Manfredonia (FG), da dove ripartirà giovedì 30 maggio per giungere a Vasto (CH) dopo 284 Km, dalla splendida cittadina abruzzese si arriverà il 31 maggio a Civitella del Tronto con una tappa lunga 293 Km, quindi il balzo finale a Terni dove si arriverà sabato pomeriggio primo giugno dopo 197 km.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Cinque per mille dell’Irpef al Comune per sostenere le attività sociali
Appello del sindaco Marco Galdi e dell’assessore alle Politiche Sociali, Vincenzo Lamberti, ai cittadini cavesi per chiedere loro di destinare, in occasione della dichiarazione dei redditi, il cinque per mille dell’Irpef a “sostegno delle attività sociali svolte dal comune di residenza”.
<<Tale gesto di solidarietà – dichiara l’assessore Vincenzo Lamberti – servirà ad aiutare chi non ha un lavoro con i voucher lavorativi, i diversamente abili, le famiglie in difficoltà, le mamme e gli anziani soli, i minori in cerca di famiglie affidatarie>>. <<Destinare il cinque per mille al Comune è una scelta di cuore – continua l’assessore Lamberti – e non rappresenta assolutamente un onere in più per i contribuenti. In mancanza di una precisa scelta, infatti, il cinque per mille delle nostre dichiarazioni dei redditi va comunque allo Stato. Firmando, invece, nel riquadro “sostegno delle attività sociali svolte dal comune di residenza”, scegli di destinare una quota di imposte (che, ribadisco, devono comunque essere versate) per le finalità di carattere sociale del nostro Comune. Quanta più attenzione e sensibilità i cittadini avranno nei confronti di questa ottima iniziativa, tanti più servizi potremo erogare a favore degli anziani, delle famiglie e dei diversamente abili della Città>>.
Il Comune, successivamente, renderà pubbliche le informazioni inerenti alle modalità di spesa dei fondi raccolti.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). “Family Day”: la città dei bambini
Diverse centinaia di bambini domenica 26 maggio hanno “invaso” Cava de’ Tirreni (Sa) per partecipare al “Family Day”, giornata all’insegna della spensieratezza promossa dalla Cooperativa Lithodora, in collaborazione con il Consorzio Cava Centro Commerciale Naturale e la Città di Cava de’ Tirreni. Napoli, Avellino, Castellammare di Stabia, Pozzuoli, Torre del Greco, Portici, Battipaglia e Giffoni Valle Piana tra le città di provenienza delle famiglie, i cui bambini hanno preso parte da mattina a sera a vari giochi, attività miste e laboratori artistico-creativi
Un successo senza precedenti, che malgrado Giove Pluvio si sia scatenato su Cava de’ Tirreni (Sa) ha visto la città metelliana letteralmente invasa da bambini e famiglie, riversatesi in piazza per sostituire il grigiore mattutino con i colori del gioco, della condivisione e della vitalità. Un successo che ha valicato i confini provinciali, richiamando famiglie di Napoli, Avellino, Castellammare di Stabia, Pozzuoli, Torre del Greco e Portici, oltre a tante altre di Salerno, Scafati, Pagani, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Baronissi, Mercato San Severino, Battipaglia e Giffoni Valle Piana.
Ottimo riscontro per il “Family Day”, manifestazione promossa dalla Cooperativa Lithodora, in collaborazione con il Consorzio Cava Centro Commerciale Naturale (CCN) e la Città di Cava de’ Tirreni, che domenica 26 maggio ha fatto registrare più di mille partecipanti ai diversi giochi tenutisi da mattina a sera lungo il centro storico cittadino. Calcio, basket, pallavolo, tennis tavolo, scacchi, attività mista, l’infiorata di Casatori e tanti laboratori artistico-creativi (tra cui quelli di argilla, carta, legno, cestini e pittura) sono stati gli ingredienti della festa, che ha visto diverse centinaia di ragazzini vivere intensi momenti ludici, di sport e di sano divertimento.
«È stato un grandissimo piacere vedere Cava de’ Tirreni “vestirsi” a misura di bambino – ha commentato Amina Bisogno, Presidente della Cooperativa Lithodora – E questo grazie alle tante persone che, nonostante la prima parte della mattinata sia stata caratterizzata dalla pioggia, hanno deciso di condividere con noi una giornata all’insegna della gioia e dello sport». «Il Consorzio Cava Centro Commerciale Naturale – ha aggiunto il Presidente Aldo Trezza – ha felicemente sposato l’iniziativa, che ha permesso a tanti visitatori provenienti da fuori città di trascorrere una giornata “diversa”, coniugando il divertimento dei propri figli con una passeggiata lungo il borgo porticato e, perché no, anche con lo shopping, grazie a quegli esercizi commerciali che hanno avuto la felice intuizione di aprire i battenti».
Oltre alle iniziative che hanno coinvolto l’intero centro storico, a partire da Piazza Amabile e fino alla Piazzetta Purgatorio, eccellenti risultati si sono riscontrati anche per gli eventi indoor del “Family Day”. Tra questi i laboratori artistico-espressivi ed i giochi realizzati dall’Associazione “L’Albero delle …Idee” all’interno degli spazi del MARTE Mediateca, che in mattinata è stata anche la location della premiazione degli studenti partecipanti al Concorso “Cava Sviluppo investe sulle tue idee”. Al pomeriggio, invece, il centro polifunzionale ha ospitato la presentazione del CD di educazione alimentare per i ragazzi delle scuole elementari, “La cuoca girovaga”, con a seguire “Evviva la mozzarella!”, lavoro editoriale di Rosanna Marziale, Ambasciatore della Mozzarella di Bufala nel mondo per il Consorzio di Tutela della Dop. Tutto ciò mentre alla Sala Teatro “Luca Barba” la Sezione di Cava de’ Tirreni del Club Alpino Italiano ha chiuso i festeggiamenti del 150° anniversario della fondazione nazionale con una specifica mostra fotografica e proiezioni a tema.
All’ottima riuscita del “Family Day” hanno contribuito il Corpo di Polizia Locale, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, il Gruppo Volontari Polizia Europea, la Protezione Civile, l’Associazione Mani Amiche e la Croce Rossa Italiana – Sezione di Cava de’ Tirreni, che hanno vigilato sull’incolumità dei tanti partecipanti e garantito la pubblica sicurezza per l’intera durata della manifestazione. Un ringraziamento particolare anche alla Se.T.A. Spa.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Ancora successi per i ragazzi allenati da Diego De Sio
Malgrado i numerosi problemi gestionali che da sempre vedono coinvolte le attività agonistiche del nuoto e della pallanuoto, continuano i successi per i giovani atleti cavesi.
Ieri, sabato 25 maggio 2013 si è svolta presso l’impianto di Sant’Antimo (Napoli) l’ultima giornata del Campionato Regionale riservato alla categoria “ Esordienti A” che vede coinvolti gli atleti maschi nati nel 2000-2001 e femmine nate nel 2001-02
Ancora una volta, gli atleti appartenenti alla società cavese si sono distinti con Martina Guglielmelli arrivata prima nei 400 misti con il tempo di 5’25’’ e sesta nei 100 stile con il tempo di 1’05’’, con Ludovica Monetta prima classificata nei 100 stile con il tempo di 1’03’’ ( unica atleta campana a scendere sotto la barriera dell’ 1’04’’) e quinta nei 400 misti con il tempo di 5’48’’ e Chiara Pellegrino terza classificata nei 400 misti con il tempo di 5’47’.
Tuttavia, il risultato di maggior prestigio è rappresentato dal piazzamento nei primi tre posti in classifica generale, quali migliori atleti di categoria per la regione Campania da parte di Martina Guglielmelli classificatasi prima, Ludovica Monetta classificatasi seconda e Chiara Pellegrino classificatasi terza.
Tutto ciò ha consentito alla società cavese di classificarsi al terzo posto nella classifica generale dietro l’Olimpic Nuoto Napoli e il Centro Ester Napoli.
Oltre al nuoto occorre menzionare anche i ragguardevoli risultati raggiunti in questi giorni nella pallanuoto sia a livello giovanile con la convocazione di Samuele Monetta e Michele Sudomlyak all’ultimo collegiale, per la scelta degli atleti che rappresenteranno la Regione Campania, sia con la prima squadra che ieri battendo la Pallanuoto Salerno si è avvicinata ulteriormente alla salvezza.
Ancora una volta, si sottolinea come questi risultati sono stati raggiunti con il solo impegno dei ragazzi e dei tecnici che continuano a creare piccoli campioni ,con l’augurio che possano continuare a nuotare nella propria città e non migrare verso altre società per la mancanza di una politica societaria che coltivi tali talenti.