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Cava de’ Tirreni (SA). Completati i lavori del Sacrario Militare

Il Sacrario Metelliano si prepara a tornare al suo antico splendore.


Sono terminati i lavori di sostituzione del vetro, sanificazione, pulizia e riparazione del tetto del Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni. “È stata un’impresa! – sottolinea il presidente Daniele Fasano – Nel rispetto e devozione alle memorie di papà il Grand’Ufficiale Salvatore Fasano, di Gerardo Canora e Lucio Cesaro, l’encomio va fatto alle Ditte Lamsa (Carmine Lamberti ha sostituito il vetro a titolo gratuito) e Puliexpress (Marcello Consalmo ha santificato e pulito prendendo solo le spese, impegnandosi all’intervento trimestrale). Ovviamente occorre ringraziare i comiti De Martino e Catozzi che mi hanno aiutato. Aldilà delle traversie devo dire che l’architetto Mario Ambrosino dell’ufficio tecnico comunale è stato sempre disponibile”. Prevista come di consueto nel pomeriggio del 2 novembre alle 15.30 l’apposizione della corona in ricordo dei caduti alla presenza del presidente Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni Daniele Fasano, del sindaco Vincenzo Servalli e di Sua Eccellenza Monsignore Orazio Soricelli Arcivescovo di Cava – Amalfi.

Salerno. “Due fratelli, una sola fede”

Presentato il programma della visita del Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, Sua Santità Bartolomeo I. 


E’ stato presentato il 4 maggio 2023, presso il Palazzo Arcivescovile di Salerno, il programma della visita del Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, guida della Chiesa Ortodossa che sarà a Salerno il 5 e il 6 maggio 2023, in occasione della Traslazione in città delle spoglie mortali del Patrono San Matteo, avvenuta nel lontano 6 maggio 954. A presiedere la conferenza stampa, l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi, il Fondatore e Direttore del Coro della Diocesi di Roma, compositore e biblista, Monsignor Marco Frisina e l’Addetto alle relazioni con la Chiesa Ortodossa e sacerdote Fidei Donum in Turchia, Don Ugo De Rosa.

Il programma

Previsto, dunque, un incontro con il Clero e i Seminaristi, venerdì 5 maggio alle ore 10, presso il Seminario Metropolitano Giovanni Paolo II di Pontecagnano Faiano. A seguire, alle ore 17 della stessa giornata, presso il Palazzo Arcivescovile di Salerno, il meeting, aperto a tutti, intitolato “Ecologia e Pace: un futuro secondo il disegno di Dio”. Sabato 6 maggio, alle ore 10, presso il Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile, è in programma l’incontro con le Istituzioni. Quindi, alle ore 11 della stessa giornata, in Cattedrale, la Solenne Celebrazione presieduta dall’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi, durante la quale verrà donata la Reliquia di San Matteo al Patriarca. 

La Curiosità

La celebrazione del 6 maggio in Cattedrale, vedrà la partecipazione di circa 200 coristi del Coro della Diocesi di Salerno e rappresentanti delle Parrocchie dell’Arcidiocesi, accompagnati dall’Orchestra della Diocesi di Salerno, diretti da Monsignor Frisina. Il canto d’ingresso sarà “Matteo, Apostolo di Cristo” (testi: don Emanuele Andaloro – Musica: Monsignor Marco Frisina) che verrà eseguito per la prima volta il 20 settembre 2023 in occasione dei festeggiamenti Patronali. A coordinare la preparazione e l’organizzazione, Remo Grimaldi, direttore del Coro della Diocesi di Salerno.

La dichiarazione dell’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi, sulla visita del Patriarca Bartolomeo I:

“La visita del Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo ci onora enormemente perché attualmente egli è una delle figure più rappresentative dell’universo religioso, soprattutto nel campo dell’Ortodossia. E’ stata una figura molto vicina a Benedetto XVI ed ha un rapporto di sintonia di pensiero con Papa Francesco, fungendo da punto di riferimento non solo per i fedeli greco-ortodossi, ma per tutto il mondo cristiano e religioso. I temi al centro del suo insegnamento sono legati alla cura del Creato, alla pace, al dialogo, all’educazione alla fede cristiana. In un periodo di conflitti come quello che stiamo vivendo, la sua figura instancabilmente richiama tutti al dovere di ricercare vie di pace. Per noi e per la nostra Arcidiocesi, quindi, è veramente un onore poterlo accogliere nella significativa ricorrenza della traslazione delle Reliquie di San Matteo. Sarà accompagnato da una delegazione di Metropoliti ed è previsto un momento di dialogo e di scambio fraterno con questa grande tradizione orientale”.

Battipaglia (SA). “Un viaggio tra Storia a Memoria”

La Città di Battipaglia ospita la Mostra delle Uniformi Storiche della Polizia di Stato dedicata ai Poliziotti Mario De Marco e Antonio Bandiera.


Le Uniformi Storiche della Polizia di Stato in mostra nella Città di Battipaglia (SA), “Un viaggio tra storia e memoria” dedicato agli oltre 2550 poliziotti che hanno sacrificato la propria vita in difesa dei valori della legalità e della giustizia e, in particolare, agli agenti Antonio Bandiera e Mario De Marco e al Caporale dell’Esercito Antonio Palumbo, vittime dell’agguato delle Brigate Rosse avvenuto a Salerno il 26 agosto del 1982.

La cerimonia di inaugurazione si è svolta il 20 aprile scorso, presso il Comune di Battipaglia, alla presenza del Prefetto di Salerno dr. Francesco Russo, del Questore di Salerno Dott. Giancarlo Conticchio, della Sindaca della Città d.ssa Cecilia Francesce, del Presidente Provinciale dell’A.N.P.S. Cav. Uff. Gianpietro Morrone e dei Presidenti dell’A.N.P.S. di Campagna e del Gruppo territoriale di Battipaglia Cav. Vito Maglio e Sost. Comm. a riposo Giovanni Di Meo, nonché dei familiari delle Vittime e di tante autorità e cittadini.

L’esposizione di divise storiche, collezione privata del Cav. Vito Maglio, realizzata in collaborazione con la Questura di Salerno e il Comune di Battipaglia, con la fattura e sartorialità delle particolari uniformi, ripercorre la storia che ha segnato la democrazia del nostro Paese grazie agli uomini che le hanno indossate.

Sua Eccellenza il Prefetto, il Questore e la Sindaca, insieme, hanno tagliato il nastro per l’inaugurazione, gesto formale ma nello stesso tempo simbolico a testimonianza dell’impegno sinergico e congiunto a garanzia della sicurezza dei cittadini.

L’evento ha visto, inoltre, la presenza eccezionale dei poliziotti a cavallo che con la loro cavalcata regale hanno presenziato alla cerimonia di inaugurazione, riscuotendo l’ammirazione della cittadinanza e l’entusiasmo dei bambini

La mostra sarà visitabile dal 20 al 27 aprile 2023

Paestum (SA). Al via la festa del Carciofo, convegno con Beppe Convertini di Linea Verde Rai

Al via sabato 22 Aprile la festa del Carciofo di Paestum IGP nel borgo di Gromola a Capaccio-Paestum. Nell’ambito del programma, lunedì 24 Aprile, alle 18.00 si terrà il convegno “il Carciofo di Paestum IGP nella dieta mediterranea” moderato dal conduttore di Linea Verde RAI Beppe Convertini, che vedrà tra i relatori Franco Alfieri (Sindaco di Capaccio-Paestum), l’Onorevole Attilio Pierro (membro della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati), Andrea Volpe, (Consigliere della Regione Campania), Valerio Calabrese (Direttore del museo vivente della Dieta Mediterranea), Vito Busillo (Presidente Coldiretti Salerno), Gennaro Velardo (Presidente Italia Ortofrutta), Alfonso Esposito (Presidente O.P. Terra Orti e del Consorzio di Tutela del Carciofo di Paestum IGP), Emilio Ferrara (Direttore O.P. Terra Orti e del Consorzio di Tutela del Carciofo di Paestum IGP).

Tante le novità culinarie e non che accompagneranno questi giorni di festa (dal 22 al 25 Aprile e, nuovamente il 29 Aprile e il 1^ Maggio 2023). Tra queste ricordiamo: aree espositive extra da 1,000 mq all’interno delle quali saranno presenti molteplici e vari mezzi agricoli, nuovi stand in cui verranno preparati e serviti primi piatti, secondi e un dolce interamente gluten free, contenenti tutti il medesimo ingrediente, il protagonista della festa: il carciofo. Presso altri stand, gli amanti del vegetariano, proveranno il contenuto del “Cestino Primavera”, un composto con base di pane con carciofi, zucchine, carote e patate. Una vasta scelta per soddisfare le esigenze di tutti i visitatori.
Al termine del convegno di lunedì 24 aprile la serata sarà allietata dalla presenza del simpatico cantante Gigione, il quale, insieme ai suoi figli Jò Donatello e Menayt, intratterranno il pubblico con un concerto.

L’organizzazione della manifestazione è curata dall’associazione culturale “Il Tempio di Hera Argiva” con la collaborazione dal Consorzio di Tutela del Carciofo di Paestum IGP e dalla O.P. Terra Orti.

21 marzo Giornata Mondiale della Poesia

La Redazione

Con molto piacere Vivimedia celebra questa importante giornata che vede in prima persona ancora una volta il poeta e critico letterario Antonio Donadio, nonché nostro prezioso collaboratore. E’ in rete in Italian poetry, infatti, un’ interessante l’antologia dal titolo tematico Poesia sulla Poesia 2. Perché di questo titolo? Leggiamo e riportiamo: Si chiama metaletteratura la letteratura che assume se stessa come oggetto della propria riflessione. Nel caso particolare, la metapoesia è la scrittura che prende ad argomento i criteri e le convenzioni della poesia, insistendo sui processi, anche contraddittori, della pratica letteraria in versi.

Nell’antologia figurano circa trenta tra i più importanti poeti contemporanei tra cui Corrado Calabrò, Ennio Cavalli, Franco Manzoni, Renato Minore, Umberto Piersanti, Silvio Ramat, Gian Paolo Roffi, Davide Rondoni, Paolo Ruffilli, Gian Maria Villata oltre al nostro Antonio Donadio presente con questa poesia sulla Poesia:


PER UNO SPUNTO DI POETICA
(alla domanda cos’è la Poesia)

trasalimenti d’aria
che impediscono il respiro
ombre come giochi di mani
alle pareti nel convulso risveglio
nell’urlo che soffoca il respiro
nato e subito disperso già
troppe volte mascherato
nel rifiuto di silenzi

(tratta da Antonio Donadio Il senso vero della neve, Morcelliana 2019)

Un altro momento, anch’esso di notevole interesse culturale, si è svolto nell’incantevole cornice del borgo medievale della stupenda Asolo. Sabato 18 u.s., infatti, presso la Sala della Ragione del Museo Civico che conserva, tra l’altro, anche una grande statua di Antonio Canova, è stata ricordata la mai dimenticata poetessa Alda Merini. E a parlarne è stato invitato il nostro Antonio Donadio, che tra l’altro, conobbe la poetessa antologizzando un paio di sue poesie in “Versi D’amore, 100 poesie d’amore del novecento, San Paolo 2002 conservandone anche un prezioso autografo:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Oggi, 21 marzo in cui si celebra in tutto il mondo la Poesia e primo giorno di primavera, ricorre anche l’anniversario della nascita di Alda Merini. Nata il 21 marzo del 1931 avrebbe compiuto novantadue anni se non fosse scomparsa il 1° novembre del 2009.