Ottobre, 2016
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La Cavese tenta il riscatto dopo le due sconfitte fuori casa
CAVA DE’ TIRRENI. La Cavese, azzoppata due volte su due fuori casa vuole far valere il fattore “Lamberti” per recuperare il terreno perduto in classifica. Di contro una delle più quotate per il salto di categoria finale, la Turris degli ex Rosario De Rosa, Palumbo e Varriale. Ne esce fuori, così, un incontro interessante per le emozioni che regala. Soprattutto per i colori biancoblù. Ma ad aprire le danze è proprio la Turris.. Si fa pericolosa all’8 pt. Somma scodella in area un pallone invitante per Petrone che spara alto. Ma è la Cavese, tirato il sospiro di sollievo a prendere decisamente l’iniziativa e in 3 minuti costruisce quattro occasioni, imprecando alla sfortuna. Al 9′ pt, infatti, D’Ancora tira una fucilata dal limite che non trattiene il portiere ospite. Sulla sfera si lancia Bellante che centra lo specchio della porta ma sulla traiettoria una mano galeotta di Di Girolamo la stoppa. Per Rutella è tutto regolare e fa continuare. Un minuto più tardi prima Rossi su punizione e poi Bellante, servito da Golia, sfiorano il gol. Quello più facile da realizzare se lo mangia il pur esperto Giglio al 15’pt. Dalla sinistra traversone al centro di Golia e in spaccata a un metro dalla linea di porta l’attaccante trentottenne alza alle stelle. Ma il vantaggio è solo rimandato di quattro minuti. Golia dalla destra pesca perfettamente Rossi dall’altra parte dell’area di rigore. È gioco facile incornare alle spalle di Abagnale. La formazione metelliana dimostra di essere in palla mentalmente e fisicamente. D’Ancora è scatenato, Rossi ispirato. Gli ospiti così vanno in crisi e non riescono a farsi pericolosi dalle parti di Conti per tutto il resto del primo tempo. Nella ripresa il motivo della sfida resta lo stesso. Gli ospiti non sembrano avere in canna colpi così pericolosi da mettere a repentaglio l’imbattibilità domenicale di Conti. Anzi è la Cavese a dimostrarsi molto concreta e decisa a mettere al sicuro la vittoria. Al 1′ il cross di D’Ancora pesca sull’out sinistro dell’attacco Rossi. La conclusione si stampa sul palo e finisce fuori.Al 6’st ancora più pericolosa la formazione di Longo. Sfortunato è Giglio che sotto misura non trova la porta, a conclusione di un’azione a percussione che aveva visto poco prima anche Golia provare a bucare Abagnale. La Turris si rifà viva dalle parti di Conti al 10’st. Pallone vagante in area sul quale Varriale, pur in vantaggio, si fa anticipare da un ritorno miracoloso di Loreto. Al 37’st la formazione di casa rischia di passare di nuovo. Gabrielloni su traversone di Giannattasio mira all’angolo lontano ma Abagnale c’è e neutralizza l’inzuccata destinata in porta. L’ultima azione della sfida è ancora di marca aquilotta. In contropiede questa volta è Gabrielloni che lancia Giannnattasio. Un passo dentro l’area torrese e fucilata sotto la traversa ma Abagnale sventa in angolo. Poi il fischio finale e l’applauso corale dello stadio nei confronti dei propri beniamini. Ma domenica urge dare continuità ai risultati favorevoli sfatando il tabù trasferte. Sulla strada i metelliani incontreranno in Sicilia la Sancataldese.
CAVESE TURRIS 1-0
CAVESE (4-3-3): Conti, Padovano, Loreto, Di Deo, Parenti, Migliaccio,Bellante, D’Ancora (25’st Alleruzzo), Giglio (30’st Gabrielloni), Rossi, Golia (20’st Giannattasio). A disp. D’Amico, Castaldo, Galullo, Armenise, Ciarcià, Pappalardo. All. Emilio LONGO.
TURRIS (4-4-2): Abagnale, Barbiero, Somma, De Gol (38’st Evacuo), De Rosa, Di Girolamo, Petrone, Danucci, Tarallo, Palumbo (1’st Morella), Varriale (30’st Schettino). A disp. Atteo, Gallo, Salvatore, Perfetto, Imparato, Perinelli. All. Ciro MANZO.
ARBITRO: Daniele RUTELLA (Enna), I ass. Roberto FRAGGETTA (Catania) II ass. Isidoro GRASSO (Acireale).
RETI: 19’pt Rossi.
NOTE: Cielo velato, terreno scivoloso per l’acquazzone mattutino. Spettatori circa 1200. La trasferta era vietata a tutti i non residenti di Cava de’ Tirreni. Ammoniti: Danucci (T), De Gol (T), Di Girolamo (T), Bellante (C ), Alleruzzo (C ), Giannattasio (C ), Gabrielloni (C ). Angoli: 6 a 3 per la Turris. Recuperi: 2′ pt, 6′ st.