Giugno, 2016
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Il concerto al Museo del Sannio sancisce alla grande il primo triennio del Liceo Musicale “Marco Galdi”: esibizioni, talenti … e tante note di merito
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Mani tese sugli archi a far vibrare le corde di un violino, pupille tese come corde di violino, dita che danzano sui tasti, cuori che danzano sulle note dei sogni…
Hanno solo quindici anni eppure sono già capaci di bucare la scena e fare breccia negli ascoltatori: la pianista Federica Sorrentino e i violinisti Alessia Sorrentino e Vincenzo della Monica, allievi del secondo anno del Liceo Musicale Marco Galdi di Cava de’ Tirreni. Guidati dalla prof. Giuseppina Gallozzi e grazie alla disponibilità dell’Ente Provincia e del Dirigente Dott. Rito Martignetti, si sono esibiti domenica 12 giugno nella bella sala dello storico e prestigioso Museo del Sannio di Benevento, collocato all’interno dello storico complesso architettonico di Santa Sofia, da cinque anni dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’Umanità.
Federica, Alessia e Vincenzo hanno avuto come compagna di concerto la napoletana Maria Grazia Russo, giovane pianista da poco diplomata e già con bell’avvenire dietro le spalle, considerati la formazione internazionale in Estonia ed i numerosi premi e riconoscimenti ricevuti finora.
Maria Grazia attraverso otto frammenti d’autore (di Chopin, Scriabin, Liszt e Rachmaninov), ha conquistato il pubblico mostrando una già matura sensibilità d’interprete, che le permette di volare sui tasti ora con lirica delicatezza ora con romantica passionalità e di coniugare armoniosamente la padronanza tecnica con l’intensità dell’emozione interiore, mangiandosi i tasti con l’anima e trasmettendo in sala tutta l’emozione del volo.
Ma torniamo ai nostri tre pulcini, che dal canto loro si sono fatti particolarmente apprezzare: i due violinisti per la confidenza con cui stanno imparando a far parlare le corde (e con cui hanno recentemente vinto un premio in ensemble), la pianista per la convinzione e l’impeto con cui ha gestito anche i passaggi più veloci ed arditi.
L’esibizione al Museo del Sannio di Federica, Alessia e Vincenzo, con musiche di autori classici impegnativi come Vivaldi, Corelli, Beethoven e Chopin, rappresenta solo la punta dell’iceberg di quella realtà nuova e stimolante rappresentata dal Liceo MusicaleMarco Galdi di Cava de’ Tirreni, guidato dalla Dirigente Ester Cherri. A fungere da coordinatore è il prof. Ivan Iannone, che è anche docente di violoncello e musica d’insieme per archi e, nonostante l’ancor giovane età, ha già alle spalle un curriculum di tutto rispetto, in cui spiccano la partecipazione all’Orchestra Giovanile Italiana, le scritture come primo violoncello presso grandi orchestre (come quelle di Messina, del Taormina Opera Festival, del Teatro Bellini di Catania, della Città di Ravello), le esibizioni con solisti e direttori di fama internazionale, come Giuseppe Sinopoli, Peter Maag, Ray Charles, Katia Ricciarelli, Rajna Kabaiwanska.
Il corso è basato su un’adeguata formazione culturale generale di tipo liceale, su adeguate discipline d’indirizzo (Storia della Musica, Tecnologie musicali, Teoria, analisi e composizione, Esecuzione e interpretazione, laboratorio di musica d’insieme) e sullo studio di specifici strumenti (violino, violoncello, pianoforte, chitarra, etc.). Godendo anche della formazione pregressa di molti degli iscritti, ha potuto impostare una strategia lungimirante, puntando fin dal primo anno ad offrire l’opportunità di partecipare a manifestazioni e concorsi per potenziare le capacità di autocontrollo, che fanno parte integrante della preparazione di un buon interprete.
E così, pur avendo solo tre anni di vita, è già riuscito a far fiorire talenti e ad avere un’incidenza positiva sul territorio Già numerosi gli eventi che hanno visto protagonisti gli alunni più meritevoli, che si sono più volte distinti in concorsi ed esibizioni di qualità e prestigio, come quelli indetti dal Pergolesi di Napoli, da Media Musicale di Minori, dall’Accademia Jacopo Napoli di Cava de’ Tirreni (qui hanno vinto la borsa di studio Lyons Ludovica Ventre e Gianluca Buonocore), al complesso di Sant’Alfonso Maria dei Liguori di Pagani, a Bracigliano (Concorso Giovani promesse), a Vietri sul mare (Concorso pianistico internazionale).
Tra gli allievi che finora guidano il gruppo vanno in particolare segnalati, oltre ai già citati Alessia Sorrentino (maestro di strumento il prof. Rosario Macchiarulo), Federica Sorrentino (prof. Giuseppina Gallozzi) e Vincenzo Della Monica (prof. Valentina Palmieri), i violinisti Nicole Vitale (prof. Francesca Landi), il chitarrista Manuel Proto (prof. Luigi Rufo), il pianista Gianluca Buonocore (prof. Giuseppina Gallozzi), la violoncellista Ludovica Ventre (prof. Ivan Iannone). Quest’ultima è stata ammessa alla Nuova Orchestra Giovanile Scarlatti, con cui partecipa in qualità di primo violoncello a concerti di prestigiose istituzioni.
Tra le esibizioni, da citare e ricordare quelle organizzate all’Archivio di Stato di Salerno, alla Sala Chopin di Napoli, alla sala Ciccolini di Napoli. dall’Associazione Culturale Cypraea, di cui hanno curato serate al Circolo Canottieri Irno (bellissima una recente in occasione del Festival della Poesia insieme con un fiorito gruppetto di poeti in erba: Mariano Ciarletta, Chiara Ripoli, Melania Scarpa, Antonio Verolino, Umberto Vigorito),
Notevole spazio nella programmazione sul territorio hanno avuto anche l’orchestra da camera dell’Istituto, diretta dal Prof. Ivan Iannone e l’ensemble di clarinetti dal prof. Gioacchino Zito.
Ed è solo l’inizio…
Forse è anche l’inizio di un cambiamento epocale, visto che per tradizione nelle aule del Liceo Marco Galdi per decenni l’unica musica che si sentiva era quella dei lirici greci e degli esametri latini. Per fortuna, Orazio, Omero e Co. non sono spariti del tutto, ma, come dappertutto, “si devono fare leggeri” e imparare a convivere con le nuove tendenze della scuola e della società. Non sempre incoraggianti, a dire il vero, ma quando si parla della musica… è sempre un’altra musica.
Forse era più preoccupante quando in Italia, terra di note, le note a scuola erano ben poco note…
Ma questa è tutta un’altra storia.
Complimenti e buon lavoro, ragazzi… e mille e mille ancora di queste note di merito!
- La Dirigente Scolastica Ester Cherri
- Ludovica Ventre
- La prof. Gallozzi e Gianluca Bonocore al Circolo Canottieri di Salerno in occasione del Festival della Poesia
- A Benevento, davanti all’Arco di Traiano, in occasione del Concerto al Museo del Sannio
- Il prof. Ivan Iannone
- La prof. Gallozzi accompagna Alessia Sorrentino nella grande Sala del Museo
- Maria Grazia Russo
- Federica Sorrentino
- Federica Sorrentino
- Vincenzo Della Monica
- Alessia Sorrentino
- La prof. Gallozzi con i quattro concertisti al Museo del Sannio
- Lo storico chiostro di Santa Sofia a Benevento, patromonio dell’Unesco
Bloomsday Salerno, giovedì 16 giugno al via la II edizione
SALERNO. Tutto pronto per Bloomsday Salerno 2016, progetto ideato da Bruna Autuori in collaborazione con teatrAzione per celebrare lo scrittore irlandese James Joyce ed il suo celebre romanzo “Ulisse”. Il patrocinio dell’Ambasciata Irlandese e la presenza di Riccardo Cepach tra le “chicche” di questa II edizione, intitolata “Fluido Joyce” e caratterizzata da tre appuntamenti dal 16 al 25 giugno. L’apertura giovedì 16 giugno presso l’Ostello di Salerno “Ave Gratia Plena”. Tra gli eventi in programma “Dedalus, un flusso di incoscienza”, esposizione di fumetti a cura di Salvatore Parola, e “Fluido Ulisse”, reading a cura di teatrAzione
Anche quest’anno Salerno festeggia lo scrittore irlandese James Joyce con l’attesissima seconda edizione di “Bloomsday”, la commemorazione che si tiene annualmente il 16 giugno a Dublino ed in altre città del mondo. La festività rievoca gli eventi dell’Ulisse, il più celebre romanzo di Joyce.
“Bloomsday Salerno”, la cui prima edizione si è svolta il 16 giugno 2015 nel centro storico salernitano, è un progetto a cura di Bruna Autuori, docente e traduttrice di lingua inglese, in collaborazione con l’associazione culturale teatrAzione di Salerno. Tre appuntamenti, in calendario il 16, 23 e 25 giugno, caratterizzeranno l’edizione 2016, che vanta il prestigioso patrocinio dell’Ambasciata Irlandese in Italia, nonché la partecipazione di ospiti come Riccardo Cepach, Responsabile del Museo Svevo e del Museo Joyce di Trieste. A rendere omaggio all’evento anche l’insegnante d’inglese più conosciuto d’Italia, John Peter Sloan, che con una buona dose d’umorismo legge un brevissimo estratto di Dedalus in un video creato ad hoc per Bloomsday Salerno.
Uno degli obiettivi del Bloomsday campano è quello di “fare rete” ed inserire la città di Salerno (ad oggi l’unica del Sud a promuovere l’evento) tra le città italiane ed europee dove da anni quest’evento letterario attira e coinvolge non solo lettori appassionati ed esperti, ma anche e soprattutto chi all’Ulisse di James Joyce non si è mai avvicinato, essendo un’opera letteraria dall’indiscussa complessità per genere e linguaggio.
Questa II edizione di Bloomsday Salerno si contraddistingue per tante nuove proposte, tra le quali “Bloomschool”, progetto rivolto alle scuole e quindi dedito alla letteratura, ma anche alla formazione linguistica. Ricorre, inoltre, il centenario della pubblicazione in volume del celeberrimo “Ritratto dell’artista da giovane” (A portrait of the artist as a young man), conosciuto in Italia anche come Dedalus. Per l’occasione sarà proposto un progetto pluriforme, diviso in episodi, che si ispirano a Ulisse di James Joyce, ma che mettono in luce la figura di Stephen Dedalus in una performance che è un autentico attraversamento in un fluido in movimento tra parole, immagini, musica e fumetti. Ed è proprio la mescolanza di diverse forme espressive a dare il titolo a quest’edizione: “Fluido Joyce”.
Ben tre gli appuntamenti di Bloomsday Salerno 2016, che, partendo da Ulisse come unico filo conduttore, hanno l’obiettivo di coinvolgere ed accompagnare il pubblico salernitano in un percorso letterario che suona molteplici corde dell’anima. E se c’è la birra, allora tutto scorre più fluidamente.
Giovedì 16 giugno la prima serata (ingresso libero), in programma dalle ore 20.30 presso l’Ostello di Salerno “Ave Gratia Plena”, sito in via Canali (centro storico). Tra gli eventi in scaletta “Dedalus, un flusso di incoscienza”, esposizione di fumetti tratti da Ulisse di James Joyce a cura di Salvatore Parola, fumettista e docente presso la Scuola Salernitana del Fumetto Comix Ars, la cui matita si è concentrata su uno dei personaggi più amati delle pagine joyciane: Stephen Dedalus. Ne è nata così una composizione di 9 tavole, che saranno in esposizione durante la serata.
Spazio anche a “Fluido Ulisse”, performance a cura di Igor Canto e Cristina Recupito, con musica a cura di Legni & Ombre di Alessandro Ferrentino e Maria Anna Siani. Fluido Ulisse è un progetto artistico-performativo realizzato dall’associazione culturale teatrAzione per Bloomsday Salerno 2016, con “flusso di coscienza” e coordinamento artistico a cura di Igor Canto e Cristina Recupito.
Fluido Ulisse nasce dall’attraversamento dell’Ulisse di James Joyce. La matrice è lo stream of consciousness / flusso di coscienza / monologo interiore, nell’accezione che questa forma di discorso (o tecnica di scrittura) è il punto di partenza dal quale si sviluppa tutto il percorso del progetto. Un discorso che, a dispetto del suo carattere solitario, intimo ed interiore, ha poco a che fare con il monologo e molto, inaspettatamente, con la polifonia.
Fluido Ulisse è un monologo che nel linguaggio teatrale-performativo ha bisogno di molte voci e linguaggi per essere giocato. Fluido Ulisse è un flusso di coscienze, un fiume di linguaggi, un fluido di vite: le nostre. L’arte di vivere ogni giorno.
IL PROGRAMMA
Giovedì 16 giugno 2016, ore 20.30 – Ingresso libero
Ostello Salerno Ave Gratia Plena – Via Canali (centro storico)
– DEDALUS UN FLUSSO DI INCOSCIENZA: esposizione di fumetti da Ulisse di James Joyce, a cura di Salvatore Parola della Scuola Salernitana del Fumetto Comix Ars
– Beer Craft a cura di Highlander Tennent’s Pub di Cava de’ Tirreni
– INTRODUZIONE di Bruna Autuori
– FLUIDO ULISSE: reading a cura di teatrAzione, con musica a cura di Legni & Ombre di Alessandro Ferrentino e Maria Anna Siani
Giovedì 23 giugno 2016, ore 21.00 – Consumazione
King’s Cross Irish Pub – Via Roma, 214
– JAMES JOYCE GOSSIP: Concerto degli Emian Pagan Folk
Sabato 25 giugno 2016, ore 21.00 – Ingresso libero
Ostello Salerno Ave Gratia Plena – Via Canali (centro storico)
– TRIESTE, AH TRIESTE HATES MY LIVER – James Joyce a Trieste fra miti e osterie
Incontro con Riccardo Cepach, Responsabile del Museo Joyce di Trieste
A seguire:
– DAL VERDE CHIARO AL VERDE SCURO – LE CONSEGUENZE DELL’IRLANDA
Viaggio tra musica e reading dal libro di Francesco Memoli, accompagnato dal gruppo folk irlandese Wild Irish Way
Il 27° “Città di Cava de’ Tirreni” parla svedese, al Göteborg il Trofeo D’Amico
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Battendo 2-1 ai rigori la Salernitana, il Göteborg si è imposto nella categoria Allievi del 27° Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Città di Cava de’ Tirreni”. Successi della Salernitana nei Giovanissimi e del Sant’Aniello nei Mini Giovanissimi. Trionfo dell’Internapoli negli Esordienti, del San Nicola nei Pulcini, degli Azzurri nei Primi Calci e dei Red Lions Piccolo Stadio nei Piccoli Amici. Alex Gunnarsson del Göteborg il miglior calciatore del Torneo, Giovanni Bisogno della Salernitana il “calciatore più comunicativo”, Mattia Novella dei Giovanissimi della Salernitana la “giovane promessa”
Il Göteborg trionfa negli Allievi, la Salernitana nei Giovanissimi, il Sant’Aniello nei Mini Giovanissimi. Vincono anche l’Internapoli negli Esordienti, il San Nicola nei Pulcini, gli Azzurri nei Primi Calci ed i Red Lions nei Piccoli Amici: sono i verdetti della XXVII edizione del Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Città di Cava de’ Tirreni”, partita lo scorso 5 giugno e terminata ieri, domenica 12 giugno 2016, con le finali di tutte le categorie e la Cerimonia di Chiusura svoltasi allo stadio “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni (Sa).
“Veni, vidi, vici”: così è stato per l’IFK Göteborg, che ha piazzato il colpo grosso al suo esordio assoluto al “Città di Cava de’ Tirreni”. Gli svedesi hanno iscritto il loro nome nell’Albo d’oro della categoria Allievi battendo in finale ai rigori la Salernitana. 0-0 il risultato dei tempi regolamentari, durante i quali i ragazzi dei tecnici Eilert Björkman e Ciro Ginestra hanno dato vita ad un incontro molto intenso ed equilibrato, che è stato arbitrato da Vincenzo Valiante della sezione AIA di Salerno (CAN Pro). Da segnalare un palo colpito sul finire del primo tempo dal granata Proto ed un paio di interventi salva-risultato da parte del portiere salernitano Marone.
Nella lotteria dei rigori ha poi trionfato la squadra che ha sbagliato meno: solo 1 su 5 le realizzazioni da parte della Salernitana a fronte delle 2 degli avversari, per uno score finale di 2-1 a favore del Göteborg. Grande esultanza ovviamente per gli svedesi, che nel corso della successiva Cerimonia di Chiusura hanno “incassato” l’ambito Trofeo D’Amico, la Medaglia del Presidente della Repubblica e la targa della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia (novità di quest’edizione e destinata alle vincitrici di tutte le categorie).
Il trionfo “nordico” si è completato con la premiazione di Bilal Smajic come miglior marcatore (2 reti) della categoria, ma soprattutto con l’assegnazione della Coppa Tremil come miglior calciatore dell’intero Torneo all’attaccante Axel Gunnarsson (classe 1999).
Applausi convinti anche per la Salernitana, fermatasi a 11 metri dalla vittoria, che si è “consolata” con l’attribuzione al suo calciatore Giovanni Bisogno del “Trofeo Vincenzo Pellegrino”, riservato al “calciatore più comunicativo” e messo in palio dal giornalista Antonio Di Giovanni. Bisogno è stato prescelto dalla Giuria per essersi distinto al termine della semifinale vinta contro la Cavese, quando si è soffermato a consolare un avversario particolarmente affranto per la sconfitta.
Prima della finale Allievi sempre al “Simonetta Lamberti” si è disputato anche l’ultimo atto della categoria Giovanissimi. A vincere è stata la Salernitana di mister Massimiliano Boccaccio, che ha superato 2-0 la Rappresentativa FIGC del tecnico Orlando Ceglia. Ai granata sono andati così la Medaglia di bronzo del Presidente del Senato ed il Trofeo Gino Avella, consegnato da Rosanna Avella, moglie dell’indimenticabile giornalista cavese al quale è dedicato il “Città di Cava de’ Tirreni”. Autentico en plein per la Salernitana, considerata anche la premiazione di Alberto Caivano come miglior realizzatore della categoria (3 reti) e l’assegnazione a Mattia Novella del Trofeo “Scommettiamo che… – Premio Adriana D’Incecco”, tributato dal Comitato Organizzatore alla “giovane promessa” particolarmente distintasi nel corso della kermesse.
A senso unico la finale della categoria Mini Giovanissimi, nella quale la Scuola Calcio Sant’Aniello ha schiantato (4-0) la S.C. Atletico Nocera, con in particolare evidenza Pio Trezza, risultato il miglior realizzatore della categoria (9 reti). Ai vincitori sono stati consegnati il Trofeo Damarila e la Medaglia d’argento del Presidente della Camera dei Deputati.
Negli Esordienti – Trofeo Pasqualino Lodato a spuntarla è stata la S.C. Internapoli, il cui portacolori Alfonso Donnarumma è stato premiato come miglior realizzatore (11 reti) della categoria. Sul 2° gradino del podio la S.C. Azzurri, sconfitta 2-1 in finale. Nei Pulcini – Trofeo Marco Luciano trionfo dell’U.S.D. San Nicola, che nella sfida conclusiva ha superato 2-1 la S.C. Polisportiva Feldi.
Necessari i calci di rigore per decidere le altre due categorie del Torneo. Nei Primi Calci la S.C. Azzurri ha battuto 11-10 (4-4 tempi regolamentari) la S.C. Red Lions Piccolo Stadio, con il Trofeo Catello Mari consegnato come di consueto da Angelo Mari, fratello del compianto calciatore della Cavese tragicamente scomparso 10 anni fa. La S.C. Red Lions Piccolo Stadio si è rifatta nei Piccoli Amici – Trofeo Power Tech, superando 6-5 (2-2 tempi regolamentari) la S.C. Dream Soccer.
Durante la Cerimonia di Chiusura, alla quale hanno partecipato tra gli altri il Sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, ed il neo Presidente della Sezione AIA di Salerno, Roberto Ronga, numerosi sono stati i premi consegnati. Tra questi le Coppe Fair Play, che sono andate agli statunitensi del Davie United Soccer tra gli Allievi (Coppa “Conad”), alla Rappresentativa FIGC nei Giovanissimi (Coppa “Città di Cava de’ Tirreni”), all’Atletico Nocera nella categoria Mini Giovanissimi (Coppa “Lamberti Food”), agli Azzurri tra gli Esordienti (Coppa “Comm. Federico De Filippis”) ed ai bulgari del Levski 2000 nei Pulcini (Coppa “Grafica Metelliana”).
Cala il sipario sul 27° Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Città di Cava de’ Tirreni”. 100 formazioni in gara, il testimonial Gianluigi Donnarumma, grande seguito di pubblico e di addetti ai lavori, notevole rilevanza mediatica, sito web aggiornato in tempo reale con la chicca dei tabellini Allievi firmati “LFScouting”. Anche quest’anno standing ovation per il Presidente Giovanni Bisogno e per l’intero Comitato Promotore, che continuano edizione dopo edizione a vincere tutte le “partite”.
I RISULTATI DELLE FINALI
Allievi – Trofeo D’Amico: Salernitana-Goteborg 1-2 ai rig. (0-0 t.r.).
Giovanissimi – Trofeo Gino Avella: Salernitana-Rappresentativa FIGC 2-0.
Mini Giovanissimi – Trofeo Damarila: Sant’Aniello-Atletico Nocera 4-0.
Esordienti – Trofeo Pasqualino Lodato: Azzurri-Internapoli 1-2.
Pulcini – Trofeo Marco Luciano: Polisportiva Feldi-San Nicola 1-2.
Primi Calci – Trofeo Catello Mari: Red Lions Piccolo Stadio-Azzurri 10-11 ai rig. (4-4 t.r.).
Piccoli Amici – Trofeo Power Tech: Red Lions Piccolo Stadio-Dream Soccer 6-5 ai rig. (2-2 t.r.).
Il premio Li Curti per il sociale
CAVA DE’ TIRRENI (SA). La IV edizione del Premio Li Curti si apre alle diverse abilità e diventa scuola.
Nella corte rinascimentale di Palazzo Apicella, in località San Lorenzo, a due passi dal centro storico, la rassegna organizzata dal Teatro Luca Barba, con il patrocinio dell’Amministrazione Servalli e dell’assessorato Grandi Eventi in particolare, sarà messo in scena, dal 8 al 29 luglio prossimo, il cartellone dedicato alle donne impegnate in teatro con quattro spettacoli, prologo, dal 3 al 5 luglio, con Aspettando Li Curti.
In accordo con l’Amministrazione comunale quest’anno l’ingresso sarà libero per tre rappresentazioni, inoltre, saranno sempre disponibili 30 posti riservati ai portatori d’handicap e loro accompagnatori ed infine una giornata sarà dedicata ad uno stage aperto a quanti vorranno avvicinarsi all’arte teatrale con lezioni gratuite da parte degli attori della Compagnia del Teatro Luca Barba. Il costo per gli altri spettacoli a pagamento è di 10,00 euro.
“Mantenendo fede all’impegno “nessuno resti solo” – afferma l’assessore ai Grandi Eventi, Enrico Polichetti – abbiamo concordato con la direttrice Gertrude Barba la possibilità per tutti i cittadini di poter assistere gratuitamente a tre spettacoli e di avviare la sperimentazione di aprire il palcoscenico a tutti coloro che vogliono cimentarsi nella recitazione. Un modo per promuovere un’arte millenaria provando a far avvicinare giovani ma anche adulti a questa bellissima attività e chissà che qualcuno si scopre attore o attrice”