Maggio, 2013
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VIETRI SUL MARE (SA). “Nel PD vietrese non c’è democrazia”
La “resa dei conti” in casa PD vietrese è arrivata. Alcuni componenti, per lo più “renziani”, del Circolo PD vietrese, hanno di fatto “delegittimato” la segreteria locale con un manifesto apparso nei giorni scorsi sulle mura cittadine in cui si chiede che si riconosca : ”… realisticamente e umilmente il fallimento della linea politica seguita dal PD (nazionale e locale) prima, durante e dopo le elezioni politiche (sostanzialmente perse)….”
Il Manifesto pubblicato e sottoscritto da alcuni iscritti e componenti del Direttivo del Circolo PD di Vietri sul Mare (Sa).
“Tutto ciò premessa-dichiarano i “renziani”- per una reale e non solo declamata autoriforma del partito.
Vogliamo andare incontro al futuro e non rivolgerci sempre al passato. Per questo è nato il PD. Per essere credibili e vincenti bisogna innanzitutto risolvere i tanti problemi che vivono i cittadini, le famiglie le imprese. Denunciamo l’assenza di discussione e confronto all’interno del Circolo.Teniamo a sottolineare che non siamo e non ci piace essere definiti “i dissidenti del PD”, ma parte del PD che chiede “a Voce alta e a Viso aperto” semplicemente cambiamento,ricambio, rinnovamento e rispetto reale per i cittadini. Premessa questa per recuperare un rapporto corretto e limpido tra cittadinanza – partiti – politica – istituzioni”. Squadra che perde si cambia” anche a livello locale.
La risposta della segretaria cittadina Patrizia Gadaleta non si è fatta attendre. ”E’ con grande dispiacere e rammarico che ho osservato negli ultimi giorni la comparsa di manifesti e articoli on-line che gettano ombre sul circolo del PD di Vietri sul Mare e sulla Democrazia che vi si pratica al suo interno. Tengo a precisare, in qualità di coordinatrice dello stesso, che mai, dico mai, ad alcun membro, tesserato o no, del nostro circolo è mai stato negato il confronto all’interno dello stesso, anzi è vero l’esatto contrario.
I firmatari del manifesto, come tutti, hanno avuto sempre la possibilità di intervenire nelle nostre riunioni di direttivo e discutere: non l’hanno mai voluto fare !. Forse per loro è più gratificante comparire sui muri, con il minimo sforzo, o chiedere in un intervista le dimissioni del direttivo facendo riferimento alle vicende nazionali e sostenendo ”Squadra che perde si cambia, anche a livello locale”, come se non appartenessimo allo stesso partito. Di ciò è stata informata anche la segreteria provinciale del partito che ci ha indicato i provvedimenti da adottare e che valuteremo all’interno del prossimo direttivo.”
SALERNO. Alcatel, Iannone ed Esposito: “Dismissione sito Battipaglia ferita per il salernitano, Governo non si sottragga”
Il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, e l’assessore provinciale alle Politiche del Lavoro, Pina Esposito, hanno scritto ai ministri Flavio Zanonato (Sviluppo Economico) ed Enrico Giovannini (Ministro del Welfare), al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi, e al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, esprimendo “vive e forti preoccupazioni” per la vicenda della Multinazionale Alcatel.
«Da tempo – si legge nella lettera – la Multinazionale francese ha deciso di dismettere la parte produttiva dell’intero sito di Battipaglia, con conseguente emorragia di lavoratori, gran parte dei quali di elevata professionalità. Nonostante vari incontri presso il Mise, finalizzati a scongiurare l’effetto domino che l’Alcatel ha in corso dallo stabilimento lombardo di Vimercate a quello meridionale di Battipaglia, causa l’imperante crisi recessiva, il Corporate dell’azienda ha assunto decisioni irrevocabili sulla dismissione totale del sito produttivo ubicato sul nostro territorio».
«Questa Amministrazione, fin qui garante di un sostegno alle istanze dei lavoratori e protagonista di un contributo attivo alle trattative intercorse tra le Parti per la risoluzione della problematica, ritenuta prioritaria per le sorti del territorio provinciale di competenza, intende, a questo punto, sollecitare anche quanti in indirizzo affinché si individuino soluzioni occupazionali “alternative” per il territorio provinciale salernitano, ancora una volta teatro di un uso e consumo indiscriminato, in ossequio a logiche mercantili fatte per lo più al Meridione, e calmierare così le tensioni sociali, già presenti che, inevitabilmente, si acuiranno a seguito della dismissione dello stabilimento Alcatel di Battipaglia».
«La ferita per il territorio salernitano derivante dalla decisione dell’Alcatel – concludono Iannone ed Esposito – può essere superata solo dagli sforzi di tutti, ai quali, siamo certi, questo Governo non si sottrarrà. In un momento di così forte difficoltà per il Paese ed, in particolare, per il Meridione, vorremmo poter dare e costruire un segno di speranza forte al territorio della provincia di Salerno, che ci onoriamo di rappresentare».
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Bando di selezione per l’ammissione al corso di formazione professionale di 20 candidati per “tecnico dell’accoglienza sociale”
Il Comune di Cava de’ Tirreni in qualità di Capofila dell’Ambito Territoriale S/3 e l’Ente di Formazione Professionale FOR.MED s.r.l., capofila dell’Associazione Temporanea di Scopo costituita con la Cooperativa Sociale GEA, organizzano il corso per “Tecnico dell’Accoglienza Sociale” della durata di 1000 ore di cui 500 di stage/tirocinio.
L’intervento formativo è finalizzato alla formazione di figure professionali che operano nel campo del disagio sociale, in particolare in attività tese a favorire l’integrazione sociale dei giovani a rischio di esclusione provenienti dalle aree urbane degradate e dalle aree a rischio di desertificazione attraverso l’acquisizione della Qualifica Professionale di “Tecnico dell’Accoglienza Sociale”, come definito dalla D.G.R. n. 2843 del 8 ottobre 2003.
Il Tecnico dell’Accoglienza Sociale è un operatore di primo contatto, in grado di rilevare i fabbisogni degli utenti, di fornire informazioni di primo livello e di orientarli alla scelta dei diversi servizi presenti sul territorio. Possiede competenze per effettuare una prima analisi dei bisogni e delle richieste della persona e per fornire aiuto e supporto nella individuazione delle scelte più appropriate per la risoluzione del problema o il soddisfacimento di un bisogno, opera nei servizi pubblici e privati che svolgono attività di accoglienza, prima informazione e orientamento: Ufficio Relazioni con il Pubblico, Informagiovani, sportelli informativi di settore (handicap, anziani, donne in difficoltà, ecc…), servizi residenziali e semiresidenziali per i minori, servizi di supporto familiare, servizi socio-educativi per l’infanzia e l’adolescenza, altro.
La selezione è aperta ai residenti nella Regione Campania, di età compresa tra i 18 e 35 anni, in possesso del diploma di Scuola Media Superiore o diploma di Laurea, disoccupati o inoccupati, iscritti ai Centri per l’Impiego.
Il progetto è realizzato con il cofinanziamento dell’Unione Europea
clicca sulle righe sottostanti per leggere o scaricare il file:
domanda ammissione corso di formazione professionale Tecnico dell’Accoglienza Sociale
bando di selezione corso di formazione professionale Tecnico dell’Accoglienza Sociale
SALERNO. “FarmaMenu”, Mancusi: “Sul web uno strumento per sapere cosa non mangiare dopo aver preso un farmaco”
“La Provincia di Salerno accompagna questo progetto innovativo, che permette di conoscere quali alimenti o piante non è opportuno associare ai farmaci assunti, nella convinzione che si tratti di uno strumento di grande utilità sociale per un approccio più sicuro alle terapie farmacologiche”. Così l’assessore provinciale alle Politiche Socio-Sanitarie, Amilcare Mancusi, alla presentazione di “FarmaMenu”, (patrocinato dalla Provincia di Salerno, l’Ordine dei Medici e l’Ordine dei Farmacisti di Salerno), primo e unico motore di ricerca al mondo che permette di scoprire le interazioni tra farmaci, alimenti e piante medicinali, la cui applicazione è scaricabile gratuitamente per tutti gli smartphone, presentato stamani a Palazzo Sant’Agostino. “Rendere i farmaci che assumiamo sempre più sicuri è una conquista della nostra qualità della vita- continua- e “FarmaMenu” può diventare uno strumento pilota per questa conquista, anche negli ospedali salernitani, oltre che presso tutte le farmacie ed i medici di base”. Lo strumento “FarmaMenu” è costituito da un motore di ricerca www.farmamenu.it in cui basta digitare il nome del farmaco, o del suo principio attivo, per sapere quali alimenti o piante non è opportuno associare a quel farmaco per non rischiare di ridurne l’effetto o aumentarne la tossicità. Il suo database contiene tutti i farmaci in commercio in Italia ed oltre cinquantamila interazioni, tutte rigorosamente documentate da una bibliografia di duecento lavori scientifici, tra testi e pubblicazioni, valutata ed approvata dal Dipartimento di Chimica delle Sostanze Naturali dell’Università “Federico II” di Napoli. «FarmaMenu- sottolinea il suo autore, il dottor Diego Di Novella– permette di sapere cosa non mangiare quando si assume un farmaco, un’informazione che non è reperibile sul bugiardino dei medicinali. Un modo semplice e veloce per sapere, tanto per fare un esempio tra le oltre cinquantamila interazioni, che l’ananas aggrava il rischio di emorragie dei farmaci antinfiammatori, quelli cioè che usiamo per il mal di testa o il raffreddore». La validità dell’opera “FarmaMenu” è stata sottolineata, inoltre, dal vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Salerno, dottor Giovanni D’Angelo, dalla vicepresidente dell’Ordine dei Farmacisti, Luisanna Pellecchia, dal direttore del Dipartimento di Chimica delle Sostanze Naturali dell’Università di Napoli “Federico II”, professor Felice Senatore, che hanno parlato del progetto “prodromo di un’ iniziativa di successo che ha lo scopo di migliorare il ruolo di consulente della salute”. “FarmaMenu”, vista la sua unicità nel panorama della Medicina mondiale è stato tradotto in sette lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, giapponese e arabo) ed è stato donato alla Provincia di Salerno dal suo autore Diego Di Novella, che avvierà un iter di distribuzione gratuita del progetto a tutti gli Ospedali salernitani.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Corso d’inglese per commercianti e forze dell’ordine
L’Associazione no profit “Alchimie”, di cui è presidente Ester Armenante, ha organizzato sul territorio metelliano, con il patrocinio morale del Comune di Cava de’ Tirreni e della Confesercenti cavese, un corso di lingua inglese rivolto a commercianti e forze dell’ordine con la precisa finalità di dare ai frequentatori nozioni di base in lingua sull’accoglienza turistico-commerciale dei visitatori. Il corso è diviso in due momenti: il primo, che ha preso il via lo scorso 14 maggio e si concluderà il 30 luglio, vede un livello base d’insegnamento, per un primo approccio con la lingua straniera e l’eventuale comprensione di clienti stranieri. Il secondo livello, che inizierà a settembre e che durerà sempre 12 lezioni, sarà di approfondimento con l’intervento di insegnanti madre lingua che aiuteranno gli studenti a dialogare e a metter su una conversazione in lingua inglese, il tutto sempre con la stessa finalità turistico-commerciale. Gli iscritti al primo corso sono circa sessanta, la maggioranza dei quali appartenente alla categoria commerciale e il resto tra carabinieri, agenti di polizia locale, dipendenti comunali, pensionati e casalinghe. Le lezioni si stanno tenendo tutti i martedì nella Sala teatro comunale in tre turni orari: 14.30, 17.30 e 20.30.
A uno dei primi appuntamenti del corso hanno presenziato il vicesindaco Giovanni Del Vecchio e il presidente cittadino di Confesercenti Aldo Trezza. Il primo ha sottolineato l’importanza di iniziative simili: “Il Comune ha subito accolto la richiesta di patrocinio dell’associazione- ha dichiarato Del Vecchio- perché offre l’opportunità di migliorare la qualità dell’accoglienza della città rispetto al target turistico straniero al quale puntiamo. Abbiamo sottoposto l’opportunità di frequentare il corso ai nostri dipendenti comunali e in particolare agli agenti di polizia locale. In futuro mi auguro che la risposta sarà ancora più alta per il corso di secondo livello”. Al vicesindaco e assessore alle Attività produttive ha fatto eco Aldo Trezza che ha sulla stessa lunghezza d’onda ribadito la vicinanza di Confesercenti a iniziative tese alla crescita qualitativa dei commercianti cavesi, fascia a cui principalmente è indirizzata l’offerta formativa del corso di inglese.