Giugno, 2014

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Napoli “capitale” dello shipping: al via la I edizione della “Naples shipping week”

naples shipping week giugno 2014 vivimediaNAPOLI. Una settimana di iniziative culturali, conferenze e incontri dedicati allo shipping organizzata da Propeller Club Port of Naples e ClickutilityTeam in collaborazione con Fondazione Forum Universale delle Culture che animerà il capoluogo campano dal 23 al 28 giugno prossimi.
Oltre 250 relatori coinvolti nei 42 eventi a calendario per gli operatori del settore e non, tra cui si segnalano: la VI edizione di Port&ShippingTech, forum internazionale dedicato all’innovazione tecnologica per lo sviluppo del cluster marittimo – main conference della manifestazione; “The Shipping Week of the Universal Forum of Cultures Naples”, la sezione culturale e scientifica coprodotta con il Forum Universale delle Culture che toccherà vari luoghi della città e la Cena Napoletana, evento conclusivo riservato ai partecipanti della Naples Shipping Week che si svolgerà nella suggestiva cornice di Castel dell’Ovo.
 

LUNEDÌ 23 GIUGNO

Si inizia lunedì, alle 12.00, presso la sede del Polo dello Shipping in Via Depretis n.51, con un confronto pubblico sull’idea di progetto“.
Un Salotto dello Shipping Internazionale nell’ area portuale di Napoli”, nell’ambito dei progetti Toledoin e Synchronicity-Verso l’Expo 2015 Milano, coordinati e sviluppati dall’Associazione GRON in collaborazione con la  Commissione Mobilità e Grandi Opere del Comune di Napoli.
Alle ore 17, ospiti della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, con il workshop “Le risorse del mare: opportunità, rischi e necessità di sapere” a cura del Comitato Scienza & Società. Si parlerà di sostenibilità e di “crescita blu” fondata sulle enormi risorse che il mare ci offre assieme a economisti, biologhi ed esperti del settore.
Alle 17.30 – su invito – nella sede dell’Unione Industriali di Napoli Federico Monga presenterà Costa – Storia di una famiglia e di un’impresa tra il 1910 e il 1997, il libro di Erika Dellacasa. 

MARTEDÌ 24 GIUGNO

Il convegno “Storia e mare. Uomini, infrastrutture e politiche” a cura di ISSM – CNR aprirà la giornata di martedì 24.
Un’occasione per parlare del rapporto tra Napoli e la RISORSA MARE e dell’evoluzione del porto stesso, del lavoro, dell’istruzione, del rischio marittimo e dei musei dedicati alla marineria e all’emigrazione.

MERCOLEDÌ 25 GIUGNO

In apertura, il convegno internazionale Regulation and management in Naples cruise port: passeggeri, concessionarie e territorio nella prospettiva dell’economicità promosso dall’Università Parthenope di Napoli in collaborazione con l’Istituto Italiano di Navigazione dedicato al tema della crescita dei volumi di traffico dell’industria crocieristica nell’ultimo decennio.
A seguire, alle 15 Il dragaggio dei porti e la destinazione dei sedimenti, convegno promosso da CONISMA in collaborazione con Porto di Napoli, Autorità Portuale di Salerno e Università Parthenope di Napoli.
Un incontro per parlare di impatto ambientale e, contestualmente, suggerire le possibili soluzioni alternative per permettere
ai i porti di accogliere navi di dimensioni maggiori. Sempre al pomeriggio ATENA – Associazione Italiana di Tecnica Navale organizza il workshop GNL per la propulsione navale: stato dell’arte e prospettive di sviluppo incentrato sul tema dell’utilizzo di nuovi combustibili per la propulsione navale al fine di limitare l’impatto ambientale in termini di emissioni nocive.
 

GIOVEDÌ 26 GIUGNO

Alla Stazione Marittima di Napoli, protagonista il FORUM PORT&SHIPPINGTECH, main conference della Naples Shipping Week, quest’anno intitolato “Innovazione e cooperazione per lo sviluppo del cluster marittimo del Mediterraneo”.  In apertura: GREEN SHIPPING SUMMIT, le best practice per una gestione efficiente dell’innovazione tecnologica “verde” per ridurre l’impatto ambientale nel settore marittimo SMART PORT, un focus sui progetti all’avanguardia per l’ottimizzazione della logistica portuale con un approfondimento sui corridoi europei, doganali e marittimi, cui seguirà una tavola rotonda intitolata “Che cosa succede con la riforma portuale? Quello che il Cluster chiede alla politica?
SUSTAINABLE CRUISE, conferenza finale di questo progetto pilota nato con l’obiettivo di ottimizzare la gestione dei rifiuti a bordo delle navi da crociera, co-finanziato dalla Commissione europea attraverso LIFE+. 

Nel pomeriggio, TRE nuove sezioni del Forum:

NAPOLI E L’ITALIA, UN PONTE SUL MEDITERRANEO: La crescita degli scambi e le opportunità di sviluppo nel Nord Africa – Il mare dell’accoglienza.
MONDO CRUISE. Luxury Cruise & Mega Yacht: opportunità di mercato emergenti per la promozione del turismo costiero del Paese”.
“INFRASTRUTTURE, LOGISTICA E STRUMENTI FINANZIARI: cosa si è fatto e cosa si potrà fare”.
Tra gli eventi culturali, si segnalano: la presentazione del libro La flotta che visse due volte. Storie delle navi di Achille Lauro di Tobia Costagliola; l’aperitivo – su invito – YoungShip Italia allo Yacht Club Canottieri Savoia, promosso da YoungShip Italia, Gruppo Giovani di Confitarma e Gruppo Giovani Federagenti.
A seguire, il Maschio Angioino ospiterà il concerto “L’incanto del mare” del coro Jubilate Deo con brani lirici e canzoni della tradizione napoletana. 

VENERDÌ 27 GIUGNO

Secondo appuntamento con il GREEN SHIPPING SUMMIT: riflettori puntati sulla nuova direttiva europea sulle infrastrutture per i combustibili alternativi.
In chiusura, una sessione internazionale sulla normativa riguardante le emissioni del trasporto marittimo.
Sempre nella giornata di venerdì 27, DUE nuove sezioni per il forum PORT&SHIPPINGTECH: SAFETY – Prevenzione incidenti, infortuni e safety nel settore dello shipping e della logistica portuale, workshop e tavole rotonde in collaborazione con INAIL BACK TO MED – Una nuova sfida per i paesi del Mediterraneo: la collaborazione tra Porto e Città tra innovazione e sviluppo”, un convegno internazionale a cura di RETE dedicato ai waterfront urbano-portuali.
Alla sera, protagonista la CENA NAPOLETANA a Castel dell’Ovo, evento itinerante dedicato alla fantasia culinaria partenopea e riservato alla community dello shipping nazionale e internazionale.   

Giffoni “città intelligente”: idee per un progetto di “Smart City”. Siglato accordo con Unisa – Master Management della P.A. per tirocini formativi

giffoni-citta-intelligente-sigla-accordo-russomando-parente-giugno-2014-vivimediaGIFFONI VALLE PIANA (SA). Nei giorni scorsi il Sindaco Paolo Russomando, nell’ottica della politica per il miglioramento della qualità della vita, ha sottoscritto un’importante convenzione con l’Università degli Studi di Salerno – Dipartimento di Studi e Ricerche Aziendali – per inserire il Comune di Giffoni Valle Piana tra i “soggetto ospitanti” di tirocini formativi per laureati nell’ambito del master di 2^ livello in “General Management della Pubblica Amministrazione”. L’amministrazione Comunale e l’Università hanno stabilito di svolgere un Project Work dal titolo “Un modello di sviluppo di smart city per il Comune di Giffoni Valle Piana”. 

Una città intelligente è una città che risparmia energia, incoraggia modi di vita ecosostenibili, cercando di trasformare il nucleo urbano senza trascurare le esigenze del territorio. La Smart City è un laboratorio di idee innovative in continua evoluzione che ha nella Pubblica Amministrazione e nei cittadini gli attori di un progressivo processo di cambiamento. Per lanciare questo tipo di Project Work, che guarderà con particolare attenzione alle forme di finanziamento dell’Unione Europea per i progetti di Smart City, il Comune ha siglato l’importante accordo con l’Università per ospitare tirocinanti. 

Il Project Work che si intende sviluppare a Giffoni Valle Piana è articolato in più fasi e prevede l’impiego complessivo di 400 ore di un gruppo di discenti del Master, accompagnati da un team di esperti in progetti di innovazione sociale del Master MPA, guidati dal Professor Roberto Parente. Per garantire la massima efficacia del lavoro svolto, sarà costituito un gruppo di supporto e coordinamento con rappresentanti del Comune. Il lavoro di studio avrà inizio in queste settimane e si concluderà entro la fine dell’anno. 

Si è dato, in questi anni di amministrazione della città, sempre una priorità alle politiche di miglioramento della qualità della vita dei nostri concittadinispiega il Sindaco Paolo RussomandoLe idee messe in campo hanno portato anche ottimi risultati, ma occorre un continuo studio di progetti, sfruttando le opportunità tecnologiche, per promuovere l’innovazione e mettere in campo azioni per un processo di evoluzione e mantenimento dell’ambiente in cui viviamo. L’obiettivo dell’accordo con l’Unisa è quello di realizzare uno studio di massima, attraverso l’impiego di tirocinanti, che tracci un modello di “Smart City” per Giffoni Valle Piana”. 

Il Master MPA – aggiunge il Professor Roberto Parente – intende sempre più qualificarsi come Laboratorio d’innovazione a disposizione della PA locale. Il tema delle Smart City, sul quale abbiamo iniziato una proficua collaborazione con Legautonomie, uno dei principali sponsor del nostro Master, rappresenta naturalmente un tema di rilievo strategico, anche alla luce delle opportunità offerte dalla nuova Programmazione Comunitaria. Questo importante accordo con l’Amministrazione Comunale, che ringraziamo per l’interesse mostrato, vuole rappresentare idealmente un modello di collaborazione Università/Territorio che speriamo possa incidere positivamente sui destini futuri delle nostre Comunità locali”.

“La Chiesa di San Teodoro Martire e il quartiere Borgo in Sarno”. Sabato 28 la presentazione del libro

libro-chiesa-san-teodoro-giugno-2014-vivimediaSARNO (SA). Si terrà sabato 28 giugno, alle ore 20.00, presso la Chiesa di San Teodoro Martire in Sarno (Sa), sita in via Abignente 113, la presentazione del libro “La Chiesa di San Teodoro Martire e il quartiere Borgo in Sarno” a cura di Alfredo Franco e Federico Cordella (Edizioni Scala, 2014). 

Oltre agli interventi degli autori, l’iniziativa, moderata dal prof. Francesco De Martino, vedrà la partecipazione di Mons. Mario Ceneri, vicario foraneo e Parroco del Duomo di Episcopio in Sarno, e del prof. Antonio Milone, docente presso il Liceo Statale “Renato Caccioppoli” di Scafati, storico dell’arte e ricercatore. Presiederà i lavori don Vincenzo Buono, amministratore parrocchiale di San Teodoro. Saranno, inoltre, presenti le autorità, i religiosi originari della Parrocchia ed i precedenti amministratori parrocchiali.

Il libro. Edito da Scala, “La Chiesa di San Teodoro Martire e il quartiere Borgo in Sarno” rappresenta uno scrupoloso ed attento lavoro di archeologia, di storia ecclesiastica, di archivistica e di storia dell’arte, che permette di compiere al lettore una vera e sana “passeggiata culturale”, portandolo in alto, all’origine, supra montem, per condurlo al presente, a valle, al Borgo. «È un cammino immaginoso nel quale mi piace scorgere la parabola della vita cristiana, forte monito a non dimenticare mai le nostre origini – spiega don Vincenzo Buono, che ha fortemente voluto la stampa del volume – Proveniamo dall’Alto, da Dio che in Gesù, “disceso in mezzo a noi” (cf. Gv. 1, 14) per camminare e stare sempre con noi (cf. Lc. 24, 15), ci ha insegnato a riandare nei nostri luoghi di nascita (cf. Gv. 3, 1-15) per riscoprire la bellezza delle nostre origini».

Unendosi alle parole del proprio amministratore, l’intera comunità parrocchiale “teodorina” stringe in un forte abbraccio i curatori del libro, Alfredo Franco e Federico Cordella, per questo prezioso “lavoro”: «Sento il dovere, ma soprattutto il piacere, di ringraziare gli ideatori di questa “passeggiata” – afferma don Vincenzo Da Alfredo ho assimilato ancor più l’importanza di valorizzare il nostro passato: il Signore ricompensi tutte le sue fatiche profuse per tale nobile fine. Da Federico, invece, ho ammirato la bellezza che nasce dalla condivisione dei propri talenti: l’intercessione della Madonna e di San Teodoro lo accompagnino sempre nel cammino della vita».

La cittadinanza tutta è invitata a partecipare alla presentazione dell’opera, in programma sabato 28 giugno, alle ore 20.00 (al termine della Santa Messa), presso la Chiesa di San Teodoro Martire. 

ENEL presenta gli interventi per la rete elettrica sul territorio

enel-presentazione-interventi-rete-elettrica-salerno-giugno-2014-vivimediaSALERNO. Quattro nuovi “centri satellite”, sette cabine primarie potenziate, nuovi raccordi tra linee di media tensione e interventi mirati sulla rete per rendere sempre più efficiente e affidabile il servizio elettrico nel salernitano: Enel ha presentato a Confindustria Salerno gli interventi già realizzati e lo stato di avanzamento del piano annunciato lo scorso settembre.

All’incontro erano presenti Mauro Maccauro, Presidente Confindustria Salerno, Gerardo Gambardella, Vice Presidente Confindustria Salerno, Gianluigi Fioriti, Responsabile Macro Area Centro Enel Distribuzione e Giuseppe Santino, Responsabile Enel Distribuzione Campania.

Tra la novità presentate agli associati, il Centro Satellite in località Camerelle, operativo dal mese scorso, snodo fondamentale della rete di distribuzione alimentato da tre nuove linee di media tensione, per un totale di 15 km in cavo interrato. Il Centro Satellite garantirà maggiore potenza disponibile sul territorio e, in caso di guasto, permetterà di isolare i tratti di rete interessati eseguendo manovre a distanza: in questo modo sarà possibile in breve tempo rialimentare la maggior parte della clientela ancora prima di effettuare l’intervento sul posto. 

Enel ha già completato un ulteriore centro satellite a Battipaglia e sta lavorando per realizzarne altri due a Roccapiemonte e Sarno, per il potenziamento di sette Cabine primarie e per la realizzazione di nuovi raccordi di media tensione fra le linee già esistenti. Una approfondita analisi del territorio ha inoltre permesso di pianificare interventi mirati di manutenzione e potenziamento per rendere la rete elettrica più affidabile in caso di eventi esterni eccezionali come quelli della scorsa estate. Con dieci cantieri operativi, sei imprese impegnate con cinquanta risorse, venti tecnici e dieci operai Enel dedicati, il piano si concluderà a marzo 2015.

“Come da programma presentato lo scorso settembre a Confindustria Salerno e ai suoi associati, abbiamo messo in servizio il Centro Satellite di Camerelle, importante infrastruttura per la distribuzione elettrica sul territorio – ha spiegato Gianluigi Fioriti – Oltre a questo, oggi abbiamo presentato nei dettagli l’importante piano di interventi sul territorio, già in avanzata fase di realizzazione, che consentirà di migliorare ulteriormente la qualità del servizio elettrico in un’area in cui il lavoro quotidiano di Enel ha già permesso, dal 2009 ad oggi, la riduzione del 63% del numero delle interruzioni annue per cliente”.

“Dopo i disagi subiti la scorsa estate dalle aziende dell’Agro Nocerino Sarnese – ha dichiarato il Presidente Mauro Maccauro – Confindustria Salerno ha sollecitato l’avvio dei lavori necessari all’adeguamento della rete elettrica al servizio delle imprese. A settembre dello scorso anno, abbiamo  condiviso con l’Enel un articolato programma di lavori e, nel corso degli ultimi nove mesi, abbiamo profuso il massimo sforzo ponendoci con la nostra Associazione come “interfaccia” con gli Enti locali allo scopo di accelerare l’iter tecnico ed amministrativo relativo alle opere previste. Esprimiamo oggi una valutazione positiva su quanto realizzato finora dall’Enel. Nei prossimi mesi – ha concluso Maccauro – continueremo a monitorare con attenzione gli interventi che restano ancora da realizzare al fine di dotare le imprese salernitane di una rete elettrica realmente funzionale alle loro esigenze produttive” . 

Al termine della presentazione degli interventi, Enel ha richiamato l’attenzione del sistema produttivo sul tema della cabine di consegna dei clienti e sul ruolo di queste per la qualità del servizio: la presenza di impianti non adeguati in termini di protezioni può determinare la propagazione di disturbi generati nelle reti interne su tutto il sistema elettrico, trasferendo le interruzioni e i buchi di tensione ad altre forniture alimentate dalla stessa Cabina Primaria. L’invito alle imprese è quindi verificare la situazione dei propri impianti, anche con la collaborazione di Enel, nell’ottica dell’impegno condiviso a favore di un servizio sempre più affidabile sul territorio.

Ex falegnameria Giannattasio, avviati i lavori di demolizione. Al suo posto nascerà una struttura polifunzionale per attività sociali

ex-falegnameria-giannattasio-giffoni-giugno-2014-vivimediaGIFFONI VALLE PIANA (SA). E’ stata avviata la demolizione del vecchio opificio che ospitava l’ex Falegnameria Giannattasio, abbandonata al degrado e all’incuria da molti anni. L’area di circa 300 metri quadrati, situata in via Cappuccini, rappresentava un grave pericolo per l’incolumità pubblica, essendo diventata, nel corso degli anni, ricettacolo di animali e rifiuti di vario genere. La stessa struttura, a seguito del totale abbandono, non assicurava più neppure la stabilità ed era a rischio di crollo. 

L’intera area, sulla quale sorge il corpo di fabbrica decadente, è pervenuta al Comune, che l’ha inserita tra i beni patrimoniali, per cessione gratuita e volontaria degli originari proprietari. L’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Paolo Russomando, già nel programma amministrativo presentato alle elezioni del 2011, ha scelto di destinare l’area di sedime ricavata dalla demolizione alla costruzione, in futuro, di una struttura polifunzionale per attività sociali e destinata, tra l’altro, ad ospitare una “Casa della Musica”. 

L’ex falegnameria Giannattasio è stata in attività fino all’inizio egli anni Ottanta. Poi è stata oggetto di una procedura fallimentare. Il Comune ha acquisito l’intera area per avviare le necessarie pratiche di riqualificazione, deliberando di destinare la stessa alla costruzione di una struttura polifunzionale. A distanza di molti anni si è giunti al primo importante “step” del progetto , avviando la procedura di risanamento dell’area con la demolizione del fabbricato pericolante.