Maggio, 2013
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SALERNO. Sezione Operativa Navale: prosegue l’intensa attività della GDF a tutela del demanio. Sequestri sulla costiera cilentana
La Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Salerno ha sottoposto a sequestro numerose unità immobiliari e cantieri edili abusivi all’interno di un noto villaggio turistico della costiera cilentana.
L’operazione si è svolta nell’ambito dei controlli finalizzati alla tutela dell’ambiente e salvaguardia del demanio e delle entrate dello Stato, disposti dal Reparto Operativo Aeronavale di Napoli, con l’ausilio di mirati controlli aerei effettuati dagli elicotteri della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Napoli.
Proprio a seguito del monitoraggio aereo delle coste, i finanzieri del Reparto navale salernitano, su delega della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania e con la collaborazione dell’Ufficio Tecnico del Comune di Ascea, hanno individuato, all’interno di un noto villaggio turistico, sito in località “Foce Alento”, quattro diversi cantieri abusivi allestiti per la realizzazione di opere di urbanizzazione ed altre opere edili al servizio di altrettante strutture immobiliari ad uso turistico, del tipo “case mobili”. Tutti i lavori in corso erano privi delle prescritte autorizzazioni e questo ha fatto scattare il sequestro delle strutture e la denuncia a piede libero a carico di quattro soggetti responsabili.
La finalità dei controlli è quella di garantire il rispetto delle norme che regolano la gestione degli spazi demaniali, degli arenili e delle coste in genere, in un contesto ambientale, quale quello della costiera cilentana, di altissimo pregio e valore sia ambientale che paesaggistico. Infatti, l’intero territorio del Comune di Ascea è stato dichiarato di notevole interesse pubblico con appositi decreti ministeriali; la zona di “Velia”, in particolare, custodisce siti archeologici di grande importanza. E’ facile comprendere, quindi, quale danno possa derivare da abusi edilizi perpetrati in una zona di tale bellezza, dichiarata patrimonio Mondiale dell’”UNESCO”. (Maurizio Quilici)
NAPOLI. III Commissione: approvate le modifiche ai centri commerciali naturali
La III Commissione consiliare permanente, presieduta da Giovanni Baldi (PdL), ha espresso parere favorevole all’unanimità alla Delibera di Giunta regionale n. 68 del 7 marzo 2013 recante modifiche alla disposizioni attuative per l’istituzione e il riconoscimento dei Centri Commerciali Naturali, introdotti dal consiglio regionale con legge finanziaria del 2009.
Le modifiche, resesi necessarie alla luce di alcune criticità emerse in sede di applicazione del primo bando, introducono alcune novità: non è consentito il riconoscimento di nuovi centri commerciali naturali in aree interamente o parzialmente riconosciute già come centri commerciali naturali; viene consentito ai centri commerciali naturali di gestire, sulla base di concessioni e/o convenzioni con gli enti competenti, immobili, aree mercatali, spazi ed aree pubbliche per finalità di sviluppo socio- economico e/o di riqualificazione urbana ed ambientale, ricadenti nel perimetro del centro commerciale naturale; come requisito minimo per la costituzione del consorzio viene fissato un numero di aderenti non inferiore alle 25 unità per centro commerciale naturale tematico, mentre per il centro commerciale naturale territoriale il limite minimo di aderenti è di 60 unità per i capoluoghi di provincia e di 40 unità per tutti gli altri Comuni; si è introdotta una nuova disciplina per quanto riguarda il riconoscimento e l’elenco regionale dei centri commerciali naturali; sono state introdotte le “azioni di formazione professionale” ovvero la possibilità che i centri commerciali naturali siano destinatari di misure di promozione e finanziamento che, nell’ambito delle finalità e degli strumenti previsti dal Contratto Campania del 24 ottobre 2011 e con il coinvolgimento dei soggetti interessati, sostengano e incentivino interventi di formazione professionale per incrementare il livello di produttività delle imprese aderenti ai centri commerciali naturali.
Alla Commissione, alla quale ha preso parte l’assessore regionale alle Attività produttive Fulvio Martusciello, hanno partecipato, oltre al Presidente Baldi e al vice presidente Angelo Consoli (Udc), i consiglieri Pietro Foglia (Udc), Antonio Marciano (Pd), Angelo Marino (Caldoro Presidente) e Gennaro Oliviero (Pse). Durante la stessa si è anche approvato, a maggioranza con il voto contrario di Oliviero (“è incomprensibile che nel cda dei Consorzi, costituiti da Comuni e Province, il presidente debba essere nominato dalla Giunta regionale” – ha spiegato il capogruppo del Pse), la proposta di legge, su iniziativa di Foglia e Baldi, che disciplina l’Assetto dei concorsi per le aree di sviluppo industriale, il cui art. 3 in materia di organi amministrativi, è stato rimodulato secondo le indicazioni emerse dalla Commissione Bilancio, e che è stata oggetto di ulteriori modifiche sulla base della presentazione di alcuni emendamenti, approvati all’unanimità, dell’assessore Martusciello. Avendo concluso il proprio iter nelle Commissioni, la proposta di legge sui Consorzi Asi sarà sottoposta al Consiglio nella seduta già convocata per mercoledì 5 giugno.
Soddisfazione “per la tempestività e l’efficacia dei lavori della Commissione” è stata espressa dal presidente Baldi che ha sottolineato “l’importanza dei temi trattati e approvati per promuovere lo sviluppo, l’economia e l’occupazione in Campania”.
VIETRI SUL MARE (SA). Cirielli (FdI): “Interrogazione per mancata energizzazione depuratore da parte di Enel”
«Presenterò un’interrogazione al Ministero dell’Ambiente per la mancata energizzazione del depuratore di Vietri sul Mare da parte di Enel che, accampando motivi di morosità pregresse e risalenti ai tempi del Commissariato Straordinario di Governo, di fatto, non consente l’avvio del sistema di collettamento e, quindi, provoca un’interruzione di pubblico servizio». Lo annuncia Edmondo Cirielli, deputato di “Fratelli d’Italia”.
«La riattivazione delle forniture di energie – spiega – in vista dell’imminente stagione estiva per motivi di salvaguardia della salute pubblica, si rende necessaria per consentire l’avvio del sistema integrato di sollevamenti che convoglierà le acque reflue al depuratore di Salerno».
«Non è possibile – conclude Cirielli – vanificare gli sforzi compiuti dagli enti interessati e, in particolar modo della Provincia di Salerno. Sarebbe una vera e propria beffa. Da presidente dell’Ente di Palazzo Sant’Agostino, infatti, mi sono fatto promotore della questione, delegando l’assessore all’Ambiente, Adriano Bellacosa, che insieme con il presidente del Siis, Ortensio De Feo, il presidente dell’Ausino, Matilde Milite, e il presidente dell’Autorità Ambito Sele, Giuseppe Parente, ha brillantemente sbloccato un’annosa vicenda, la cui risoluzione costituisce un obiettivo strategico per lo sviluppo del nostro territorio».
SALERNO. ANCE: presentazione prima analisi qualitativa delle dinamiche del settore edile in provincia
Giovedì 6 giugno alle ore 10.30 nella sede dell’ANCE Salerno in via Galloppa 15 a Salerno, sarà presentato il volume “Analisi Qualitativa su base semestrale delle dinamiche del settore edile in provincia di Salerno” (riferito al I e al II semestre 2013). La pubblicazione si inserisce nel progetto di implementazione delle iniziative di monitoraggio del comparto delle costruzioni, avviato dal Centro Studi ANCE Salerno ed avrà cadenza periodica semestrale.
L’analisi – di tipo qualitativo – si è posta l’obiettivo di descrivere scientificamente la percezione che gli imprenditori dell’edilizia hanno rispetto alle problematiche che affrontano quotidianamente ed alle previsioni che sono in grado di fare in relazione al termine temporale di sei mesi.
Lo studio si è avvalso dell’apporto del Prof. Pasquale Persico (Ordinario di Economia Politica all’Università degli Studi di Salerno), del Prof. Paolo Coccorese (Ordinario di Economia Politica all’Università degli Studi di Salerno), del giornalista economico Ernesto Pappalardo e della struttura interna dell’ANCE coordinata dal direttore Giovanni Veneri.
Nel corso della presentazione del primo volume dell’indagine saranno diffusi i dati relativi ad un primo consuntivo inerente il periodo gennaio-giugno 2013 ed alle proiezioni per il secondo semestre dell’anno in corso.
Particolarmente significativo lo scenario che gli imprenditori edili hanno delineato in merito alle relazioni tra circuito del credito ed aziende delle costruzioni, tematica alla quale è stato dedicato un articolato focus di approfondimento che ha preso in considerazione anche il rischio-usura.
INGV ROMA. L’oceanografia fotografa e preserva i nostri mari
Dal 3 al 5 giugno a Oristano il Gruppo nazionale di oceanografia operativa (Gnoo) si riunisce per il suo terzo convegno nazionale. L’incontro offrirà sia al grande pubblico che agli specialisti del settore marino una panoramica dei più avanzati strumenti operativi e strategici per il monitoraggio e le previsioni del mare.
Oltre quaranta relatori si avvicenderanno in tre giorni di convegno e tavole rotonde su ‘Oceanografia operativa, tecnologie e applicazioni innovative’. L’evento – che si terrà a Oristano lunedì 3 giugno presso l’Auditorium dell’Hospitalis Sancti Antoni e nei giorni 4 e 5 giugno presso l’Istituto per l’ambiente marino costiero del Consiglio nazionale delle ricerche – riunirà il Gruppo nazionale di oceanografia operativa (Gnoo) che è un organo di coordinamento nazionale dell’Ingv, di cui fanno parte il Cnr, l’Enea, l’Ogs, l’Arpa dell’Emilia Romagna e della Liguria, il Conisma, il Cmcc, l’Istituto idrografico della Marina, il Centro nazionale di meteorologia e climatologia dell’Aeronautica Militare (Cnmca), l’Ufficio spazio aereo e meteorologia (Usam) e il Comando generale delle capitanerie di porto.
“L’oceanografia operativa è una disciplina che si propone di realizzare un sistema integrato di dati osservativi in tempo reale e di modelli previsionali, allo scopo di valutare con accuratezza lo stato dei mari e degli oceani per lo sviluppo sostenibile delle attività e per la protezione dell’ambiente”, spiega Roberto Sorgente, ricercatore del Cnr e responsabile del Gruppo di oceanografia operativa di Oristano.
“La scienza e la tecnologia sviluppate in oceanografia negli scorsi venti anni hanno dimostrato che oggi è possibile monitorare il mare con satelliti e misure in situ che possono arrivare in tempi strettissimi ai centri di previsione delle condizioni del mare così permettere di usare modelli per la previsione del mare e delle sue condizioni, dalle correnti alla biochimica marina”, dichiara Nadia Pinardi, docente di oceanografia presso l’Università di Bologna, direttore del Gnoo e associato di ricerca dell’Ingv.
Il convegno farà il punto sullo stato di sviluppo delle previsioni a livello globale e di Mare Mediterraneo, dei Mari Italiani e sulle applicazioni che ne derivano per la gestione delle emergenze e lo sviluppo sostenibile delle attività in mare.
L’incontro di Oristano è il terzo di una serie iniziata nel 2008 a Genova e proseguita nel 2010 a Cesenatico. “Novità importanti dell’edizione 2013, una forte presenza internazionale e un’apertura al settore privato”, prosegue Nadia Pinardi. L’iniziativa mira infatti a divulgare, sia al grande pubblico che agli studiosi, lo stato di avanzamento dell’oceanografia operativa in Italia ed i corrispondenti sviluppi a livello europeo ed internazionale, in un legame sempre più stretto con l’industria e con chi opera in mare sia a livello pubblico che privato. Ampio spazio verrà dedicato a diverse aziende italiane operanti nel settore.
Il quadro di riferimento internazionale in cui opera il Gruppo è il programma Goos dell’Unesco, le Partnership delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, la Direttiva europea sulle acque (Wfd), la Direttiva quadro sulla strategia integrata per l’ambiente marino (Mfsd), Horizon 2020, e il programma europeo per il monitoraggio globale dell’ambiente e la sicurezza (Copernicus, ex Gmes). A livello nazionale il Gnoo fa riferimento alla strategia tematica del Ministero dell’ambiente e difesa del territorio su sviluppo sostenibile e protezione dell’ambiente marino.
Alla giornata inaugurale interverranno il sindaco del Comune di Oristano Guido Tendas e l’assessore provinciale all’ambiente Emanuele Cera che patrocinano l’iniziativa, Vincenzo Di Fiore dell’Iamc-Cnr, il direttore della programmazione e infrastrutture del Cnr Massimiliano Di Bitetto e il Direttore della struttura ambiente dell’Ingv Antonio Navarra.
La scheda
Che cosa: Convegno ‘Oceanografia operativa, tecnologie e applicazioni innovative’
Chi: Gruppo nazionale di oceanografia operativa (Gnoo)
Quando: 3-5 giugno 2013
Dove: 3 giugno 2013 presso l’Auditorium dell’Hospitalis Sancti Antoni; 4-5 giugno presso l’Istituto per l’ambiente marino costiero del Cnr a Torregrande – Oristano
Programma: http://www.seaforecast.cnr.it/convegno_gnoo
Per informazioni: Alberto Ribotti, tel. 0783 229137, e-mail: gnoo.2013@iamc.cnr.it; Elena Campus, tel. 079 2841122, cell. 349 3155129, e-mail: e.campus@ibimet.cnr.it; Ufficio Spampa Ingv: Sonia Topazio, tel. 06 51860543, cell. 335 8216561, e-mail: sonia.topazio@ingv.it