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La magia del Fantaexpo a “luci d’artista”: cosplay, principesse e personaggi all’accensione del grande albero di Natale
SALERNO. Principesse e personaggi delle favole, le più amate da grandi e piccini, presenzieranno all’accensione del grande albero di Natale di Piazza Portanova a Salerno, l’appuntamento è per domani, sabato 3 dicembre alle 17.30. Il FantaExpo, Fiera del Fumetto, dell’Animazione e della Fantasia, porterà la sua magia ad uno degli eventi più attesi della manifestazione Luci D’artista, alla presenza del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, del governatore della Campania Vincenzo De Luca e della madrina della manifestazione l’attrice romana Manuela Arcuri.
L’appuntamento, in collaborazione con il comune di Salerno, arricchirà di suggestione e divertimento il momento che sancisce l’inizio dei festeggiamenti del Natale salernitano. I cosplay del FantaExpo, attori e figuranti in costume, che vestiranno i panni di principi, elfi e personaggi fatati, si intratterranno con le famiglie e i bambini per saluti e foto ricordo con i propri beniamini. Dopo l’accensione dell’albero in Piazza Portanova questi personaggi fantastici si sposteranno nella fiabesca Villa Comunale in via Roma, per altri momenti di condivisione e gioco. Questa è solo una delle iniziative che il FantaExpo ha organizzato per il periodo invernale, sarà possibile infatti incontrare i cosplay in altre due occasioni: il 21 ed il 28 dicembre saranno sul corso Vittorio Emanuele e ancora una volta nella Villa Comunale.
Il FantaExpo, dopo il grande successo di pubblico registrato per la sua quinta edizione, oltre 30mila gli accessi registrati a settembre al Parco dell’Irno e Teatro Ghirelli, non dimentica i sui fan con ancora tante novità ed appuntamenti.
“Siamo felici di poter stare vicini al nostro pubblico anche in questa bella occasione di Luci d’Artista – precisa il presidente del FantaExpo Angelo Recupito – si tratta solo una delle tante idee messe in campo per stare vicini alla cittadinanza e regalare qualcosa di magico anche durante le festività natalizie”.
“L’amante di Dioniso”: partecipazione e riflessione alla presentazione del libro di Vittorio Di Ruocco
PONTECAGNANO FAIANO (SA). Grande partecipazione e tanto interesse, venerdì sera, alla Biblioteca Civica “Alfonso Gatto”, presso il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano, per la presentazione del romanzo “L’amante di Dioniso” di Vittorio Di Ruocco.
All’iniziativa, promossa dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Ernesto Sica, insieme all’autore sono intervenuti l’Assessore alle Politiche sociali Francesco Pastore, la Coordinatrice dello Sportello antiviolenza Ambito S4 Francesca Giugliano, il critico letterario e saggista Raffaele Messina, il Presidente Arcigay Salerno Ottavia Voza e la docente dell’Università degli Studi di Salerno e del Liceo A. Gatto di Agropoli Annamaria Petolicchio. A moderare l’incontro il giornalista Giuseppe Leone.
L’Assessore Francesco Pastore, dopo aver rappresentato i saluti del Primo Cittadino e dell’intera Amministrazione, ha espresso “emozione ed orgoglio per la presentazione di questa nuova fatica letteraria del nostro scrittore Vittorio Di Ruocco che ci consente di condividere un momento di confronto su tematiche sociali di grande interesse e attualità”. Ha, quindi, ringraziato il pubblico, le rappresentanze delle scuole e delle associazioni presenti e i relatori auspicando “una collaborazione sempre più forte e proficua in una Città che riesce a dibattere e unirsi su temi importanti come questi che Vittorio propone nella sua straordinaria opera a testimonianza di una instancabile verve creativa e di indagatore umano”. “Una Città – ha aggiunto – che di recente ha celebrato anche la sua prima unione civile in un clima di rispetto, felicità, entusiasmo e partecipazione”.
La Coordinatrice Francesca Giugliano si è, dunque, soffermata sulle attività dello Sportello antiviolenza dell’Ambito S4 ribadendo “l’importanza di garantire, attraverso una rete, prospettive reali alle vittime”. “E’ fondamentale – ha proseguito – il coinvolgimento delle scuole e degli alunni e la sinergia con le Forze dell’Ordine quale risposta immediata a chi ne ha bisogno”. Con riferimento al romanzo di Vittorio Di Ruocco ha, inoltre, dichiarato che “affronta tematiche e storie di estrema attualità così come indica riferimenti costanti della nostra vita”.
“E’ un libro eccezionale contro ogni tipo di pregiudizio – ha detto la professoressa di Lettere Annamaria Petolicchio dopo aver ringraziato l’Assessore Pastore per l’invito e salutato i suoi alunni in sala. “E’ un’opera – ha aggiunto – dalle mille sfaccettature: un giallo, un romanzo denuncia, di formazione, di riflessione. Il merito è dell’autore che, con una trama fittissima e in modo impeccabile, affronta tematiche tanto forti quanto attuali quali la violenza, il precariato, la famiglia, l’identità sessuale. Per me è una prosa sensoriale perché tocca davvero tutti i sensi”.
Attenta analisi da parte del critico Raffaele Messina per il quale “all’interno di quest’opera, la storia d’amore è una sorta di cornice che consente a Vittorio Di Ruocco di aprire tante digressioni, mille diramazioni in un intreccio tra sessualità, omosessualità e fede”. “L’autore – ha dichiarato ancora – tira fuori tutto il suo bagaglio culturale e la sua passione mostrando il suo animo militante quale portatore di idee e valori sociali e culturali”.
Su idee e militanza sociale e politica dello scrittore Di Ruocco si è soffermato ugualmente il giornalista Giuseppe Leone per il quale “L’amante di Dioniso è un libro eccezionale che va fuori dai luoghi comuni”.
Anche per il Presidente Arcigay Salerno Ottavia Voza si tratta “di un libro incredibilmente compatto e necessario che riesce a rappresentare un conflitto tra la propensione alla scienza, alla natura e alla fede”. “E’ un’opera – ha proseguito – che rafforza una cultura che oggi rivaluta con realismo la condizione dell’omosessualità e della bisessualità”. Il Presidente Voza ha, quindi, posto l’attenzione su omofobia e violenze “che descrivono tuttora una situazione davvero preoccupante nel nostro Paese”.
“Ho cercato di selezionare accuratamente e con il giusto equilibrio le tematiche e gli argomenti di questo libro” le parole dello scrittore Vittorio Di Ruocco dopo i ringraziamenti al Sindaco Sica, all’Assessore Pastore, all’Amministrazione e a tutti i presenti. “Questa storia – ha concluso – vuole essere un contributo al dibattito perché oggi non è più tollerabile un atteggiamento di pregiudizio verso la diversità. La diversità è ricchezza spirituale e culturale e la società non può tenerla ai margini perché è una parte importante di se stessa”.
Un nuovo racconto come sempre appassionante e ricco di spunti interessanti quello che lo scrittore Vittorio Di Ruocco riesce a trasmettere ai lettori. Nell’opera “L’amante di Dioniso” Andrea ha da poco varcato la soglia dell’età adulta, quando Dioniso, il dio greco dell’estasi e della lascivia, s’impossessa della sua anima e lo trascina nel turbinante mondo dei sensi. Improvvisamente, irrompe in lui un’energia cieca ed inesauribile, un inarrestabile desiderio di liberare i più reconditi istinti sessuali. Con Luigi, scopre il dolce sapore della notte, tra alcool, droghe e donne facili. Poi, arriva l’amore, improvviso, quando i suoi occhi affondano in quelli di Giuliano, il suo professore di filosofia. Andrea e Giuliano, come Verlaine e Rimbaud si ameranno alla follia, ma il loro rapporto, a differenza di quello burrascoso e tragico dei “poeti maledetti”, sarà più tranquillo e felice.
Vittorio Di Ruocco, poeta e scrittore, ha pubblicato tre volumi di liriche: “Le mani sul cielo” (ed. Il calamaio 1996), “I colori del cuore” (ed. Pandemos 2003), “Il nulla e l’infinito (ed. Graus Napoli 2007). E’ autore anche del romanzo “L’albero dei miracoli”. Numerosi i riconoscimenti conseguiti. L’ultimo, in ordine di tempo, presso Villa Chiosso a Leini, in provincia di Torino, quale vincitore, per la sezione Poesie, dell’edizione 2015 del prestigioso Premio Letterario Nazionale “Racconti Corsari”. Ha, dunque, ottenuto diversi premi ed è stato finalista di importanti concorsi nazionali e internazionali per la narrativa e la poesia. Dal 2008 è membro della giuria del Concorso letterario Città di Sarno – Cultura. Tra le onorificenze accademiche vanno menzionate: la nomina ad Accademico di Merito dell’Accademia dei Sarrastri di Sarno (2003); la nomina ad Accademico Corrispondente per la sezione “Poesia e Letteratura”, dell’Accademia “Greci – Marino” – Accademia del Verbano – di Lettere, Arti, Scienze di Vinzaglio (Novara), nel 2006. E’ stato premiato alla carriera “per meriti culturali” con la Medaglia d’Argento del Presidente della Camera dei Deputati dal Presidente dell’Accademia Arte e Cultura” – Accademia Greci-Marino – Accademia del Verbano – a Castel San Giorgio il 26 giugno 2011. È stato nominato Senatore Accademico dell’Accademia dei Sarrastri di Sarno nel maggio 2013. Vittorio Di Ruocco è nato a Pontecagnano Faiano, dove attualmente risiede. Ha conseguito la Laurea in Chimica alla Facoltà Scienze MM.FF.NN. Federico II di Napoli nel marzo 1989. Lavora presso l’Agenzia Regionale per la protezione ambientale della Campania (Arpac) con l’incarico di Direttore del Servizio territoriale provinciale di Salerno.
Festa dell’albero di Legambiente: “Piantiamo alberi contro il consumo di suolo”
NAPOLI. Domenica 20 e lunedì 21 novembre torna in tutta la Campania la Festa dell’albero organizzata da Legambiente. Tante le iniziative previste nei territori, dove grazie alla piantumazione di giovani alberi, zone degradate, parchi cittadini e cortili delle scuole guadagneranno in vivibilità e nuova bellezza. All’invito di Legambiente per celebrare la festa hanno risposto nella nostra regione circa 150 classi, che coinvolgeranno più di 15 mila studenti, e si prevede nella due giorni la piantumazione di centinaia di piante.
In particolare, questa edizione della Festa è dedicata al fenomeno del consumo di suolo. In Campania è ancora fortissima la tendenza a cementificare disordinatamente il suolo libero. Un consumo dovuto principalmente alla costruzione di nuove infrastrutture, di insediamenti commerciali e all’espansione di aree urbane a bassa densità, senza dimenticare la marea grigia di cemento illegale. I dati del Rapporto ISPRA sul Consumo di suolo in Italia 2016 elaborati da Legambiente sono eloquenti: in Campania viene superato il 10% di suolo consumato, con un incremento dello 0,6% rispetto agli ultimi dati del 2012. A livello provinciale maglia nera per la provincia di Salerno con 43.807 ettari di suolo consumato nel 2015 pari al 9,2 % di suolo consumato; segue la provincia di Napoli con 39.618 ettari di suolo consumato pari al 33,8% di suolo consumato; segue la provincia di Caserta con 26.168 ettari pari al 9,9% del suolo consumato. Chiudono la provincia di Avellino con 19.481 ettari di suolo consumato pari al 7% del suolo consumato e la provincia di Benevento con 13.797 ettari (pari al 6,7 %).
Molti degli appuntamenti – tra cui, solo per citarne alcuni, quelli di Napoli, Pontecagnano, Battipaglia, Caserta, Terzigno, Avellino – saranno l’occasione per condividere e approfondire i contenuti della petizione #salvailsuolo, la campagna di raccolta firme promossa da cittadini europei per chiedere all’Unione una direttiva contro il consumo di territorio. Ogni anno in Europa vengono inghiottiti dal cemento 1000 chilometri quadrati di suolo nell’assenza totale di norme condivise che lo difendano. Per questo oltre 300 associazioni in tutta Europa tra cui Legambiente, insieme ai cittadini, si sono mobilitati per chiedere all’UE norme specifiche per tutelare il suolo, bene essenziale alla vita, come l’acqua e l’aria.
Domani anteprima nazionale a Giffoni Sei Casali con messa a dimora di Alberi presso Parco Pineta Capitignano. Lunedì 21 novembre il circolo di Legambiente Parco Letterario Vesuvio e il Museo e il Real Bosco di Capodimonte, con la collaborazione dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Napoli e la Municipalità 3 – Stella San Carlo, organizza presso il Bosco di Capodimonte una mattinata di impegno e di festa con scuole e cittadini per conoscere il Parco e il Bosco e sensibilizzare alla cura e all’amore per alberi, piante e verde pubblico. A piantumare saranno gli studenti del Liceo Statale Don Lorenzo Milani e della Scuola media G. Verga di Napoli ai quali si uniranno altre scuole del territorio il personale addetto e i volontari di Legambiente. Durante la mattinata le scuole parteciperanno all’inaugurazione del progetto Phallaina, installazione audiovisiva di Marietta Ren: un dispositivo narrativo “ibrido” composto da un romanzo grafico digitale e da un affresco visivo, sonoro e interattivo, ospitato per la prima volta dal Museo. Sempre a Napoli, appuntamento con gli studenti del ITIS Da VINCI di Napoli che ripuliranno i cortili della scuola e metteranno a dimora piante e arbusti della macchia mediterranea. A Pozzuoli presso l’Auditorium dell’Istituto Magistrale Virgilio avrà luogo un’assemblea plenaria tra le associazioni e i ragazzi della IVQ e IVR su varie tematiche: Festa dell’Albero, sfruttamento intensivo del suolo, legalità. Successivamente partenza dalla scuola ed arrivo al Parco attrezzato di via Vecchia delle Vigne a Pozzuoli per la piantumazione di due alberi e incontro con i familiari delle vittime innocenti delle mafie a cui la piantumazione degli alberi è dedicata. A Terzigno cittadini e studenti saranno impegnati nella piantumazione di alberi nelle zone oggetto di incendi nel corso dell’estate e ora a rischio di dissesto idrogeologico. Iniziative anche a Eboli con piantumazione di alberi della macchia mediterranea presso gli Orti di città, presso il Liceo Artistico e nell’area adiacente alla Basilica di San Pietro alli Marmi e a Battipaglia dove la festa dell’Albero sarà occasione per inaugurare gli Orti Urbani e della presentazione Piano del Verde e censimento alberi monumentali del Comune.
AIAPP, a Piano di Sorrento una “tre giorni” di Stati Generali ed iniziative
SORRENTO (NA). Venerdì 18 e sabato 19 novembre 2016, presso Villa Fondi a Piano di Sorrento (Na), si terrà l’Assemblea Nazionale dell’AIAPP – Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio. Domenica 20 novembre in programma nella stessa location un Seminario Pubblico sui “progetti di paesaggio” per la conservazione dinamica ed il rilancio del territorio. Al termine dei lavori l’AIAPP donerà simbolicamente un agrume da piantare in una scuola nell’ambito dell’iniziativa “Anche gli alberi migrano”, lanciata in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi
L’Assemblea Nazionale, un Seminario Pubblico, l’iniziativa “Anche gli alberi migrano”: importanti appuntamenti alle porte per l’AIAPP – Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, che dal 18 al 20 novembre 2016 vivrà a Piano di Sorrento (Na) un’intensa ed attesa “tre giorni”.
Membro di IFLA (International Federation of Landscape Architects) e di EFLA (European Federation of Landscape Architecture), l’AIAPP rappresenta dal 1950 i professionisti attivi nel campo del Paesaggio e raggruppa oggi circa 500 soci, impegnati a tutelare, conservare e migliorare la qualità paesaggistica del nostro Paese.
Sarà Villa Fondi, sita in via Ripa di Cassano 26-34, ad ospitare gli eventi organizzati dal Consiglio di Presidenza Nazionale e dalla Sezione AIAPP di Campania, Basilicata, Calabria. Il primo appuntamento in calendario è l’Assemblea Nazionale “AIAPP 2.0 Stati Generali”, che sarà aperta alle ore 12.00 di venerdì 18 novembre dai saluti istituzionali di Vincenzo Iaccarino, Sindaco di Piano di Sorrento, Carmela Cilento, Assessore comunale alla Cultura, Luigino Pirola, Presidente AIAPP Nazionale, e Francesco Santoro, Presidente Sezione AIAPP di Campania, Basilicata, Calabria. Spazio poi ai Tavoli di lavoro su Associazione, Formazione, Comunicazione, Professione e Laboratorio Sud. La giornata si chiuderà con una serata conviviale presso il Ristorante “Acqua Pazza”.
I Tavoli di lavoro continueranno nella mattinata di sabato 19 novembre, mentre nel pomeriggio si terrà la vera e propria Assemblea Nazionale, con la sintesi dei Tavoli di lavoro a cura dei vari coordinatori e la discussione/votazione dei progetti. In serata trasferimento nella vicina Sorrento (Na) per la Cena di Chiusura Lavori Assemblea.
L’indomani, domenica 20 novembre, si terrà il Seminario Pubblico “Il progetto di Paesaggio per la conservazione dinamica dei territori agricoli: nuovo motore dello sviluppo del territorio. Il ruolo dei riconoscimenti mondiali GIAHS e UNESCO”. Alla Tavola rotonda sull’argomento parteciperanno prestigiosi relatori, tra cui: Yoshihide Endo e Clelia Maria Puzzo, esponenti del GIAHS; Uta Mühlmann Zorzi, Delegato AIAPP IFLA; Vico Trotta, Responsabile Presidi Slow Food; Massimo Maresca, Presidente Italia Nostra Campania.
Si parlerà anche e soprattutto delle prospettive del GIAHS (Globally Important Agricultural Heritage Systems), riconoscimento della FAO. Obiettivo del programma GIAHS è individuare a livello mondiale alcuni paesaggi particolarmente ricchi in biodiversità e tutelarli applicando i principi della conservazione dinamica, facendo diventare quindi il paesaggio tradizionale il motore dello sviluppo rurale di queste aree.
A seguire (ore 12.00) sarà la volta della presentazione dell’iniziativa “Anche gli alberi migrano”, serie di appuntamenti organizzati in tutta Italia dall’AIAPP in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi, in calendario il 21 novembre. Per alberi migratori si intendono tutte quelle specie che hanno compiuto grandi spostamenti nei secoli passati, alcune in tempi talmente remoti che oggi sono considerate originarie di alcune regioni (si pensi al cipresso, importato grazie agli Etruschi dalla Turchia, o agli agrumi provenienti dalla Cina e giunti in Sicilia tramite gli Arabi). Molte piante tipiche dei nostri territori, in alcuni casi diventate “simbolo identitario” del nostro paesaggio, provengono in realtà da altri continenti in virtù di una “migrazione” voluta dall’uomo.
A causa dei cambiamenti climatici, tuttavia, ci attende una lenta, ma inesorabile nuova migrazione spontanea delle specie, e non solo di esse! Tali cambiamenti determinano una crisi ambientale che porta con sé guerre e migrazioni forzate di popolazioni dal sud del mondo, che si vedono costrette a lasciare le loro terre. Una situazione determinata in gran parte dalla CO2 prodotta nelle aree urbanizzate. E proprio da qui si può ripartire per attenuare tali effetti nell’ottica dell’obiettivo “Zero CO2”. Sembra un paradosso, ma “gli alberi migrano e servono più alberi per attenuare le immigrazioni di alberi e persone”.
Per sensibilizzare i cittadini, e soprattutto le giovani generazioni, su quest’importante tematica l’AIAPP ha promosso una serie di iniziative – giochi collettivi, conferenze, letture, attività da svolgere con le scuole, flash mob – in ogni Sezione territoriale. Ed in particolare, a conclusione dei lavori dell’Assemblea Nazionale, domenica 20 novembre a Piano di Sorrento l’AIAPP donerà simbolicamente un agrume da piantare in una scuola, col proprio “passaporto” per raccontare a scolari e famiglie quanto questo splendido albero, che fa parte ormai della nostra tradizione e del nostro paesaggio, possa essere assunto a simbolo di “comunione fra i popoli” che ne condividono storia e tradizioni.
La “tre giorni” dell’AIAPP si concluderà con la visita (ore 12.30) dei partecipanti allo storico agrumeto “Il Pizzo”, sito a Sant’Agnello (Na), e con il rituale brindisi di saluto.