Gennaio, 2018
visualizzazione per mese
Approvata l’adesione al progetto “Carta famiglia”
ROCCAPIEMONTE (SA). Questa mattina, la Giunta Comunale ha deliberato l’atto di indirizzo riguardo l’adesione al progetto “Carta Famiglia”. Sono state approvate le linee guida e il conseguente schema di convenzione per i soggetti aderenti.
L’Amministrazione Pagano ha tra i suoi obiettivi prioritari quello di promuovere e sostenere le famiglie, per tale motivo ha inteso aderire al progetto “Carta Famiglia” che prevede vantaggi a favore di nuclei familiari che abbiano almeno tre componenti minorenni, con ISEE non superiore ai 30.000 euro.
«Continua l’impegno di questa Amministrazione a favore delle fasce deboli presenti sul territorio comunale – ha dichiarato il Sindaco Carmine Pagano – ed è nostra intenzione intercettare ogni possibilità di sostegno per i soggetti che non versano in condizioni economiche favorevoli. La “Carta Famiglia” rappresenterà un altro strumento per aiutare quei nuclei familiari che, purtroppo, non riescono a raggiungere quella stabilità finanziaria che tutti noi auspichiamo».
La carta verrà emessa con validità biennale, su richiesta degli interessati, attraverso presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica ai fini ISEE in corso di validità. La “Carta Famiglia” consentirà l’accesso a sconti sull’acquisto di beni e servizi (prodotti alimentari, bevande analcoliche; prodotti per la pulizia della casa, per l’igiene personale, articoli di cancelleria e cartoleria, libri e sussidi didattici; medicinali, prodotti farmaceutici e sanitari, strumenti e apparecchiature sanitari; abbigliamento e calzature; iscrizioni a palestre e centri sportivi; servizi turistici, alberghi e servizi di alloggio, servizi di ristorazione, etc.), con riduzioni tariffarie concesse dagli Enti Pubblici o Privati coinvolti nell’iniziativa.
I soggetti aderenti, attraverso la stipula di convenzioni con il Comune di Roccapiemonte, possono valorizzare la loro adesione all’iniziativa a scopi promozionali e pubblicitari con l’esibizione del bollino, associato al logo della Carta, con queste diciture: «Amico della famiglia» oppure «Sostenitore della famiglia».
Il Comune di Roccapiemonte, nell’ambito del progetto, si impegna a predisporre e consegnare la tessera “Carta Famiglia”, a redigere gli elenchi dei soggetti aderenti all’iniziativa, pubblicizzando le relative informazioni (indirizzo, telefono, fax, agevolazioni praticate).
Questi elenchi, che verranno aggiornati periodicamente, sono portati alla conoscenza dei consumatori e degli utenti attraverso il sito internet istituzionale del Comune di Roccapiemonte http://www.comuneroccapiemonte.gov.it con la creazione di una sezione dedicata all’iniziativa. Il Comune, altresì, monitorerà l’andamento del progetto e valuterà i risultati perseguiti.
Green Generation: start mercoledì 31 gennaio
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Sarà presentato mercoledì prossimo, 31 gennaio, alle ore 18.00, presso i laboratori polivalenti del Comune ubicati nel plesso di San Pietro della scuola media Carducci-Trezza, in Via Carlo Consalvo n.38, il “Green Generation Hub”, finanziato dal POR Campania FSE 2014/2020, con il bando “Ben Essere Giovani – Organizziamoci” di cui è capofila il Comune di Cava de’ Tirreni
Il progetto intende favorire la nascita di nuove imprese ed opportunità di lavoro per i giovani nell’ambito della sostenibilità ambientale e dell’innovazione tecnologica ed il “Green Generation Hub” sarà il luogo dove i giovani potranno apprendere competenze, sperimentare e imparare a fare impresa, attraverso tirocini retribuiti, incubazioni di Start Up, Area Co-Working e Imprese Sociali
Saranno presenti il Sindaco Vincenzo Servalli, l’Assessore ai Fondi Europei e Politiche Giovanili della Regione Campania, Serena Angioli, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Cava de’ Tirreni, Nunzio Senatore e il Consigliere comunale con delega alle Start Up ed Innovazione, Eugenio Canora.
Ad illustrare il bando, Attilio Palumbo, Presidente di Legambiente Cava de’ Tirreni, coordinatore Green Generation Hub, Francesco Piemonte, Presidente dell’associazione giovanile Moby Dick. Il progetto si avvale del partenariato di eccellenze del mondo industriale, formativo e associativo, come la Coop. Soc. Cava Felix, l’Ass. L’albero delle Idee, Confindustria Salerno, ANCE Aies Salerno, Marte Srl, l’ente formativo Pform e Soges Spa.
Nel ricordo di Eduardo
CAVA DE’ TIRRENI (SA). La Cavese, finalmente dominatrice dal primo all’ultimo minuto del match contro l’Altamura, regala ai propri tifosi una prestazione all’altezza del blasone condita da due reti, una per tempo, e continua la corsa alla prima piazza del girone H, anche per questo turno appannaggio del Potenza, dal canto suo vittorioso a Manfredonia con non poche sofferenze e colpi di scena. Bitetto e co. continuano a crederci e giurano che lo faranno fino all’ultimo, confidando in un calo potentino. La domenica aquilotta è iniziata e continuata nel ricordo di un grande tifoso blu foncè deceduto lo scorso anno. Eduardo Purgante, Eduardo per tutti i supporters aquilotti da quaranta anni a questa parte, è stato presente ai piedi della Sud “Catello Mari” immortalato su un mega striscione realizzato dagli ultrà.
E alla mente di tutti gli sportivi cavesi sono tornati flashback di quel passato aquilotto così ricco di emozioni e soddisfazioni nei quali Eduardo, sul serpentone dell’ingresso in campo dei calciatori dettava in ginocchio battendo i pugni sulla lamiera i tempi del tifo dell’intero stadio. Al termine della partita lo scoprimento di una targa a imperitura memoria del suo credo blu foncè. Ma nella domenica del suo ricordo i tifosi della curva non potevano non dimenticare il giovanissimo Angelo e Nunzia tragicamente scomparsi in settimana. Ma veniamo alla cronaca della sfida con la quarta forza del campionato. Dopo la vittoria nello scorso turno ad Aversa ci si aspettava una conferma dall’undici biancoblù ed è arrivata puntuale. Nel risultato e nel modo col quale è stato costruito. Dal primo all’ultimo minuto la Cavese è stata padrona del campo. Ordinata, concentrata, spietata. L’attacco di casa si fa subito sotto. È il 3’pt quando Fella da sinistra innesca Martiniello che prolunga per Girardi che sotto misura non aggancia per un soffio. E due minuti dopo è Martiniello a sfiorare la traversa dal limite. Bella e clamorosa all’8pt la traversa colpita da Fella su una conclusione quasi al volo dai 25 metri a portiere battuto. Ancora Cavese, solo Cavese in campo fino al 32’pt quando arriva il meritato vantaggio. Girardi veste i panni dell’assist man per Fella che non perdona Morelli, bucandolo con un tocco forte e preciso. Si va negli spogliatoi con la consapevolezza di avere in pugno la gara. E resta questo il leit motiv anche della ripresa. Unica occasione in cui il portierino aquilotto Bisogno ha l’opportunità di mettersi in mostra arriva al 1’st quando si oppone senza neppure tanto impegno a una rasoiata di Santaniello. Riprende immediata la Cavese il suo ritmo che la porterà al 14’st al raddoppio. Pasticcia la retroguardia ospite su un traversone di Martiniello da sinistra sul quale si avventa come un falco Massimo che mette dentro il 2 a 0. Potrebbe triplicare la formazione di casa al 34’st con una bella progressione di Manzo che si trova a tu per tu con Morelli ma schiaccia troppo la palla non inquadrando lo specchio della porta. Le emozioni finiscono qui e con esse la partita. La Cavese esce tra gli applausi dei circa 1600 tifosi biancoblù presenti. Delusi i duecento arrivati dalla Puglia e sistemati nella “Nord”. Ma i loro beniamini avranno domenica prossima l’opportunità di rifarsi proprio contro il Potenza in un altro match clou in chiave promozione. Sarebbe un bel regalo per la Cavese che invece sarà di scena allo Squittieri di Sarno.
CAVESE (3-5-2): Bisogno, Lame, Garofalo (35’st Frezzi), Manzo, Fabbro (8’st Gorzegno), D’Alterio, Carotenuto, Massimo (32’st Logoluso), Girardi, Fella, Martiniello. A disp. Marruocco, Marino, Favasuli, Oggiano, Tripoli, De Angelis. All. Dino Bitetto.
ALTAMURA (3-5-2): Morelli, Montemurro, Di Benedetto (39’st Lucchese), Aliperta, Santaniello (18’st Presicce), D’Anna, Figliolia (32’st Di Senso), Palermo (26’st D’Ascoli), Caldore, Casiello (32’st Lopez), Clemente . A disp. Petruzzelli, Polimuro, Notaristefano, Ostuni. All. Ciro Ginestra.
ARBITRO: Daniele De Tommaso (Rieti), I ass. Luca Pantano (Frosinone), Vincenzo D’Acunzi (Asti).
NOTE: giornata soleggiata, campo in discrete condizioni. Spettatori circa 1800. Ammoniti: Manzo, Fabbro, Massimo, Garofalo (Cavese); Aliperta, Santaniello (Altamura). Allontanato dalla panchina al 22’st per proteste il dirigente aquilotto Antonio Fariello. Angoli: 6 a 2 per la Cavese. Recuperi: 4’ pt, 4′ st.
Il Maric non si ferma: prosegue a Curti la ricolorazione artistica di un intero paese … e venerdì 19 cena spettacolo di beneficenza al Ristorante “Il Pescatore”, con Espedito De Marino
VIETRI MARINA (SA) – CURTI (CE). Si terrà, venerdì 19 gennaio, alle ore 21, la cena con spettacolo di beneficenza al ristorante di Vietri sul mare Il pescatore.
Una cena di fronte al mare, data la posizione del locale, e Sulle onde del MARIC, cioè il Movimento Artistico per il Recupero delle Identità Culturali, che è l’ente organizzatore.
Oggetto della beneficenza è sta la raccolta di fondi per la realizzazione di una Casa della Cultura nella terremotata Accumoli, raccolta iniziata un anno fa e felicemente vicina al traguardo finale.
Il titolo, La Tenuta dell’Amore, è apparentemente misterioso, ma è tutto un programma. Il termine si riferisce infatti alla prestigiosa Tenuta San Domenico, di Sant’Angelo in Formis, che ospita nella sala d’onore un’esposizione permanente delle opere di artisti del Maric e in collaborazione con la quale, per una convenzione firmata il 30 dicembre scorso, sono in allestimento iniziative di grande rilievo culturale.
L’Amore, in vista di San Valentino, è il tema di intrattenimento della serata, grazie agli interventi poetici di commensali che faranno da “spettattori” ed alle musiche del grande Espedito De Marino, già chitarrista privilegiato di Roberto Murolo.
A completamento, da parte del vulcanico presidente e fondatore del Maric, Vincenzo Vavuso, la presentazione delle prossime iniziative, la prima delle quali sarà una mostra d’Arte a Roma, alla Biblioteca Morante, inaugurata il 3 febbraio.
Come “cornice e tavolozza di colori”, la cena, naturalmente a base di pesce, preparata dai maghi cucinieri de “Il Pescatore”.
Un quadro ancora più ampio, che abbraccia già varie città e regioni d’Italia, lo sta dipingendo il Maric, grazie alle continue iniziative proposte e promosse dal Presidente Vavuso, che è motore primo ed è lui stesso un tigre nel motore, con la collaborazione di artisti e scrittori sempre più convinti di percorrere la strada difficile ma fascinosa della produzione-protezione dell’Arte e della Cultura.
A parte l’avanzare della raccolta di fondi per la Casa della Cultura di Accumoli, da dicembre il Maric sta lasciando un segno visibile ed affascinante: ha portato pennelli, amore e fantasia nel paese di Curti, in provincia di Caserta, ha iniziato un’azione di restyling dell’ambiente urbano e sta ricolorando, abbellendo, dipingendo piazze, muri, strade, vicoli, panchine.
Gerardo Iorio, Piero Sani, Lucia De Sanctis, Mario Formica, Andrea Dubbini, Valentino Annunziata e naturalmente il Presidente Vavuso, oltre alle poetesse Teresa D’Amico, Stefania Maffei, Lucia De Sanctis: per ora sono stati loro, creativi dal Cilento al Rubicone, dal Sud al Centro Nord dell’Italia, a operare, nel tempo libero dal lavoro personale e con pieno spirito di volontariato. A dare slancio, il patrocinio ufficiale dell’Amministrazione Comunale, e anche il sostegno dei cittadini, che seguono da vicino le operazioni e godono a veder nascere un volto nuovo del loro ambiente urbano.
Nel corso dei mesi presumibilmente altri creativi si aggiungeranno e lasceranno il loro segno, fino al compimento del lavoro, previsto per l’ estate, ma sempre con la possibilità di un ritocco in fieri. È un esempio di arte-vita, il segno pioneristico, pur se non unico ai tempi d’oggi, di un’azione collettiva e volontaria a costo zero o minimo, l’apertura di una strada che, se diffusa ad ampio raggio, stabilirebbe un rapporto più stretto dei cittadini con l’ambiente di vita quotidiana, stimolerebbe vitalità attraverso le tonalità dei colori, recupererebbe forza d’immagine e di vivibilità anche per paesi e territori subordinati o emarginati rispetto al prevalere della grande Città. E sarebbe l’ennesima vittoria, o rivincita, del Bello che si agita dentro di noi e che non sempre riesce a liberare le sue energie.
Insomma, con la cena al Pescatore si apre un semestre cruciale per il Maric ed anche per i cittadini coinvolti, da beneficiari o protagonisti, nelle sue iniziative. Se andrà tutto bene, come si spera e si può, l’Arte e la Cultura potranno fare un sorriso in più, ma soprattutto un sorriso nuovo. E, si sa, il sorriso è contagioso …
Villa Cimbrone: l’Ausino chiude l’acqua dopo anni di morosità
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Corre l’obbligo di replicare agli articoli comparsi sui quotidiani nei giorni scorsi, riguardanti l’interruzione dell’erogazione idrica effettuata dal personale dell’Ausino S.p.a. il giorno 12 u.s. all’attività Villa Cimbrone S.r.l. in Ravello.
Il sig. Giorgio Vuilleumier, legale rappresentante dell’attività, non ha mai intrapreso alcuna azione legale contro l’Ausino S.p.a., a tutela delle sue ragioni. Semplicemente, da anni, ha cumulato un debito elevato non pagando le fatture entro i termini di scadenza. Periodicamente, a seguito di solleciti di pagamento, egli ha versato delle somme, determinate secondo propri arbitrari criteri, che nel tempo hanno reso la debitoria non più sostenibile.
Quindi, dopo aver invitato la società a pagare il debito cumulato minacciando il distacco ed assegnando un congruo lasso temporale per consentire il pagamento, si è dovuto effettuare il distacco, al quale l’utente non si è opposto, in quanto operato nella piena legalità.
Le pesanti affermazioni, pubblicate sui mezzi di informazione successivamente all’interruzione dell’erogazione idrica, che si ribadisce essere stata preannunciata da tempo, sconfinano poi nella polemica e nella diffamazione ed obbligano ad una riflessione sulla necessità di tutelare l’immagine dell’Ausino, di coloro che la rappresentano e che vi lavorano.
Relativamente al canone per la depurazione, si fa presente che in tariffa vengono ribaltati solo i servizi effettivamente prestati, che altrimenti non troverebbero copertura economica.
Ad ogni buon conto, l’Ausino non pretenderebbe alcuna tariffa di depurazione da parte di chi, nel rispetto dell’ambiente e conoscendo le criticità del sistema affidato, decida di depurare con un proprio impianto ed a proprie spese.
Ogni altro comportamento, come nella fattispecie, è strumentale al tentativo di delegittimare il gestore dal pretendere il pagamento del servizio pubblico svolto.
L’occasione è utile per dare informazione che, per tutelare gli utenti virtuosi che pagano regolarmente e nei termini le fatture del s.i.i., l’Ausino sta effettuando altre analoghe procedure di distacco delle utenze morose. (Ausino SpA)