Dicembre, 2014

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Il Castello di Cava “assediato” da antenne e rifiuti

castello-antenne-1-cava-de'-tirreni-dicembre-2014-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). Un Castello, quello di Cava da sempre orgoglio e passione per i cavesi, che un tempo era a difesa della città ,ma oggi diventato vittima del progresso e della tecnologia,ma di quelle che “rovinano” vista e feriscono il cuore e sembra sempre di più abbandonato a se stesso.Infatti negli ultimi tempi la strada che porta in cima e lo spazio antistante al maniero,è costantemente invasa da rifiuti e di ogni genere, e a nulla valgono le sporadiche pulizie effettuate.Incivili,certo, ma a questo si aggiungono una serie di antenne installate dai colossi della telefonia a non solo,con ovvie autorizzazioni,ma che,hanno ,di fatto, deturpato la bellezza medioevale del Castello.Un vero e proprio coro di critiche si è alzato in difesa del monumento simbolo di Cava,soprattutto su face book, in cui sono state postate le critiche e le foto del “misfatto.“Molti paesi, Comuni, piccole città come la nostra, vorrebbero avere un monumento-ricordo ,-posta Antonio Ventre – non come il nostro Castello che è un gioiello raro, ma su castello-antenne-2-cava-de'-tirreni-dicembre-2014-vivimediacui poter sviluppare un progetto qualsiasi per dare luce alla propria città, noi invece ne abbiamo e più d’uno, li deturpiamo e lasciamo in stato pietoso di degrado.”Giuseppe Masullo ,invece mette l’accento sul programma,”La Citta’ che cambia”presentato dall’amministrazione Galdi “Una “città che cambia”, ma che dimentica la sua storia…davvero un peccato!” Ma moltissime altre sono state le voci che si sono levate a difesa del castello e dello “scempio” ,secondo i cittadini,perpetrato ai sui danni.A sorpresa, con una serie di post è intervenuto anche il sindaco Marco Galdi il quale ha tentato di dare delle spiegazioni:” Stiamo cercando di affidare questi impianti, villette comunali e lo stesso Castello a privati che li valorizzino e li curino traendone beneficio.Proprio per non pesare sulle tasche dei cittadini.A oggi pero’ il Castello non è stato ancora affidato a privati,ma terro’ aggiornati i cittadini sul futuro del monumento simbolo e caro ai cavesi,”Intanto, a gettare ancora benzina sul fuoco, sembra che ,come molti cittadini denunciano, le antenne siano proprio del Comune di Cava de’ Tirreni e della Protezione Civile,ma soprattutto ricordano come ,ancora oggi ,e da molto tempo ormai,lo stesso castello è privo della sua campana .Insomma una querelle destinata a non sopirsi per ora, soprattutto in virtu’ dell’amore viscerale che lega i cavesi al loro castello.

Le Torri Metelliane di Cava de’ Tirreni al FLAG RANKING MASTER FINAL

francesco-gorini-faenza-dicembre-2014-vivimediaFAENZA (RA). Sarà la città di Faenza – socio fondatore della Federazione Italiana Sbandieratori (F.I.SB.) che conta oltre 90 gruppi in tutta Italia, ad organizzare l’ultima gara della stagione delle bandiere, denominata FLAG RANKING MASTER FINAL che si disputerà il giorno 7 dicembre alle ore 15,30.Quarta edizione del prestigioso trofeo dopo le città di Copparo (due volte) e Volterra, sarà il Rione Rosso di Faenza ad avere il compito di organizzare e allestire la due giorni di bandiere e musici.Con questa gara fra i migliori gruppi sbandieratori nella specialità di singolo, coppia e piccola squadra, arriveranno a Faenza 21 gruppi da tutta Italia, i cui esercizi hanno ottenuto i migliori piazzamenti durante tutti i tornei federali dell’anno in corso.Giungeranno a Faenza, gruppi dal Piemonte alla Campania, dal Veneto alle Marche, con Lazio, Toscana, Emilia Romagna, oltre all’Umbria e Lombardia, qui di seguito l’elenco:Alba – Terre Sabaude,Artena – Alfieri del Cardinal Borghese,Asti – Rione S. Lazzaro,Ascoli Piceno – Sestiere Porta Maggiore,Ascoli Piceno – Sestiere Porta Romana,Castelfranco di Sotto – Contrada torri-metelliane-stendardo-vivimediaSan Michele in Caprugnana,Cava de’ Tirreni – Torre Metelliane,Faenza – Rione Giallo,Faenza – Rione Verde,Ferrara – Borgo San Giacomo,Ferrara – Borgo San Giovanni,Ferrara – Borgo San Luca,Ferrara – Contrada Santa Maria in Vado,Lugo – Rione Cento,Noale – Musici e Sbandieratori Tempesta,Quattro Castella – Contrada Monticelli,Quattro Castella – Maestà della Battaglia,Querceta – Palio dei Micci,Saletto – Gruppo Storico Musici e Sbandieratori di Saletto,Volterra – Gruppo Storico Sbandieratori Volterra,Faenza – Rione Rosso.Saranno presenti i campioni d’Italia di Ferrara Borgo San Giacomo e di Ascoli Porta Romana. Invece ci sarà un interessante prologo il sabato 6 dicembre dalle ore 16.30 il Centro Commerciale la Filanda si animerà con le bandiere dei migliori sbandieratori italiani nel FLAG RANKING SHOW, esibizione di sbandieratori e musici nella Galleria Conad “La Filanda” Shopping Center, sarà una animazione e invasioni di suoni e colori ad opera di oltre 65 sbandieratori e musici in costume.Alle ore 17.00 ci sarà, alla presenza di autorità comunali, l’inaugurazione della mostra: “50 anni di Nott de Bisò”, esposizione dei servizi in ceramica che hanno reso famosa la festa del 5 gennaio.I premi sono in collaborazione con l’azienda Newcom di Ascoli Piceno che ha contribuito con le coppe per i primi tre classificati create per questo evento, oltre ai riconoscimenti di rappresentanza della Provincia di Ravenna, della Camera di Commercio di Ravenna.Il Rione Rosso organizzerà eventi collaterali presso la sede in Via Campidori, 28 nelle giornate di sabato 6 e domenica 7, organizzando pranzo e cena nei locali del Baiocco.La domenica sera al BAIOCCO vi sarà il FLAG RANKING AFTER PARTY … con DJ SET e alcune band che suoneranno dal vivo (live band).

Un libro per gli “ultimi”

anche-dio-lavora-antonio-armenante-vivimediaVIETRI SUL MARE (SA). Mercoledì 3 dicembre, alle ore 18,30 nell’aula consiliare del Comune di Vietri sul Mare, Antonio Armenante presenta il suo libro “Anche Dio lavora e non non gli mettiamo i contributi”. Oltre l’autore saranno presenti il sindaco Francesco Benincasa, l’assessore alla cultura Giovanni De Simone ed il parroco don Mario Masullo. Il ricavato del libro sarà devoluto in parte a favore di Casa Rut di Caserta, impegnata nell’accoglienza e nel recupero delle ragazze migranti vittime della nuova tratta delle schiave.  Il libro, edito da area blu, rappresenta un racconto – inchiesta dei momenti più salienti dell’ esperienza dell’autore di volontario di strada tra i senza fissa dimora di Salerno e dintorni. «Con esso – dice l’autore, tra l’altro già assessore comunale a Cava de’ Tirreni –  ho voluto far conoscere al di là delle storie di ognuno, l’anima profonda, i valori di cui queste persone troppe volte considerate pietre di scarto,  sono portatori. E’ un fare dunque emergere dall’invisibile dei volti, lo scavo della perla pur nel fango ed oltre il fango, la dimensione spirituale, il loro rapporto presente e permanente, un’ alleanza, con il Dio con cui costantemente colloquiano. Da tutto questo deriva un grido di denuncia e uno di annuncio. Denuncia che scaturisce dal constatare come la strada e gli ultimi, rappresentano le contraddizioni del sistema attuale in cui viviamo e di una globalizzazione senza volti, che si regge su un sistema guerra che non è solo armato ma anche economico, politico  ed escludente. Infatti, per strada trovi gli effetti collaterali delle guerre, rifugiati, richiedenti asilo politico, migranti che fuggono dalla miseria e dalle dittature, gente di diverse nazionalità senza lavoro, tra cui anche un numero crescente di italiani, giovani con problemi particolari, ecc.. Annuncio rappresentato dal prendere consapevolezza che gli ultimi chiamano tutti noi ad interrogarci e nella nostra interiorità, e nel nostro essere sociale, per far vivere nuovi estuari di rapporti umani e di giustizia sociale. Fermiamoci dunque, per ascoltare anche la loro lezione di vita, perché  ogni vita è un bene comune ed è nelle nostre mani far nascere la festa dei volti e la speranza».

Aria di Natale … in piazza 1a edizione

aria-di-natale-2014-prima-edizione-cava-de'-tirreni-dicembre-2014-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). L’Ente Montecastello, in occasione delle festività natalizie propone, la prima edizione della manifestazione “ARIA DI NATALE …  in Piazza”, nata dall’idea di Francesco Loffredo ed Eliana Apicella, soci veterani dell’Ente Montecastello, per far rivivere in un’ atmosfera magica e surreale, quale quella del centro storico della Città di Cava, lo spirito caldo e gioioso del Natale.

La manifestazione che si svolge nel cortile del Seminario Vescovile (adiacente al Duomo), offre un vero e proprio tuffo nell’atmosfera natalizia, trasformando il cortile del Seminario Vescovile nell’autentico laboratorio di Babbo Natale. Una volta attraversato il portone d’entrata vi sentirete coccolati e cullati dal calore del Natale. Ad accogliere voi e i vostri bambini ci saranno gli elfi di Babbo Natale che vi faranno divertire con i loro giochi e i loro laboratori, per poi accompagnarvi nel cuore dell’evento … lo studio di Babbo Natale, pronto ad accogliere i bambini e le loro letterine nei giorni 6-7-8-20-21 Dicembre dalle 18:00 alle 22:30 e nei giorni 7-8-21 Dicembre anche dalle 10:00 alle 13:00. Per la gioia di grandi e piccini l’8 e 20 Dicembre Babbo Natale arriverà in slitta e saluterà quanti lo accoglieranno. Tutto ciò sarà accompagnato da squisite prelibatezze natalizie, mercatini dell’artigianato con prodotti natalizi e bevande calde.
Nello spazio dedicato agli elfi sarà attivata la raccolta di giocattoli e coperte che potranno essere donate affinchè, nei giorni precedenti al Natale, possano essere consegnati tramite la Caritas parrocchiale alle famiglie meno fortunate.
A chiusura dell’evento il giorno 21 Dicembre alle ore 19:30 ci sarà una tombolata con cabaret, sketch e una pioggia di premi, all’interno del teatro del seminario, le cui cartelle saranno in vendita nei 5 giorni di festa.
L’ingresso alla manifestazione è libero, con la possibilità di fare foto ai vostri bimbi con Babbo Natale, con gli elfi, renne e orsi polari.

per informazioni: ariadinatale@yahoo.it   info@montecastello.it

Sito internet: http://www.entemontecastello.it

Storia, Cultura e Tradizioni del Popolo Argentino

tradizioni-argentine-cava-de'-tirreni-dicembre-2014-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). Organizzata dall’Associazione culturale L’Iride e con il patrocinio dell’Ambasciata argentina, si svolgerà venerdì 5 dicembre alle ore 18:30 alla Mediateca Marte la manifestazione “Storia, Cultura e Tradizioni del Popolo Argentino” . Fil rouge i  romanzi  di Nicola Viceconti ed  in particolare “Emet – il dovere della verità” premiato alla XXXI Edizione del Concorso letterario Città di Cava de’ Tirreni . L’evento ha ricevuto il patrocinio dell’Ambasciata Argentina in Italia e del Comune di Cava de’ Tirreni. Saranno presenti il Sindaco Marco Galdi e  il delegato  della Camera di Commercio Italo/Argentina per il sud Italia, Renato Aliberti

“Una serata caratterizzata  da quattro elementi:memoria, identità, integrazione e tango” afferma Maria Gabriella Alfano, presidente dell’Associazione L’Iride “ che ci farà immergere nella cultura e nelle tradizioni di un popolo la cui storia si è intrecciata con la nostra. Nicola Viceconti è un autore appassionato, amante e cultore della storia argentina che ha trasfuso  nei suoi romanzi le storie dei tanti emigranti del Sud Italia, storie di orgoglio italiano sul filo di riflessioni sulla dittatura e sulla campagna per l’identità.” .

Suggestioni ed emozioni susciteranno i brani della cantante Isabel Panè, i ballerini di Almatango, Fernando Alfredo Cabrera e Fortunata del Prete, e le letture dell’attore Giuseppe Basta. “

Con la presidente de L’Iride Maria Gabriella Alfano, interventi di  Alfonso Amendola, docente Universitario e di Maria Olmina D’Arienzo, dirigente del Liceo Scientifico “A. Genoino” di Cava .

“La storia del popolo argentino è intrecciata con la storia italiana” – Ha spiegato l’Autore, -“La mia attività di scrittore, impegnato nella difesa dei diritti umani nasce spontaneamente a seguito di un viaggio fatto in Sud America alcuni anni fa. Si tratta di una naturale propensione per talune tematiche sociali, alimentata da una personale sensibilità acquisita all’analisi dei sistemi dittatoriali nei paesi sudamericani e al dramma dei desaparecidos“ Nicola Viceconti, scrittore, sociologo, laureato in Sociologia e in Scienze della Comunicazione, non ha parenti emigranti in Sud America. L’ispirazione a scrivere storie connesse ai diritti umani, così racconta, si è andata sviluppando nel corso degli anni, attraverso un percorso formativo che ha visto un’approfondita opera di documentazione storico-sociale del fenomeno, il contatto con le associazioni dei diritti umani in Argentina, l’incontro con persone che hanno vissuto in prima persona il dramma della dittatura e le visite in alcuni centri clandestini di detenzione, i Centri della memoria.  “Mantenere viva la memoria è un atto di responsabilità che travalica qualsiasi obiettivo personale e aggiunge un modesto contributo al carattere universale dei diritti umani.” Con queste parole di Viceconti l’associazione L’Iride vi da appuntamento a venerdì prossimo alla mediateca Marte.

Conduce la serata la giornalista Imma Della Corte.