Dicembre, 2014

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Il Mastro gelatiere Giuseppe Cascella tra i protagonisti del “Campania Alto Pregio”

giuseppe-cascella-gennaio-2015-vivimediaSALERNO. Dal 3 al 5 gennaio 2015, nello spazio antistante l’ITC Ragioneria “Guido Dorso” di Sarno (Sa), si svolgerà la prima edizione del “Campania Alto Pregio”, lo Smart Small Expò dedicato alle eccellenze della Valle del Sarno, della provincia di Salerno e dell’intera Campania, rientrante nel più ampio progetto “Percorsi d’Acqua”. Tra i prestigiosi partecipanti anche il Mastro gelataio Giuseppe Cascella, titolare della gelateria “Gelizioso”, che sabato 3 e domenica 4 gennaio terrà due workshop, incentrati rispettivamente di “Gelato a merenda” e “Gelato Happy Hour”

Ci sarà anche il Mastro gelatiere Giuseppe Cascella tra i partecipanti del “Campania Alto Pregio”, lo Smart Small Expò dedicato alle eccellenze della Valle del Sarno, della provincia di Salerno e dell’intera Campania, in programma a Sarno (Sa) dal 3 al 5 gennaio 2015.

Durante la prima edizione dell’evento, che si pone come autentica opportunità di partecipazione e condivisione per l’evoluzione del sistema produttivo, turistico e culturale della zona, Giuseppe Cascella, titolare della gelateria “Gelizioso”, sita nella città sarnese alla via G. Matteotti 47, presenterà il suo gelato naturale, che fa della stagionalità dei prodotti e dell’artigianalità della lavorazione la chiave del suo successo.

Al “Campania Alto Pregio” il gelato di Giuseppe Cascella sarà accanto a prodotti dop di alta qualità, come il pomodorino di Corbara, la zucca di Scafati, il cipollotto nocerino. Tutti prodotti che, rientranti nel comparto agrolimentare e gastronomico, sviluppano una serie di collegamenti sia culinari che territoriali. Anche la location scelta per il mini Expò non è casuale: la “tre giorni”, infatti, si svolgerà nello spazio antistante l’ITC Ragioneria “Guido Dorso” di Sarno, attraversato dalle acque del fiume Sarno, a poca distanza dalla sua limpida sorgente.

All’interno del “Campania Alto Pregio” il Mastro gelatiere Cascella terrà due importantissimi workshop: il primo in programma alle ore 11.00 di sabato 3 gennaio, in cui discuterà di “Gelato a merenda”, ed il secondo in agenda alle ore 9.30 di domenica 4 gennaio dal tema “Gelato Happy Hour”. «Si sta assistendo ad una trasformazione di percezione, considerazione e consumo di gelato – afferma Giuseppe CascellaOggi si parla di gelato gastronomico e di gelato salato, nel senso che il gelato “entra in cucina” e viene servito al piatto assieme ad altre pietanze salate. Alla stregua del consumo che del gelato naturale può essere fatto a prima colazione, in abbinamento con fette biscottate, confetture, biscotti, cereali e cornetti».

Il “Campania Alto Pregio” è inserito nell’ambito del progetto “Percorsi d’Acqua”, finanziato dal PO FESR ob. op. 1.9 della Regione Campania ai Comuni di Sarno, Bracigliano e Siano e nato con l’obiettivo di restaurare e sistemare il secolare giardino di Villa Lanzara a Sarno e ripristinare la Villa Comunale annessa al Palazzo De Simone, con le rispettive fontane, a Bracigliano. “Percorsi d’acqua” ha anche la finalità di evidenziare l’importanza che la risorsa acqua ha rappresentato, sin dall’antichità, per lo sviluppo del territorio di riferimento. Tutti gli eventi programmati sottolineano quanto l’acqua, per questo territorio, rappresenti ancora oggi un elemento vitale che rende unico il paesaggio e speciali le sue produzioni.

La prima edizione del “Campania Alto Pregio” Smart Small Expò prevedrà, inoltre, azioni di valorizzazione territoriale attraverso l’organizzazione di visite guidate e laboratori, come il “New Media Creative Lab”, anche per le scuole di ogni ordine e grado. Sempre per i giovani è prevista l’assegnazione sia del “Premio Achille” che della “Tartaruga”, riconoscimento attribuito al miglior prodotto audio-video per la valorizzazione dei beni culturali – materiale ed immateriali – dell’area di riferimento del progetto.

Presentazione del libro “La vita al quadrato”, di Antonio Donadio

donadio-la-vita-al-quadrato-cava-de'-tirreni-dicembre-2014-vivimediaOggi 18 dicembre alle 18,30, nella Sala di rappresentanza del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni, il poeta Antonio Donadio, cavese di origine e attualmente residente a Bergamo, presenterà il suo ultimo libro, La vita al quadrato, una monografia dedicata al grande poeta Mario Luzi, nel centenario della nascita.

Condurrà la serata Franco Bruno Vitolo, che converserà con l’autore. Leggeranno i testi Maria Alfonsina Accarino, Lucia Antico, Lucia Criscuolo, Maria Teresa Kindjarsky, Emanuele Occhipinti, Rosanna e Teresa Rotolo, Anna Maria Violante, Franco Bruno Vitolo, componenti dell’Associazione VersoCava, a suo tempo fondata anche dallo stesso Antonio Donadio. Il pittore Alfonso Vitale a coloro che acquisteranno il libro donerà una sua personale litografia ispirata all’opera. Presenzierà il Sindaco di Cava, Marco Galdi. 

Luzi è considerato uno dei più grandi poeti del Novecento, è stato più volte candidato al Nobel, ingiustamente negatogli, eppure in Italia è tuttora molto meno conosciuto e popolare dei vari Ungaretti, Quasimodo, Montale & Co. Bene ha fatto allora Donadio a dedicargli la monografia, il cui titolo richiama la definizione che lo stesso Mario Luzi fece della Poesia durante un’intervista fattagli dallo stesso Donadio.

Il lavoro nella prima sezione è di stampo critico letterario, con la biografia del Poeta e una guida alla lettura delle sue opere suddivisa secondo la ripartizione fatta da lui stesso per l’opera omnia edita nei Meridiani. Nella seconda sezione è personalizzato, con ricordi dei loro incontri, tra cui la nota di prefazione che Luzi scrisse per uno dei suoi libri, con foto, documenti e testimonianze in gran parte inediti.

Domenica di vittorie per Under 14 e Seniores. Under 16 fermata dagli Hammers

arechi-rugby-3-salerno-vivimediaSALERN0. La ricca domenica d’impegni per l’Arechi Rugby ha portato ben due successi in cassaforte ed una sconfitta di misura.

Partiamo dalla formazione seniores, che nella difficile trasferta in terra beneventana contro il San Giorgio del Sannio ha dato vita a un incontro di pregevole fattura: il risultato finale di 20 a 24 in favore dei Dragoni è speculare ad una prestazione d’alto livello di entrambe le squadre scese in campo, che hanno giocato a viso aperto e con ritmi piuttosto alti, come non accadeva da un po’ di tempo.

Il capitano dei Dragoni, Dario Finamore, ha voluto esprimere parole di elogio per i suoi: “Siamo arrivati a Benevento sapendo che avremmo affrontato una squadra affamata di vittorie, ed in particolare contro di noi avrebbero voluto vincere considerando che da 2 anni non perdiamo una partita. La reazione della mia squadra è stata davvero pregevole, considerando che non giocavamo in casa e soprattutto contro una formazione che non avevamo mai avuto l’occasione di incontrare prima d’ora: le quattro mete messe a segno ci hanno consentito di portare a casa l’intera posta in palio ed è sicuramente positivo, ora anche la classifica ha un’impostazione ben definita in attesa dell’ultimo incontro del girone d’andata contro gli amici del Vesuvio Rugby”.

Tra le mura amiche del “Vestuti” giunge la prima vittoria per i piccoli Dragoni dell’under 14: i ragazzi allenati da Andrea Pierri, Raffaele Falivene e Silvia Gaudino hanno avuto la possibilità di giocarsela contro i parietà del Portici Rugby, pur perdendo nel primo dei due incontri disputati, per poi portare a casa la prima vittoria stagionale contro il Pozzuoli. Grande soddisfazione per l’allenatrice e capitano della Nazionale femminile Silvia Gaudino che, nel giorno del suo compleanno, ha ricevuto in regalo la prima vittoria dei ragazzi: “Sono davvero contenta del risultato ottenuto. I ragazzi stanno dimostrando di essere davvero legati a questo sport e al progetto dell’Arechi Rugby, e vederli esultare è davvero gratificante. Mi sento inoltre in dovere di ringraziare i genitori accorsi allo stadio per tifare per i propri figli: il loro apporto durante il terzo tempo è stato molto importante per la buona riuscita di questa bella giornata di sport. Ora tocca proseguire con il lavoro dentro e fuori dal campo, per consentire ai ragazzi di diventare uomini di rugby”.

Sconfitta di misura per la squadra under 16 allenata da Generoso Falivene: in terra molisana, contro i parietà di Campobasso, il risultato finale è stato di 17 a 10. Nonostante la sconfitta, i ragazzi hanno comunque ricevuto i complimenti da parte di coach Falivene: “Le tante difficoltà dovute allo stop forzato di alcune settimane sia dal campionato sia dagli allenamenti si sono viste tutte. Nonostante ciò i miei ragazzi hanno lottato fino all’ultimo secondo, e dopo un primo tempo in sordìna hanno rialzato la testa per giocarsela. Doverosi anche i complimenti agli Hammers di Campobasso, una bella realtà che può crescere tanto e che attenderemo al ritorno per un’altra bella sfida”.

Il Premio “Cavesi nel Mondo” al Prof. Matteo Santin

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Il vincitore del Premio “Cavesi nel Mondo” 2014 è il Dott. Prof. Matteo Santin, biologo e ricercatore 51enne. Direttore del Centro di Ricerca per la Medicina Rigenerativa dell’Università di Brighton e Presidente della Società Europea di Biomateriali, la sua attività spazia dalla didattica alla ricerca applicata in settori di avanguardia. Il suo nominativo è stato scelto tra numerose candidature dalla Commissione di assegnazione, presieduta dal Sindaco Marco Galdi. Sabato 20 dicembre la Cerimonia di conferimento al Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni (Sa). Sarà il degno epilogo della XIV edizione della prestigiosa iniziativa, rilanciata dal Rotary Club dopo un lungo periodo di sospensione

È il biologo e ricercatore Matteo Santin il vincitore della XIV edizione del Premio “Cavesi nel Mondo”. Il prestigioso riconoscimento gli verrà consegnato durante la Cerimonia di conferimento in programma sabato 20 dicembre, alle ore 10.00, nell’Aula Consiliare del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni (Sa).

Il nome del vincitore e tutti i dettagli della Cerimonia di conferimento sono stati rivelati durante la conferenza stampa svoltasi questa mattina, lunedì 15 dicembre, al Palazzo di Città metelliano ed alla quale sono intervenuti l’Avv. Vincenzo Landolfi, Vicesindaco di Cava de’ Tirreni, l’Arch. Carmine Salsano, Commissario della locale Azienda di Soggiorno e Turismo, e l’Avv. Maurizio Avagliano, Presidente del Rotary Club di Cava de’ Tirreni.

Nato a Cava de’ Tirreni il 3 giugno 1963, il Dott. Prof. Matteo Santin è il Direttore del Centro di Ricerca per la Medicina Rigenerativa dell’Università di Brighton (Inghilterra) ed è il leader del Gruppo di Ricerca per il Mimetismo e la Rigenerazione dei Tessuti. Docente di Rigenerazione dei Tessuti presso la Facoltà di Farmacia e Scienze Biomolecolari dell’Università di Brighton, Santin è anche il Presidente della Società Europea di Biomateriali. La partecipazione ad oltre 200 conferenze internazionali ed il deposito di ben 8 brevetti nobilitano ulteriormente il suo eccellente curriculum, impreziosito da competenze maturate presso importanti Istituti di ricerca e da attività che spaziano dalla didattica alla ricerca applicata in settori di avanguardia quali biomateriali e rigenerazione dei tessuti.

Sono questi i titoli ed i numeri che hanno sancito il trionfo di Matteo Santin nell’edizione 2014 del Premio “Cavesi nel Mondo”, ideato nel lontano 1982 dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni e rilanciato dopo un decennio di sospensione dal Rotary Club di Cava de’ Tirreni, che grazie alla felice intuizione del Dott. Felice Scermino e del Dott. Luigi Della Monica ne ha “rilevato” la gestione e l’organizzazione previo apposito protocollo d’intesa con il Comune e l’AAST metelliani.

Numerose le candidature pervenute alla Segreteria Organizzativa dell’iniziativa, che rappresenta senza dubbio l’emblema dell’orgoglio cavese e che conferisce ai suoi destinatari uno speciale incarico di ambasciatori della cavesità. Per nulla agevole, dunque, è stato il compito dapprima del Comitato di preselezione, formato da soci rotariani, che ha operato la prima “scrematura” tra i candidati, e successivamente della Commissione di assegnazione che ha proclamato il vincitore, presieduta dal Prof. Avv. Marco Galdi, Sindaco di Cava de’ Tirreni, e composta da S.E. Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni, da Dom Michele Petruzzelli, Abate Ordinario dell’Abbazia della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni, dall’Avv. Maurizio Avagliano, Presidente del Rotary Club di Cava de’ Tirreni, e dall’Arch. Carmine Salsano, Commissario dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni.

Nella scelta del vincitore di questa XIV edizione del Premio “Cavesi nel Mondo”, che viene conferito con cadenza biennale, la Commissione di assegnazione si è ispirata ai criteri previsti dal Regolamento. Tra questi, l’aver reso lustro alla città natale a livello nazionale ed internazionale con la propria attività e con le proprie opere, l’aver conseguito riconoscimenti oggettivi, l’aver avuto una vita privata e pubblica di specchiata moralità, con una preferenza riservata – grande novità di quest’anno – ai candidati di età non superiore a 55 anni.

Tutti requisiti, questi, ampiamente soddisfatti dal Prof. Matteo Santin, che sarà degnamente onorato e festeggiato nel corso della Cerimonia di conferimento del Premio, in programma sabato 20 dicembre, alle ore 10.00, al Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni.

All’atteso evento interverranno i componenti della Commissione di assegnazione (il Prof. Avv. Marco Galdi, S.E. Mons. Orazio Soricelli, Dom Michele Petruzzelli, l’Avv. Maurizio Avagliano e l’Arch. Carmine Salsano), il Prof. Luigi Ambrosio, Direttore del Dipartimento di Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), al quale sarà affidata la Prolusione, ed ovviamente il premiato, che riceverà una pergamena incorniciata contenente le motivazioni del conferimento ed un distintivo in oro a rilievo raffigurante un pistone, altro simbolo dell’identità cittadina.

Il nome del Prof. Matteo Santin, tra l’altro figlio di mister Rino Santin, autentica bandiera dello sport ed in particolare del calcio cavese, si aggiunge così nell’Albo d’oro a quelli di Gino Palumbo, Mario Amabile, Rocco Moccia, Renato Di Mauro, Sabato Palazzo, Giuseppe Senatore, Luigi e Albino Carleo, Fernando Salsano, Bruno Apicella, Dom Faustino Avagliano, Giuseppe Murolo e Francesco Della Corte, prestigiosi vincitori del Premio nelle edizioni dal 1982 al 2004.

Da “Mondo di mezzo” a “Ghost Ship”: 11 milioni di litri di gasolio destinati alla Marina Militare trasportati da una “nave fantasma”

auto-finanza-in-via-roma-vivimediaROMA. È in corso, sin dalle prime luci dell’alba, l’operazione denominata “GHOST SHIP” del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, avviata a seguito degli elementi emersi nei confronti di Massimo PERAZZA, detto “Massimo il romanista”, nell’ambito dell’operazione “MONDO DI MEZZO” svolta unitamente al R.O.S. dell’Arma dei Carabinieri.
In tale contesto plurimi si sono rivelati i contatti del PERAZZA con Roberto LACOPO, anche presso il distributore di corso Francia riconducibile a Massimo CARMINATI. In tutto sono sei le ordinanze di custodia cautelare in carcere disposte dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Roma, di cui tre nei confronti di Ufficiali e Sottufficiali della Marina Militare.
L’odierna attività, effettuata dal Nucleo di Polizia Tributaria di Roma e coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha consentito di scoprire un’associazione criminale specializzata nelle frodi nelle pubbliche forniture, che aveva organizzato, solo cartolarmente però, la consegna di milioni di litri di prodotto petrolifero presso il deposito della Marina Militare di Augusta (SR) in Sicilia.
Lo stratagemma utilizzato, grazie anche alla complicità di appartenenti alla stessa Marina Militare, consisteva nell’attestare falsamente il rifornimento dei citati depositi per mezzo della nave cisterna denominata “VICTORY I”.
Peccato che le indagini delle Fiamme Gialle hanno permesso di accertare come in realtà la stessa nave fosse naufragata nel settembre 2013 nell’Oceano Atlantico, tanto che alcuni componenti dell’equipaggio risultano ancora oggi formalmente dispersi.
Grazie ai fittizi trasporti della fantomatica “VICTORY I”, mai attraccata nel porto di Augusta, è stata attestata falsamente la fornitura di oltre 11 milioni di litri di gasolio navale, del valore complessivo di oltre 7 milioni di euro, pari al danno subito per le casse dell’Erario.
Il carburante veniva fornito documentalmente dalla ditta danese O.W. SUPPLY A/S, riconducibile a Lars P. BOHN, destinatario di ordinanza di custodia cautelare, titolare di un appalto con l’Amministrazione della Difesa, che si avvaleva della collaborazione di due società italiane quali brokers, la GLOBAL CHEMICAL BROKER S.r.l. di Massimo PERAZZA
e la ABAC PETROLI di Andrea D’ALOJA, entrambi complici del BOHN e anch’essi destinatari di analoga misura restrittiva della libertà personale.
LETO Mario e DISTEFANO Sebastiano, il primo Capitano di Corvetta della Marina Militare, Capo Deposito della Direzione di Commissariato Militare Marittimo di Augusta, ed il secondo, 1° Maresciallo della Marina Militare, Capo Reparto Combustibili della medesima Direzione, erano invece i punti di contatto dell’associazione presso il porto di Augusta,  fungendo da trait d’union con la pubblica amministrazione militare. Gli stessi, per i quali è stata disposta la custodia cautelare in carcere, predisponevano tutta la falsa documentazione necessaria alla realizzazione delle fittizie forniture. 
L’organizzazione poteva poi contare sull’attiva collaborazione di altri appartenenti alla Marina Miliare, i Marescialli DE PASQUALE Salvatore e MAZZONE Salvatore, quest’ultimo destinatario di custodia cautelare in carcere, che, a vario titolo, attestavano falsamente l’avvenuta consegna del carburante ovvero la sua certificazione, nonché del tecnico chimico Francesco IPPEDICO, che invece attestava la qualità e le caratteristiche del prodotto mai consegnato.
Nel complesso, sono in corso di esecuzione n. 6 ordinanze di custodia cautelare in carcere – nei confronti di Lars P. BOHN, Massimo PERAZZA, Andrea D’ALOJA, Mario LETO, Sebastiano DISTEFANO e Salvatore MAZZONE – nonché perquisizioni locali e domiciliari nei confronti di tutti i dieci indagati.
Il Tribunale di Roma, Sezione G.I.P., ha altresì disposto il sequestro preventivo per equivalente, fino alla concorrenza del danno per l’Erario di 7.401.248,36 di euro, delle risorse finanziarie e dei beni delle persone fisiche e delle società coinvolte.