Settembre, 2013

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CAVA DE’ TIRRENI (SA). Le motivazioni per l’assegnazione del Premio COM&TE 2013 a Premi Speciali

Premio Com&Te

ANNALISA CHIRICO  –  CONDANNATI PREVENTIVI  (Rubbettino)

L’autrice, con una prosa snella, vivace, scorrevole, in modo puntuale e particolarmente documentato analizza il triste fenomeno dell’abuso della custodia cautelare, che segna, anche in modo spesso tragico, la democrazia del nostro Paese.

L’opera racconta drammi e vicende giudiziarie a volte kafkiane, suscitando l’interesse del lettore, trasportato in un vissuto che accomuna quantomeno nel timore di restare vittime di una giustizia ingiusta, provocando così sentimenti di umana solidarietà, ma anche di avvilimento e impotenza.

Premio speciale Com&Te Giancarlo Siani

GIANCARLO VISITILLI  –  E LA FELICITÀ, PROF?  (Einaudi)

L’autore, attraverso le storie dei suoi allievi, offre un crudo e veritiero spaccato dell’odierna società.

Con grande capacità di ascolto ma senza giudicarli, l’autore pone i giovani al centro delle sue attenzioni, raccontando la quotidianità in cui si riconoscono, fatta di drammi, di disagio, della difficoltà di crescere.

Un’opera che nel proporre al lettore, con genuino e sincero realismo, la fatica di diventare adulti dei nostri ragazzi, si rivela essere una sorta di libro Cuore del terzo millennio.

Premio speciale Le Scie di Com&Te

Luisella Costamagna  –  NOI CHE COSTRUIAMO GLI UOMINI  (Mondadori)

L’autrice, con particolare sensibilità e sincera partecipazione,  racconta e condivide storie diverse di emancipazione e di riscatto di donne, che hanno saputo vincere pregiudizi, umiliazioni, soprusi e avversità.

Lo stile appassionato e la scrittura avvincente svelano un universo femminile apparentemente fragile, ma in realtà ricco di umanità, energia e forza.

L’opera ha così il pregio di risultare talmente intensa nella sua attualità da lasciare nei lettori un’indelebile e positiva scia emotiva.
(Silvia Lamberti)

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Normodotati e persone con disabilità. Un “decalogo” di comportamento dall’Osservatorio

abili-con-diversamente-abili-diverse-abilità-in-festa-cava-de'-tirreni-2013-vivimediaIn occasione della manifestazione Diverse abilità in festa, organizzata dall’Osservatorio cittadino sull’handicap, è stato creato, letto e distribuito un utile e stimolante “decalogo di comportamento”, con dieci consigli su come comportarsi per conservare il rispetto umano e favorire l’integrazione. Una sintesi assolutamente originale, non legata a nessuna particolare patologia, ma proprio per questo valida per affrontare tutte le situazioni, o quasi, e magari riflettere su particolari errori in “pensieri, parole, opere ed omissioni”, su cui finora, anche in buona fede, non si è soffermata particolarmente l’attenzione. 

Abili con i diversamente abili. Dieci consigli di comportamento 

1)    La diversa abilità non è un marchio, né una malattia: comportati con il diversamente abile come con tutte le altre persone, perché è prima di tutto una persona. 

2)    Il diversamente abile ha bisogno di essere capito, non compatito: trasmettergli la sensazione di compatimento crea frustrazione e incomunicabilità. Ed una reciproca perdita di dignità. 

3)    Nel primo contatto con un diversamente abile, e poi anche nelle successive forme di comunicazione, non cambiare toni di voce o espressioni del volto rispetto a quelli abituali: lo faresti sentire più diverso di quello che è. E creeresti un muro anziché un ponte. 

4)    Se nella conversazione con un diversamente abile non capisci una parola o una domanda, non avere problemi a chiedere di ripetere. E non fare finta di aver capito, per non umiliarlo. Lo umilieresti di più rinunciando alla comunicazione. 

5)    Se incontri un diversamente abile con accompagnatore, cerca di interloquire il meglio possibile con tutti e due. L’accompagnatore non è un sostituto né un interprete, ma semplicemente un’altra persona. 

6)    La diversa abilità non è una vergogna da nascondere né una colpa da correggere, ma una condizione. Non avere paura a parlarne con l’interessato, ma fallo con naturalezza e senza timore né ammiccamenti.  

7)    La diversa abilità non è un costante grido di aiuto. Come ognuno di noi, il diversamente abile  ha il bisogno di ricevere e la capacità di dare: perciò, non chiederti solo cosa tu possa fare per lui, ma anche cosa lui possa fare per te. 

8)    Non pensare al diversamente abile come ad una persona dalle emozioni e dai sentimenti diversi. Ricordati che non potersi muovere bene, o parlare bene, o vedere bene non significa non poter amare e sentire. E comportati di conseguenza. 

9)    Il diversamente abile non chiede di essere trattato con più attenzione e gentilezza per la sua condizione. Non avere problemi a comunicargli le tue critiche e perfino la tua rabbia: è anche questo un ponte verso l’uguaglianza della dignità. 

10) Diversamente abili si nasce o si diventa, e le probabilità aumentano con l’avanzare dell’età. Quindi comportati con un diversamente abile così come vorresti che ci si comportasse con te.

CAVA DE’ TIRRENI (SA). L’Amministrazione conferisce l’incarico di consulente alla Sicurezza al cavese Paolo Benevento

paolo-benevento-consulente-sicurezza-cava-settembre-2013-vivimediaL’Amministrazione comunale alla luce dei fenomeni di microcriminalità in crescita in città è impegnata a tutto campo nel trovare particolari soluzioni al problema Sicurezza. In un contesto di crisi generale l’impresa è sicuramente impegnativa. In particolar modo sono i furti in appartamento il fenomeno in crescita esponenziale,.

La necessità di lavorare al problema con un approccio il più professionale possibile ha spinto il primo cittadino, Marco Galdi, ad affidare  l’incarico di consulente personale del Sindaco in materia di Sicurezza, a carattere di assistenza tecnico-politica, a Paolo Benevento,

Il cavese Paolo Benevento è un Appuntato Scelto  dell’Arma dei Carabinieri e lo scorso anno è stato eletto quale rappresentante Nazionale dei Carabinieri negli organismi di rappresentanza Co.Bar.R., Co.I.R. e Co.Ce.R..

Ha fondato, di recente, un’associazione nell’ambito del territorio cavese che raccoglie le componenti di tutte le Forze di Polizia con finalità di volontariato e assistenzialismo sociale.

Benevento, che presterà la sua opera a titolo totalmente gratuito, ha manifestato soddisfazione e gratitudine per la fiducia riposta in lui dal primo cittadino, garantendo da subito, con assoluta trasparenza e modestia, il suo apporto e ogni energia per contribuire insieme a chi già istituzionalmente opera quotidianamente per la Sicurezza dei cavesi a raggiungere quest’obbiettivo. “Non ho la presunzione di pensare che con questo incarico possa di colpo calare il fenomeno della criminalità ma certamente ci sarà- ha sottolineato Benevento- in termini di apporto personale, ogni suggerimento e ogni iniziativa che possa portare il primo cittadino ad assumere iniziative fattive affinché il trend delinquenziale diminuisca sensibilmente”.

Lo stesso Benevento, a tal fine, si è già attivato con l’Arma al fine di ottenere l’ausilio di una stazione mobile in città per una presenza più costante, soprattutto nelle frazioni,  dei Carabinieri a Cava de’ Tirreni.

CAVA DE’ TIRRENI (SA). “Ripuliamo Cava … insieme”

pineta-la-Serra-cava-de'-tirreni-discarica-nel-bosco-vivimediaSu invito della nascente sezione di Legambiente in Cava de’ Tirreni, “Ripuliamo Cava in Movimento” parteciperà con i propri volontari alla iniziativa “Puliamo il Mondo” .

L’appuntamento per tutti i cittadini è per sabato alle 9.30, in località Pineta la Serra.

L’impegno assunto è di notevole pregio ed interesse nonostante il lavoro da intraprendere sia oberante,quindi ben vengano iniziative in tal proposito ,con la partecipazione attiva di semplici cittadini che hanno a cuore il verde skyline della nostra amata vallata ammirata e venerata nelle opere di illustri scrittori e poeti quali, per tutti, Goethe , Craven etc.

L’iniziativa ha come obiettivo di creare, insieme a tutti i partecipanti, una rinascente attenzione all’ambiente di tutto il nostro territorio . L’area interessata dalla manifestazione è già stata oggetto di due interventi di ripuliamo Cava in Movimento nelle scorse settimane e saremo lieti, pertanto, sulla base delle nostre precedenti esperienze condivideremo con tutti questo ulteriore momento di pratica azione civica .

Un invito viene rivolto anche a chi non potrà partecipare a questa iniziativa: “salvaguardiamo il nostro ambiente per il bene della nostra collettività e per l’interesse del nostro futuro …”
(cava5stelle)

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Anche la Cavese sostiene “Diverse abilità in festa”

diverseabilita_partitacavese_settembre_2013_vivimediaDomenica 29 settembre, prima della partita di campionato contro l’Akragas, l’U.S.D. Cavese 1919 promuoverà l’iniziativa “Diverse abilità in festa”, organizzata dall’Osservatorio cittadino sull’handicap di Cava de’ Tirreni (Sa) in favore dei diversamente abili. 11 bambinidell’Osservatorio entreranno in campo accompagnati dai calciatori aquilotti e riceveranno una maglietta da gioco autografata da tutti i giocatori. In programma anche la lettura del decalogo del “buon comportamento”

«Lo sport come momento di aggregazione, perché la diversa abilità non è un marchio, né una malattia»: è questo il messaggio che domenica 29 settembre i calciatori ed i dirigenti della U.S.D. Cavese 1919 promuoveranno allo stadio “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni (Sa) in favore dell’iniziativa “Diverse abilità in festa”, promossa per il secondo anno consecutivo dall’Osservatorio cittadino sull’handicap.

L’occasione sarà rappresentata dalla partita di campionato, valevole per la quinta giornata del girone I di Serie D, tra Cavese ed Akragas con inizio alle ore 15.00. 11 ragazzi dell’Osservatorio cittadino sull’handicap, indossando la t-shirt dell’iniziativa, faranno l’ingresso in campo in compagnia dei calciatori aquilotti, i quali regaleranno loro una maglietta da gioco autografata. Nel pre-partita sarà anche data lettura del decologo del “buon comportamento” da assumere nei confronti dei diversamente abili, i quali assisteranno al match dalla Tribuna. Previsto anche il lancio di palloncini dedicati all’evento.

Un coinvolgimento, questo della squadra di calcio metelliana, che dimostra la vicinanza e la solidarietà del mondo sportivo, e della U.S.D. Cavese 1919 in particolare, ad un’importante tematica sociale che spesso è causa di discriminazione ed emarginazione. Proprio per questo l’iniziativa di domenica vorrà sottolineare in maniera forte il messaggio secondo cui bisogna “comportarsi con un diversamente abile come si vorrebbe ci si comportasse con ognuno di noi”.

Ma non finisce qui. Partito giovedì 26 settembre con uno spazio dedicato ai libri, l’evento “Diverse abilità in festa” proseguirà dopo l’incontro di calcio con altri rilevanti appuntamenti: fino alle ore 19.00, presso il Complesso Monumentale di Santa Maria del Rifugio, sito in Piazza San Francesco, il gruppo “Un cuore a cavallo” darà vita all’Ippoterapia, insieme di tecniche mediche che utilizzano il cavallo per migliorare lo stato di salute delle persone.

Alle ore 18.30, poi, in Piazza Duomo sarà la volta della “Festa in Piazza”, che, oltre agli interventi delle autorità e dei protagonisti dell’Osservatorio, sarà impreziosita da momenti di spettacolo artistico e musicale. Presentata dal prof. Franco Bruno Vitolo, l’iniziativa vedrà all’opera Antonio e Marilina (piano e canto), che si avvarranno della collaborazione di Marco Cristinziano (oboe), di Marco e Andrea Montelos (chitarra e violino), del coreografo Mauro D’Ambrosi, degli “Eptà” di Pietro D’Amico (strumenti e coro) e di Carmela Bucciarelli (danza).

“Diverse abilità in festa” è organizzato dall’Osservatorio cittadino sull’handicap e gode della partnership della Città di Cava de’ Tirreni, della Provincia di Salerno, dell’agenzia di comunicazione MTN Company, del MARTE Mediateca e di Givova.

Per info e contatti:
Osservatorio Cavese sulle Diverse Abilità, Piazza Abbro – 84013 Cava de’ Tirreni (Sa); tel. 388.3222251