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Rotary Club, melanoma e glaucoma aprono il 22 gennaio la VII edizione de “Le Domeniche della Salute”

22 gennaio 2017 - A3 senza segni di taglioCAVA DE’ TIRRENI (SA). Ritornano “Le Domeniche della Salute”, ideate ed organizzate dal Rotary Club Cava de’ Tirreni e giunte alla VII edizione. 10 gli appuntamenti in programma fino al mese di maggio presso la sede del CRTF, sita a Cava de’ Tirreni (Sa) in via Onofrio di Giordano, n. 15. Medici specialisti saranno a disposizione dei cittadini per screening gratuiti sulle patologie più diffuse. Prima tappa domenica 22 gennaio 2017: spazio allo “Screening del Melanoma” a cura del Dr. Francesco Musumeci ed allo “Screening del Glaucoma” da parte del Prof. Francesco Pellegrino

Ripartono domenica 22 gennaio 2017 “Le Domeniche della Salute”, progetto ideato ed organizzato dal Rotary Club Cava de’ Tirreni. Sarà una ripresa col “botto” per la meritoria iniziativa, giunta alla sua VII edizione, che si avvale del patrocinio della Città di Cava de’ Tirreni (Sa) e della collaborazione di CRTF – Centro di Radiologia e Terapia Fisica, Se.s.a.p. – Servizi sanitari e assistenziali alla persona e Grafica Metelliana. Subito in programma in contemporanea, infatti, due importanti screening, dedicati rispettivamente al melanoma ed al glaucoma.

Formula vincente non si cambia. Anche per il 2017 dunque, sulla scia del grande successo riscosso negli anni scorsi e sul presupposto che la prevenzione è fondamentale nella diagnosi precoce di molte malattie, il Rotary Club Cava de’ Tirreni, presieduto dal Dott. Fabrizio Budetta, ha promosso questa nuova edizione de “Le Domeniche della Salute”. In calendario 10 appuntamenti in 5 mesi, con numerosi medici specialisti – rotariani e non – che saranno a disposizione dei cittadini per offrire gratuitamente screening e consigli utili su alcune delle patologie più diffuse.

Attenzione puntata sul melanoma e sul glaucoma nella prima tappa di questa VII edizione, che si svolgerà domenica 22 gennaio, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, presso la sede del CRTF, sita a Cava de’ Tirreni in via Onofrio di Giordano, n. 15. Ad eseguire lo “Screening del Melanoma” sarà il Dr. Francesco Musumeci, Dirigente dell’Unità Operativa di Dermatologia e Oncologia Cutanea dell’Ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia (Sa). Un appuntamento molto atteso, vista la diffusione e la pericolosità della patologia trattata.

I melanomi cutanei sono tumori della pelle che originano su una cute integra o da nei preesistenti, congeniti o acquisiti. È un tipo di cancro particolarmente aggressivo, che ogni anno in Italia fa registrare 7.000 nuovi casi e 1.500 decessi. Colpisce in prevalenza l’età tardo-adulta (età mediana alla diagnosi 57 anni, al decesso 67 anni), ma nel 20% dei casi anche soggetti tra i 15 ed i 39 anni.

La prevenzione di questa patologia è l’unica arma veramente efficace per combatterla. La prevenzione primaria tende a ridurre l’incidenza del tumore rimuovendo le cause che lo provocano e si attua fondamentalmente evitando l’incongrua esposizione ai raggi ultravioletti naturali (sole) ed artificiali (lampade abbronzanti). La prevenzione secondaria mira, invece, alla diagnosi tempestiva di lesioni sospette o neoplastiche mediante controlli dermatologici periodici con l’ausilio della dermatoscopia.

Contemporaneamente a quello del Melanoma si terrà anche lo “Screening del Glaucoma” a cura del Prof. Francesco Pellegrino, Direttore dell’Unità Operativa di Oculistica presso l’Ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore (Sa), nonché socio rotariano. Il Prof. Pellegrino eseguirà i test idonei ad accertare la presenza di un glaucoma o, comunque, l’eventuale predisposizione ad essere affetti da tale patologia oculare, che, se non diagnosticata in tempo, può provocare lesioni irreversibili e seri danni alla vista.

Con circa 90 milioni di persone al mondo che ne risultano affette, il glaucoma rappresenta la principale causa di cecità. E l’aspetto ancor più preoccupante è che specifici studi sulla popolazione occidentale hanno rivelato che almeno la metà dei soggetti colpiti da glaucoma non sa di essere malato. Da qui l’importanza di una diagnosi precoce, oltre che la necessità di sottoporsi a periodici controlli oculistici.

Dopo l’appuntamento inaugurale del 22 gennaio, “Le Domeniche della Salute” proseguiranno con altre 9 tappe, “spalmate” fino al mese di maggio. Ci sarà spazio per le allergie, i tumori della mammella, le patologie cardiache, ortopediche ed urologiche. In programma, tra gli altri, anche screening su ginecologia, dietologia e logopedia. A breve sarà reso noto il calendario completo di questa VII edizione, destinata ancora una volta ad essere particolarmente seguita ed “affollata”. La prevenzione, d’altronde, è garanzia di futuro. E per questo “il Rotary pensa a te anche di domenica”.

Alla mediateca una mostra sulle strade statali: la prima in italia. Cinquantadue belle fotografie con la firma della storia

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Con inaugurazione alle 17,30 di sabato 14 gennaio p.v., fino a domenica 21 gennaio, sarà esposta presso la mediateca in Cava de’ Tirreni, nella Piazzetta Nicola Di Mauro, la mostra Le Vie nazionaliViaggio fotografico alla scoperta delle Strade Statali dell’Italia del Sud, di Licio Pallino.

Nel corso dell’inaugurazione interverranno: il Sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli; il Dirigente della Mediateca Marte Rosario Memoli; l’autore della mostra, Licio Pallino; il Dirigente regionale dell’ANAS Francesco Gabellone; l’autore delle didascalie, Franco Bruno Vitolo, che farà anche da conduttore della manifestazione.

52 fotografie ognuna corredata da didascalia, 35 strade statali e altrettante cartine illustrative: è la prima volta che una mostra del genere viene esposta in Italia.

L’autore, il caveseLicio Pallino, ha selezionato le foto in esposizione tra le centinaia scattate durante i suoi viaggi di lavoro (è entomologo area manager di una multinazionale olandese.) nei percorsi lungo le strade statali del Sud (quelle istituite nel 1928), oggi spesso disusati, ma da lui preferiti alle autostrade per poter entrare in piena sintonia con il territorio.

In particolare, egli si è concentrato sulla scoperta delle case cantoniere che tuttora costellano queste strade, alcune delle quali brillantemente restaurate e conservate, altre invece in pieno degrado e meritevoli di miglior sorte e di uso ben più produttivo. Inoltre è andato alla scoperta dei significativi segni della Storia che ancora si ritrovano lungo le nostre statali. Tra questi, la dogana borbonica di confine tra Regno delle due Sicilie e lo Stato della Chiesa, o l’ottocentesco ponte di ferro sul Garigliano, il primo costruito nell’Europa continentale (tra l’altro con materiale proveniente dalle ferriere del cavese Carlo Filangieri, figlio del grande filosofo Gaetano), o il cippo in memoria di un carabiniere ucciso dai briganti, o la Fontana del Re, usata per gli spostamenti di corte, e così via.

A rendere ancora più attrattiva la mostra, il fatto che, oltre alla valenza culturale e documentaria, le immagini hanno tutte le qualità di bellezza estetica delle foto di esposizione: inquadrature molto creative, uso particolarmente dinamico del grandangolo e delle scale di grigi, profondità di campo chiare ed a tratti “vertiginose”, tonalità di colore vagamente shocking, immagini capaci di “bucare” la tela anche quando si tratta di semplici case cantoniere mezzo diroccate. Basti citare, a titolo di esempio, il taglio grandangolare dal basso sotto un cielo cobalto della Casa sulla Casilina, o la seppiatura totale di una Cantoniera immersa tra le foglie già naturalmente in seppia

Insomma, è la mostra che non c’era, una mostra con un’anima profonda, dettata dalle emozioni visive e dalle sollecitazioni culturali di un “commosso viaggiatore”. Una mostra originale tutta da gustare, capace di arricchire il cuore e la mente ed anche di offrire lo stimolo a viaggiare, e camminare, utilizzando di più gli occhi e meno la fretta da stress che ci divora ogni giorno di più …

“Per un’Ambulanza… a misura di Bambino”, la nuova ambulanza pediatrica e neonatale della Croce Rossa Italiana

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Emozionante taglio del nastro venerdì 30 dicembre per l’ambulanza pediatrica e neonatale acquistata dalla Croce Rossa Italiana Comitato di Cava de’ Tirreni (Sa). Un mezzo all’avanguardia, adatto al trasporto per situazioni di urgenza-emergenza ed in grado di garantire il soccorso in tempi ottimali sia del bambino che della partoriente. Fondamentale per la buona riuscita del progetto il contributo di numerose realtà cittadine, tra cui spicca la Fondazione “Salvatore e Cornelia Vastano” Onlus. «Un momento di grande gioia e soddisfazione per tutta la città», ha affermato il Sindaco Servalli durante la cerimonia di presentazione

Un’ambulanza pediatrica e neonatale, dotata di presidi specifici per la partoriente, il neonato ed il bambino. È la grande “scommessa” vinta dalla Croce Rossa Italiana Comitato di Cava de’ Tirreni con il progetto “Per un’Ambulanza… a misura di Bambino”, concretizzatosi grazie ad un’apposita raccolta fondi ed al prezioso contributo di numerose realtà ed associazioni cavesi, con in prima fila la Fondazione “Salvatore e Cornelia Vastano” Onlus.

La nuova ambulanza è stata presentata venerdì 30 dicembre 2016 al Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni (Sa) nel corso di una cerimonia alla quale sono intervenuti: Vincenzo Servalli, Sindaco di Cava de’ Tirreni; Giovanni Addis, Presidente della Croce Rossa Italiana Comitato Regionale Campania; Valentino Catino, Presidente della Croce Rossa Italiana Comitato di Cava de’ Tirreni; Vittorio Del Vecchio, Presidente della Fondazione “Salvatore e Cornelia Vastano” Onlus; Giovanni Del Vecchio, Vicepresidente della Fondazione “Salvatore e Cornelia Vastano” Onlus.

«È un momento di grande gioia e soddisfazione per tutta la città, a nome della quale esprimo il più sentito ringraziamento alla Croce Rossa Italiana di Cava de’ Tirreni ed alla Fondazione “Vastano” per l’importante risultato conseguito, che diventa ancor più significativo in virtù dell’attuale situazione di difficoltà in cui versa la sanità locale», ha affermato il Sindaco Vincenzo Servalli, che al termine della cerimonia ha proceduto in Piazza Abbro, unitamente al Presidente Vittorio Del Vecchio, al taglio del nastro dell’ambulanza pediatrica e neonatale. Un momento molto emozionante, che è stato accompagnato dall’intrattenimento musicale a cura di “D.U.À. Band”.

Quella acquistata dalla CRI metelliana è un’ambulanza pediatrica di tipo A, adatta al trasporto per situazioni di urgenza-emergenza ed in grado di garantire il soccorso in tempi ottimali del bambino e della gestante, assicurando la sicurezza del paziente e l’efficacia dell’intervento. Sul mezzo sono presenti, inoltre, tutti i presidi necessari anche per un parto d’emergenza, “sicuro” sia per la madre che per il neonato. Un’eventualità, questa, non più così remota, anche in considerazione della chiusura ormai definitiva del Reparto di Ginecologia e Ostetricia del nosocomio cittadino.

L’acquisto dell’ambulanza pediatrica e neonatale è destinato, dunque, a segnare una svolta positiva in ambito sanitario per la comunità cavese e tutto il circondario. Del resto, l’obiettivo del progetto era proprio quello di legare in maniera tangibile ed efficace l’azione della più grande organizzazione umanitaria mondiale, la Croce Rossa, al soddisfacimento di un’esigenza molto sentita sul territorio, relativa al soccorso ed al trasporto dei pazienti pediatrici.

Al momento sia il trasporto che il soccorso pediatrico in Campania non sono adeguati. Su tutto il territorio regionale sono disponibili solo tre ambulanze pediatriche e neonatali (due a Napoli ed una a Caserta), con conseguenti notevoli problematiche – anche nei trasporti urgenti – legate ad evidenti fattori logistici, in termini sia di tempo che di disponibilità. Difatti, quando un neonato ha la necessità di essere trasferito dalla provincia di Salerno ad una TIN – Reparto di Terapia Intensiva Neonatale, il mezzo viene “prenotato” e si arriva anche a diverse ore di attesa. Da qui l’importanza della presenza sul territorio di un’ambulanza pediatrica di tipo A, da destinare al soccorso e trasporto dei pazienti pediatrici in modo gratuito per la popolazione, che potrà attivare il servizio anche privatamente (e sempre gratuitamente), ad esempio per trasportare la partoriente dal suo domicilio all’ospedale.

A tale proposito l’iniziativa promossa dal Comitato di Cava de’ Tirreni della Croce Rossa Italiana si inquadra perfettamente nell’obiettivo strategico sei della “Strategia 2020” di CRI, che rimarca il valore strategico della comunicazione per catalizzare l’attenzione pubblica sui bisogni delle persone vulnerabili, onde alleviare le sofferenze di chi è in condizione di svantaggio.

E tra le persone più vulnerabili figurano sicuramente i bambini, le cui esigenze mediche sono pienamente soddisfatte dalla nuova ambulanza pediatrica e neonatale, dotata di presidi specifici per le dimensioni e le peculiarità dei piccoli pazienti (diversa proporzione della testa rispetto al corpo, delle vie aeree, ecc.). Il pianale della barella, ad esempio, è predisposto per il trasporto sia del bambino che del neonato con un sistema di “doppia barella”, che permette l’alloggiamento di tutte le termoculle più comuni. Senza trascurare che nella fase successiva del progetto è in previsione anche l’acquisto di un’incubatrice neonatale, particolarmente utile nei casi in cui l’ospedale ne sia sprovvisto o quella esistente possa essere danneggiata o malfunzionante.

Aria medicale, fasciatoio, interni colorati e presidi sanitari specifici per i trasporti neonatali. Equipaggiamenti adeguati per le urgenze-emergenze, tra cui un monitor cardiaco multiparametrico con defibrillatore manuale. Ed ancora, defibrillatore semiautomatico portatile e vari presidi di immobilizzazione e trasporto pediatrici (immobilizzatore spinale, sistema di fissaggio del bambino, ecc.). È la modernissima dotazione di bordo del mezzo, che non trascura di “curare” anche le esigenze psicologiche del bimbo con la presenza di peluches, personaggi, palloncini e giochi specifici per ogni fascia di età, volti a “distrarre” e tranquillizzare il piccolo durante il soccorso/trasporto in ospedale.

Destinata anche al trasporto di pazienti affetti da SMA (atrofia muscolare spinale) e SLA (sclerosi laterale amiotrofica), l’ambulanza pediatrica e neonatale, a bordo della quale saranno presenti medici rianimatori, infermieri pediatrici ed un personale debitamente “formato”, è stata acquistata dalla Croce Rossa Italiana di Cava de’ Tirreni presso la ditta Bollanti Integra Srl (LT). Circa 80mila euro la spesa sostenuta (comprensiva di tutta la specifica attrezzatura sanitaria), per coprire la quale è stato indispensabile il generoso contributo di tanti cittadini cavesi e di numerose realtà ed associazioni metelliane. Tra queste spicca la Fondazione “Salvatore e Cornelia Vastano” Onlus, che ha elargito per la meritoria causa ben 40mila euro.

Costituita nel novembre 2011 per volontà del Dott. Salvatore Vastano, medico ginecologo, la Fondazione Vastano, con sede a Cava de’ Tirreni in Viale Marconi 55, ha come scopo statutario la solidarietà sociale e l’assistenza socio-sanitaria a favore di minori bisognosi, svantaggiati, diversamente abili o a rischio di devianze. Ed è stato questo l’input che ha “partorito” la fondamentale partecipazione al progetto “Per un’Ambulanza… a misura di Bambino” e la sottoscrizione di un apposito protocollo d’intesa con il Comitato cavese della Croce Rossa Italiana, volto a garantire a tempo indeterminato sostegno ed aiuti economici ai bambini in condizioni di grave difficoltà.

L’ISS “Giovanni XXIII” sbarca a Sereno Variabile

ragazzi-nautico-sereno-variabile-iss-giovanni-xxiii-gennaio-2017-vivimediaSALERNO. La troupe del programma “Sereno variabile” sbarca al porto di Salerno, invitando tra i suoi ospiti anche gli allievi dell’istituto Nautico di Salerno. Protagonista del servizio, che andrà in onda su RAI 2 il 7 gennaio 2017, la nostra splendida città e il veliero “Orca”, guidato dal comandante Saverio Testa.
Sei ragazzi del Nautico, in alta uniforme, schierati a muraglia sull’imbarcazione, hanno fatto da corona a Osvaldo Bevilacqua, conduttore della trasmissione, che ha magnificato la bellezza del profilo costiero di Salerno, i suoi monumenti e l’importanza della presenza dell’istituto nautico in una città a chiara vocazione marittima.
Una volta toccata la terraferma il conduttore ha voluto ascoltare dagli alunni dell’istituto disposti sulla banchina una testimonianza della musicalità del dialetto salernitano e conoscere dal dirigente scolastico, Daniela Novi, le attività e i profili professionali del tecnico nautico.
Ha poi celebrato con i presenti l’ospitalità di un territorio così ricco di sapori e gusti inconfondibili. Grande accoglienza, dunque, per una trasmissione da sempre attenta alla tipicità del paesaggio italiano e alla simpatia dei suoi abitanti.

Si ringraziano l’Ente Provinciale per il Turismo, nella figura del DIrigente Ciro Adinolfi, e l’Assessore alla Regione Corrado Matera, che si sono adoperati per realizzare quest’iniziativa così importante per Salerno e la sua fama nel territorio.

Il Premio “Cavesi nel Mondo” a Mario Avagliano

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Il vincitore della XVI edizione del Premio “Cavesi nel Mondo”, organizzato dal Rotary Club Cava de’ Tirreni (Sa), è il Dott. Mario Avagliano, storico, saggista e giornalista. Responsabile delle Relazioni Esterne e Comunicazioni di Anas Spa e Direttore Responsabile di varie testate, è autore di importanti libri sulla storia del Novecento, per i quali ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti. Il suo nominativo è stato scelto tra numerose candidature dalla Commissione di assegnazione, presieduta dal Sindaco Vincenzo Servalli. L’attesa Cerimonia di conferimento del Premio è in programma sabato 17 dicembre 2016, alle ore 10.30, al Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni

È lo storico, saggista e giornalista Mario Avagliano il vincitore della XVI edizione del Premio “Cavesi nel Mondo”. Il prestigioso riconoscimento verrà consegnato durante la Cerimonia di conferimento in programma sabato 17 dicembre 2016, alle ore 10.30, nell’Aula Consiliare del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni (Sa).

Rilanciato due anni fa dopo un decennio di sospensione dal Rotary Club Cava de’ Tirreni, che ne ha rilevato la gestione e l’organizzazione previo apposito protocollo d’intesa con il Comune di Cava de’ Tirreni e l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo metelliana (ideatrice dell’iniziativa nel 1982), il Premio “Cavesi nel Mondo” viene conferito a quei cittadini cavesi che con le loro opere ed attività abbiano reso lustro alla città natale a livello nazionale ed internazionale e/o abbiano agito nell’interesse della Comunità locale. Requisiti ampiamente soddisfatti dal Dott. Mario Avagliano, che raccoglie il testimone dal biologo e ricercatore Matteo Santin, vincitore dell’ultima edizione (2014).

Nato a Cava de’ Tirreni il 15 luglio 1966 e residente a Roma, figlio dell’editore e scrittore Tommaso Avagliano, il Dott. Mario Avagliano, coniugato e padre di due figli, è autore di vari saggi sulla storia del Novecento, con particolare riferimento al Fascismo, alla Repubblica Sociale Italiana, alla persecuzione razziale degli ebrei ed alla Resistenza italiana.

Membro dell’IRSIFAR – Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza, del Comitato d’Onore, Scientifico e Culturale della Fondazione Museo della Shoah di Roma, della SISSCO – Società italiana per lo studio della storia contemporanea e del Comitato Scientifico dell’Istituto storico “Galante Oliva”, Mario Avagliano è anche il Direttore del Centro Studi della Resistenza dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Roma-Lazio.

Ha pubblicato importanti volumi di storia per rinomate case editrici, quali Einaudi, Mursia, Baldini & Castoldi, Dalai, il Mulino e Avagliano. Dopo essersi inizialmente “concentrato” su fatti e personaggi del territorio (tra cui il generale cavese Sabato Martelli Castaldi, l’aviatore cavese Nicola Di Mauro ed il Sindaco di Salerno Alfonso Menna), si è poi dedicato ai temi della Resistenza e della persecuzione razziale, usando un metodo nuovo e molto efficace: la ricerca e la pubblicazione di diari e lettere scritte dalle vittime, in modo da dare “carne” e “voce” a quelle tragiche vicende storiche.

Numerosi i riconoscimenti ricevuti per la sua attività di saggista storico: il 7° Premio Nazionale ANPI “Renato Benedetto Fabrizi” (2010) per il libro “Gli internati militari italiani. Diari e lettere dai lager nazisti 1943-45” (Einaudi); il Premio “Fiuggi Storia” (2012), il 5° Premio “Gen. Div. Amedeo De Cia” (2012) ed il Premio Cultura “Come Santa Barbara” (2014) per il libro “Il partigiano Montezemolo. Storia del capo della resistenza militare nell’Italia occupata” (Dalai). Inoltre, il suo libro “Vincere e vinceremo!” (il Mulino) è stato finalista nel 2015 al Premio “Acqui Storia”.

Non meno prestigiosa la sua carriera di giornalista. Direttore Responsabile del quotidiano on line Le Strade dell’Informazione (www.lestradedellinformazione.it), dei periodici Cavanotizie.it, Noceranotizie.it e Vietrinotizie.it e del periodico on line Polis SA Magazine (http://magazine.polis-sa.it), Mario Avagliano è Responsabile delle Relazioni Esterne e Comunicazioni di Anas Spa. Ha lavorato nell’Ufficio Stampa di tre Governi, è stato portavoce del Ministero dei Lavori Pubblici ed ha scritto per diverse testate giornalistiche, tra cui la Rai, il Gruppo Repubblica ed Il Giornale di Sicilia. Attualmente collabora alle pagine culturali dei quotidiani Il Messaggero ed Il Mattino.

Sono questi i “titoli” che hanno sancito il trionfo di Mario Avagliano nell’edizione 2016 del Premio “Cavesi nel Mondo” (conferito con cadenza biennale), che rappresenta l’emblema dell’orgoglio cavese e che conferisce ai suoi destinatari uno speciale incarico di ambasciatori della cavesità.

Dopo la prima “scrematura” tra i vari candidati operata dal Comitato di preselezione, formato da soci rotariani, a proclamare il vincitore è stata la Commissione di assegnazione presieduta dal Dott. Vincenzo Servalli, Sindaco di Cava de’ Tirreni, e composta da S.E. Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni, da Dom Michele Petruzzelli, Abate Ordinario dell’Abbazia della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni, dal Dott. Fabrizio Budetta, Presidente del Rotary Club Cava de’ Tirreni, e dall’Arch. Mario Grassia, Commissario Liquidatore dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni.

Nella scelta del vincitore la Commissione di assegnazione si è ispirata ai criteri previsti dal Regolamento. Tra questi, l’aver reso lustro alla città natale a livello nazionale ed internazionale con la propria attività e con le proprie opere, l’aver conseguito riconoscimenti oggettivi e l’aver avuto una vita privata e pubblica di specchiata moralità, con una preferenza riservata ai candidati di età non superiore a 55 anni. L’attenta valutazione di tutti questi requisiti ha portato alla proclamazione del Dott. Mario Avagliano, che sarà ufficialmente premiato nel corso della Cerimonia di conferimento in programma sabato 17 dicembre al Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni.

All’atteso evento interverranno i componenti della Commissione di assegnazione (il Dott. Vincenzo Servalli, S.E. Mons. Orazio Soricelli, Dom Michele Petruzzelli ed il Dott. Fabrizio Budetta), il Dott. Enrico Passaro, Coordinatore del Servizio del Cerimoniale Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al quale sarà affidata la Prolusione, ed ovviamente il premiato, che riceverà una pergamena incorniciata contenente le motivazioni del conferimento ed un distintivo in oro a rilievo raffigurante un pistone, altro simbolo dell’identità cittadina.

Il nome del Dott. Mario Avagliano si aggiunge così nell’Albo d’oro a quelli di Gino Palumbo, Mario Amabile, Rocco Moccia, Renato Di Mauro, Sabato Palazzo, Giuseppe Senatore, Luigi e Albino Carleo, Fernando Salsano, Bruno Apicella, Dom Faustino Avagliano, Giuseppe Murolo, Francesco Della Corte e Matteo Santin, prestigiosi vincitori del Premio nelle edizioni dal 1982 al 2014.