Politica & Amministrazione

 

Cava de’ Tirreni (SA). Il nuovo sito web istituzionale della Metellia Servizi da oggi è ufficialmente online

“NUOVO SITO WEB ISTITUZIONALE PER METELLIA SERVIZI”. Cambia il layout grafico e diventa più accessibile.


Un rinnovato layout grafico e una gestione dei contenuti improntata all’accessibilità, tra le principali novità della nuova interfaccia web della società in house.

Tra gli obiettivi prioritari che hanno spinto Metellia Servizi alla progettazione del nuovo portale istituzionale spicca, infatti, quello di disporre di una interfaccia capace “di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari”. 

Il portale, visionabile all’indirizzo www.metelliaservizi.it, ha puntato a un miglioramento della navigazione da parte dell’utente. Il raggiungimento di tale risultato è stato possibile grazie alla collaborazione garantita dal personale della Fondazione Sinapsi, che, in forza dell’esperienza e della competenza posseduta nel campo della gestione della disabilità e dell’accessibilità, nel periodo di lavorazione e progettazione del nuovo sito web ha fornito preziose indicazioni ai fini della realizzazione di un sito improntato ai criteri della comunicazione inclusiva.

Le specifiche funzionalità introdotte sono molteplici, dal controllo del colore e del contrasto dell’interfaccia, alla possibilità di aumentare le dimensioni del testo con zoom fino al 200%.

Ma si è optato anche per la razionalizzazione di elementi grafici e decorativi non necessari alla fruizione, l’introduzione di descrizioni sintetiche e denominazioni delle immagini, l’inserimento di tabelle esclusivamente testuali con sfondo bianco e testo nero e la possibilità di scaricare la modulistica e le informative in formato pdf.

Implementate anche funzionalità propedeutiche all’utilizzo di applicazioni che agevolano la navigazione per l’utenza con disabilità legate allo spettro visivo (es: screen reader) e un menù dedicato, denominato “accesso rapido ai servizi” che consente di raggiungere l’area di interesse, senza dover necessariamente passare attraverso la navigazione canonica del sito.

Il restyling del sito –ha dichiarato l’Amministratore unico della Metellia Servizi, Giovanni Muoiorientra in un più ampio piano di comunicazione diretto a garantire il diritto di accesso alle informazioni. Prima che un obbligo di legge, questo costituisce per Metellia un obbligo morale. L’obiettivo, infatti, è di raggiungere il maggior numero di destinatari possibili, senza alcuna distinzione, in un’ottica di inclusione e di pubblico servizio, di attenzione e vicinanza costante alla “persona”. Per questo, accanto all’abbattimento delle barriere culturali e sociali, oggi il nostro impegno è diretto all’abbattimento di quelle tecnologiche e digitali. L’auspicio è di poter dare il nostro contributo per la concreta realizzazione di questa finalità, oltre che di offrire uno spunto di riflessione sul tema per Istituzioni e aziende del territorio.

(C.S. Tiziana De Sio)

Cava de’ tirreni (SA). Nuovo trincerone, ecco il progetto.

Presentato stamattina, 31 gennaio, il progetto del nuovo trincerone che collegherà il sottovia veicolare e la viabilità di corso Principe Amedeo direttamente con via Santoriello, per congiungersi con via Arti e Mestieri e quindi via Randino, finanziato con delibera CIPE 54/2016, risorse FSC 2014/2020, 3.703.770,16 euro.

Alla presentazione erano presenti il Sindaco Vincenzo Servalli, il vicesindaco Nunzio Senatore, Luca Cascone Consigliere regionale e Presidente della IV Commissione Urbanistica, Lavori Pubblici e Trasporti, l’arch. Emilio Maiorino in rappresentanza del Raggruppamento Temporaneo d’Impresa per la progettazione esecutiva, composto da RPA srl,. Cooprogetti Soc. Coop, Emilio Maiorino & Partners, che hanno illustrato l’idea progettuale complessiva ed entro un anno sarà definito il progetto esecutivo candidabile ai finanziamenti per la messa a bando e la realizzazione dell’opera.

“Non ci metteremo 40 anni per realizzare questa fondamentale opera di trasformazione e rigenerazione urbana – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – non dovremmo aspettare un altro sindaco Servalli che sblocca tutte le procedure, i contenziosi, apre le rampe, il sottovia, realizza il parcheggio interrato, il parco urbano, faremo prima. Oggi abbiamo fatto un passo decisivo, concreto, perché ci consente di avere entro un anno la progettazione esecutiva fondamentale per essere candidata ai finanziamenti europei, nazionali, regionali che ci sono. Oggi manteniamo un altro impegno con i cavesi, completare definitivamente quel progetto iniziato 40 anni fa per risolvere il problema della statale 18 rimasto incompiuto con la realizzazione del primo tratto del trincerone. Un impegno mantenuto anche dal Governatore De Luca e che il Consigliere Luca Cascone ha portato avanti con grande determinazione”.

“Non è solo un’opera per una nuova viabilità – afferma il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Nunzio Senatore – ma anche una rigenerazione urbana e un passo importante per la vivibilità e il miglioramento della qualità della vita e dell’aria, alleggerendo notevolmente il traffico pesante sulla statale 18 e la viabilità interna alla città”.

Cava de’ Tirreni (SA). Patrimonio, alienazioni, valorizzazioni, menzogne interessate, verità indubbie

Il Sindaco Vincenzo Servalli e l’Assessore al Patrimonio, Lorena Iuliano, stamattina, giovedì 12 maggio, nel corso di una conferenza stampa, hanno chiarito i termini e gli obiettivi del piano di alienazione e valorizzazione degli immobili comunali approvato dalla Giunta Comunale.

“Non è vero che vendiamo la Biblioteca – afferma il Sindaco Servalli – l’attuale immobile non è in grado di partecipare ai progetti del PNRR per la presenza di barriere architettoniche, non ha più spazi per ospitare il patrimonio librario e il prezioso archivio storico che, peraltro, necessitano di una struttura adeguata alla loro conservazione. Quando sarà possibile, sarà tutto trasferito nella magnifica cornice di Villa Rende. Non è vero che vendiamo Piazza Amabile. Il nuovo PUC prevede in quell’area un nuovo sviluppo urbanistico che sarà possibile concedendo i diritti edificatori per nuove progettualità. Il trasferimento degli Uffici di via della Repubblica è previsto da anni, non essendo quella struttura in grado di fornire un servizio adeguato ai tempi attuali. I servizi demografici, per il volume di accessi dell’utenza deve avere spazi appropriati e facilmente fruibili. Strumentali e false le affermazioni di una certa opposizione fatta da agitatori politici che cercano di ingannare i cittadini. Non è vero che non ci sono i soldi per l’Ostensorio. Il castello è oggetto di lavori di restauro ed è un cantiere precluso per ragioni di sicurezza. Non è vero che è aumentata la Tari. Ancora non abbiamo completato il lavoro che definisce la bolletta e quindi non abbiamo ancora i numeri precisi”.

Efficientamento, razionalizzazione ed economie sono alla base del Piano che si divide in alienazioni e valorizzazioni.

“Gli immobili inseriti nel piano di alienazione, un atto amministrativo che si fa ogni anno – afferma l’Assessore al Patrimonio, Lorena Iuliano – sono del tutto improduttivi e, anzi, generano costi di manutenzione. Diversamente sono gli immobili inseriti nel piano di valorizzazione che seguono una diversa procedura e saranno oggetto di ulteriori approfondimenti. È un piano dinamico, work in progress, capace di adattarsi alle mutevoli esigenze di un ente che guarda sempre con grande attenzione allo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio, su cui produce indubbiamente effetti anche la corretta e virtuosa gestione del patrimonio. In base all’istruttoria e alle verifiche che verranno effettuate di volta in volta si potranno avere ulteriori elementi di valutazione rispetto alle suddivisioni effettuate tra beni da alienare e beni da valorizzare. In questo momento così difficile e delicato che stiamo vivendo è necessario dare sicurezza ai cittadini fornendo loro informazioni e notizie corrette e chiare”.

(comunicato stampa Comune di Cava de’ Tirreni)

 

 

Cava de’ Tirreni (SA). “Per fare un albero ci vuol la carta”

Cerimonia di premiazione questa mattina nell’Aula Consiliare del Comune di Cava de’Tirreni, del contest dal titolo “Per FARE un ALBERO ci VUOL la CARTA”, ideato da Metellia Servizi e finanziato da Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosica) nell’ambito del Bando del Club dei Comuni Ecocampioni 2019 a sostegno di attività di comunicazione locale.

Con il jingle “Per fare un albero ci vuol la carta”, che richiama la poesia “Ci vuole un fiore” di Gianni Rodari, musicata nella nota canzone di Sergio Endrigo, il contest si è articolato in due filoni. Dal 18 ottobre fino al 13 novembre 2021, gli utenti dei Centri di Raccolta cittadini si sono sfidati nella raccolta di carta e cartone. Il cittadino, che nell’arco temporale prescelto, ha conferito più kg. di carta presso i CdR, si è aggiudicato il premio “frutto” consistente in n. 1 buono da 100 euro da spendere in libreria. A pesare nel calcolo del punteggio non solo la quantità, ma anche la qualità, di carta e cartone conferiti. Al fine di incentivare l’uso del sacchetto di carta, ad ogni conferimento di carta e cartone effettuato con sacchetto di carta è stato attribuito, ai soli fini del concorso, un bonus di 1 kg. virtuale in più di materiale conferimento.

A conquistare il primo posto della gara è stato il sig. Lambiase Carlo, che nel periodo di riferimento, ha consegnato 635,8 kg di carta e cartone, su un totale di 22,2151 ton.

Nell’ambito del filone riservato agli Istituti Comprensivi del territorio comunale, dal 3 novembre fino al 15 dicembre 2021, gli alunni delle scuole primarie si sono sfidati in una gara di raccolta della carta. Per 5 giorni, i singoli plessi aderenti all’iniziativa hanno ricevuto in dotazione un contenitore ad albero di dimensioni 150*150 da riempire con la carta.

I tempi di riempimento sono stati certificati dalla comunicazione ufficiale che la struttura scolastica ha prodotto all’atto del riempimento del contenitore. La graduatoria finale, stilata secondo il criterio “tempi di riempimento/nr. alunni plesso”, ha visto l’assegnazione dei relativi premi: 1° classificato – Premiofrutto”: n. 1 albero da piantumare in area verde della scuola e n. 1 buono da 300 euro da spendere in materiale didattico, aggiudicato alla scuola primaria di San Cesareo (IC Giovanni XXIII); 2° classificato – Premiofiore”: n. 1 albero da piantumare in area verde della scuola e n. 1 buono da 200 euro da spendere in materiale didattico, conquistato dalla scuola primaria di San Arcangelo (IC Giovanni XXIII); 3° classificato – Premioseme”: n. 1 albero da piantumare in area verde della scuola e n. 1 buono da 100 euro da spendere in materiale didattico, assegnato alla scuola Opera Pia Di Mauro.

Di seguito la graduatoria completa che ha visto la raccolta, all’interno dei contenitori dedicati itineranti tra le scuole della capacità di 25 kg. cadauno, di ben 413,44 kg. In aggiunta le scuole coinvolte hanno raccolto ulteriori 618,23 kg di materiae cartaceo.

Scuola indicatore Classifica
San Cesareo 3,333333333        1°
S. Arcangelo 1,710526316        2°
Opera Pia Di Mauro 1,625        3°
S. Giuseppe 1,494252874
Della Corte 1,274509804
Pregiato 0,833333333
Epitaffio 0,734463277
S. Pietro 0,691489362
SS. Annunziata 0,456140351
S. Martino 0,342105263
S. Nicola 0,318627451
S. Anna 0,295454545
p.zza S. Francesco 0,292134831
S. Lucia 0,249042146
Don Bosco 0,23465704
Dupino 0,171428571
via G. Pisapia-Passiano 0,145833333
S. Lorenzo 0,093862816

Al fine di premiare l’impegno delle strutture scolastiche partecipanti, la società, pur non essendo espressamente previsto all’interno del Regolamento del contest, si è determinata ad assegnare ad ogni Istituto Comprensivo n. 1 albero da piantumare in area verde della scuola, reso disponibile dall’Associazione “La Rosa di Gerico”.

Cava de’ Tirreni (SA). Il Sacrario Militare sarà intitolato al Grande Ufficiale, prof. Salvatore Fasano

La cerimonia d’intitolazione, voluta dall’amministrazione comunale, avverrà il 15 dicembre alle ore 10 con lo scoprimento di una targa posizionata all’ingresso del Sacrario Militare.


Era stato anticipato dal Sindaco Vincenzo Servalli nel corso della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto avvenuta lo scorso 4 novembre nell’aula consiliare del Palazzo di città, ma ora è ufficiale: il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni sarà intitolato al Grande Ufficiale, prof. Salvatore Fasano, scomparso il 22 settembre 2020.

A confermarlo la delibera del 19 novembre scorso della giunta comunale, dal titolo “Intitolazione del Sacrario Militare dei caduti cavesi sito nella cappella del civico cimitero al Grande Ufficiale Salvatore Fasano”. Alla cerimonia del prossimo 15 dicembre, alle ore 10, vi sarà lo scoprimento, da parte del Sindaco di una targa d’intitolazione posizionata all’ingresso del Sacrario Militare e la benedizione da parte dell’Arcivescovo di Cava – Amalfi Sua Eccellenza Orazio Soricelli.

L’amministrazione comunale ha invitato le massime autorità civili, religiose e militari del territorio. “E’ giusto che i cavesi ricordino anche con gesti concreti i suoi figli migliori – sottolinea il primo cittadino Vincenzo Servalli – Il professor Fasano è stato importante per la città ed il suo lavoro di recupero dei corpi dei caduti nelle guerre mondiali è meritorio. E’ quindi un giusto tributo che Cava offre al suo lavoro”.

Il Sacrario metelliano custodisce le salme di 106 caduti delle due guerre mondiali, della guerra italo – etiopica e della guerra civile di Spagna. Al suo interno sono conservati anche corpi di decorati al valor militare. Nel 1967 il Grande Ufficiale Salvatore Fasano chiese al sindaco dell’epoca a nome di tutti i giovani cavesi gloriosamente caduti in guerra la costruzione di un monumentale sacrario militare.

“La mia proposta è di veder presto sorgere il grande mausoleo in quel recinto sacro – scrisse Salvatore Fasano nella sua lettera aperta – monumento di fede e riconoscenza ai nostri fratelli più grandi, monito solenne a tutti ma specialmente alle giovani ed i componenti del generazioni che l’ideale di patria dopo Dio e la famiglia, è l’ideale più nobile e santo”.

Prima della realizzazione del Sacrario infatti 32 salme di caduti cavesi del primo conflitto bellico e 7 del secondo erano custodite dal 2 novembre 1924 nell’ex cappella votiva del Duomo di Cava. Nel 1981, durante l’amministrazione Abbro, vide la luce il Comitato per il Sacrario Militare che oggi è presieduto da Daniele Fasano, figlio di Salvatore.

Sono tanti i meriti del Grande Ufficiale che nel 1981 sistemò nel pio luogo 106 urne di caduti in guerra di cui 38 della Prima Guerra Mondiale, 4 della guerra di Spagna provenienti dal Sacrario Militare di Saragozza, 4 della guerra Italo – Etiopica e 60 della Seconda Guerra Mondiale provenienti da varie zone d’Italia. Dal 1993 al 2007 organizzò in sinergia con l’amministrazione comunale ben 9 cerimonie di accoglienza (7 a Cava, 1 a Nocera Superiore, 1 a Pontecagnano).

“Con la sua scomparsa – è scritto nella delibera firmata dal sindaco Vincenzo Servalli – la città ha perso un validissimo ricercatore storico e cultore della memoria. Lo studio è stato un punto fermo del prof. Fasano che ha dato voce ai suoi protagonisti, mettendo a disposizione un patrimonio di idee, valori, testimonianze e documenti d’epoca. Ricordiamo il Fondo d’archivio, da lui donato alla biblioteca comunale Avallone prima della sua morte.

L’Archivio contiene le laboriose ricerche che l’autore ha svolto per poter fornire notizie particolareggiate di tutti quei soldati cavesi morti nelle guerre che si sono combattute tra il 1895 al 1945. Dati anagrafici, luoghi di nascita e di residenza, encomi e benemerenze, nonché riconoscimenti civili e militari si intrecciano con la nutrita documentazione fotografica delle varie cerimonie di accoglienza dei caduti nel loro paese natio. Il prof Fasano nel suo Albo d’Oro dei caduti cavesi ha dato un nome a tutti i nostri concittadini morti sui campi di battaglia, in prigionia o negli ospedali”.

La gestione del Sacrario Militare è affidata ad un costituito “Comitato”, il cui attuale Presidente è il dr. Daniele Fasano, Presidente Onorario il gen. Lucio Cesaro, addetto alla comunicazione il colonnello Carlo De Martino, tesoriere il prof. Roberto Catozzi, ed ancora, la dott.ssa Beatrice Sparano, il colonnello Vincenzo Consalvo, il Presidente dell’associazione Bersaglieri a Riposo Antonio Proto, Vincenzo Lamberti, Luciano D’Amato, Maddalena Annarumma, Angelo Canora, Antonio Pisapia, Gennaro Vitulano, Francesco Di Salvio, Matteo Fasano, il fratello e la madre di Massimiliano Randino, Primo Caporal Maggiore della Brigata Paracadutisti “Folgore”, insignito della Croce d’Onore alla memoria e scomparso nel 2009.